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Comune di Milano, Opera, San Giuliano MI, Cusago

 

ASSOCIAZIONE MUSICA LAUDANTES
Indirizzo sede legale: Piazza S. Giovanni Battista, 2 - 20090 Cesano Boscone (MI)
Indirizzo uffici: Piazza S. Apollinare, 1 - 20152 Milano
Telefono e Fax: 0247997251
e-mail:
info@musicalaudantes.it
http://www.musicalaudantes.it

"MUSICA PER LE ABBAZIE” e “MUSICA PER ROCCHE E CASTELLI”
CALENDARIO AUTUNNO 2009



Chiesa di San Giacomo
Piazza Roma, 22 – Zibido S. Giacomo (MI)

Domenica 4 ottobre 2009
ore 17.30
“LE QUATTRO STAGIONI”

Ensemble Barocco de I POMERIGGI MUSICALI

Violino solo e concertatore ALESSANDRO BRAGA

Violini primi IGOR RIVA, CECILIA NOCCHI
Violini secondi LINO PIETRANTONI, CHIARA SPAGNOLI
Viola ELENA CONFORTINI
Violoncello SIMONE SCOTTO
Contrabbasso ALESSIO DEPAOLI
Tiorba e chitarra barocca DIEGO CANTALUPI
Clavicembalo RICCARDO DONI

Ingresso gratuito
Ore 16.30 visita guidata e presentazione del volume sui recenti ritrovamenti archeologici.
Al termine degustazione di prodotti tipici locali.


PROGRAMMA

G.F. Handel (1685-1759) Concerto grosso op. IV n. 1 in sol maggiore per archi e b.c.
Tempo giusto – Allegro – Adagio – Allegro – Allegro

A. L. Vivaldi(1678-1741) “LE QUATTRO STAGIONI”

Concerto op. 8 n. 1 in mi maggiore per violino, archi e b.c. RV 269 “La Primavera”
Allegro – Largo – Allegro

Concerto op. 8 n. 2 in sol minore per violino, archi e b.c. RV 315 “L'Estate”
Allegro non molto,Allegro – Adagio e piano, Presto e forte – Presto

Concerto op. 8 n. 3 in fa maggiore per violino, archi e b.c. RV 293 “L'Autunno”
Allegro – Adagio molto – Allegro

Concerto op. 8 n. 4 in fa minore per violino, archi e b.c. RV 297 “L'Inverno”
Allegro non molto – Largo – Allegro

L' ENSEMBLE BAROCCO DEI POMERIGGI MUSICALI nasce con l'intento di approfondire la prassi esecutiva della musica del settecento utilizzando strumenti originali. E' costituito dalle prime parti dell' Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano e si avvale della collaborazione di affermati "specialisti" della musica barocca.

ALESSANDRO BRAGA compie gli studi presso il Conservatorio G.Verdi di Milano con Felice Cusano. Si perfeziona con Maja Jokanovich presso l'Accademia di Musica di Novara dove ottiene il diploma con "menzione speciale". Già vincitore nel 1995 del concorso per il ruolo di "Concertino dei Primi Violini e Spalla dei Secondi Violini" nell' Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, nel 2000 vince il concorso di "Primo Violino di Spalla" nella stessa orchestra; da allora si esibisce anche in veste di solista e concertatore.
Collabora con l' Orchestre des Champs-Elisées diretta da Philippe Herrewege.


Concerto op. 8 n. 4 in fa minore per violino, archi e b.c. RV 297“L'Inverno”


L'Inverno viene descritto in tre momenti: l'azione spietata del vento gelido (Allegro non molto), il secondo movimento, tra i più celebri de Le quattro stagioni, l’azione della pioggia che cade lenta sul manto ghiacciato (Largo) e la serena accettazione del clima rigido invernale (Allegro).

Allegro non molto
Aggiacciato tremar trà nevi algenti
Al Severo Spirar d'orrido Vento,
Correr battendo i piedi ogni momento;
E pel Soverchio gel batter i denti;

Largo
Passar al foco i di quieti e contenti
Mentre la pioggia fuor bagna ben cento

Allegro
Caminar Sopra il giaccio, e à passo lento
Per timor di cader gersene intenti;
Gir forte Sdruzziolar, cader à terra
Di nuove ir Sopra 'l giaccio e correr forte
Sin ch'il giaccio si rompe, e si disserra;
Sentir uscir dalle ferrate porte
Sirocco Borea, e tutti i Venti in guerra
Quest'é 'l verno, mà tal, che gioia apporte.


Concerto op. 8 n. 3 in fa maggiore per violino, archi e b.c. RV 293 “L'Autunno”

Vivaldi descrive la figura del Dio romano Bacco: un'iniziale panoramica della vendemmia (Allegro) è seguita dalla magistrale riproduzione dell'ebbrezza provocata dal vino (Adagio molto), movimento dal titolo "I dormienti ubriachi", in un clima trasognato e sereno. L'ultimo movimento (Allegro) coincide con i martellanti ritmi della caccia.

Allegro
Celebra il Vilanel con balli e Canti
Del felice raccolto il bel piacere
E del liquor de Bacco accesi tanti
Finiscono col Sonno il lor godere

Adagio molto
Fà ch' ogn' uno tralasci e balli e canti
L'aria che temperata dà piacere,
E la Staggion ch'invita tanti e tanti
D'un dolcissimo Sonno al bel godere.

Allegro
I cacciator alla nov'alba à caccia
Con corni, Schioppi, e canni escono fuore
Fugge la belua, e Seguono la traccia;
Già Sbigottita, e lassa al gran rumore
De' Schioppi e canni, ferita minaccia
Languida di fuggir, mà oppressa muore.



Antonio Lucio Vivaldi
(Venezia, 4 marzo 1678 – Vienna, 28 luglio 1741)

Violinista e compositore, è stato il più importante, influente e originale compositore italiano della sua epoca. Il suo contributo allo sviluppo della forma del concerto, soprattutto solistico, della tecnica del violino e dell’orchestrazione fu di enorme importanza, tanto che molti compositori suoi coevi, come Bach e Pisindel, presenziarono a numerosi suoi concerti.

Fra le sue composizioni più note ed eseguite vi sono Le Quattro Stagioni, pubblicate nel 1725 in testa all’op. 8 intitolata Il cimento dell’armonia e dell’invenzione.
Esse sono un illustre esempio di musica a programma, ovvero una musica strumentale con riferimenti extramusicali (poetico-letterari, pittorici, artistici…), la quale si propone di rievocarli nell’ascoltatore: di fatto Le Quattro Stagioni sono accompagnate da altrettanti sonetti composti probabilmente dallo stesso Vivaldi contemporaneamente al concepimento delle musiche.
Il tema di fondo dell’intero ciclo è il rapporto tra uomo e natura, reso equilibrato dalla suddivisione nelle stagioni: infatti, mentre ne La Primavera e ne L’Autunno la natura viene considerata benigna, ne L’Estate e ne L’Inverno è contrapposta una visione maligna della stessa.
Le Stagioni sono allo stesso tempo dei concerti solistici veri e propri, dunque, la struttura bipartita del sonetto (fronte e sirma) andava conciliata con la tripartizione del concerto: così Vivaldi concepisce ne La Primavera e ne L’Estate una suddivisione della sirma, così che le quartine rispecchino L’Allegro d’apertura e le terzine costituiscano il tempo mediano e il finale; invece ne L’Autunno i versi di ciascuna quartina concordano con un movimento, mentre le terzine rievocano la caccia; ne L’Inverno infine, L’Allegro non molto si ispira alla prima quartina, il Largo al distico iniziale della seconda quartina e il finale si occupa degli altri due endecasillabi e della sirma.

