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          Edizione 1999 
Premio nazionale di Narrativa 
 
nel ventennale della morte di Lucio Mastronardi
 (Vigevano, 28 giugno 1930 – Vigevano, 29 aprile 1979)
 22/23 ottobre 1999 Vigevano
 I edizione
 ingresso gratuito
 
Anteprima Rassegna letteraria Città di Vigevano 
 
        Le tappe 
        delle varie edizioni del
    Premio MastronardiNelle edizioni
    1999,2000,2001 ha presentato Mario Mainino
   
         
 
        
  
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    Premio Lucio Mastronardi
 1999
    prima edizione
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    | Il bando della prima edizione 1999 
      
       
       
       
       
       
       
       COMUNICATO STAMPAPREMIO NAZIONALE DI NARRATIVA
 "LUCIO MASTRONARDI"
 I EDIZIONE 1999
 La Giuria tecnica del Premio "Lucio Mastronardi", presieduta da Bianca 
      Garavelli e composta da Piersandro Pallavicini, Fulvio Panzeri, Sergio 
      Pent, Giovanni Tesio, ha scelto i tre finalisti della prima edizione:
 Alessandra Buschi, Se fossi Vera (Fernandel)
 Angelo Ferracuti, Attenti al cane (Guanda)
 Sebastiano Nata, La resistenza del nuotatore (Feltrinelli)
 I tre autori, che hanno già diritto ciascuno a un premio di tre milioni, 
      si disputeranno il Premio Mastronardi, che consiste complessivamente in 
      nove milioni di lire, nella cerimonia che si terrà sabato 23 ottobre 1999 
      a Vigevano, e che sarà assegnato da una Giuria allargata composta da 
      studenti del terzo e quarto anno delle scuole superiori e "lettori forti" 
      segnalati dalla Biblioteca Civica e dalle librerie di Vigevano. Sarà la 
      città di Vigevano stessa a decidere il primo vincitore del Premio 
      Mastronardi.
 Il Premio quest'anno assume in modo particolare il significato di omaggio 
      a Lucio Mastronardi: lo scrittore vigevanese è infatti scomparso il 29 
      aprile 1979, proprio vent'anni fa. La scelta dei tre autori è stata dunque 
      improntata alla vicinanza del loro mondo narrativo con quello provinciale 
      e un po' grottesco di Lucio Mastronardi, sempre con grande attenzione ai 
      valori letterari dei testi. Il Premio, pur essendo alla prima edizione, ha 
      già ottenuto nutrite e significative adesioni. I tre autori, scelti tra un 
      notevole gruppo di partecipanti, offrono un variegato campione delle nuove 
      voci della narrativa italiana: i loro libri sono caratterizzati da 
      freschezza di linguaggio, capacità di costruire ottime strutture 
      narrative, di creare personaggi simbolici dei chiaroscuri della provincia, 
      di inscenare conflitti generazionali su caotici^ sfondi metropolitani.
 Segreteria e Ufficio Stampa del Premio Mastronardi
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      Mario
    Mainino
      
      Venerdì
        22 ottobre 1999Aula Consigliare nel Palazzo Municipale, ore 18.00
 Presentazione del volume
 Cinque scrittori nella città di Lucio Mastronardi : Raccontare Vigevano
 Una antologia che riunisce cinque racconti originali di giovani autori emergenti;
 Guido Conti, Andrea Demarchi, Marco Drago, Angelo Ferracuti, Aurelio Picca
 Curatore Piersandro Pallavicini
 Non sono intervenute molte persone ma il dibattito tra gli autori è stato molto
        interessante, la discussione ha messo in luce come una nuova narrativa italiana tende oggi
        a riscoprire i valori della cosidetta provincia, come ha detto Guico Conti nel suo
        intervento "Ci sono noie nella provincia che assomigliano alla felicità".
        Tutti erano concordi sulla validità della iniziativa, il ricreare una letteratura per
        commissione, come in origine è stato per le massime opere della nostra storia chieste o
        dedicate a principi e potente, è stato stimolante per tutti. L'invito alla visita a
        Vigevano ha risvegliato negli autori il ricordo di storie parallele successe a Vigevano
        come a Parma, o ricordi di persone di Vigevano un tempo conosciute.
Venerdì 22 ottobre 1999Aula Consigliare nel Palazzo Municipale, ore 21.00
 Tavola rotonda dedicata a Lucio Mastronardi
 Intervengono Raffele Crovi, Sergio Pautasso, Gian Carlo Ferretti, Egil Borre
        Johnsen
 Conduce Piersandro Pallavicini
 Presentazione del Volume "Mastronardi e il suo mondo"
 A cura di Piersandro Pallavicini e Antonella Ramazzina
 
