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Qualche notizia su .. |
FOMBIO E LE SUE “MERAVIGLIE” |
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Fombio è un piccolo centro del Basso Lodigiano, situato lungo la vecchia via
Emilia. Tra i monumenti di maggiore rilievo è sicuramente da segnalare il
Castello Douglas Scotti, cornice della nuova serata del Festival Ultrapadum,
di proprietà comunale e recentemente sottoposto a restauro proprio nella parte
aperta al pubblico. Fu edificato da Alberto Scotti agli inizi del XIV secolo,
in posizione dominante lungo la parte bassa del fiume Po; nel corso degli
anni, però, ha subito rimaneggiamenti, sino alla cessione da parte dei Douglas
Scotti da cui prende nome. Dal punto di vista architettonico, il Castello si
presenta massiccio, con pianta ad U aperta verso la pianura, delimitata da
possenti mura di mattoni. Numerosi i resti del passato, soprattutto del '700,
ancora visibili, legati alle modifiche cui fu sottoposto l'originario nucleo
trecentesco: tra gli altri, il porticato che dà sul cortile d'onore e la
veranda che collega le due ali del Castello. Anche i locali d'ingresso al
pianterreno conservano tracce di epoca rinascimentale, in particolare
affreschi risalenti al XVII secolo.
A Fombio merita una visita anche la Chiesa parrocchiale, fondata in onore dei
Santi Pietro e Paolo Colombano nel 1390, sempre per volere di Alberto Scotti.
In occasione degli ultimi lavori di messa in sicurezza è stata compiuta
un’incredibile scoperta: all'esterno di quello che con molta probabilità era
il perimetro dell'originaria costruzione, fu rinvenuto un discreto
quantitativo di ossa, benché non fossero visibili tracce di tombe o luoghi di
sepoltura; tra le salme rinvenute, lo scheletro praticamente integro di una
donna, sul cui teschio era ancora presente una lunga treccia di capelli neri,
una salma rivestita di paramenti sacri, ed un’altra con calze al polpaccio e
pantaloni legati sotto il ginocchio, alla “spagnola”. Attualmente la chiesa si
caratterizza per la facciata in stile barocco, divisa in due piani e coronata
da un frontone cuspidato. L'interno, a croce latina, è sormontato dalla
cupola, nei cui pennacchi sono rappresentati, in quattro affreschi, gli
Evangelisti. Nel catino absidale è invece affrescato Cristo che consegna le
chiavi a San Pietro.
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Da vedere anche il Portale della Zecca della Famiglia Trivulzio, situato
alla frazione di Retegno. La struttura è in stile barocco, cuspidata e
sormontata da statue e dà accesso ad una residenza privata.
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