Proposte artistiche: scheda di presentazione di uno spettacolo, concerto, recital |
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Trio
Eccentrico |
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Trio; in quanto nasce dall’incontro di tre giovani musicisti provenienti da diverse esperienze artistiche e che, oramai da tempo, danno vita a questo inconsueto progetto decidendo di collaborare insieme anche al di fuori dei rispettivi ambiti professionali. Eccentrico; anche perché non strettamente "classico", anzi esteticamente distante dalla corrente idea di trio da camera, che ebbe maggior successo grazie all’utilizzo del violino, del violoncello e del pianoforte; ma simile nella sostanza timbrica e nella cura dell’espressione, sempre rigorosa ed elegante. Questa formazione è ormai divenuta una realtà consolidata nel panorama musicale nazionale esibendosi in prestigiose stagioni cameristiche (Chiese Corti e Cortili - Bologna, Sala Bossi - Bologna, Teatro Rossini - Lugo, M.I.C. - Faenza, Cortili Aperti – Modena, I martedì di San Domenico – Bologna, Giardini Margherita – Bologna, Viva Bologna, I concerti nei Cortili - Cervia, Teatro comunale di Russi, Emilia Romagna Festival, Notturni alle conserve - Cesenatico, Umbria Estate). Pur privilegiando lo studio e l’esecuzione di un repertorio basato su edizioni originali, il trio non si limita al già sentito ed al già visto affrontando con plastica versatilità trascrizioni di vario genere, secondo uno spirito di appassionato sperimentalismo. Va in questa direzione il tributo a “Federico Fellini”, presentato in prima assoluta il 28 agosto 2004 a Ravenna, successivamente sviluppato e replicato in molte città italiane insieme a Cristiano Cavina. Nel novembre 2002 il trio è stato protagonista anche oltralpe, dove ha raccolto il consenso della critica ed il plauso del pubblico francese che lo ha visto esibirsi nella suggestiva cornice del castello di Nieul – Limoges. Si è inoltre distinto vincendo il primo premio assoluto al Concorso Musicale Internazionale Città di Vignola - Modena come miglior formazione da camera, raccogliendo entusiasmanti critiche dai Maestri Sergio Perticaroli e Maureen Jones. Nell’estate 2003 ha frequentato il corso di musica da camera per fiati tenuto dai maestri del Quintetto Bibiena presso l’Accademia Internazionale Chigiana di Siena. In diverse occasioni, il Trio Eccentrico si presenta in formazione allargata in quartetto con i cornisti Benedetto Dallaglio e Giovanni Cacciaguerra) eseguendo fra l’altro Ouverture di Rossini, Verdi, Bellini e Mascagni arrangiate in gran parte da Paolo Geminiani. Nell'ottobre 2007 il trio è stato invitato dagli Istituti Italiani di Cultura di Addis Abeba (Etiopia) e Nairobi (Kenya), dove ha presentato un programma dedicato ai più celebri film di Fellini..
I nostri
repertori non si fermano al progetto "Omaggio a Fellini" ma spaziano da un
programma di musiche originali per questa particolare formazione ad uno di
ouverture d' opera in quartetto con l'aggiunta del corno fino ad approdare
ad un programma Jazz in quartetto con il sax. |
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descrizione delle proposte | ||
“Ciak! Si suona!” |
[...Fare un film è come fare un viaggio, ma del
viaggio mi interessa la partenza, non l’arrivo. Il mio sogno è fare un
viaggio senza sapere dove andare, magari senza arrivare in nessun posto...] N. Rota – Trio (allegro quasi in uno, andante, allegrissimo) N. Rota Suite da “La strada” (1954) [...La strada: trascendenza e follia, fantasia e solitudine, preghiera e carità accresciuti da una malinconia profonda sono gli elementi predominanti di questo film. Rossellini, ha affermato Fellini, è stato per me una specie di metropolitano che mi ha aiutato ad attraversare la strada ...] N. Rota Suite da “La dolce vita” (1960) [...Ed eccoci alla “Roma bene” – salotti, dive, night-clubs, feste di vips: questo mito, che Fellini stesso ha contribuito a costruire, della dolce vita con i suoi splendori da lampi di magnesio che impediscono di distinguere il vero dal falso, e di saggiare lo squallore e la noia...] N. Rota Suite da “Otto e mezzo” (1963) [...Otto e mezzo presenta il film del film, più esattamente il diario cinematografico del film che si deve fare e non si arriva a mettere insieme, ma alla fine ci si accorge che è fatto e non altro che la storia del film che non si farà mai...] N. Rota Suite da “Giulietta degli spiriti” (1965) [...Giulietta degli spiriti è nato su Giulietta e per Giulietta. Un film usato come uno strumento per penetrare certe trasparenze del reale e che poteva trovare in Giulietta la guida più indicata. Questo film aiuta a capire l’atteggiamento di Fellini verso la donna...] N. Rota Suite da “I Clowns” (1971) N. Rota – Suite da “Amarcord” (1973) “Ciak! Si suona!” |