Sabato 23 ottobre Teatro Cagnoni, ore 10.00
 Cerimonia di premiazione
 La scelta sarò effettuata tra i tre finalisti :
 Alessandra Buschi "Se fossi vera"
 Angelo Ferracuti "Attenti al cane"
 Sebastiano Nata "La resistenza del nuotatore"
 Con la presenza della giuria tecnica e della giuria dei lettori e con la partecipazione di
        Maddalena Crippa e della regista Cristina Pezzoli, musiche a cura del Civico Ist.Costa,
        presentazione di Mario Mainino
 
 Il premio Mastronardi è nato alcuni anni or sono dall'idea di Vito Domenico Ragone,
        allora presidente dell'associazione culturale Il Circolo, ed era dedicato ad opere inedite
        di narrativa.
 Da quest'anno, in occasione del ventesimo anniversario della morte di Lucio Mastronardi
        (29 aprile 1979), il Comune di Vigevano ha voluto portare il premio a livello nazionale,
        rivolgendosi alle case editrici ed ovviamente ad opere edite.
 Giazie a Bianca Garavelli e Domenico Ragone, con la collaborazione della Amministrazione
        Comunale e della Civica Biblioteca, tutto ciò è diventato realtà.
 La Giuria Tecnica era composta da :
 Bianca Garavelli, scrittrice , critico letterario, Presidente dell'associazione Culturale
        Il Circolo e Presidente della Giuria
 Piersandro Pallavicini, critico letterario, scrittore
 Fulvio Panzeri, critico letterario
 Sergio Pent, critico letterario
 Giovanni Tesio, critico letterario
 
 Classe di Musica da Camera
 del Civico Istituto Musicale
 "LUIGI COSTA" Vigevano
 All'inizio dell'anno scolastico 1992/93 notando che il livello medio delle 
      esecuzioni musicali degli allievi andava migliorando si è pensato fosse 
      giunto il momento di avvicinarli a praticare anche musica da camera.
 Infatti fare musica insieme è da sempre attività gratificante per chi 
      studia uno strumento.
 Si è costituita così la classe di musica da camera affidata al M° PAOLO 
      PMFERETTI presso la quale è possibile affrontare un repertorio che va 
      dalla musica barocca alla contemporanea; gli allievi provenienti dalle 
      varie classi sono distribuiti nelle più diverse formazioni a seconda delle 
      loro capacità in base alle quali viene scelto il repertorio.
 Il lavoro svolto dall'insegnante e dai giovani ha iniziato presto a dare 
      buoni risultati.
 Dopo i primi concerti tenuti in Vigevano l'attività si è progressivamente 
      estesa anche fuori: si ricordano ottimi concerti a Mortara nell'Abbazia di 
      S. Albino e nella Chiesa della Madonna del Campo, a Bergamo presso il 
      Liceo Musicale Donizetti, a Busto Arsizio, ancora in Vigevano in Duomo, 
      nella Chiesa di S. Giorgio, Chiesa dell'Istituto Negrone, Sala d'ingresso 
      dell'Ospedale Civile, presso il Palazzo Comunale e tanti altri che sarebbe 
      qui troppo lungo elencare.
 Si cerca ogni anno di avvicinare nuovi allievi a questa attività che 
      gratificandoli, nello stesso tempo favorisce la loro crescita musicale e 
      culturale.
 1a edizione PREMIO MASTRONARDI commento musicale
 NINO ROTA Colonna sonora dal film "II Maestro di Vigevano"
 J. IBERT Deux interludes
 G. PLATTI Triosonata in Sol magg.
 J.B. LOEILLET Triosonata in Fa magg. Op. 2 n. 2
 Flauto: Beatrice Oteri
 Violino: Sara Costanzo
 Fagotto: Marco Ferri
 Tastiera:vStefano Saino
 Allievi della classe di Musica da Camera del Civico Istituto Musicale "L. 
      Costa" diretta dal M° Paolo Pinferetti.
 Stefano Saino, Tastiera  ha anche accompagnato
        le letture di Maddalena Crippa.
 
