Amore in Musica Luciano Andreoli, voce Davide Crespi, pianoforte
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A parlare di un amico si
potrebbe essere tacciati di una certa complicità, ma quando non si
temono contraddizioni parlandone non c'è questo pericolo.
Basta ascoltare l'ultima fatica del basso Luciano Andreoli per
rendersi conto della validità della scelta e dell'interpretazione
delle pagine raccolte nel CD "Amore e musica".
Con l'apporto del valido accompagnamento al pianoforte di Davide
Crespi il basso Luciano Andreoli, che fa parte dell'organico del
Teatro alla Scala di Milano, ha inciso un repertorio che più volte ha
proposto nel corso dei suoi recital di canto. Nell'occasione della
presentazione di questo CD uscito a cura delle edizioni "Tranquilo" si
è tenuta una serata presso lo spazio Zazie, un location particolare in
zona Paolo Sarpi a Milano. L'associazione che ha sede in uno spazio
interessante tra le sue attività ha inserito il concerto di Andreoli e
Crespi, che ha riscosso un sincero apprezzamento di tutto il pubblico
intervenuto. Lasciando momentaneamente il repertorio prettamente
operistico la scelta è caduta su una serie di brani che sono l'unica
autentica espressione di quella romanza da salotto che equivale per
noi "italici" al lieder tedesco ed alla chanson francese. Il re
assoluto di questo genere è stato Francesco Paolo Tosti e la maggior
parte dei brani proposti sono i suoi, ma vi figurano anche pagine di
autori di melodramma come Vincenzo Bellini (Malinconia ninfa gentile)
e di "canzoni" come Gastaldon, De Crescenzo e De Curtis.
Questa registrazione è un contributo importante ad un repertorio che
non ha sufficiente documentazione di buon livello e a volte è
affrontata cavalcandola con molte libertà. Luciano Andreoli dimostra
tutto il suo amore a questo repertorio con un assoluto rigore
interpretativo, unito alla tecnica ed alla qualità della sua bella
voce di basso.
La voce di questo basso, calda e scura come un buon caffè, emessa con
una nobiltà di accento e ricca di intenzioni espressive, ci accompagna
alla riscoperta di questo patrimonio culturale un po’ bistrattato
eppure importante: il “lied” italiano. Amore e musica rievoca la
nostalgia di quell‘epoca lontana in cui la sera ci si ritrovava
intorno alle persone.
Rimpianto di quei convivi (parola ormai estinta) al centro del quale
c’erano un cantante e un pianista.
Erano tempi romantici in cui ad animare le conversazioni salottiere
non erano veline o reality, ma persone in carne ed ossa, non promanate
da uno schermo televisivo, non virtuali, ma vicine e concrete. Erano
tempi ingenui ed eroici di abiti lunghi, donne fatali, signori
azzimati, e anche di contraddittori Ti amo e Non ti amo più.
Luciano Andreoli e il pianoforte di Davide Crespi ci fanno vivere un
malinconico ritorno a questo romantico passato. Badate bene a
intendere: Malinconia qui è una dolcissima musa che ci regala rare
suggestioni.
Con la loro bella e attenta interpretazione, danno nuova luce a una
musica che è come un vecchio, prezioso quadro, a lungo dimenticato in
soffitta. Riportato alla luce e osservato attentamente svela sfumature
che ci sorprendono e ci fanno emozionare. Riscopriamolo.
Amore in Musica é una
raccolta di celebri romanze di vari autori dell'800. La romanza da
salotto accompagnò, a partire dagli ultimi decenni dell'800, gli
intrattenimenti della borghesia di tutta Europa finchè fu
soppiantata presso lo stesso pubblico, dalla canzonetta di consumo.
Rappresenta quindi fortemente, forse ancor più del melodramma,
l'anima dell'epoca. In Amore e Musica romanze di F.P. Tosti, L.
Denza, S. Gastaldon, V. Bellini, S. Cardillo, traggono nuova linfa
dalla freschezza interpretativa dei due giovani artisti, in
un'interessante ed appassionata interpretazione.
Sabato 5 febbraio 2005, ore 21.00 Spazio Zazie, via Lomazzo - 11
Milano
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Mario Mainino & Salvatore Schillaci |
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