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OMAGGIO A FELLINI |
RACCONTO DI FELLINI Nel programma di questa sera potrete ascoltare, negli arangiamenti di Gabrielele Bertozzi e Paolo Geminiani, l'esecuzione di numerosi temi conduttori dei film di Fellini, dei veri classici (solo per citarne alcuni: Amarcord, La strada, I clown, Passerella d'addio, La dolce vita..) che immediatamente richiamano le immagini dei capolavori del regista riminese. Naturalmente, quando si parla di Fellini, il binomio con il "principe della musica per il cinema", Nino Rota, è immediato. A lui - come amico magico e inseparabile - lo stesso Fellini ha dedicato alcune tra le sue più affettuose caricature. Due artisti capaci di esprimere con mezzi diversi uguali stati d'animo, ansie, suggestioni, fantasie e la cui magica e feconda collaborazione verrà riproposta questa sera attraverso l'interpretazione del Trio Eccentrico e di Renato Geremicca. Una raccolta di lettere del Maestro scelte e legate assieme da un prologo ed un epilogo originali del giovane autore Cristiano Cavina, vengono fatte vivere dal reading appassionato del fantasioso attore Renato Geremicca che si interseca e si accompagna ai temi musicali dei suoi film e alle suggestioni musicali dell’epoca. Gli arrangiamenti originali, rigorosi ed eleganti, proposti dal Trio Eccentrico diventano una sorta di colonna sonora minimale ed evocativa per l’attore, che entra nei panni, prima del giovane autore-ammiratore e poi - senza soluzione di continuità - in quelli del Maestro che racconta egli stesso i suoi scritti, ricchissimi di forza visionaria. A questo punto RACCONTO DI FELLINI svela il suo gioco di parole: è un racconto dedicato a Fellini, ma anche Fellini stesso che si racconta, attraverso le sue parole e le musiche dei suoi film. Musiche di scena: N. Rota – 3° Movimento dal trio 1973; N. Rota – Amarcord; N. Rota – Mia malinconia; N. Rota – Gemelli allo specchio; N. Rota – Parlami di me; N. Rota – Risatine Maliziose; G. Verdi – Aida “marcia trionfale”; N. Rota – Pin Penin; N. Rota – Tango dei clowns; N. Rota – I clowns; N. Rota –- La strada; N. Rota – La Dolce Vita; N. Rota – Il tempo passa; N. Rota – Belfagor stomp; N. Rota – Valzer di otto e mezzo; N. Rota – La ballerina del circo snap; N. Rota – Rosa aurata; N. Rota – Passerella d’addio; N. Rota – Carlotta’s galop. Organico: trio di fiati e voce narrante |
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DIALOGHI ININTERROTTI |
DIALOGHI ININTERROTTI |
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OPERISTI A SALOTTO |
OPERISTI A SALOTTO |
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A SUD DI NESSUN NORD |
A SUD DI NESSUN NORD Un viaggio attraverso la musica sudamericana di radice colta affermatasi nel secolo scorso grazie a grandi autori come Piazzola e Villa Lobos che hanno saputo coniugare il linguaggio colto europeo con i colori e il ritmo della loro terra. Programma: O.L.Fernandez - Duas Invençòes Seresteiras Heitor Villa Lobos, Choros n.2 per flauto e clarinetto Paquito D'Rivera – Habanera Heitor Villa Lobos, Bachiana brasileira n.6 (1938) per flauto e fagotto Ástor Piazzola – selezione Organico: trio di fiati |
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OUVERTURES |
OUVERTURES |
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LA SEMPLICITÀ DEL GENIO |
LA SEMPLICITÀ DEL GENIO “Il più grande compositore di tutti tempi è Beethoven, Mozart l'Unico!”(Goethe) Il concerto è tutto centrato su alcuni divertimenti scritti da Mozart durante la sua carriera e dedicati a svariati organici strumentali. Il Divertimento appartiene alla collezione di “musiche da tavola” destinate all’accompagnamento di sottofondo nei pranzi solenni di corte (da cui il sottotitolo tedesco di “Tafelmusik”); nasce nelle corti e nelle residenze dei nobili per allietare pranzi e banchetti, dove agiva, si direbbe oggi, da sottofondo, venendo spesso sommersa da un confuso vociare, dagli ordini imperiosi dei cerimonieri, dai rumori di posate e stoviglie, dagli strilli delle servette. In Germania, Telemann fu uno dei primi compositori a riunire sotto il titolo Tafelmusik una imponente e organica raccolta di brani concepiti esclusivamente per questo genere d’ intrattenimento conviviale. Più tardi, Mozart inserì anche nella XIII scena del “Don Giovanni” una propria Tafelmusik affidandola a un gruppo di strumenti a fiato... Programma: Divertimento K 213 Divertimento K 240 Divertimento K 252 Divertimento K 253 Organico: quintetto di fiati |
