Sono ormai sette anni che l’Associazione
Musica Laudantes si prodiga nella complessa organizzazione di questo
percorso che nel tempo ha avvicinato molta gente alla riscoperta di
piccoli e grandi gioielli del nostro patrimonio artistico. Abbazie,
antiche chiese, rocche e castelli, hanno fatto da cornice
insostituibile a belle pagine musicali eseguite sempre con gusto e
consone agli stessi luoghi dove sono proposte.
CollRiccardo Doni, Direttore artistico)
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L’Associaizone
MUSICA LAUDANTES
annuncia l’ottava edizione consecutiva di
“MUSICA PER LE ABBAZIE” e
“MUSICA PER ROCCHE E CASTELLI” nella sua edizione autunnale.
Una manifestazione ormai consolidata, dalla fisionomia unica e ben
riconoscibile, i cui lusinghieri risultati le hanno permesso di
guadagnare attenzione, stima e fiducia da parte di molti.
Innanzitutto le istituzioni storiche come la Rergione Lombardia, la
Provincia di Milano – settore Turismo - il Parco Agricolo sud
Milano, la Fondazione Cariplo, TASM, ATM ed MaTM e tutti i Comuni
che interagiscono con noi nell’organizzazione di questo circuito.
Una fiducia forte, radicata, che sentiamo sulle nostre spalle come
un incessante incitamento che alimenta in noi un senso di crescente
responsabilità nei confronti del nostro pubblico che ci segue con
sempre crescente entusiasmo. Crediamo che il merito iniziale vada
ascritto alle prime felici intuizioni programmatiche che
costituiscono ancora oggi le linee guida della stagione. Visite
guidate fatte con competenza unitamente a momenti di musica sempre
di qualità con programmi assai veriegati, danno vita ad un approccio
fortemente divulgativo e didattico dei nostri appuntamenti,
stimolando gusto, sensibilità e capacità di giudizio nel pubblico
che ci segue. La stagione autunnale che aprirà Domenica 28 Settembre
vedrà il felice ritorno di un amico e collaboratore che non ha
bisogno di biglietto da visita: il chitarrista Emanuele Segre con il
quale il gruppo vocale Musica Laudantes proporrà un programma di
musiche Spagnole e il Romancero Gitano di Mario Castelnuovo-Tedesco
per soli, coro e Chitarra. Il secondo appuntamento non sarà meno
importante: uno dei liutisti più famosi, Luca Pianca affiancato
dall’arpista Margret Koll, ci proporrà un programma antologico sino
ad arrivare alla musica leggera del ‘900 con alcune trascrizzioni
dei Led Zeppelin. All’Abbazie di S. Lorenzo in Monluè, troverà
spazio una versione per pianoforte delle famose Variazioni Goldberg
di J.S. Bach. Nuovamente ospiti il gruppo vocale Syntagma diretto da
Franco Monego e un inconsueto concerto di Trombe e Organo con
l’esecuzione di alcune Battaglie Spagnole del periodo barocco
adattate per questi due strumenti. La stagione autunnale prevede
anche due concerti nelle Rocche con il nuovo
inserimento del Castello
Sforzesco di Vigevano nel nostro circuito. |
Domenica 28 Settembre 2008 ore 17.00
Chiesa di S. Giacomo
Piazza Roma, 22 - Zibido San Giacomo (MI)
“TRA MIRACOLO E LEGGENDA”
Viaggio attraverso le tradizioni antiche e moderne della
Spagna: da S. Giacomo ai fiumi dell'Andalusia
Musiche di M. Castelnuovo-Tedesco (Romancero Gitano),
Fernando Sor, Isaac Albeniz
Gruppo vocale MUSICA LAUDANTES
Chitarrista Emanuele Segre
Direttore Riccardo Doni
Ingresso gratuito - Ore 16.30 visita guidata
Chiesa di S. Giacomo a Zibido |
Suddivisa in tre navate absidate, la
chiesa di S. Giacomo a Zibido, di epoca rinascimentale, sorge sui
resti di due edifici più antichi, uno di epoca romanica e l’altro
risalente al XIII sec.