La premiazione si è svolta davanti ad un
        pubblico numeroso, costituito in buona parte da alunni delle scuole vigevanesi. Poteva
        essere la solita noiosa sequenza di citazioni, passerelle, strette di mano, discorsi più
        o meno d'occasione, e consegna di premi, ma non è stato così. La fortuna di avere
        coinvolto due stupende persone come Maddalena Crippa e Cristina Pezzoli ha trasformato
        tutto ciò in un vero spettacolo.Ci siamo trovati alle prove con un canovaccio abbastanza prolisso, ma ecco che a mano a
        mano che se ne parlava nascevano idee. Perchè non aboliamo il solito tavolo, perchè non
        mettiamo la lavagna la in mezzo; "Mario, che ne dici di scrivere i titoli
        anzichè annunciarli?" Cosi il palcoscenico si è trasformato in un'aula
        scolastica, le personalità e la giuria sono stato diligenti scolari, presentati con
        l'appello iniziale.
 E' stato veramente bello lavorare con Cristina Pezzoli, sempre la prima ad arrivare in
        scena, la prima a rimboccarsi le maniche per spostare i fiori, per sistemare una sedia;
        non si è mai fatta valere, mi è sembrato di conoscerla da sempre. Maddalena Crippa ha
        letto due pagine da "Il maestro di Vigevano" e da "Il calzolaio di
        Vigevano", quando durante le prove l'ho ascoltata arrivare al punto che descrive la
        piazza deserta, il vecchio campanone, le case "... ancora li, ancora li"
        mi sono venuti i brividi!!! Durate lo spettacolo le pagine degli autori premiati lette da
        lei hanno preso vita come se fossero scritte per il teatro. Era stata a Vigevano più
        volte in L'attesa di Remo Binosi e con Canzonette Vagabonde e L'annaspo di Raffaele
        Orlando per la regia di Cristina Pezzoli.
 Insomma alla fine ne è uscito un vero spettacolo, tutti sono stati concordi, un editore
        presente ha affermato che è stato il più bel premio letterario cui abbia mai avuto
        occasione di assistere.
 Gli autori si sono contesi sino all'ultimo momento la vittoria, superandosi e
        raggiungendosi con le votazioni finchè allo sprint finale Sebastiano Nata ha superato per
        quattro voti Alessandra Buschi ed Angelo Ferracuti a parimerito.
 
Vincitore del Primo Premio
        Nazionale di Narrativa "LUCIO MASTRONARDI"
 Sebastiano Nata è lo pseudonimo di Gaetano Carboni, nato ufficialmente a
        Roma (ma in realtà a Porto Sant'Elpidio nelle Marche), nel 1955. Vive a Roma, dove
        lavora. Ha pubblicato un romanzo definito da lui stesso mastronardiano, "Il
        dipendente" per Theoria 1995, ristampato nel 1997 da Feltrinelli, l'opera premiata
        "La resistenza del nuotatore" è edita Feltrinelli 1999.Un
        romanzo incentrato su un giovane protagonista che annega l'ansia attraversando a nuoto le
        piscine della metropoli in cui vive. Uno zen acquatico che, facendolo concentrare sui
        movimenti del nuoto lo salva dal perdersi nel difficile rapporto col granitico padre. I
        due personaggi si evolvono in modo antitetico: il forte diventa debole e viceversa, in una
        struttura narrativa che, pur essendo immersa nella realtà di una grande città di oggi,
        offre di sbieco una versione del mondo vicina all'utopia.
 Exequo
 Alessandra Buschi è nata in Toscana nel 1963 e ora vive ad Acervia, in
        provincia di Ancona, dove fa la coltivatrice biologica. Ha esordito con un racconto
        nell'antologia "Giovani blues" curata da Pier Vittorio Tondelli stampato da
        Transeuropa nel 1990, quindi ha pubblicato la raccolta "Dire fare baciare" per
        la casa editrice Il Lavoro Editoriale nel 1990.L'opera premiata "Se fossi
        Vera" è edita da Fernandel 1999. Un libro formato da tre racconti (quello
        eponimo, 'Magico Alverman' e 'Paolo, Marta, gli altri'). Una vena narrativa
        attenta ai sentimenti, alle emozioni minimali di personaggi emarginati, in una realtà
        provinciale appartata, non descritta con tratti forzatamente realistici. Uno stile
        duttile, che si adatta alle voci interiori dei diversi personaggi, soprattutto femminili,
        passando dalla partecipazione ai loro sentimenti alla più divertita ironia.
 