I sonetti riportati di seguito renderanno più chiara la separazione dei movimenti.


Concerto op. 8 n. 1 in mi maggiore per violino, archi e b.c. RV 269 “La Primavera”

I tre movimenti di cui consta la Primavera descrivono tre momenti della stagione: il canto degli uccelli (Allegro), il riposo del pastore con il suo cane (Largo) e la danza finale (Allegro). Il violino solista rappresenta un pastore addormentato, le viole il latrato del suo fido cane mentre i restanti violini le foglie fruscianti.

Allegro
Giunt' è la Primavera e festosetti
La Salutan gl' Augei con lieto canto,
E i fonti allo Spirar de' Zeffiretti
Con dolce mormorio Scorrono intanto:
Vengon' coprendo l' aer di nero amanto
E Lampi, e tuoni ad annuntiarla eletti
Indi tacendo questi, gl' Augelletti;
Tornan' di nuovo al lor canoro incanto:

Largo
E quindi sul fiorito ameno prato
Al caro mormorio di fronde e piante
Dorme 'l Caprar col fido can' à lato.

Allegro
Di pastoral Zampogna al suon festante
Danzan Ninfe e Pastor nel tetto amato
Di primavera all' apparir brillante.


Concerto op. 8 n. 2 in sol minore per violino, archi e b.c. RV 315 “L'Estate”

Il concerto, per i suoi toni accesi e violenti, riflette con maggiore efficacia rispetto gli altri la carica esplosiva della stagione. La tempesta viene descritta passo passo nella sua manifestazione al pastore: dapprima si avvicina da lontano nella calura estiva (Allegro non molto - Allegro), quindi il pastore che si spaventa per l'improvviso temporale (Adagio - Presto) e infine la virulenza sprigionata dalla tempesta in azione (Presto).


Allegro non molto - Allegro
Sotto dura Staggion dal Sole accesa
Langue l'huom, langue 'l gregge, ed arde il Pino;
Scioglie il Cucco la Voce, e tosto intesa
Canta la Tortorella e 'l gardelino.
Zeffiro dolce Spira, mà contesa
Muove Borea improviso al Suo vicino;
E piange il Pastorel, perché sospesa
Teme fiera borasca, e 'l suo destino;

Adagio e piano - Presto e forte
Toglie alle membra lasse il Suo riposo
Il timore de' Lampi, e tuoni fieri
E de mosche, e mossoni il Stuol furioso!

Presto
Ah che pur troppo i Suo timor Son veri
Tuona e fulmina il Ciel e grandioso
Tronca il capo alle Spiche e a' grani alteri.


Sabato 10 ottobre 2009 ore 16.00
Abbazia di Morimondo, Sala Capitolare
Piazza S. Bernardo, Morimondo (MI)

“DUANA”
Musica e antiche leggende dall’Irlanda
Arpa celtica Enrico Euron
Flauti Filippo Mongiardino

Musiche di autori anonimi dall’Irlanda, la Scozia, la Bretagna
e dal repertorio di Turlough O’Carolan (1670-1738)

Ingresso: Intero € 8,00 – Ridotto € 6,00
Dopo il concerto visita guidata


Chiesa di S. Ambrogio
Via Rimembranze, 7 – Trezzano sul Naviglio (MI)
Giovedì 22 ottobre 2009 ore 21.00
“SHARP VIOLINS PROCLAIM”
Violini ed umane passioni da Monteverdi a Vivaldi

Ensemble IMAGINARIUM
Direttore e violino solo ENRICO ONOFRI


Violino e liuto ALESSANDRO TAMPIERI
Arpa doppia “a tre registri” MARGRET KÖLL
Violoncello ALESSANDRO PALMERI
Clavicembalo e organo RICCARDO DONI


PROGRAMMA


G. Paolo Cima Sonata per il Violino, per violino e b.c.
G.Marco Uccelini Sonata La Luciminia Contenta per violino e b.c.
G.Battista Fontana Sonata Terza per violino e b.c.
Claudio Monteverdi Mentre vaga angioletta per due violini e b.c.
Dario Castello Sonata Seconda per violino e b.c.
Richardo Rognono Ancor che col partire
passeggiato per violino e strumenti
G.Ant. Pandolfi Mealli Sonata La Cesta per violino e b.c.
Antonio Vivaldi Sonata Op.II n.4 in fa maggiore per violino e b.c.
Andante – Allemanda – Sarabanda – Corrente
Antonio Vivaldi La Follia, 19 variazioni Op.I n.12 in re minor per due violini e b.c.
 

Enrico Onofri, direzione e violino
Nato a Ravenna; ancora studente è invitato da J.Savall come primo violino de La Capella Real, e molto presto collabora con ensemble quali il Concentus Musicus Wien, Ensemble Mosaiques e Concerto Italiano. Dal 1987 è concertmaster e solista de Il Giardino Armonico. La sua carriera di direttore comincia nel 2002 con grande consenso di pubblico e crtitica, ricevendo inviti da orchestre e festival in Europa e Giappone. Dal 2005 è direttore principale di Divino Sospiro (orchestra barocca residente del Centro Cultural de Belém di Lisbona). È il fondatore di Imaginarium Ensemble, che si dedica all’interpretazione del repertorio violinistico barocco italiano. E.Onofri si è esibito nelle più importanti sale del mondo, collaborando con artisti quali N.Harnoncourt, G.Leonhardt, C.Coin, C.Bartoli, K&M.Labèque. Molti dei numerosi CD da lui registrati sono stati insiginti dei più prestigiosi premi internazionali, e molti dei suoi concerti sono stati trasmessi live dalle principali radio e televisioni di Europa, America, Asia ed Australia. Sin dal 2000, Enrico Onofri è docente di violino barocco ed interpretazione della musica antica presso il Conservatorio Bellini di Palermo, ed è regolarmente invitato a tenere master class in Italia ed all’estero. http://www.enricoonofri.com
IMAGINARIUM Ensemble
Fondato e diretto da Enrico Onofri, IMAGINARIUM Ensemble (letteralmente “il luogo delle immagini”) annovera musicisti che provengono tutti da importanti ensemble specializzati nell’interpretazione del repertorio preromantico. Nel 2006 IMAGINARIUM Ensemble ha pubblicato con grande successo per l'etichetta Zig Zag Territoires l’album “La voce nel violino”, dedicato al grande repertorio strumentale del primo barocco italiano. Tra i membri di IMAGINARIUM Ensemble:

Riccardo Doni, clavicembalo
Si è diplomato presso il Conservatorio Boito di Parma come organista con L.Ghielmi. Successivamente si è diplomato come clavicembalista ed organista presso la Schola Cantorum di Basilea, sotto la guida di J.C.Zehnder. Dal 1994 è clavicembalista ed organista titolare de Il Giardino Armonico, e si è esibito nelle più importanti sale del mondo al fianco di artisti quali C.Coin, G. Leonardt, G. Antonini, C. Bartoli, E.Mei, K.&M.Labeque, O.Dantone, V.Mullova, E.Onofri, G.Carmignola. E’ stato maestro collaboratore in varie produzioni operistiche, e direttore della Nuova Polifonica Ambrosiana e dei Madrigalisti Ambrosiani nel periodo 1990-1998. Dal 1984 è direttore titolare dell’ensemble vocale Musica Laudantes, col quale si è esibito in molti festival ed ha registrato lavori di Vivaldi e Sarri. Ha registrato numerosi CD per svariate etichette internazionali. Dal 2000 Riccardo Doni è il clavicembalista ed organista di IMAGINARIUM Ensemble.
Alessandro Tampieri, violinista, violista e liutista, è il concertmaster dell’Academia Montis Regalis. Per molti anni è stato membro de Il Giardino Armonico, Accademia Bizantina, Les Talens Liryque, la Fenice, L'Arpeggiata e Divino Sospiro, esibendosi nelle più grandi sale e festival di Europa, Americhe, Asia ed Australia. Ha regostrato numerosi CD per le etichette Decca, Teldec, Naive, Virgin ed Alpha. E' docente presso il Conservatorio N.Rota di Monopoli.
Margret Köll, arpista, ha iniziato gli studi di pianoforte ed arpa al conservatorio di Innsbruck, Austria. Successivamente ha studiato prima al Mozarteum di Innsbruck con N.Alberti, poi a Baltimora con R.Inglefield e successivamente si è diplomata alla Hochschule für Musik di Monaco con H.Storck. Dopo gli studi di arpa barocca con A.Lawrence-King, si è diplomata in arpa barocca con M.Galassi alla Accademia Internazionale della Musica di Milano. Dal 2003 a 2006 ha insegnato alla Hochschule di Monaco, e nel 2008 ha ricevuto in Austria il premio Jakob-Stainer. Ha suonato come prima arpa nei Münchner Symphoniker, nella Schleswig-Holstein-Musikfestivalorchester e nella Philharmonie der Nationen, esibendosi inoltre alla Bayrische Staatsoper sotto la guida di I.Bolton e con gruppi quali Il Giardino Armonico, Europa Galante, IMAGINARIUM Ensemble, Balthasar-Neumann-Ensemble, Akademie für Alte Musik Berlin, Collegium Vocale Gent, e La Scintilla con C.Bartoli. Nel 2009 è stata invitata dal Teatro alla Scala di Milano come arpista principale in Alcina di Händel.
Alessandro Palmeri, si è formato alla scuola violoncellistica palermitana, frequentando in seguito diversi corsi di alto perfezionamento. Dopo una intensa frequentazione con la musica contemporanea, si è avvicinato al repertorio barocco con strumenti originali, frequentando i corsi della Fondazione Cini a Venezia e collaborando presto con vari ensembles di musica antica (Il Ruggiero, Auser Musici, Studio di musica antica Antonio Il Verso, La Venexiana, Cantica Simphonia, Les Elementes, Cosarara, Bozen Baroque Orchestra, L’Astrée e l’Academia Montis Regalis) suonando sotto la direzione di musicisti quali J.Savall, B.Kuijken, C.Coin, E.Onofri, A.De Marchi ed incidendo per numerose etichette. Alessandro Palmeri si è esibito nelle più importanti sale e festival di Europa, Russia, Canada, USA, America Latina, Israele e Giappone. Ha fondato Il Ricercar Continuo, ensemble dedito al repertorio barocco per strumenti bassi. Collabora stabilmente con IMAGINARIUM Ensemble ed è regolarmente invitato a tenere seminari di violoncello barocco in Italia ed all’estero. Nel 2009 è stato invitato come primo violoncello dall’Orchestra Mozart, sotto la bacchetta di C.Abbado. Suona un prezioso strumento romano del 1685 che è annoverato tra gli strumenti dell’orchestra di Arcangelo Corelli.


Domenica 25 ottobre 2009 ore 16.00
Abbazia di Chiaravalle – Via S. Arialdo, Milano

“LAND OF MY SOUL”
Musica antica dalle aree celtiche

TÙATHA DÉ DANANN

Ingresso: Intero € 8,00 – Ridotto € 6,00
Dopo il concerto visita guidata

Programma

Note al programma

 

 


Abbazia di Mirasole
Strada per Ponte Sesto, Opera (MI)
Domenica 22 novembre 2009
ore 16.00
IN DULCI JUBILO
Arie e Sonate spirituali del periodo barocco
Ensemble HUMOR ALLEGRO
Soprano YETZABEL ARIAS FERNANDEZ
Violoncello MARCELLO SCANDELLI
Liuto IVAN PELA’
Clavicembalo DAVIDE POZZI
Ingresso: Intero € 8,00 – Ridotto € 6,00
Dopo il concerto visita guidata

Programma


M. Grancini (1605-1669) Ave Maria
C. Monteverdi(Cremona 1567-Venezia 1643) Jubilet
Domenico Gabrielli (Bologna 1659-1690) Ricercare n.3
Francesco Cavalli(Crema 1602-Venezia 1676) O quam suavis et decora
Tarquinio Merula (Busseto 1595-Cremona 1665) Ninna Nanna
Girolamo Frescobaldi (Ferrara 1583-Roma 1643) Toccata Prima dal 2° Libro di Toccate
A Piè della Gran Croce
Ricercare con obbligo di cantare la 5° parte senza toccarla
Gio. Girolamo Kapsperger (Venezia 1580-Roma 1651) Toccata terza
C. G. San Romano(ca. 1630-post 1680) Mottetto della B.V. “Qui desert violas”
C. Monteverdi Laudate Dominum
 


 

 

Programma

Note al programma

 

 

 

Programma

Note al programma

 

 

 

 

 


2009 03 28 Le pietre sonore di Pietro Pirelli a Cesano Boscone


"MUSICA PER LE ABBAZIE” e “MUSICA PER ROCCHE E CASTELLI”
CALENDARIO PRIMAVERA 2009

Da ormai nove anni l’Associazione Musica Laudantes si prodiga nella complessa organizzazione di questo percorso che nel tempo ha avvicinato molta gente alla riscoperta di piccoli e grandi gioielli del nostro patrimonio culturale. Abbazie, antiche chiese, rocche e castelli hanno fatto da cornice insostituibile a belle pagine musicali eseguite sempre con gusto e consone agli stessi luoghi in cui vengono proposte.

La collaborazione con comuni, enti, associazioni e fondazioni rende possibile questa stagione che è un “viaggio” alla riscoperta di luoghi d’arte.

Sono innegabili le molteplici difficoltà di carattere economico che per la stagione primaverile ci hanno costretto ad eliminare alcuni servizi come il bus-navetta, che auspichiamo di poter riorganizzare per l’autunno.

Priorità è sempre data alla qualità degli spettacoli musicali e alla professionalità di chi opera le visite guidate. Sono ben dieci gli appuntamenti della stagione primaverile, ai quali si aggiunge la simpatica iniziativa denominata “Suoni d’acqua” promossa dal TASM che rinnova il suo fondamentale apporto a questo progetto.

La stagione sarà innaugurata il 19 Aprile all’Abbazia di Monluè, Milano, dove avremo ospite Vittorio Ghielmi alla Viola da Gamba. Speciale l’appuntamento a Cusago dove un inedito duo di spinetta e mandolino ci riporterà nella tradizione delle corti europee del ‘700. Non poteva mancare il richiamo delle Quattro stagioni di A. Vivaldi eseguite a Chiaravelle dai “Musici Estensi”. A Morimondo sarà speciale uno spettacolo di polifonia rinascimentale e contemporanea sulla quale il Sax di Massimo Maltese darà sfogo ad improvvisazioni in stile jazzistico; le atmosfere serali di questa Abbazia offriranno una cornice magica. “Echi di Mendelssohn” nel bicentenario della nascita dell’autore, è il titolo del concerto che nel Santuario di S. Maria alla Fontana di Locate Triulzi darà spazio ad un appuntamento unico: verrà eseguita musica sia nella chiesa superiore che inferiore con la possibilità di cambiare spazio a metà concerto e vivere il fascino di due situazioni sonore contrapposte nello stesso momento; protagonisti Alessandro Commelato al pianoforte e il soprano Antonella Matarrazzo. Due concerti del gruppo vocale Musica Laudantes con un excursus di musiche mariane dal ‘500 al ‘900 e la Messa in Sol maggiore di Schubert saranno eseguiti nell’antica chiesa di S. Apollinare nel quartiere di Baggio (in occasione dell’inaugurazione del campanile del IX secolo restaurato) e nella meravigliosa cornice del chiostro dell’Abbazia di Mirasole, aperto al pubblico solo in occasione dei concerti. Una novità è rappresentata dall’ingresso nel circuito dell’antichissima chiesa di S. Maria in Calvenzano di Vizzolo Predabissi dove si darà voce ad uno dei pochi organi presenti nelle Abbazie. Chiude la stagione a Rocca Brivio un altro concerto commemorativo con quartetti di Haydn, nel bicentenario della morte, a cura del quartetto Zart.