La chiesa contiene un sarcofago databile tra il II e il IX secolo
dopo Cristo contenente, secondo la tradizione milanese, il corpo
dell'apostolo Giacomo Maggiore preso in consegna dal vescovo
milanese Eustorgio per portarlo da Costantinopoli a Milano.
E’ all’intervento dei Carmelitani della Congregazione riformata di
Mantova (che nel 1517 avevano ottenuto con bolla pontificia la
facoltà di ricevere la chiesa di San Giacomo) che si deve, nella
prima metà del Cinquecento, la realizzazione della forma attuale
della chiesa e l’edificazione dell’annesso monastero posto a sud-est
di quest’ultima, un edificio a due piani con ampio refettorio oggi
scomparso |
Domenica 12 Ottobre 2008 ore 16.00
Abbazia di Morimondo - Sala Capitolare
Piazza San Bernardo - Morimondo (MI)
“ARMONIA DELLE SFERE”
Musiche di Gesualdo da Venosa, J. Dowland, J. S. Bach
Arpa Margret Köll
Liuto Luca Pianca
Ingresso Intero € 8,00 - Ridotto € 6,00
dopo il concerto visita guidata
Abbazia di Santa Maria di Morimondo |
La storia dell'Abbazia di Santa Maria di
Morimondo iniziò l’11 novembre 1136 con l’arrivo di un gruppo di
monaci provenienti dal monastero francese di Morimond.
I lavori di costruzione della chiesa abbaziale ebbero inizio solo
nel 1182 e si protrassero fino al 1296 a causa anche di diversi
saccheggi.
Morimondo fu nominata parrocchia nel 1561 ad opera di San Carlo
Borromeo, che però attribuì tutti i suoi terreni all’Ospedale
Maggiore di Milano.
La soppressione napoleonica degli ordini religiosi del 1798 portò
alla dispersione della comunità; nel 1952 l'abbazia è stata affidata
alla Congregazione degli Oblati di Maria Vergine.
La chiesa abbaziale presenta un alzato particolarmente elevato
rispetto ai canoni cistercensi dei quali però conserva la struttura:
la pianta è a croce latina con tre navate e termina con un’abside
rettangolare orientata verso est, il transetto contiene due cappelle
per braccio e un accesso alla scala che porta al dormitorio.
Il sistema portante presenta una convivenza di elementi romanici
(archi a tutto sesto della navata laterale destra) e gotici (volta a
crociera con arco a sesto acuto). |
Domenica 19 Ottobre 2008 ore 16.00
Abbazia di S. Lorenzo in Monluè
Via Monluè 87 - Milano (MI)
“VARIAZIONI GOLDBERG” BWV 988
Musica di Johann Sebastian Bach
Giorgio Fasciolo Pianoforte
Ingresso Intero € 8,00 – Ridotto € 6,00
Navetta ore 14.45 da Largo Cairoli – Via Beltrami (costo € 5.00)
Dopo il concerto visita guidata
“Vi sono opere della Musica che
edificano in noi architetture fantastiche,
che sfidano le leggi di realtà eppure esistono e consistono:
specchio dell'universale,
esse sono ambizioni di conoscenza e di bellezza, diremmo di Verità.
Gli edifici sonori sorgono dinanzi a noi e dentro di noi evocati
dall'ascolto,
si fissano nella memoria e ci parlano del destino delle cose.
In questo senso le architetture che la musica edifica nel nostro spirito
sono reali,
sono luoghi in cui possiamo dimorare:
esse ci dicono della Creazione, dell'universo e delle sue leggi.
Abbazia di San Lorenzo in Monluè |
Fondata nel 1267 ad opera degli Umiliati
di Santa Maria di Brera, l’Abbazia di San Lorenzo in Monluè fu poi
modificata nel 1584 in seguito alla soppressione dell’ordine voluta
da Carlo Borromeo, e restaurata nel 1877.
