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SANTA GIULETTA
Santa Giuletta, formata storicamente da due distinti centri abitati detti il
Castello e la Villa, si costituisce come entità unitaria attorno alla sua
chiesa, dedicata a Santa Giuletta appunto, e risalente indubbiamente all'Alto
Medioevo. Non è noto quando sorsero i due centri abitati attuali, nel mezzo dei
quali si trova la stessa Chiesa : certamente si riferisce al Castello il diploma
del
1164 che pone anche Santa Giuletta sotto la
giurisdizione di Pavia, che ne fece la sede di una podesteria o squadra. Il
territorio dell'attuale Comune coincide grosso modo con tale podesteria e, nel
XIV secolo, cadde sotto la signoria dei
Beccaria, che lo infeudarono nel 1412.
Nel 1694, poi, il feudo passò in condominio alle famiglie Trotti e Isimbardi (da
cui la locale cascina Isimbarda), entrambe col titolo di Conti di Santa Giuletta,
che sopravvissero alla fine del Feudalesimo. In epoca imprecisata, intanto, la
sede comunale era passata alla Villa, ormai detta Santa Giuletta per
antonomasia.
DA VEDERE
Arrivando a Santa Giuletta non si può non fermarsi a visitare l'imponente
villa neoclassica, "rifacimento" ottocentesco dell'antico maniero, impreziosita
da uno sfarzoso parco da cui si gode di un'ottima vista. Vi è poi la Chiesa, di
imitazione barocca, consacrata nel 1612, con, all'interno, il pavimento in marmo
di Carrara e quattro altari. Degna di nota la tela "Cena di Gesù nel castello di
Emmaus", risalente al XVII secolo e di scuola caravaggesca. L'attuale campanile
fu costruito nel 1892 ed è dotato di merlature, a somiglianza di una torre di
difesa. Da visitare anche gli Oratori di S. Colombano e di S. Caterina in
Castello. |