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CLASSICAMENTE JAZZ! |
CLASSICAMENTE JAZZ! Insieme a Paolo Geminiani e a Gabriele Bertozzi, amici cari ed ottimi arrangiatori, è nata una prolifica e stimolante collaborazione che ha dato vita ad una proposta di concerto basata sui più famosi standard jazz ed attraverso la quale ripercorriamo le tappe più significative della storia e dei musicisti che hanno caratterizzato l’intera corrente in una veste inconsueta! Programma: George Gershwin -The man i love Dave Brubeck - Take five Duke Ellington - In a Sentimental mood Duke Ellington - Caravan John Coltrane - Giant steps Joe Zawinul - Birdland Joe Zawinul - Black Market Oscar Peterson - Hymn to freedom Marvin Fisher - When sunny gets blue Thelonius Monk - Round midnight midi Thelonius Monk - Pannonica Antonio Carlos Jobim - One note samba Antonio Carlos Jobim - Wave Erroll Garner - Misty J.Mercer - Autumn leaves Richard Rodgers - My favorite things Don Rendell - Frankincense Herbie Hancock - Cantaloupe Island Herbie Hancock - Maiden voyage Herbie Hancock - Watermelon man Dizzy Gillespie - Night in tunisia N. Washington e V. Young - My foolish heart Kenny Dorham - Blue bossa Chick Corea - Spain Chick Corea - Prelude to “El Bozo” Chick Corea - Children’s song n° 2 Chick Corea - Armando’s Rhumba Henry Mancini - Peter Gunn Miles Davis - All Blues Organico: trio di fiati |
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“900 francese” |
“900 francese” Questa proposta musicale è caratterizzata da composizioni scritte appositamente per flauto, clarinetto e fagotto. Un percorso originale caratterizzato dall’interazione timbrica dei tre strumenti attraverso la musica da camera per fiati partendo dalla fine dell’ottocento per arrivare al “novecento storico” francese. “La promenade musicale si realizza in virtù di un'attenta indagine dei compositori in questione nei riguardi delle sorgenti del comporre e dell'essenza della musica stessa, rivolgendosi alle espressioni musicali degli antichi, dei primitivi, delle civiltà esotiche, della religiosità, della magia (ricordiamo che Jules Combarieu nel 1909 aveva scritto il fondamentale studio La musica e la magia), persino degli animali. Alcuni di questi compositori si dedicarono anche alla musica per film, vedi Charles Koechlin e Jacques Ibert, particolare questo che si rende riconoscibile anche in alcuni tratti delle loro composizioni cameristiche . Per contestualizzare la musica francese all'interno dello sviluppo del linguaggio musicale occidentale, dobbiamo notare che la comprensibilità della musica classica si è basata soprattutto sulla corrispondenza tra orizzontalità e verticalità, tra armonia e melodia” Programma: Charles Koechlin - Trio per flauto, clarinetto e fagotto Charles Koechlin - Trois divertissements per due flauti e clarinetto Walter Piston - Three Pieces per flauto, clarinetto e fagotto Eugène Bozza - Sonatine for flute and bassoon Charles Koechlin - Sonatine Modale per flauto e clarinetto Charles Koechlin - Sonata op. 75 per due flauti Jacques Ibert - Deux Mouvements per due flauti, clarinetto e fagotto Organico: quartetto di fiati |
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artisti, strumentisti, voci, attori | ||
esigenze logistiche | ||
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personale di supporto necessario | ||
chi contattare | ||
Trio Eccentrico cell. 349 - 4734255 338 - 2194689 339 - 1658304 fax. 051 – 68931161 e-mail: trioeccentrico@yahoo.it web: http://www.trioeccentrico.com |
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Trio Eccentrico, curriculum | ||
Trio; in quanto nasce
dall’incontro di tre giovani musicisti provenienti da diverse esperienze
artistiche e che, oramai da tempo, danno vita a questo inconsueto progetto
decidendo di collaborare insieme anche al di fuori dei rispettivi ambiti
professionali. |
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Posta elettronica :
potete inviare a
info@concertodautunno.it, mario.mainino@tin.it
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