Monluè appare oggi come un insieme di edifici organizzati intorno ad
una vasta corte dove spicca la chiesetta in laterizio in stile
romanico-gotico con un imponente campanile quadrato. All'interno si
presenta come una struttura a navata unica, con il cinquecentesco
soffitto a cassettoni, e si conclude con un'abside rettangolare. |
La genesi dell’opera |
Il punto di partenza per un’opera così
altamente raffinata e complessa, secondo la tradizione che risale al
racconto di J.N. Forkel, primo biografo di Bach (1802), sarebbe la
commissione da parte del Conte Keyserling, facoltoso uomo di
cultura, competente ed esigente:
«In cattiva salute, il Conte soffriva sovente d’insonnia, e il
giovane clavicembalista Goldberg, che viveva in casa sua, doveva
distrarlo, in simili occasioni, durante le ore notturne, suonando
per lui in una stanza attigua. Un giorno il Conte disse a Bach che
gli sarebbe molto piaciuto avere da lui alcuni pezzi da far suonare
al suo Goldberg, che fossero insieme dolci e vivaci, così da poter
distrarre le sue notti insonni. Bach concluse che il miglior modo di
soddisfare questo desiderio fosse quello di scrivere delle
Variazioni, un genere che fino ad allora aveva considerato con non
eccessivo favore, a causa dell’armonia di base sempre uguale. Ma
sotto le sue mani, anche queste variazioni divennero modelli
assoluti d’arte, come tutte le sue opere di quell’epoca. Il Conte
prese a chiamarle, da allora, le “sue” variazioni. Non si stancò mai
di ascoltarle, e per lungo tempo, quando gli capitava una notte
insonne, chiamava: “Caro Golberg, suonami un po’ le mie Variazioni”.
Mai Bach fu ricompensato per un lavoro come per questo: il Conte gli
fece dono di un calice d’oro pieno di cento Luis d’Or.»
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La struttura dell’opera |
Il frontespizio della
prima edizione a stampa (1741) recita:
ARIA
con diverse variazioni
per Clavicimbal a 2 manuali
composte per gli amatori,
per la ricreazione del loro spirito
da Johann Sebastian Bach.
L’Aria è una sarabanda
composta nel 1725 per la moglie Anna Magdalena.
Formalmente è divisa in due sezioni di 16 battute ciascuna, per un
totale di 32 misure. [Aria + 30 variazioni + Aria = 32 brani]
Oggetto delle variazioni non è la sublime melodia, bensì il basso di
questa sarabanda.
Le 30 variazioni sono suddivise in 10 gruppi da 3 variazioni
ciascuno, comprendenti un brano caratteristico, un brano in stile
toccatistico e un canone.
Teoria canonica: una voce esegue una melodia (antecedente) che viene
riesposta identica da una seconda voce (conseguente) dopo un
intervallo di tempo (ad esempio un tempo, una misura), iniziando con
la stessa nota (canone all'unisono) ovvero con una nota di diversa
altezza (ad es. canone alla seconda, alla quinta, all'ottava),
conservando il verso degli intervalli (canone diretto) o con gli
intervalli ribaltati (ad es. una quarta ascendente diviene una
quarta discendente) (canone inverso o per moto contrario). L'effetto
dei canoni, con la matematica consequenzialità di
antecedente/conseguente è quello di un perpetuo rincorrersi
dell'identico, tanto più esaltante quanto più capace di farsi
“Musica”, liberandosi dal potente vincolo strutturale.
I 10 canoni si trovano a distanza sempre maggiore, partendo
dall’unisono e arrivando ad un canone alla 9°; al posto del decimo
canone vi è un “quodlibet”, nel quale, sempre rispettando il vincolo
del basso generatore, Bach mette in contrappunto due canzoncine
popolari: “E’ tanto tempo che sono lontano da te” a cui risponde
“Cavoli e rape mi hanno condotto via: se mia madre avesse cucinato
carne, sarei rimasto”.
Questa nostalgia d’Amore e di Casa ci riporta all’Aria come finale:
con quale struggente emozione la riascolteremo dopo un così lungo
viaggio!!!