Un grazie va sempre al nostro pubblico, al quale auguriamo di passare momenti di serenità e crescita culturale durante gli appuntamenti da noi programmati. Come non mai quest’anno è importante la presenza di un pubblico sempre numeroso al quale dobbiamo il sostegno di molti dei concerti in staione che non hanno ricevuto una sufficiente copertura economica. Vi aspettiamo dunque più che mai numerosi.

A tutti coloro che hanno lavorato con dedizione alla realizzazione di questa rassegna, va il nostro più sentito ringraziamento.
.

Il direttore artistico M° Riccardo Doni    

(Presentazione di Riccardo Doni, Direttore artistico)


Concerti e visite guidate in Abbazie
e antiche chiese lombarde
Rassegna di Primavera


2009 04 19 Parte la nuova edizione di MUSICA PER LE ABBAZIE


Domenica 19 Aprile ore 16.00

Abbazia di S. Lorenzo in Monluè – Via Monluè 87, Milano

“O GLORIOSA DOMINA”
Musiche di G. Frescobaldi, G.F. Haendel (Arie Tedesche), I. Donati, M. Rossi

Soprano solo Graciela Gibelli

Viole da gamba Vittorio Ghielmi

Organo Riccardo Doni

Ingresso: Intero € 8,00 – Ridotto € 6,00 – Dopo il concerto visita guidata

Note:

PROGRAMMA

Michelangelo Rossi (1601 o 1602-1656) Toccata VII
Per organo solo

Girolamo Frescobaldi(1583- 1643) Toccata per viola

Giacomo Carissimi(1605-1674) O quam pulchra est Mottetto a voce sola e b.c.

Giovanni Battista Fontana(1571?-1630) Sonata per violino

Ignazio Donati (1570-1638) O gloriosa domina Concerto terzo per voce, viola e organo

John Jenkins (1592-1678) Preludio

Anonimo (arr. V. Ghielmi) XVI sec. Slow air

Anonimo (arr. V. Ghielmi) XVI sec. A spring rain

Georg Frederich Haendel(1685-1759) Süsser Blumen Ambraflocken HWV 204
Lied per voce, viola e b.c.

Georg Frederich Haendel In den angenehmen Büschen HWV 209
Lied per voce, viola e b.c.

Georg Frederich Handel Singe Seele, Gott zum Preis HWV 206
Lied per voce, viola e b.c.

Riccardo Doni

Nato a Milano, si è diplomato in Organo e Composizione organistica presso il Conservatorio di Parma sotto la guida del M° Lorenzo Ghielmi. Successivamente si è diplomato in Organo, Clavicembalo e tastiere storiche nella classe di Jean Claude Zehnder presso la Schola Cantorum di Basilea. Ha iniziato gli studi di direzione di coro con il M° Giorgio Bredolo e successivamente ha frequentato corsi di formazione e direzione corale.

Dal 1984 è direttore del gruppo vocale dell’Associazione "Musica Laudantes" con il quale svolge una costante attivitá concertistica. Negli oltre 400 concerti eseguiti con questo gruppo, ha approfondito il repertorio corale a cappella e con strumenti, con particolare riferimento alla musica del periodo Barocco e Classico. Dal 1990 al 1996 è stato direttore del coro della "Nuova polifonica ambrosiana" e dalla fondazione al 1998 dei Madrigalisti Ambrosiani con i quali ha tenuto concerti per l’Autunno musicale di Como e per Musica e poesia in S. Maurizio di Milano.

Negli oltre 1500 concerti eseguiti come organista e clavicembalista ha suonato per importanti stagioni concertistiche in Italia e all’estero in veste di accompagnatore e solista.

E’organista della Chiesa prepositurale di S. Giovanni Battista di Cesano Boscone (Milano) sul nuovo organo meccanico G. Torri costruito nel 2000.

Dal 1994 è collaboratore stabile del prestigioso ensemble "il Giardino Armonico" di Milano diretto da Giovanni Antonini, nella veste di clavicembalista e organista, con il quale ha tenuto concerti in alcune delle sale piú importanti del mondo, lavorando con personalità del mondo musicale barocco.

E’ clavicembalista dell’ensemble "Imaginarium" costituito nel 2002 dal violinista Enrico Onofri per l’esecuzione della musica vocale e strumentale italiana del ‘600.

Suona costantemente in duo con l’oboista Pietro Corna con il quale ha fondato il gruppo "Concerto Armonico" nel quale, con la cantante Loredana Bacchetta, è stato sviluppato un particolare repertorio di Cantate barocche originali per soprano, oboe e basso continuo.

Ha registrato per Teldec, Naïve, Supraphon, Stradivarius e dal 1997 ha iniziato l’incisione dell’integrale organistica di J. Ludwig Krebs per la Sarx Records di Milano. Dal 2008 registra per Decca con l’ensemble "il Giardino Armonico".

È stato inoltre insegnante presso i conservatori di Milano, Castelfranco Veneto, Ferrara e Frosinone.

Graciela Gibelli

Soprano argentino, ha studiato nella "Escuela de Niños Cantores de Còrdoba", dove ha iniziato da piccola i suoi studi, conseguendo diplomi in flauto e direzione corale. Dal 1994 vive in Italia, dove ha studiato canto con Margaret Hayworth e seguito corsi alla Accademia Internazionale della Musica di Milano. Collabora con il liutista Luca Pianca, l'organista Lorenzo Ghielmi, con il gambista Vittorio Ghielmi e con il suo ensemble Il Suonar Parlante. Ha cantato come solista, con orchestra e in duo al Festival Verona Jazz, Palazzo Reale di Milano, Musica e poesia a San Maurizio (Milano), Styriarte , Helmut List Halle (Graz), Concerts d’été Saint Germain (Ginevra), Fundaçao Gulbenkian (Portugal), Amarcordes (Dardagny), Tage Alter Music in Herne, Kunstfest Weimar, Orquesta de Almerìa, Semana di Mùsica Religiosa (Cuenca), Ravenna Festival, Festival MITO, etc. Nel campo del jazz ha cantato con Kenny Wheeler, Ernst Reijseger, Ansgar Striepens, Herbert Walser. Il suo ampio repertorio e la conoscenza di una grande varietà di generi vocali la contraddistinguono come una interprete di grande versatilità. Ha registrato per Harmonia Mundi "The devil's dream".

 

Vittorio Ghielmi

Nato a Milano, inizia a quattro anni lo studio della viola da gamba, distinguendosi fin da giovanissimo per l'intensità e la versatilità della sua interpretazione musicale. Per la nuova visione del repertorio musicale antico e per le sue interpretazioni alla viola da gamba riceve nel 1997 l' Erwin Bodky Award (Cambridge, USA). E’ anche vincitore del Concorso Internazionale Romano Romanini per strumenti ad arco (Brescia 1995).

