Goro con molti inchini introduce Pinkerton,
al quale con grande prosopopea, ma sempre ossequente,
fa ammirare in dettaglio la piccola casa.
Questa è la cameriera
che della vostra sposa
fu già serva amorosa.
Il cuoco... il servitor...
Son confusi del grande onore.
Che guardi?
Goro
Se non giunge ancor la sposa.
Goro
Qui verran:
L'Ufficiale del registro, i parenti,
il vostro Console, la fidanzata.
Qui si firma l'atto e il matrimonio è fatto.
Pinkerton
(indicando il panorama)
Ma bello!
Sharpless
(contemplando la città ed il mare sottoposti)
Nagasaki, il mare, il porto...
Dovunque al mondo lo Yankee vagabondo
si gode e traffica sprezzando i rischi.
Affonda l'ancora alla ventura.
(s'interrompe per offrire da bere a Sharpless)
Milk-Punch o Wisky?
Pinkerton
(si alza, toccando il bicchiere con Sharpless)
America forever!
Sharpless
America forever!
Sharpless
Ed è bella la sposa?
(Goro che ha udito, si affaccia al terrazzo
pauroso ed insinuante.)
Goro
Una ghirlanda di fiori freschi.
Una stella dai raggi d'oro.
E per nulla: sol cento yen.
Le Amiche
Ah! ah! ah! ah!
Ah! Quanto cielo! Quanto mar!
Butterfly
Io sono la fanciulla più lieta del Giappone, anzi del mondo.
d'amor venni alle soglie!
ove s'accoglie il bene di chi vive e di chi muor!
Amiche, io son venuta al richiamo d'amor!
Siam giunte. B.F. Pinkerton. Giù!
Pinkerton
(gentilmente, ma u po' derisorio)
Molto raro complimento.
Butterfly
(con ingenuità)
Dei più balli ancor ne so.
Sharpless
Miss Butterfly. Bel nome, vi sta a meraviglia!
Quant'anni avete?
Butterfly
(con civetteria quasi infantile)
Indovinate.
Butterfly
Quindici netti, netti;
(con malizia)
sono vecchia diggià.
Butterfly
Signor F. B. Pinkerton
Io vorrei...
pochi oggetti da donna...
Pinkerton E quello?
Butterfly (molto seria) Cosa sacra a mia.
Goro
(che si è avvicinato, dice all'orecchio di Pinkerton:)
È un presente del Mikado a suo padre...
coll'invito...
(fa il gesto di chi s'apre il ventre)
Butterfly Gli Ottokè.
Pinkerton
(ne prende una e la esamina con curiosità)
Quei pupazzi?... Avete detto?
Butterfly Son l'anime degli avi.
Butterfly
Ieri son salita tutta sola in segreto alla Missione.
Lo zio Bonzo nol sa, nè i miei lo sanno.
Io seguo il mio destino
e piena d'umiltà,
al Dio del signor Pinkerton m'inchino.
È mio destino.
Nella stessa chiesetta in ginocchio con voi
pregherò lo stesso Dio.
Il Commissario Imperiale
(legge)
È concesso al nominato
Benjamin Franklin Pinkerton,
Luogotenente nella cannoniera Lincoln,
marina degli Stati Uniti, America del Nord.
ed alla damigella Butterfly
del quartiere d'Omara Nagasaki,
d'unirsi in matrimonio, per dritto il primo,
della propria volontà,
ed ella per consenso dei parenti
qui testimonî all'atto.
Goro
(molto cerimonioso)
Lo sposo.
Poi la sposa.
(Butterfly firma)
E tutto è fatto.
Sharpless (saluta Pinkerton)
Ci vedrem domani. Giudizio!
Pinkerton (brindando cogli invitati) Hip! hip!
Coro degl'invitati (brindando) O Kami! O Kami!
Pinkerton Beviamo ai novissimi legami
Bonzo Cio-cio-san! Abbominazione!
Che hai tu fatto alla Missione?
Rispondi, che hai tu fatto?
Bonzo
Come, hai tu gli occhi asciutti?
Rispondi, Cio-cio-san!
Son dunque questi i frutti?
Ci ha rinnegato tutti!
Bonzo
Kami sarundasico!
All'anima tua guasta
qual supplizio sovrasta!
Venite tutti. Andiamo!
Ci hai rinnegato e noi...
Ti rinneghiamo!
Pinkerton
Bimba, bimba, non piangere
per gracchiar di ranocchi...
Butterfly
(a Pinkerton)
Sì, sì, noi tutti soli...
E fuori il mondo...
Pinkerton
(ridendo)
E il Bonzo furibondo.
Butterfly
(scendendo dal terrazzo)
Somiglio la Dea della luna,
la piccola Dea della luna
che scende la notte dal ponte del ciel.
Bimba dagli occhi pieni di malìa
ora sei tutta mia.
Sei tutta vestita di giglio.
Mi piace la treccia tua bruna
fra i candidi veli.
Pinkerton
Io t'ho ghermita
Ti serro palpitante.
Sei mia.
Pinkerton
Stolta paura, l'amor non uccide
ma dà vita e sorride per gioie celestiali
come ora
nei tuoi lunghi occhi ovali
Vogliatemi bene,
un ben piccolino,
un bene da bambino.
Noi siamo gente avvezza
alle piccole cose
umili e silenziose
Butterfly
Adesso voi
siete per me
l'occhio del firmamento.
E mi piaceste dal primo momento
che vi ho veduto.
Pinkerton
Vieni, vieni!
Via dall'anima in pena
l'angoscia paurosa.
Pinkerton
Via l'angoscia dal tuo cor
ti serro palpitante. Sei mia.
Ah, vien, vien, sei mia!
Ah! Vieni, guarda: dorme ogni cosa!
Ti serro palpitante. Ah, vien!
Butterfly
Oh! quanti occhi fissi attenti.
Quanti sguardi ride il ciel!
Ah! Dolce notte!
Tutto estatico d'amor ride il ciel!
Pinkerton
Guarda: dorme ogni cosa.
Ah! vien! Ah! vieni, vieni!
Ah! vien, Ah! vien! sei mia!
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