Su ali di inesausta fantasia, le Variazioni Goldberg incarnano il
sublime connubio di Arte e rigore speculativo, di calcolo matematico
e abilità virtuosistica, di ironia e tenerezza, di rigore stilistico
e invenzione sorprendente, di varietà di “affetti” e incrollabile
fedeltà al Pricipio generatore, di Bontà e Bellezza, degnamente
figurando a fianco delle coeve "Offerta musicale" e "L'Arte della
Fuga", estreme conquiste del genio contrappuntistico di Bach. |
Sabato 15 Novembre 2008 ore 16
Abbazia di Mirasole
Strada per Ponte Sesto - Opera (MI)
“L’OTTOCENTO CORALE TEDESCO”
Gruppo vocale SYNTAGMA
Direttore Franco Monego
Musiche di A.Bruckner, J. Brahms e F. Mendelssohn
Ingresso Intero € 8,00 - Ridotto € 6,00
Dopo il concerto visita guidata
Anton Bruckner (1824 - 1896)
Locus iste graduale
Christus factus est graduale
Tantum ergo inno
Ave Maria
Johannes Brahms ( 1833 - 1897)
"O Heiland", mottetto op. 74.2
Versus I Tempo giusto
Versus II
Versus III
Versus IV Adagio
Versus V Allegro
F.Mendelssohn-Bartholdy (1809 - 1847)
dai "Sechs Sprüche" op.79
1. Im Advent
2.Weihnachten
3.Am Neujahrstage
Salmo 100 "Jauchzet dem Herrn" op. 69.2
Salmo 22 "Mein Gott, warum" op. 78.3
Salmo 43 "Richte mich, Gott" op. 78.2
presentatore Alberto Antonelli
direttore Franco Monego
Complesso Vocale Syntagma
Abbazia di San Lorenzo in Monluè |
Fondato nella prima metà del 1200,
ilcomplesso di Mirasole è fra i luoghi di maggiore interesse
artistico e culturale del territorio milanese; di esso fanno parte
gli edifici agricoli, la chiesa di S. Maria Assunta del XIV sec. e
il chiostro risalente al periodo tra la fine del 1300 e gli inizi
del 1400, con un loggiato di
colonne in cotto. Il complesso, di impianto quadrangolare,
costituisce uno degli esempi meglio conservati di corte colonica
medioevale, dalla cui tipologia trarrà spunto la struttura della
cascina lombarda di età moderna.. |
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Franco Monego, maestro del
coro
Nato a Milano, compie gli studi musicali presso il Conservatorio “G.
Verdi” della sua città dove si diploma in pianoforte, composizione,
musica corale e direzione di coro, direzione d’orchestra, polifonia
vocale; si perfeziona in direzione d’orchestra con i maestri Sergiu
Celibidache e Franco Ferrara.
Dal 1966 svolge attività di pianista, maestro sostituto e “maestro
di coro” alla Rai e in alcuni tra i più importanti Enti Lirici
italiani, Appassionato studioso degli autori del periodo
rinascimentale e barocco, cura numerose trascrizioni ed esecuzioni
di musiche anche inedite.
Ha diretto in prima esecuzione musiche di compositori italiani quali
Ambrosi , Bettinelli, Castiglioni , Danieli, Dionisi, Hazon,
Zanolini che hanno scritto per i complessi corali e strumentali da
lui diretti.
Ha effettuato registrazioni radiofoniche per la Rai e per la Radio
Svizzera Italiana e incisioni discografiche di musiche di Palestrina,
Lasso, Ingegneri, Carissimi, Schubert, Dvořák.
È titolare della cattedra di Musica corale e direzione di coro
presso il Conservatorio G.Verdi di Milano.
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Complesso Vocale Syntagma
Fondato nel 1946, il Complesso Vocale Syntagma ha subito nella sua
lunga vita una profonda evoluzione nell’organico e nel repertorio.
Sorto come “Coro Stelutis”a sole voci virili a cappella, sotto la
direzione dei maestri Peroni, Marazzini, Stefani consolida un
repertorio tipicamente popolare.
