Il Teatro Cagnoni alla seconda serata della prima stagione di apertura, dopo restauri e pandemie, si presenta al pubblico vigevanese con una accoppiata di balletti molto famosi come "L'uccello di fuoco" su musiche di Igor Stravinskij e "Bolero" originariamente di Maurice Ravel.
Il pubblico non era numeroso, lasciando alcuni ordini di palchi non occupati, ma sicuramente molto caloroso ed ha acclamato con grande passione gli artisti in scena al termine della loro fatica.
Dopo la serata inaugurale che per i vari slittamenti è toccata a Paolo Fresu, con il suo concerto jazz, una serata di balletto si colloca comunque al pari del jazz in un settore di nicchia, che ha il suo pubblico specifico e tra le persone che sono accorse non potevano mancare esponenti delle compagnie di danza vigevanesi e personalità cittadine dello spettacolo, oltre ovviamente al padrino della stagione, il direttore artistico Fiorenzo Grassi.
In quanto allo spettacolo, che ripeto ha raccolto calorose ovazioni al termine, era piuttosto particolare.
L'uccello di fuoco è stato eseguito usando una delle suite dal balletto e non in versione integrale, ma includendo i brani più famosi come la "Danza infernale del Re Kastchei", la "Ronda delle Principesse" o la "Danza dell'Uccello di Fuoco" nella quale si è ricorso alla tecnica delle animazioni, come nel Teatro delle Ombre o dell nostrano Teatro del Buratto, impersonando la danza del uccello di fuoco con i drappi mossi dai servi di scena in nero e quindi quasi invisibili, creando un momento particolarmente suggestivo.
In questa prima parte potremmo identificare un protagonista nel danzatore al centro dell'azione, ma al quale non sono state affidate figurazioni di danza classica, completamente assente nella serata, tranne alcune alzate nel Bolero.
Il danzatore si è espresso con convulse e ripetitive contorsioni del corpo assediato dai gruppi di esseri che lo tormentavano o dalla ronda delle principesse che invano lo lusingavano.
Trascorsa la prima mezz'ora di danza con la musica straordinaria di Stravinskij ci aspettavamo il Bolero "di Ravel" ed invece è arrivata una versione "di Ravel & C" ma della quale non conosciamo il nome del compositore, infatti la musica originale è stata quasi usata come una reminiscenza, un ricordo ancestrale che emerge nello strato di musica elettronica con la quale si è fuso, scontrato e spezzettato l'originale, assumendo una durata molto maggiore e impegnando i danzatori della coreografia di Hervé Koubi - la cui compagnia sarà sabato 20 aprile 2024 al Teatro Fraschini di Pavia - che li fa muovere con le figurazioni ormai standard della danza moderna con incroci, sfioramenti, passeggiate, stop vari per poi sfociare nel grandioso finale tornando al Ravel originale ed al momento più definibile propriamente come danza.
Per domani sera, venerdì 19 aprile 2021, arriverà lo spettacolo di Geppi Cucciari PERFETTA, uno spettacolo molto ben fatto dove l'artista tiene la scena da sola su fondali e giochi di luce molto suggestivi e con la sua riconosciuta verve di parlatrice.
Pausa poi sino al 27 aprile per il primo spettacolo di prosa con Luca Bizzarri.
Venerdì 19 Aprile 2024_04_19 ore 20.45
Perfetta
Geppi Cucciari
Mattia Torre, regia
Sabato 27 Aprile 2024_04_27 ore 20.45
Luca Bizzarri
NonHannoUnAmico
Spettacolo teatrale di e con Luca Bizzarri, scritto con Ugo Ripamonti, tratto dall’omonimo podcast in onda su tutte le piattaforme nato per raccontare la campagna elettorale.
Mercoledì 08 Maggio 2024_05_08 ore 20.45
F.Dostoevskij
Le memorie di Ivan Karamazov
con Umberto Orsini e Luca Micheletti
dal romanzo di Fëdor Dostoevskij -Regia Luca Micheletti
Lunedì 13 Maggio 2024_05_13 ore 20.45
Cyrano di Bergerac
adattato e diretto da Arturo Cirillo in versione musical
con Arturo Cirillo, Rosario Giglio, Francesco Petruzzelli, Irene Ciani, Giulia
Trippetta, Giacomo Vigentini
Giovedì 23 Maggio 2024_05_23 ore 21.00
ORCHESTRA SINFONICA CITTA' DI VIGEVANO
Concerto con in programma
F.Mendelssohn Le ebridi, ouverture
A.Dvorak Concerto per violoncello op.104
J.Brahms Sinfonia n.4 in re minore p.98
Violoncello Solista: Stefano Cerrato - Direttore: Andrea Raffanini
Con questa ennesima riprogrammazione abbiamo perso due degli spettacoli previsti.
Venerdì 12 Aprile 2024_04_12
Teatro Lac di Lugano
W.Shakespeare
La dodicesima notte o quello che volete
regia Giovanni Ortoleva
Giovedì 18 Aprile 2024_04_18
Cesare Pavese
La luna e i falò
di e con Andrea Bosca
diretto da Paolo Briguglia
NUOVO CALENDARIO secondo anticipazioni del 28/12/2023