Introduzione alla serata
Carlo Alcisi, presidente della Pro Loco
Lucia Zanga, presidente Circolo Culturale IGEA
Mario Mainino,
Ideazione scenica, costumi e regia
Cavalleria rusticana
Melodramma in un atto
Libretto di Giovanni Targioni-Tozzetti e Guido Menasci
tratto dalla novella di Giovanni Verga dallo stesso titolo
Personaggi:
- SANTUZZA, una giovane contadina soprano
- TURIDDU, un giovane contadino tenore
- LUCIA, sua madre
mezzosoprano
- ALFIO, un carrettiere baritono
- LOLA, sua moglie soprano
Tratto da :
http://opera.stanford.edu/Mascagni/Cavalleria/libretto.html
La scena rappresenta una piazza in un paese della Sicilia. Nel fondo, a
destra, chiesa con porta praticabile. A sinistra l'osteria e la casa di Mamma
Lucia. È il giorno di Pasqua.
Siciliana
TURIDDU
(a sipario calato)
O Lola ch'ai di latti la cammisa
Si bianca e russa comu la cirasa,
Quannu t'affacci fai la vucca a risa,
Biato cui ti dà lu primu vasu!
Ntra la porta tua lu sangu è sparsu,
E nun me mporta si ce muoru accisu...
E s'iddu muoru e vaju mparadisu
Si nun ce truovo a ttia, mancu ce trasu.
Scena
La scena sul principio è vuota. Albeggia.
Coro d'introduzione
DONNE
(di dentro)
Gli aranci olezzano
Sui verdi margini,
Cantan le allodole
Tra i mirti in fior;
Tempo è si mormori
Da ognuno il tenero
Canto che i palpiti
Raddoppia al cor.
(Le donne entrano in scena.)
UOMINI
(di dentro)
In mezzo al campo
Tra le spiche d'oro
Giunge il rumor
Delle vostre spole,
Noi stanchi
Riposando dal lavoro
A voi pensiam,
O belle occhi-di-sole.
A voi corriamo
Come vola l'augello
Al suo richiamo.
(Gli uomini entrano in scena.)
DONNE
Cessin le rustiche
Opre: la Vergine
Serena allietasi
Del Salvator;
Tempo è si mormori
Da ognuno il tenero
Canto che i palpiti
Raddoppia al cor.
(Il coro attraversa la scena ed esce.)
Scena
Santuzza e Lucia
SANTUZZA
(entrando)
Dite, mamma Lucia...
LUCIA
(sorpresa)
Sei tu? Che vuoi?
SANTUZZA
Turiddu ov'è?
LUCIA
Fin qui vieni a cercare
Il figlio mio?
SANTUZZA
Voglio saper soltanto,
Perdonatemi voi, dove trovarlo.
LUCIA
Non lo so, non lo so,
Non voglio brighe!
SANTUZZA
Mamma Lucia, vi supplico piangendo,
Fate come il Signore a Maddalena,
Ditemi per pietà dov'è Turiddu . . .
LUCIA
È andato per il vino
A Francofonte.
SANTUZZA
No! l'han visto in paese
Ad alta notte.
LUCIA
Che dici?
Se non è tornato a casa!
(avviandosi verso l'uscio di casa)
Entra!
SANTUZZA
(disperata)
Non posso entrare in casa vostra.
Sono scomunicata!
LUCIA
E che ne sai
Del mio figliolo?
SANTUZZA
Quale spina ho in core!
Sortita di Alfio con Coro
Alfio, Coro e dette
ALFIO
Il cavallo scalpita,
I sonagli squillano,
Schiocca la frusta. E va!
Soffi il vento gelido,
Cada l'acqua o nevichi,
A me che cosa fa?
CORO
O che bel mestiere
Fare il carrettiere
Andar di qua e di là!
ALFIO
M'aspetta a casa Lola
Che m'ama e mi consola,
Ch'è tutta fedeltà.
Il cavallo scalpiti,
I sonagli squillino,
E Pasqua, ed io son qua!
Scena e preghiera
LUCIA
Beato voi, compar Alfio,
Che siete sempre allegro così!
ALFIO
Mamma Lucia,
N'avete ancora
Di quel vecchio vino?
LUCIA
Non so;
Turiddu è andato
A provvederne.
ALFIO
Se è sempre qui!
L'ho visto stamattina
Vicino a casa mia.
LUCIA
(sorpresa)
Come?
SANTUZZA
(rapidamente)
Tacete.
(Dalla chiesa odesi intonare l'Alleluja.)
ALFIO
Io me ne vado,
Ite voi altre in chiesa.
(Esce.)
CORO
(interno della chiesa)
Regina coeli laetare.
Alleluja!
Quia quem meruisti portare.
Alleluja!
Resurrexit sicut dixit.
Alleluja!
SANTUZZA, LUCIA E CORO ESTERNO
(sulla piazza)
Inneggiamo,
Il Signor non è morto,
Ei fulgente
Ha dischiuso l'avel,
Inneggiam
Al Signore risorto
Oggi asceso
Alla gloria del Ciel!
CORO
(interno della chiesa)
Ora pro nobis Deum.
Alleluja!
Gaude et laetare, Virgo Maria.
Alleluja!
Quia surrexit Dominus vere.
Alleluja!
(Tutti entrano in chiesa tranne Santuzza e Lucia.)
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