        Angelo Ferracuti, è nato nel 1960 a Fermo, in provincia di Macerata, e
        qui tuttora risiede. Ha pubblicato due libri di racconti "Norvegia" e
        "Nafta", editi da Transeuropa. Ama Lucio Mastronardi come uno dei suoi autori di
        riferimento, di cui posside gelosamente le opere nella loro prima edizione, l'opera
        premiata "Attenti al cane" è edita da Guanda 1999. Una
        provincia spesso cattiva, quella di questo romanzo. Un mondo nascosto dietro le porte
        blindate delle case, che un postino curioso e disperato spia attraverso le lettere che
        dovrebbe recapitare, e che invece ruba, spinto da un insopprimibile impulso. Come se
        volesse chiudersi sempre, in una sorta di condanna senza appello, nel mondo angusto che
        per lui è come una prigione, vivendone fino in fondo la crudeltà e la violenza. Una
        scrittura tesa e spigolosa, che si adatta alle asperità di vicende e personaggi. |  
    | Rassegna Stampa |  
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      Lucio Mastronardi rassegna stampa.E si preparano i giorni di Mastronardi
 Fissate le date: il 23 ottobre 1999 le giurie si pronunceranno sui romanzi 
      finalisti
 
 Mentre il Concorso Marazzani annuncia i suoi vincitori, il Premio 
      Mastronardi, che ha finora reso noti soltanto i nomi dei tre finalisti, 
      fissa le date delle celebrazioni, che si terranno in ottobre. Al plurale, 
      sì, perché quest'anno, come spiega Bianca Garavelli, presidente della 
      giuria del concorso, «accanto all'appuntamento durante il quale verrà 
      proclamato il vincitore di questa prima edizione aperta a romanzi editi, 
      vi saranno altri momenti tutti variamente celebrativi della figura dello 
      scrittore vigevanese», nato nel 1930.
 Il calendario, in particolare, prevede per venerdì 22, alle ore 18, la 
      presentazione di «Raccontare Vigevano», l'opera collettiva che
 Il 22 ottobre verranno invece presentate le due pubblicazioni dedicate 
      alla città e allo scrittore
 riunisce racconti di Guido Conti, Andrea Demarchi, Marco Drago, Angelo 
      Ferracuti e Aurelio Picca, invitati nella nostra città per alcuni giorni 
      affinchè potessero documentare «in presa diretta» bellezze e brutture 
      della provincia lombarda e, in particolare, di Vigevano. Si tratta, alla 
      fine, di un esperimento a metà fra antropologia e letteratura, nel segno 
      di uno scrittore molto amato da tutti i giovani autori invitati. Nella 
      stessa giornata, ma a partire dalle ore 21, verrà invece presentato «Mastronardi 
      e il suo mondo», il libro curato da Piersandro Pallavicini e Antonella 
      Ramazzina che tenta, per la prima volta, di organizzare il corpus dei 
      numerosi materiali ancora inediti attorno alla figura di Mastronardi. 
      Nulla, sia chiaro, uscito dalla sua penna: si tratta piuttosto di 
      articoli, saggi, lettere, recensioni e insomma tutto ciò che parla di 
      Mastronardi. La presentazione, spiega ancora la Garavelli,«verrà 
      arricchita da una tavola rotonda, a cui forse parteciperanno Crovi, 
      Ferretti e Pautasso».
 Un forse, spiega la scrittrice vigevanese, è necessario anche davanti al 
      nome di Maddalena Crippa, che dovrebbe, nella mattinata del giorno dopo, 
      al Cagnoni, leggere alcuni brani dai romanzi finalisti. Certa è invece la 
      regia del «reading» a cura di Cristina Pezzoli. Crippa o no, a partire 
      dalle ore 10, con una cerimonia aperta al pubblico, sabato 23 le due 
      giurie, quella tecnica e quella popolare, decreteranno il romanzo 
      vincitore fra «Se fossi vera» di Alessandra Buschi (Fernandel), «Attenti 
      al cane» di Angelo Ferracuti (Guanda) e «La resistenza del nuotatore» di 
      Sebastiano Nata (Feltrinelli), tutti editi nel corso del 1999.
 Al primo classificato sei milioni, che vanno ad aggiungersi ai tre che 
      ciascun finalista si è già portato a casa.
 