Nel 1966 la direzione è assunta da Franco Monego che dà inizio ad un
processo di radicale rinnovamento che culmina prima in un
prestigioso riconoscimento internazionale come il I° Premio agli XI
Rencontres Chorales Internationales de Montreux nel 1974 (ancor oggi
unico coro italiano vincitore di tale premio), poi nel mutamento del
nome nell’attuale ”Complesso Vocale Syntagma”, infine nel 1983 nel
passaggio a coro misto.
Gli intenti sociali e di promozione culturale della musica corale e
non,che hanno animato il Complesso Vocale Syntagma sin dalla sua
fondazione e che gli hanno valso i riconoscimenti del Comune di
Milano (“Ambrogino d’Oro” nel 1980 e Cittadinanza Benemerita nel
1983), si concretizzano da 18 anni nell’organizzazione di Stagioni
Musicali di concerti che, assieme ad altri cori, ensemble ed
orchestre, lo vedono esibirsi con grande seguito di pubblico nelle
più importanti Basiliche storiche di Milano.
La collocazione di rilievo ormai da tempo assunta tra i gruppi
musicali non professionisti della città lo ha portato ad essere
invitato a rappresentare il Comune di Milano anche all’estero (Frankfurt
2000 - Birmingham 2001) in occasione di manifestazioni culturali
internazionali.
Dal 1987 al 2005 si sono alternati alla direzione del Complesso
Vocale Syntagma i maestri Silvio Baracco, Francesco Fanna, Massimo
Mazza e dal 1998 al 2005 è stato diretto dal M° Antonio Scaioli.
Attualmente è diretto dal maestro Franco Monego
*CD “Polifonia Sacra del XVI secolo”-1996
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Domenica 23 Novembre 2008 ore 16.00
Abbazia di Chiaravalle - Milano
Via Sant’Arialdo - Milano (MI)
“ORGANO E TROMBA A DUELLO”
Musiche di G.F. Haendel, J. Cabanilles, A. Falconiero, J.S. Bach e J.
Clarke
Organista Riccardo Doni
Tromba naturale e moderna Jonathan Pia
Ingresso Intero € 8,00 – Ridotto € 6,00
Dopo il concerto visita guidata
G. Friedrich Haendel
SUITE per Tromba e Organo
Ouverture
Giga
Aria
Marcia I e II
PASSACAGLIA per Organo solo
Andrea Falconiero BATALLA DE BARABASSO YERNO DE SATANAS
Per Tromba e organo
Juan Cabanilles CORRENTE ITALIANA per Organo solo
José Jimenez BATALLA del IV tono per Organo e Tromba
J.S. Bach NUN KOMM DER HEIDEN HEILEND
(Vieni Salvatore dei pagani)
Tratto dai Corali di Lipsia – versione per Tromba e Organo
FANTASIA CON FUGA in La minore per Organo solo
Jeremy Clarke SUITE per Tromba e Organo
Prelude
Minuetto
Bourrée
Hornpipe
Rondò
Abbazia di Chiaravalle - Milano |
L'Abbazia venne edificata a metà del XII
secolo per volere di San Bernardo e divenne sede dei monaci
dell'Ordine Cistercense. Nella prima metà del Duecento l'edificio
venne inti tolato a Santa Maria. In seguito alla soppressione degli
ordini religiosi da parte di Napoleone, l'Abbazia venne abbandonata
dai monaci e lasciata in uno stato di degrado che portò, a metà
Ottocento, alla demolizione del chiostro, opera quattrocentesca del
Bramante, per permettere il passaggio della linea ferroviaria. Oggi,
in seguito al ritorno dei monaci nel 1952, il complesso rappresenta
un centro di vita spirituale e, allo stesso tempo, una zona agricola
vicina alla città. L'Abbazia presenta uno stile che unisce
caratteristiche del gusto romanico e di quello gotico d'oltralpe.