Ha studiato viola da gamba con Roberto Gini (Milano), W.Kuijken (Bruxelles), C.Coin (Parigi) e si è laureato cum laude in filologia italiana alla Università Cattolica di Milano. Fondamentale nella sua formazione musicale l'incontro con il liutaio, ingegnere ed umanista Luc Breton (Lausanne), e con numerosi musicisti di formazione musicale non Europea (India, Afghanistan, Africa, America Latina).

Nel campo della musica classica ed antica, come solista di viola da gamba o direttore, si è esibito nelle piu' prestigiose sale del mondo (Musikverein Wien, Berliner Philharmoniker Hall, Casals Hall, Tokio etc.), accompagnato da importanti orchestre (Los Angeles Philharmonic Orchestra nel Bowl Hall Hollywood, London Philharmonia, Wiener Philharmoniker, Il Giardino Armonico, Freiburger Baroque Orchestra etc.), o in recitals, in duo con il fratello Lorenzo Ghielmi o con il liutista Luca Pianca.

In formazioni da camera ha collaborato con artisti come Gustav Leonhardt (duo), Christophe Coin, Cecilia Bartoli, Andràs Schiff, Mario Brunello, Enrico Onofri, Viktoria Mullova, Giuliano Carmignola etc. E' uno dei pochi gambisti che si esibisce regolarmente come solista invitato con orchestre (concerti per viola da gamba ed orchestra di J.G.Graun etc.).

E' stato invitato ad eseguire "prime" mondiali di nuove composizioni (Kevin Volans, Teatro Regio di Torino; Nadir Vassena, "Bagatelle trascendentali" per viola da gamba, liuto ed orchestra, Berliner Philharmoniker Hall, 2006; Uri Caine, concerto per viola da gamba ed orchestra dedicato a Vittorio Ghielmi, Amsterdam Conzertgebouw 2008).

Dal 2007 assiste Riccardo Muti presso il festival di Salisburgo, per la preparazione del repertorio napoletano del `700. Sempre nel 2007 Vittorio Ghielmi concepisce e dirige uno spettacolo attorno al ciclo "Membra Jesu Nostri" di Buxtehude, con regia e video del cineasta statunitense Marc Reshovsky e con il coro Rilke ensemblen (G.Eriksson, Götheburg, Svezia) prodotto dal festival Semana de musica religiosa di Cuenca (Madrid).

La ensemble da lui creata, Il Suonar Parlante, si dedica all'investigazione del repertorio antico, ma anche alla formazioni di nuove realtà musicali: ha collaborato e creato progetti con jazzisti come Kenny Wheeler, Uri Caine, Jim Black, Don Byron, Markus Stockhausen, cantautori come Vinicio Capossela, musicisti di formazione extraeuropea come i virtuosi afghani Siar Hashimi (tabla), Khaled Arman (ensemble Kaboul) etc. Molti jazzisti e compositori hanno scritto per Il Suonar Parlante.

Numerosissime le incisioni discografiche ed i premi della critica (Winter&Winter, Harmonia Mundi, Teldec, Decca, Auvidis, Opus 111, Passacaille etc.). Tre dischi sono dedicati ai concerti per viola da gamba ed orchestra di Johan Gottlieb Graun (1702-1771), con le orchestre Ensemble Baroque de Limoges, Wiener Akademie, "Il Gardellino").

Titolare della cattedra di viola al Conservatorio Luca Marenzio (Brescia) ha tenuto masterclass e conferenze in Università e Conservatori di tutto il mondo. Al Politecnico della cultura, delle arti e delle lingue, Milano, organizza un ciclo di studi dal titolo "Il Suonar Parlante", sulle antiche tecniche strumentali e la loro sopravvivenza nelle tradizioni "etniche".

Autore di un diffusissimo metodo per viola da gamba (con Paolo Biordi, ed. Ut-Orpheus, Bologna) ha pubblicato numerosi pagine inedite e studî sul repertorio antico (ed. Minkoff, Fuzeau). Per Musedita ha curato l'edizione critica integrale dei concerti per viola da gamba ed orchestra di J.G.Graun.

 


2009 04 26 Musica per le Abbazie con pianoforte e mandolino

Domenica 26 Aprile ore 17.00

Abbazia di S. Maria Rossa - Via De Gasperi - Cusago (MI)

“MANDOLINISTI ITALIANI ALLE CORTI EUROPEE DEL ‘700”

Musiche di A. Corelli, E. Barbella, D. Scarlatti

Mandolino Carlo Aonzo

Spinetta Elena Buttiero

Alle ore 16.00 visita guidata gratuita in occasione della Settimana della Cultura indetta dal Ministero dei Beni e le Attività Culturali

Ingresso al concerto: Intero € 8,00 – Ridotto € 6,00

Note:

 
 
 
 
 

 

 
Domenica 3 Maggio ore 16.00

Abbazia di Chiaravalle – Via S. Arialdo, Milano
“LE QUATTRO STAGIONI”


Orchestra I Musici Estensi

Direttore al cembalo Alessandro Cadario

Musiche di A.Vivaldi

Ingresso: Intero € 8,00 – Ridotto € 6,00 – Dopo il concerto visita guidata

Note:

 
 
 
 
 

 


2009 05 10 A Morimondo Musica Laudantes

Domenica 10 Maggio ore 21.00

Abbazia di Morimondo – Piazza S. Bernardo, Morimondo – Milano (MI)
“LA MUSICA SENZA TEMPO”
Libere improvvisazioni sul contrappunto rinascimentale.

Musiche di G.P. Da Palestrina, O. Di Lasso, J. Desprès, L. Compère, R. Thompson, K. Niesdt
Gruppo vocale Musica Laudantes
Saxofono Alto e Tenore Massimo Maltese
Organo e pianoforte Matteo Riboldi
Direttore Riccardo Doni

Ingresso: Intero € 8,00 – Ridotto € 6,00 – Dopo il concerto visita guidata

PROGRAMMA

G. Giacomo Gastoldi Regina coeli
Mottetto a 4 v.m.

Loyset Compère O bone Jesu
Mottetto a 4 v.m.

Thomas Tomkins My Sheperd is my living Lord
Mottetto diminuito per coro a 4 v.m. sax e Organo

G. P. da Palestrina Sicut cervus
Super flumina Babylonis
Mottetti a 4 v.m.

Jacob Arcadelt O dolci occhi miei
Madrigale diminuito per sax e organo

G. P. Da Palestrina Canite tuba
Rorate coeli
Mottetti a 6 v.m.

Trad. SpiritualMy Lord what a morning
Per sax e pianoforte

Benjamin Britten Salmo 150
Per coro femminile, sax e pianoforte

Astor Piazzolla Ave Maria
Per sax e pianoforte

Randall Thompson Alleluia
Per coro a 4/6 v.m. e sax


Note:

Uno dei cosiddetti cross-over più importanti degli ultimi anni è stata l’ispirazione che ha guidato questo progetto artistico firmato da Musica Laudantes: si tratta del programma Officium dell’Hilliard Ensemble e il sassofonista Jan Garbarek. Il programma che proponiamo è una contaminazione tra polifonia rinascimentale e improvvisazione Jazz, per giungere alla musica del XX secolo, epoca in cui questo accostamento è solo apparentemente più idoneo. Ad alcuni autori della nati alla fine del XV secolo spetta aprire questo speciale programma. Il mottetto “Regina coeli” di Giovan Giacomo Gastoldi apre il concerto dando subito una luce tipicamente italiana; in esso l’alternarsi di ritmi binari e ternari evocano la gioia della resurrezione. Loyset Compère mostra invece in modo evidente la sua appartenenza alla tradizione franco-fiamminga rappresentata da Ockeghem, il quale fu probabilmente suo maestro. Il mottetto “O bone Jesu” è in stile rigoroso, e la sua trasparenza polifonica corrisponde ad una quasi assoluta mancanza di ornamenti surperflui; in questo brano il sax trova terreno fertile per le sue improvvisazioni. Di Giovanni Pierluigi Da Palestrina saranno eseguiti alcuni tra i mottetti più significativi, stampati nella raccolta del 1581. Nel bellissimo “Sicut cervus” il gioco dei canti festosi sembra ricreare la limpida sorgente che disseta e purifica. Mai come nel “Super fulmina Babylonis” il dramma dell’esilio ha trovato espressione più diretta e intensa. Diviso in tre sezioni, sembra voglia condensare tutto il dolore umano; una pagina musicale la cui altezza sarà eguagliata ma non superata dalle sue più grandi opere. Il solenne “Canite tuba” e il “Rorate coeli” chiudono la parte rinascimentale del programma. La stessa prassi verrà utilizzata per la sezione novecentesca della serata, nella quale accanto a composizioni originali per sax e pianoforte saranno accostati brani in cui l’improvisazione sarà ancora guida sperimentale. L’introduzione del sax che improvvisa secondo uno stile contemporaneo fa ricondurre questa musica alle sue forme pre-letterarie: infatti la polifonia rinascimentale era oggetto di sperimentazione e il medesimo pezzo poteva essere eseguito in differenti versioni nelle quali voci e strumenti potevano sostituirsi. Un altro motivo che ci ha convinti a realizzare questo originale progetto è il concetto di mottetto rinascimentale concepito nella sua struttura puramente armonica, in grado di fornire un fertile tessuto per l’improvvisazione di uno strumento, in questo caso il sax, il cui timbro assomiglia in modo stupefacente a quello della voce umana.

Riccardo Doni

 
 
 
 

 

2009 05 17 Due chiese in concerto per Mendelssohn

Domenica 17 Maggio ore 16.00

Santuario di S. Maria alla fontana – Via Fontana, Locate Triulzi (MI)

“ECHI DI MENDELSSOHN”
nel II centenario della nascita

Musiche di Felix Mendelsshon

Dalla chiesa superiore: Alessando Commellato, pianoforte

Dalla chiesa inferiore: Antonella Matarrazzo, soprano – Riccardo Doni, organo

Ingresso: Intero € 8,00 – Ridotto € 6,00 – Dopo il concerto visita guidata

Note:

 
 


 


 

Sabato 23 Maggio ore 21.00

Chiesa di S. Apollinare Vecchia – Via Ceriani 3, Quartiere Baggio, Milano

“A HYMN TO THE VIRGIN ”
musica della tradizione mariana dal sec XVI ad oggi

Musiche di F. Schubert, L. Perosi, B. Britten, G. Verdi e G. Fauré

Gruppo vocale Musica Laudantes

Organo e pianoforte Matteo Riboldi

Direttore Roberto Ardigò

Ingresso gratuito – Ore 20.30 presentazione dei restauri dell’antico campanile.medievale

Note:

 
 

 

2009 05 24 Margherita Tomasi canta con la Laudantes

Domenica 24 Maggio ore 16.00

Abbazia di Mirasole - Strada per Ponte Sesto, Opera (MI)

“A HYMN TO THE VIRGIN ” musica della tradizione mariana dal sec XVI ad oggi

Musiche di F. Schubert, L. Perosi, B. Britten, G. Verdi e G. Fauré

Gruppo vocale Musica Laudantes

Organo e pianoforte Matteo Riboldi

Direttore Roberto Ardigò

Ingresso: Intero € 8,00 – Ridotto € 6,00 – Dopo il concerto visita guidata e apertura del chiostro

Note:

 
 

 


2009 05 31 L'organo va all'opera

Domenica 31 Maggio ore 16.00

Abbazia di S. Maria in Calvenzano – Via Della Basilica 8, Vizzolo Predabissi (MI)

“L’ORGANO VA ALL’OPERA”

Concerto per organo a 4 mani

Musiche tratte dal repertorio lirico del XVIII e XIX secolo – G. Rossini, G. Verdi e G. Donizetti

Organisti Pietro Pasquini e Francesco Zuvadelli

Ingresso: Intero € 8,00 – Ridotto € 6,00 – Dopo il concerto visita guidata

Note:

PROGRAMMA: J. S. Bach(1685-1750) Dalla Suite in do magg. BWV 1066 Ouverture (trascriz. per organo a 4 mani di M. Reger) G. F. Händel (1685-1759) Dalla Suite “Water Music” Ouverture (trascriz. per organo a 4 mani di F. Zuvadelli) Adagio e staccato (trascriz. di F. Zuvadelli) Bourée (trascriz. di F. Zuvadelli) Hornpipe (trascriz. di F. Zuvadelli) Andante (trascriz. di L. Duck) Allegro (trascriz. di P. Pasquini) J. S. Bach(1685-1750) Dalla Suite in re magg. BWV 1068 Ouverture (trascriz. per organo a 4 mani di F. Zuvadelli) W. A. Mozart (1756-1791) Ouverture da “La Clemenza di Tito” (a 4 mani) G. A. Rossini (1792-1868) Ouverture dal “Tancredi” (a 4 mani) G. Bizet(1838-1875) Ouverture da “Carmen” (a 4 mani) G. A. Rossini Ouverture da “L'Italiana in Algeri” (a 4 mani)

 

Pietro Pasquini, organo

Nato a Crema, si è diplomato in Organo e Composizione organistica presso il Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza e in clavicembalo al Conservatorio di Ferrara. Dal 1989 al 1993 ha studiato organo con J. C. Zehnder alla “Schola Cantorum” di Basilea. Ha frequentato corsi di perfezionamento in organo tenuti da T. Koopman e M. Radulescu. E’ risultato vincitore dell’audizione indetta da “Associazione Lombarda Amici dell’Organo” di Milano (1987), si è aggiudicato il 2° premio ex-aequo (1° non assegnato) al concorso nazionale “Città di Milano” (1990), il 2° premio al concorso internazionale “Città di Milano” (1992), il 1° premio al concorso internazionale di Pasian di Prato (1995), il 3° premio (1° non assegnato) al “Concours Suisse de l’Orgue” (1996), il 1° premio al 5° concorso internazionale “Zelinda Tossani” di Bologna (1998). Svolge attività concertistica in qualità di organista e clavicembalista e collabora come continuista con vari gruppi strumentali e vocali, tra cui l’Ensemble "Il Viaggio Musicale", con cui ha ottenuto riconoscimenti in vari concorsi (Roma, Perugia, Rovereto), e l'Ensemble "Quoniam", col quale ha registrato un CD dedicato a Claudio Meulo e partecipato a importanti cicli concertistici in Italia e in Germania. Ha registrato per le case discografiche Bongiovanni, Sarx Records, Tactus, Chandos, Dynamic. Ha inoltre effettuato alcune registrazioni per la Radio Svizzera. Si occupa frequentemente di organaria, con particolare riguardo al restauro di organi antichi e alla progettazione di nuovi strumenti. E’ titolare dal 1997 della cattedra di organo e composizione organistica presso il Conservatorio “J. Tomadini” di Udine.