      
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      Premio Mastronardi, gran finaleVenerdì due appuntamenti in Municipio, sabato al Teatro Cagnoni la 
      proclamazione del vincitore
 
 Dopo quasi un anno di lavoro, volge al termine il Premio 
      nazionale di narrativa intitolato a Lucio Mastronardi, organizzato quest'anno, 
      per la prima volta, coinvolgendo gli autori di libri editi. Venerdì e 
      sabato prossimi, fra il Palazzo Municipale e il Teatro Cagnoni, verranno 
      prima presentate le due iniziative editoriali pensate per il Premio, poi, 
      nella mattinata di sabato, presso il teatro, si terrà la premiazione del 
      vincitore, scelto dalla giuria «popolare» composta di trenta persone fra 
      lettori della biblioteca e delle librerie vigevanesi e studenti di scuole 
      superiori. In concorso Sebastiano Nata con «La resistenza del nuotatore», 
      Alessandra Buschi con «Se fossi vera» e Angelo Ferracuti con «Attenti al 
      cane».
 Nel corso della conferenza stampa di sabato scorso, l'Assessore Carlo 
      Santagostino, oltre a ricapitolare i punti essenziali del rush finale del 
      Premio, ha anche ratificato la notizia della presenza di Alberto Sordi a 
      Vigevano. Con l'attore si chiuderanno definitivamente le celebrazioni per 
      i venti anni della morte di Lucio Mastronardi, celebrazioni che hanno 
      proprio nel premio di narrativa il loro momento culminante. Più nel 
      dettaglio, venerdì 22 ottobre, alle 18, presso il Palazzo Municipale, 
      verrà presentato il volume «Cinque scrittori nella città di Lucio 
      Mastronardi: raccontare Vigevano», curato da Piersandro Pallavicini, con 
      racconti di Conti, Demarchi, Drago, Ferracuti e Picca, tutti ospitati 
      nella nostra città per un paio di giorni e guidati dallo stesso 
      Pallavicini alla scoperta di bellezze e brutture di una città seriamente 
      candidata a diventare l'immagine del «paesone» semi-industrializzato, 
      semi-colto, semi-vivace della provincia del nord. Sempre venerdì, ma alle 
      21, ancora al Palazzo Municipale è organizzata la tavola rotonda dedicata 
      allo scrittore di Vigevano: intervengono Raffaele Crovi, Sergio Pautasso, 
      Gian Carlo Ferretti, Egil Borre Johnsen, da Oslo, conduce Piersandro 
      Pallavicini. Verrà presentato anche il volume, curato da Pallavicini e da 
      Antonella Ramazzina, «Mastronardi e il suo mondo», ritratto nuovo e 
      medito, fra critica e cronaca, dello scrittore del “Maestro di Vigevano”. 
      Compaiono nel volume, tra l'altro, recensioni e articoli dedicati 
      all'opera dello scrittore, e mai scritti dello stesso Mastronardi.
 
 Grande chiusura il giorno dopo al Cagnoni, ore 10. Apre e chiude la 
      premiazione l'esibizione del Costa, mentre Maddalena Crippa, 
      diretta da Cristina Pezzoli, leggerà frammenti di prosa tratti dai 
      libri finalisti, il tutto presentato da Mario Mainino.
 
 Un paio d'ore di show che culmineranno con la proclamazione del vincitore 
      (il totoMastronardi da Sebastiano Nata come favorito, ultimo Ferracuti), 
      che aggiungerà ai tre milioni già vinti un assegno di sei. «Con questa 
      premiazione ha spiegato Bianca Garavelli, presidentessa della giuria 
      "tecnica", nel corso della conferenza stampa abbiamo voluto svecchiare le 
      classiche e noiose cerimonie di premiazione per offrire qualcosa di vivo 
      e, per quanto possibile, spettacolare». Tutti gli incontri del Mastronardi 
      sono a ingresso libero. Per sabato è però preferibile prenotare 
      telefonando in Biblioteca, oppure direttamente alla segreteria del teatro.
 