L'entrata nel complesso avviene attraverso una massiccia torre,
realizzata nel Cinquecento, vicino alla quale si trova il
quattrocentesco oratorio di San Bernardo. Un portale risalente al
Duecento permette l'ingresso alla chiesa. L'interno è composto da
tre navate con volte a crociera divise da pilastri circolari... |
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Concerti in Calendario
per la rassegna :
MUSICA PER
ROCCHE E CASTELLI Autunno 2008 |
Domenica 26 Ottobre 2008 ore
16.00
Rocca Brivio - Salone delle Feste
Via Rocca Brivio - S. Giuliano Milanese (MI)
“VIAGGIO
AL TEMPO DI LEONARDO”
Ensemble “CONCENTO DE’
PIFARI”
Spettacolo in costume di danze, ballate e madrigali dal
medioevo al rinascimento tratti da codici d’epoca
Ingresso Intero € 8,00 – Ridotto € 6,00
Ore 15 visita guidata
Programma
Incatenatura sul brano “Les Bouffons” :Anonimi,P.Phalese,T.Susato,
da Arbeau
Ich kumm aus fremden & Mit lust trit inn :Anonimo,L.Senfl
Suite di bransles : Anonimi
Pavana La Svizzera & Lamentanza-Sprung : Anonimi
Canzona :A Banchieri
Sonata & Willson’s wilde: D. Speer , J.Dowland
Intrada delle spose nobile & Canzona : Moritz von Hessen , P.Rocher
Mille regretz : J.Des Pres
Alta Mendozza & Pavana passemezo – Gagliarda : G.G.Gastoldi ,
Anonimo
Bataglia & Pavana della Battaglia : Anonimi
Branle de la Hay – branle Simple : da Arbeau , P.F.Caroubel
Gavottes : P.F.Caroubel
Il Concento de
Pifari si costituisce nel 1981 aggregando alcuni degli allievi
partecipanti al corso tenutosi quell'anno presso il " Laboratorio
di Musica Antica-Civica Scuola di Liuteria di Milano".
Nel 1996 il Concento de Pifari si rifonda, dandosi la veste
attuale di Associazione Culturale senza scopo di lucro, al fine di
poter meglio alle richieste di diffusione del suo ormai più che
decennale lavoro di ricerca nel campo delle formazioni "storiche"
di strumenti a fiato.
Tra le numerose partecipazioni ricordiamo :
Celebrazioni Centenario Leonardesco, Rotonda della Besana, Milano
Inaugurazione del ciborio restaurato del rinascimentale Santuario
di Saronno
Presentazioni di pubblicazioni d'arte antica presso la Scala, il
Castello Sforzesco e S. Maria delle Grazie
Festival Teatino
Ciclo "Musica in viaggio" del comune di Milano
Concerto per le Magnifiche Comunità di Fiemme
Break Concerto presso il teatro Manzoni di Milano
Ciclo " Grandi Eventi", mostra su Lorenzo Lotto
Inaugurazione del Museo Diocesano ,Milano
"Osidarap" ricostruzione della 'Festa del Paradiso' leonardesca
"Ilderadus" e "Assassinio nella Cattedrale"Drammi in musica per
attori, coro e strumenti antichi
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Il complesso
monumentale di Rocca Brivio, posto a tre chilometri dal centro di
San Giuliano Milanese ed a un chilometro da Melegnano, deve le sue
origini alle lotte che opposero milanesi e lodigiani in epoca
comunale. Con il trattato di Costanza del 25 giugno 1183 il Comune
di Milano fu privato della città di Melegnano che, con il suo
castello di San Materno (costruito sulla sinistra del Fiume Lambro),
venne assegnata a Lodi. Per ovviare alla perdita della fortezza i
milanesi costruirono una roccaforte nel punto in cui appare
l’odierna struttura. La rocca fu in seguito ceduta al Monastero di
Calvenzano che a sua volta la cedette ai Brivio, famiglia
d'origine germanica ma giunta in Italia probabilmente già dal XII
secolo. Nella notte tra il 12 ed il 13 settembre 1515 vi si svolse
la “Battaglia dei Giganti” fra l’esercito svizzero e le milizie
francesi. Nella seconda metà del ‘600, sulle fondamenta della
rocca preesistente, ad opera del marchese Luigi Brivio fu
costruita l’imponente dimora nobiliare con un cortile porticato,
che su uno dei lati permette l’accesso al giardino.Alla sinistra
della facciata si presenta l’oratorio settecentesco a pianta
centrale, costruito in sostituzione del più antico oratorio
dedicato alla natività della Vergine Maria. La parte Sud del corpo
principale fu terminata verso la fine dell'800.