 
Francesco Zuvadelli, organo

Musicista cremasco, si è diplomato in Organo e Composizione organistica presso il Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza nella classe di Giuseppina Perotti. Successivamente ha studiato con Fabrizio Garilli diplomandosi in Musica Corale e Direzione di Coro presso il Conservatorio “F. E. Dall’Abaco” di Verona e, sotto la guida di Bruno Bettinelli, ha compiuto gli studi di Composizione diplomandosi presso il Conservatorio “L. Marenzio” di Brescia. Si è diplomato in clavicembalo con il massimo dei voti e la lode presso il conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza avendo studiato con Laura Bertani. Ha perfezionato la sua preparazione di organista e clavicembalista partecipando ai corsi tenuti da Harald Vogel e Andrè Isoir a Pistoia, da Christopher Stembridge ed E. Gatti a Piacenza, da Michael Radulescu e Monserrat Torrent a Cremona. Ha partecipato ad un master annuale di improvvisazione jazz tenuto dal pianista Mario Piacentini. Svolge attività concertistica come interprete solista e in diversi complessi strumentali e corali. E’ docente di organo e c. o., di esercitazioni corali e di armonia presso il civico istituto musicale “L. Folcioni” di Crema. Ha collaborato con: Orchestra Filarmonica Italiana, Orchestra Zanella, Gruppo Strumentale da Camera Ciampi. Ha preso parte a numerose incisioni discografiche e diverse sue composizioni sono state eseguite in pubblico nell’ambito di rassegne dedicate alla musica contemporanea. Collabora stabilmente con la Compagnia "La Rossignol" con la quale ha registrato quattro cd e si è esibito in diverse città italiane (Roma, Genova, Venezia, Milano, Aosta, Trento) e straniere (Shanghai, Casablanca, Beirut, Varsavia, Basilea, Sydney, Parigi, Bogotà). Nell’anno 2006 ha completato il corso biennale di specializzazione in clavicembalo laureandosi col massimo dei voti e la lode presso il conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza.


 


 

Domenica 14 Giugno ore 16.00

Rocca Brivio – Via Rocca Brivio, San Giuliano Milanese (MI)

“ALLE ORIGINI DEL QUARTETTO CLASSICO”

Musiche di W.A. Mozart, F.J. Haydn

Quartetto ZART
Violino I Nicholas Robinson
Violino II Fabio Ravasi
Viola Gianni De Rosa
Violoncello Marco Testori

PROGRAMMA
Joseph Haydn Divertimento in re maggiore, op. 20 n. 4 Hob III:34
Allegro di molto - Un poco adagio e affettuoso Menuet alla Zingarese Presto e scherzando

Joseph Haydn Quartetto in do maggiore, op. 33 n. 3 Hob III:40
Allegro moderato Scherzo. Allegretto Adagio ma non troppo Rondo. Presto


Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)Quartetto in sol maggiore KV 387
Allegro vivace assai Minuetto Trio Andante cantabile Molto allegro
Ingresso: Intero € 8,00 – Ridotto € 6,00
Dopo il concerto visita guidata



Note:

 
 
QUARTETTO ZART

Il Quartetto Zart nasce dall’incontro tra quattro strumentisti provenienti da esperienze diverse ed accomunati dalla passione per la musica da camera. Formatisi con personalità di spicco come C. Coin, J. Savall, T. Pinnock, G. Carmignola, P. Farulli, P. N. Masi, tutti collaborano stabilmente con gruppi di musica antica di fama internazionale: Le Concert des Nations, English Concert, Concerto Italiano, Europa Galante, Il Giardino Armonico, Accademia Bizantina, I Barocchisti.
Con queste compagini si sono esibiti nelle maggiori sale da concerto d’Europa, Asia, America ed Australia ed hanno all’attivo incisioni per case discografiche quali Sony, Decca, Teldec, Naïve, Opus 111, Arckiv, Alia Vox, Virgin Classic.
La lettura proposta dal Quartetto Zart trova la sua cifra caratteristica nell’esperienza che i suoi componenti hanno maturato approfondendo la musica barocca e classica sugli strumenti originali. È una reinterpretazione originale che vuole superare le stratificazioni della tradizione novecentesca per attingere più direttamente alle tecniche e all’estetica proprie del periodo classico-romantico.


NICHOLAS ROBINSON – violino
Comincia gli studi di violino al Royal College of Music di Londra dove segue anche i corsi di pianoforte e canto e prosegue presso il Royal Northern College of Music a Manchester dove si diploma in violino con il massimo dei voti sotto la guida di Christopher Rowland.
Approfondisce lo studio del violino barocco e classico con Pauline Nobes, specializzandosi anche con con Andrew Manze, Alison Bury, Catherine Mackintosh ed Edward Melkus.
Nello stesso anno comincia una collaborazione con English Concert (dal 1992 al 1996) partecipando a concerti in tutte le capitali europee, in Giappone e in Sud America, esibendosi nelle sale da concerto più prestigiose. Partecipa a numerose registrazioni per la Deutsche Grammophon, fra le quali l'integrale delle sinfonie di Mozart, le sinfonie e messe di Haydn, i concerti e le suites di Bach, le opere di Purcell, i concerti di Vivaldi.
Nel 1992 viene scelto per fare parte dell'Orchestra della Comunità Europea (sotto la direzione di Monica Hugget, Roy Goodman, Ton Koopman e Andrew Manze).
Sempre nel 1992 si trasferisce in Italia e studia per 2 anni con Enrico Gatti alla Scuola Civica di Milano.
Tra le prestigiose collaborazioni in Italia e all’estero: La Cappella della Pietà dei Turchini, diretto da Antonio Florio; Concerto Italiano diretto da Rinaldo Alessandrini; primo violino dell'ensemble Cordia, diretto dal violoncellista Stefano Veggetti; La Risonanza, diretta da Fabio Bonizzoni; suona in quartetto con il violinista Stanley Ritchie, uno dei pionieri della musica antica negli Stati Uniti; Complesso Barocco di Alan Curtis; Stylus Phantasticus; primo violino con La Real Compania de Opera de Camera di Barcelona e con Musica Ficta di Madrid; invitato a far parte dell'Orchestra del Festival Haendel di Goettingen diretta da Nick McGegan.
Dal 2004 suona regolarmente con Cafè Zimmermann, diretto dal violinista Pablo Valetti e il clavicembalista Celine Frisch. Come solista esegue i concerti per violino di Vivaldi e il concerto di Bach per due violini con Manfred Kraemer al Théàtre la Villette di Parigi.
Di recente ha avviato una collaborazione con Stefano Demicheli, cembalista e direttore del Ensemble La Tempesta.
Da qualche anno suona con l'ensemble di musica contemporanea Dissonanzen.
Ha insegnato violino barocco presso il Centro di Musica Antica di Napoli dalla sua creazione, nel 1996, fino a 2001, e nel 2004 viene invitato ad insegnare al Conservatorio di Cosenza.
Ha all’attivo numerose incisioni discografiche con Virgin, Symphonia e Opus111.