      
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      Vita e opere dello scrittore in 
      InternetUn sito dedicato a lui
 Ricordi di scuola, la Vigevano di Mastronardi, Mastronardi e il cinema, 
      Rassegna stampa e il linguaggio dello scrittore: sono questi alcuni dei «link» 
      che circondano la home page del sito internet dedicato allo scrittore del 
      «Maestro» dal Comune di Vigevano. L'iniziativa, realizzata dallo studio «GeG» 
      di Piazza Ducale e, in particolare, da Manola Dettori e Gabriele Francese, 
      è quasi una novità assoluta nel panorama di Internet: «Credo che a nessun 
      altro scrittore confessa Francese sia mai stato dedicato un sito così 
      approfondito e completo, ricco di notizie e di immagini». Soprattutto di 
      immagini. Il sito, che si raggiunge facilmente dalla homepage del Comune 
      di Vigevano cliccando su Mastronardi scrittore, ha il suo pregio maggiore 
      proprio nella raccolta di immagini che racconta visivamente la sua figura 
      (alcune le vedete in questa pagina). «È stato un lavoro faticoso continua 
      Francese perché abbiamo dovuto recuperare tutto dai giornali, non potendo 
      usare o non esistendo gli originali. Ecco perché la qualità non è sempre 
      ottimale». Ma anche nella grana grossa delle foto e nella loro sbiadita 
      superficie sta il fascino di questo lavoro.
 Che, tra l'altro, offre un vocabolario del linguaggio di Mastronardi, 
      oltreché una breve scheda biografica, una rassegna stampa ovviamente «in 
      progress», ma anche la riproduzione di tutte le prime edizioni dei suoi 
      libri. Per uno scrittore che fu in parte spiacevolmente trascinato nel 
      vortice del progresso, questo sito è forse un paradosso. Ma un paradosso 
      davvero prezioso.
 
       Verificando nel 
      2017 il sito è introvabile sul sito ufficiale del Comune di Vigevano ma 
      raggiungibile attraverso i motori di ricerca. 
      
      http://www.luciomastronardi.it/index.php
      
  
       
 «Amarcord» con SordiIl 5 novembre farà rivivere il «Maestro»
 Con Alberto Sordi e i suoi ottant'anni di storia del cinema italiano, si 
      chiuderanno definitivamente le celebrazioni per i venti anni della morte 
      di Lucio Mastronardi. L'attore giungerà nella nostra città il 4 novembre 
      1999 per poi tenere due incontri il giorno successivo: uno, in mattinata, 
      probabilmente con studenti di scuole di teatro o con aspiranti attori (ma 
      questi aspetti sono ancora da definire), il secondo, in serata, al Teatro 
      Cagnoni, con chi avrà voglia di partecipare ad un amarcord che Sordi 
      imbastirà accanto a Ugo Gregoretti, ricordando i giorni delle riprese a 
      Vigevano, quando la Piazza Ducale si accese delle magiche luci del 
      cinematografo nel meraviglioso bianco e nero di Elio Petri. A proposito 
      del film, l'Assessore alla cultura ha fatto notare che Sordi ne è, in 
      qualche modo, l'unico possessore. «La copia diciamo "ufficiale" è 
      praticamente introvabile. Sappiamo che Alberto Sordi conserva nella sua 
      villa romana una copia di tutti i film che ha girato: così gli chiederemo 
      di poter proiettare il film mentre si trova in città, integralmente o solo 
      alcune parti, non lo sappiamo ancora».
 Sulla esatta dinamica della giornata di Sordi bisogna ancora fare 
      chiarezza. Di certo, nel pomeriggio del 5 riposerà («In fin dei conti ha 
      ottant'anni», ha spiegato l'Assessore) per poi condurre con sé, in serata, 
      vigevanesi vecchi e giovani sul set del «Maestro», facendo rivivere il 
      ricordo di un film molto bello e di un personaggio, Mombelli, reso ancora 
      più vero e doloroso dalla bravura di Sordi.
 
 Mastronardi con una sua scolaresca
 Un fotogramma del «Maestro di Vigevano»
 
  
      
       |  
    | Dal mensile del Comune di Vigevano edizione 1999 
    (dall'archivio di 
    Concertodautunno) |  
    | 
     
    
     
    
     
    
     
    
     
    
     
    
     |  
    | Altri articoli apparsi sulla stampa |  
    |   
    
     Premio Mastronardi gran finale Informatore Vigevanese
 
    
     Il GIORNO
 
    
     L'ARALDO Lomellino
 
    
     Provincia Pavese
 
    
      Informatore Vigevanese
 
    
     Provincia Pavese
   |  
 le opere più famose di
    Lucio Mastronardi: Il calzolaio di VigevanoIl maestro di Vigevano
 Il meridionale di Vigevano
 
 
 
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