2007 |
The Fairy Queen di Henry Purcell (ovvero il
sogno di Bottom)
Gli appuntamenti a Vigevano hanno visto dopo il primo incontro sulla
storia dell'opera e del compositore, un secondo incontro riservato
all'apprendimento di una danza antica, la country dance (controdanza),
Ilaria Sainato e all'apprendimento dei cori che saranno partecipati dai
bambini in sala, Stefano Menegale.Giovedì 12 aprile 2007
Ore 10, ore 14,30
The Fairy Queen
musica di Henry Purcell
Prima rapp. Londra, 2 maggio 1692
(Ovvero il sogno di Bottom)
Masque ispirato al Sogno di una notte di mezza estate di William
Shakespeare
Personaggi recitanti:
Oberon, Daniele Gatti
Titania, Cristina Dragano
Bottom, Paolo Li Volsi
Quince,Andrea Valfrè
Flute, Marco Ripellino
Personaggi cantanti:
PUCK, Matteo Ferrara, basso
BRUSCOLO, Kajsa Dahlbäck, soprano
RAGNATELA, Giuseppina Bridelli, soprano
RAGNATELO, Samuel Tao, basso
FALENA, Paolo Cauteruccio, tenore, controtenore
Danzatori:
Grandisenape, Sarah Edgar
Fiordipisello, Anna Gai
Pigna, Marco Ripellino
Grillo, Andrea Valfrè
Adattamento e drammaturgia del testo,regia e coreografia:
Deda Cristina Colonna
Adattamento musicale: Federica Falascani e Lisa Navach
Traduzione metrico musicale: Daniele Carnini
Direttore d'orchestra : Pilar Bravo
Vigevano incontri 17 gennaio, 14 Febbraio 2007
Teatro Cagnoni recita 12 aprile ore 9.00 e 14.30
The Fairy Queen ovvero il Sogno di Bottom, di Henry Purcell viene
presentata in un allestimento che l'As.Li.Co. prepara appositamente per
il pubblico dei bambini e dei ragazzi con la regia di Cristina Deda
Colonna.
Gli alunni che assistono allo spettacolo vi partecipano attivamente,
diventando protagonisti della storia e cantando alcune pagine
dell'opera, adeguatamente scelte e preparate per tempo insieme ai loro
insegnanti durante il percorso didattico.
Note di regia
Il bosco delle fate in cui vivono Oberon, Titania, Puck e gli altri
personaggi è un luogo fantastico, proprio come quello che si trova nella
mente e nella fantasia di ogni ragazzo e di ogni adulto che non sia
cresciuto troppo; il bosco è un teatro, cioè un luogo dove tutto è
possibile, in cui la realtà si svela attraverso la lente della magia e
del sogno.
Nella scenografia abbiamo voluto ricordare un pop-up, forma di libro
tradizionalmente destinata ai ragazzi, in cui l'aprire delle pagine
determina il costruirsi della scenografia sotto gli occhi del lettore.
Per noi, questo è l'anello di congiunzione tra il teatro di oggi e le
forme del teatro barocco; questo spettacolo vuole infatti rappresentare
un viaggio all'interno di un genere teatrale tipico del Seicento - la
semi-opera - in cui prosa, canto e danza concorrono alla
rappresentazione della trama.
Ai cantanti, agli attori, ai danzatori chiediamo di farsi interpreti
totali, di prestarsi completamente alle esigenze della rappresentazione.
Ai nostri spettatori, dai più piccoli ai più esperti, chiediamo invece
di lasciarsi sorprendere dagli scherzi di Puck, dalle battute dei
comici, dalle danze delle fate per scoprire un mondo che, già dentro di
loro, ci auguriamo vi resti sempre e, almeno un po', anche quando
saranno adulti.
La trama
L'azione si svolge nel bosco in cui vivono Oberon e Titania,
rispettivamente Re e Regina delle fate. Durante una notte che si
rivelerà piena di imprevisti, gli artigiani e attori dilettanti Bottom,
Quince e Flute si danno appuntamento alla Quercia del Duca per provare
uno spettacolo.