FABIO RAVASI – violino
Si diploma brillantemente nel 1991 presso il Conservatorio "G.Verdi" di Milano sotto la guida di I.Krivensky. In seguito si perfeziona con M. Sirbu, B. Canino, P. N. Masi. Frequenta per due anni i corsi di Quartetto a Fiesole con P. Farulli e A. Nannoni e i corsi di violino a Novara con M. Jokanovich.
Da qualche anno si dedica anche allo studio e alla pratica del violino barocco sotto la guida del M° E. Gatti.
Vincitore in Duo e in Quartetto di numerosi premi di Concorsi nazionali e internazionali quali: Acqui Terme, Città di Genova, Carlo Soliva di Casale Monferrato, Città di Asti, Tortona, Moncalieri, Stresa.
Come solista esegue alcuni concerti di Bach e Le Quattro Stagioni di Vivaldi.
Dalla stagione 1995/’96 alla stagione 2003/’04 lavora stabilmente con l’Orchestra Sinfonica di Milano “G.Verdi” ricoprendo il ruolo di spalla dei secondi violini e di spalla dell’Orchestra.
Ha così l’opportunità di collaborare con direttori quali Giulini, Prêtre, Chailly, Muti, Gergiev, Rostropovich, Barshai, Gatti, Noseda, Hogwood , Yurowsky, Ceccato, Varga, Spierer, Sado, Accardo, Rizzi, Francis,
Con il Quartetto delle prime parti dell’Orchestra ha inciso l’integrale della produzione quartettistica di Puccini.
Collabora stabilmente con l’Orquestra de Cadaques a Barcellona (dir. N. Marriner),
con I Solisti di Pavia (dir. E. Dindo), con l’Orchestra da Camera di Mantova (dir. Michelangeli) e con l’Orchestra del Festival di Stresa (dir. G. Noseda).
L’attività nell’ambito della musica antica lo ha portato a collaborare con Ensemble quali Europa Galante, Arcadia, I Barocchisti, I Madrigalisti Ambrosiani, Il Furibondo, Atalanta Fugiens e a incidere per le case discografiche Sony e Arts.


GIANNI DE ROSA – viola
Diplomato a pieni voti in viola sotto la guida del M° Angelo Bartoletti presso il Conservatorio “G.Verdi” di Milano, sezione staccata di Como.
Dal 1994 al 1999 ha occupato la posizione di prima viola nell’Orchestra Sinfonica di Milano “G.Verdi”, con la quale si è esibito nei principali teatri italiani sotto la direzione tra gli altri di Riccardo Muti, Georges Prêtre e Riccardo Chailly.
Ha collaborato anche con orchestre da camera: I Pomeriggi Musicali di Milano, Milano Classsica, Orchestra da Camera di Padova e del Veneto.
Di recente è stato invitato a partecipare a concerti con la Mahler Chamber Orchestra diretta da Daniel Harding.
Dopo un periodo di ricerca nel campo della prassi filologica del repertorio barocco e classico debutta nel 1991 con Le Concert des Nations diretta da Jordi Savall, partecipando fino a oggi a incisioni discografiche e tournées in Europa, Sud America e Stati Uniti. Tra le manifestazioni più importanti, l’esecuzione integrale dei Concerti Brandeburghesi come solista nella tournée europea per le celebrazioni bachiane del 2001.
Collabora abitualmente con ensemble italiani e stranieri come La Risonanza diretta da Fabio Bonizzoni, I Barocchisti diretti da Diego Fasolis e l’Accademia Bizantina diretta da Ottavio Dantone.
Da settembre 2005 insegna viola barocca presso l’Istituto di Musica Antica dell’Accademia Internazionale di Musica di Milano.
È laureando in estetica presso l’Università degli Studi di Milano e affianca all’impegno concertistico attività editoriali e didattiche.

MARCO TESTORI – violoncello
Inizia giovanissimo lo studio del pianoforte, dell’organo e successivamente del violoncello. Presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano consegue nel 1991 il diploma in organo e composizione organistica e nel 1993 il diploma in violoncello.
Dopo aver seguito corsi di perfezionamento con J. Goritzky, M. Flaksmann ed E. Bronzi intraprende l’approfondimento della musica antica studiando presso la “Schola Cantorum Basilensis” con C. Coin.
Collabora con gli ensemble: I Barocchisti, Orquesta Barroca de Sevilla, Al Ayre Espanol, Ensemble Arcadia Basel, Ensemble Baroque de Limoges, Cappella S. Petronio, Ensemble Arte-Musica, I Virtuosi delle Muse, Atalanta Fugiens, Dolce & Tempesta, La Divina Armonia, con i quali incide per le case discografiche Divox, Sony, Opus 111, Naïve, Amadeus e Decca.
Dal 1994 al 2004 ha ricoperto il ruolo di primo violoncello dell’ensemble il Giardino Armonico con il quale ha partecipato ai maggiori festival internazionali (Musica e Poesia a San Maurizio – Milano; Styriarte Festival – Graz; Festival di Pentecoste – Salisburgo; Osterklang –Vienna; Schleswig-Holstein Musik Festival; Settimane Musicali Internazionali – Lucerna; Festival de Musique – Montreux-Vevey) e si è esibito nelle sale più importanti del mondo (Teatro San Carlo – Napoli; Concertgebouw – Amsterdam; Wigmore Hall – Londra; Musikverein – Vienna; Théâtre des Champs-Elysées – Parigi; Tonhalle – Zurigo; Alte Oper – Francoforte; Auditorio Nacional – Madrid; Auditorium P. Casals – Tokio; Teatro Colon - Buenos Aires; Carnegie Hall - New York; Sydney Opera House). Con il Giardino Armonico ha inciso in esclusiva per Teldec.
È componente dell’ensemble Concert sans Orchestre che si dedica al repertorio di musica da camera e alle trascrizioni d’autore eseguite su strumenti originali.
Ha registrato inoltre per la Radiotelevisione Italiana, RTSI, Bravo TV Canada, Antenne 2 France.
Con l'ensemble Dolce & Tempesta ha recentemente inciso concerti per violoncello e orchestra di Nicola Fiorenza. Di prossima pubblicazione sono i concerti per violoncello e orchestra di Carlo Graziani, incisi con l'ensemble I Musici di Santa Pelagia.
 


Altri appuntamenti:

2009_11_15 Clavicembalo per le Abbazie

2009_10_25 Musica celtica a Chiaravalle

2009_10_22 Appuntamento Immaginarium
 

2009_10_10 Arpa celtica a Morimondo

 

L’Associazione Musica Laudantes si è costituita nel 1997 con lo scopo di diffondere la cultura musicale progettando e realizzando manifestazioni musicali di vario genere: l’obiettivo primario è promuovere la crescita di una sensibilità musicale. In questi anni l’Associazione ha lavorato con enti pubblici e privati ottenendo consensi per le idee e apprezzamenti per i progetti realizzati sia sotto l’aspetto artistico che organizzativo.
L’associazione si avvale di un proprio gruppo vocale e strumentale che opera dal 1984 con il quale ha realizzato un’intensa attività concertistica in Italia e all'estero. Il repertorio è in particolare sulla musica del periodo Barocco e Classico ma non viene trascurata la musica corale di altri periodi storici.
L’Associazione ha realizzato molte registrazioni discografiche tra cui dei CD dedicati rispettivamente ad A.Vivaldi, alla compositrice novarese I.Leonarda (per la casa francese "Opus 111") e a musiche per doppio coro e due organi concertanti di G.Sarti (per la Stradivarius) oltre ad un doppio CD per il ventennale di attività “20 ANNI INCANTO”. Tra le più importanti collaborazioni artistiche realizzate indichiamo: dal 1998 con il regista F.Battistini, nel 1999 con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo eseguendo il Requiem di Cherubini in Do minore presso il Teatro dell’Opera di Sanremo e nel 2008 un Requiem inedito di R. Hazon 2000 la Messa in Si minore di Bach con l’Orchestra stabile di Bergamo “Gaetano Donizetti”. Nel 2004 ha pertecipato alle “Settimane Bach” di Milano eseguendo alcune cantate con l’ensemble “Il Giardino Armonico”. Sempre nello stesso anno il coro viene invitato nella stagione “Musica e Poesia a S. Maurizio” di Milano. Collabora costantemente con importanti orchestre da camera con programmi barocchi e classici.

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Organizzazione a cura dell’Associazione Musica Laudantes
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