Borgo Priolo e il castello di Stefanago

Stefanago è una piccola ma suggestiva frazione del Comune di Borgo Priolo, sulle colline dell’Oltrepò Pavese. Proprio qui sorge la più caratteristica costruzione fortificata della zona, ovvero il Castello, cornice del nuovo appuntamento con il Festival Ultrapadum. L’edificio, tipico esempio di castello collinare risalente al periodo compreso tra l’XI ed il XIV secolo, domina le valli dello Schizzola e del Coppa e, in passato, fu residenza dei Malaspina e dei Dal Verme. Dal punto di vista strutturale, presenta un impianto quadrangolare a doppia L: i due corpi si collegano in un torrione quadrato posto ad angolo. Il corpo basamentale è costruito in pietra, mentre il resto in mattoni a vista e presenta aperture ad arco e a tutto sesto.

COSA C’E’ DA VEDERE A BORGO PRIOLO

Molto suggestivo, a Borgo Priolo, è il Castello, proprio al centro del paese, di cui è oggi visibile l’assetto originale e che presenta, nel cortile interno, il basamento di un presunto torrione, con resti di decorazioni a dentelli nel sottotetto. Seguendo una breve scala esterna si giunge poi nel cortile pensile di una villa patronale, probabilmente costruita sulle vestigia di una antica rocca. L’elemento caratterizzante è costituito dalla facciata, che reca porte e finestre di forma post-rinascimentale. All’interno dell’abitazione, invece, i soffitti a volta a vela mostrano pennacchi e numerose decorazioni pittoriche.

 

Al centro del paese si trova la Chiesa dedicata a San Carlo, edificata per comodità degli abitanti, dato che la Parrocchia di Nostra Signora della Guardia di Torre del Monte si trova lungo la strada statale.
Una delle particolarità del territorio di Borgo Priolo è la presenza di molte stradine tortuose, che collegano il piccolo borgo alle frazioni limitrofe. Nella Valle Schizzola si trova l’ “Oasi Mistica La Torrazzetta”, una rocchetta sede di ritiri e convegni, gestita da suore laiche.

Torrazzetta, prima azienda agrituristica della provincia di Pavia (dal 1984), si trova sulle prime colline dell’Oltrepò Pavese. Ha sede in una vecchia cascina ristrutturata, nel rispetto delle sue antiche origini, e dotata di moderni comfort. Pur essendo immersa nel verde, in piena campagna, è facilmente raggiungibile perché a pochi chilometri dalle strade principali, così da diventare la base ideale per escursioni naturalistiche e culturali. L’ambiente, tranquillo e rilassante, è ideale per una vacanza, ma anche per incontri di lavoro, banchetti e cerimonie. L’azienda è dotata di un ristorante con ampie sale, di 27 camere (tutte con servizi) e di spazi attrezzati per meeting e corsi. Affiancata alla cantina di produzione dei vini è stata realizzata “La Cantina del Pellegrino”, uno spazio costruito con le doghe delle botti, dove si consumano le prime colazioni e le pause caffè e si possono degustare ed acquistare direttamente i prodotti aziendali. All’esterno, oltre ai vigneti che circondano l’azienda, vari giardini, uno spazio con diversi tipi di animali, una piscina immersa nel verde, campo da tennis e calcetto ed ampio parcheggio.