Mentre Titania attraversa il bosco insieme al suo seguito, Puck - il
giullare di Oberon - interrompe il suo cammino fingendosi ubriaco e
molestando le fate. Sopraggiunge Oberon che contende a Titania un
bellissimo paggio indiano; a causa sua litigano ogni volta che si
incontrano.
Dopo l'ennesima lite, Titania se ne va e Oberon medita vendetta: non
appena potrà, spremerà sugli occhi di Titania addormentata il succo di
un fiore che la farà innamorare della prima creatura che vedrà al suo
risveglio.
Titania gli offre l'occasione di vendicarsi quando si addormenta nel
bosco insieme alle sue fate, dopo un divertimento fatto di canti e
danze. Oberon spreme sui suoi occhi il succo del fiore incantato e se ne
va.
Proprio in quel momento arrivano i comici per fare le prove del loro
spettacolo; Puck, rimasto ad osservare la scena, non sa resistere alla
tentazione di fare uno scherzo a Bottom infilandogli una testa d'asino
ed…è proprio Bottom che Titania vede appena apre gli occhi.
E' amore a prima vista!
Titania ordina alle sue fate Ragnatelo e Ragnatela, Bruscolo, Falena,
Fiordipisello e Grandisenape di onorare e servire Bottom, il loro nuovo
signore. Per divertirlo, le fate cantano e ballano, e Puck si traveste
da contadino per partecipare allo spettacolo dato in onore di Bottom.
Ascoltando la musica Bottom e Titania si addormentano; a quel punto
ritorna Oberon, che annulla l'incantesimo con il succo di un altro fiore
magico. Oberon sveglia Titania e…che orrore! La bella regina delle fate
si accorge che la creatura di cui si è innamorata è un uomo con la testa
d'asino, ed è ancora addormentato proprio lì accanto a lei!
Titania e Oberon se ne vanno;
Bottom si sveglia poco dopo e sente il richiamo dei suoi amici che lo
cercano. Ormai è giorno, e dopo aver ascoltato il racconto di ciò che
Bottom crede essere soltanto un sogno, i comici lasciano il bosco per
andare a fare il loro spettacolo alla Corte del Duca. L'avventura si
conclude con una festa finale che celebra il ritorno del sole con canti
e danze.
I personaggi
Titania: bella e superba regina delle fate, a volte un po' bisbetica, ma
simpatica. Le piace la musica e per divertirsi canta e balla insieme
alle sue fate. Condivide con il re Oberon il piacere di parlare in
poesia.
Oberon: burbero marito di Titania e re delle fate. E' gelosissimo di
Titania, che ha molte fate al suo seguito, mentre lui deve accontentarsi
del giullare Puck. Ha viaggiato molto ed è molto esperto di fiori
magici. Parla in poesia, ma solo con Titania.
Puck: giullare di Oberon, pensa di essere il re del bosco. Corteggia le
fate di Titania, ma non rimedia mai nemmeno un bacino; per questo si
vendica appena può con scherzi di ogni tipo. E' molto fedele al suo
padrone Oberon, che lo ricambia con una grande considerazione. Ottimo
cantante, partecipa ai divertimenti canori delle fate.
Bottom: artigiano tessitore e attore dilettante. Fa parte della
compagnia teatrale che forma insieme ai suoi amici Quince - il
capocomico - e Flute, pure artigiani; naturalmente pensa di essere un
grande attore.
Le fate: Ragnatelo, Ragnatela, Bruscolo e Falena sono fate cantanti;
mentre i primi sono una coppia un po' cupa e divertono Titania con i
loro canti malinconici, Bruscolo è una fata soprano e assorda il bosco
con i suoi vocalizzi; Falena è l'ultima fata cantante e si diverte nelle
scene comiche che interpreta insieme a Puck. Fiordipisello e
Grandisenape sono fate ballerine e guidano le danze nel bosco.
1 Rondeau
2 Scena del poeta ubriaco
3 Echo
4 Sleep
5 Monkey's dance
6 They shall be as happy
37 Con ardor amar dovrai
38 Sii di nuovo come eri
39 Svegliati cocco
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