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Domenica 30 Novembre
2008 ore 17.30
“MUSICA PER ROCCHE E CASTELLI 2008”
Concerti e visite guidate in Abbazie, antiche Chiese
Rocche e Castelli della provincia di Milano
Castello Sforzesco di Vigevano – Sala dell’affresco
Piazza Castello – Vigevano (PV)
“NELL’ATTESA: VENI DOMINE”
Musiche di J. Rheinberger, F. Mendelssohn, F. Poulenc, B. Britten
Ingresso gratuito sino ad esaurimento dei posti
Dalle ore 15.30 visite guidate
Concerto realizzato con il contributo della Proloco del comune di
Vigevano
Programma
J. Rheinberger Salve Regina
Mottetto per coro a 4 v.m.
F. Mendelssohn Veni Domine
Mottetto per 2 v.p. e organo
J. Reinberger Missa Brevis op. 151
Per coro a 4 v.m.
Kirye, Gloria, Sanctus e Benedictus, Agnus Dei
Puer natus
Mottetto per 2 v.p. e organo
F. Poulenc O magnum Mysterium
Hodie Christus natus est
Mottetti a 4 v.m.
B. Britten Salmo 150
Mottetto per 2 v.p. e pianoforte
G. Faurè Cantique de Jean Racine
Mottetto per 4 v.m. e pianoforte
K. Niestedt Sing and Rejoice
Mottetto per 4 v.m. e pianoforte
Gruppo vocale MUSICA LAUDANTES
Pianoforte MATTEO RIBOLDI
Direttore RICCARDO DONI |
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Con questo concerto
si chiude la stagione di "Musica per le Abbazie, Rocche e Castelli
2008". E' nostro sincero desiderio ringraziarvi per
l'insostituibile aiuto che avete dato all Associazione MUSICA
LAUDANTES nel rendere noto al pubblico il nostro lavoro di
divulgazione della cultura musicale unitamente alla conoscenza
delle strutture che ospitano i nostri concerti. Circa 5.000 nel
2008 persone hanno assistito ai nostri spettacoli musicali seguiti
dalle visite guidate ai monumenti. Crediamo di poter affermare che
ciò che unisce il nostro lavoro di divulgatori di cultura è la
passione e l'amore per alcuni dei valori che dovrebbero divenire
insostituibili nella nostra società.
Con questo augurio vi ringraziamo nuovamente e ci mettiamo al
lavoro per realizzare un nuovo percorso per l'anno 2009.
Associazione MUSICA LAUDANTES
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Situato nel punto
più alto della città, il castello di Vigevano fu progettato su una
struttura preesistente a ridosso delle mura cittadine, databile
pro - babilmente tra il XII ed il XIII sec. Il castello fu
costruito so stanzialmente in due fasi, ad opera dei Visconti e
degli Sforza. La prima fase vide la luce nel 1341 ad opera di
Luchino Visconti, che ordinò la costruzione della "Rocca Vecchia",
una struttura sulla strada per Milano adibita a luogo di
prigionia. Nel 1345 promosse la costruzione del Maschio, il vero e
proprio castello con quattro torri angolari. Due anni dopo le due
strutture furono unite da un ponte fortificato lungo 164 metri che
collegava il castello alla campagna: la cosiddetta “Strada
Coperta”. Le scuderie, che potevano accogliere centinaia di
cavalli, furono costruite sotto Galeazzo Maria Sforza e Ludovico
Maria Sforza. Tra il 1492 e il 1494 il duca Ludovico il Moro
trasformò il castello su progetto di Donato Bramante in una
grandiosa residenza. Il progetto comprendeva fra l’altro la
costruzione di una serie di appartamenti privati aggiunti al
Maschio (la cosiddetta Loggia delle Dame) e della Falconiera.
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