VIGEVANO
è 2006 |
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PER INFORMAZIONI SULLA MANIFESTAZIONE : 338 771 36 79 |
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Il progetto, per quanto riguarda la programmazione musicale classica, è organizzato dalla Pro Loco di Vigevano con la consulenza artistica di Mario Mainino |
29 ottobre 2006 |
"Il suono dell'originalità a Vigevano"
Domenica 29 ottobre 2006 Concerto durante la visita Organisti esecutori: M° Gianpiero Fornaro Paolo Piccolini Enrico Fossati
con la guida di |
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La "passeggiata organistica" si propone come un modo
innovativo di avvicinare la gente comune al mondo dell'organo a canne e
alla musica organistica. In pratica essa si svolgerà come una visita guidata a tema a due strumenti storici cittadini. La particolarità principale sta nel fatto che le persone saranno portate in cantoria (cosa più unica che rara visto che gli organi sono praticamente inaccessibili alla gente comune) per vedere l'organo da vicino. Questo verrà anche aperto, per poter mostrare ai partecipanti le meccaniche, i somieri, i vari tipi di canne ed il loro funzionamento. La visita ad ogni strumento si concluderà con l'esecuzione di alcuni brani eseguiti da organisti dell'Associazione "Vox Organi". Il primo appuntamento, nell'ambito di Vigevano è..., è fissato per Domenica 24 Settembre e avrà per tema: "L'Organo Barocco a Vigevano" con la visita dell'organo Lingiardi del 1843 della Chiesa di S. Maria del Popolo e dell'organo Biroldi del 1847 della Chiesa di S. Maria della Neve. Guiderà la visita ed illustrerà gli strumenti ed il loro funzionamento Gian Mauro Banzòla mentre alla tastiera, per le audizioni, si alterneranno il M° Gianpiero Fornaro, il M° Fabio Re, Paolo Piccolini ed Enrico Fossati che eseguiranno brani di Zipoli, Vivaldi, Bach, Rossini e Padre Davide da Bergamo. Il ritrovo per chi desiderasse partecipare, è per le ore 16,15 davanti al Sagrato del Duomo, in Piazza Ducale. La "passegiata" avrà una durata massima di circa due ore. |
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Gian
Mauro Banzòla |
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Lieder
Domenica 29 ottobre 2006 |
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Giorgio Valerio, baritono | ||
Gilberto Jimenez, pianoforte | ||
Mario Mainino, letture e commenti | ||
Giorgio Valerio, baritono Gilberto Jimenez, pianoforte |
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Gilberto Jimenez, pianoforte Giorgio Valerio, baritono al centro |
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I testi italiani delle arie presentate |
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W.A.Mozart Per questa bella mano KV612 (Vienna 8 marzo 1791) Aria per contrabbasso obbligato ed orchestra |
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Per questa bella mano per questi vaghi rai Giuro mio ben che mai non amero’ che te. L’aure, le piante, i sassi che i miei sospir ben sanno A te qual sia diranno la mia costante fe’ Volgi lieti o fieri sguardi Dimmi pur se m’odi o m’ami Sempre acceso ai dolci dardi Sempre tuo vo’ che mi chiami Ne’ cangiar puo’ terra o cielo Quel desio che vive in me |
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Maurice Ravel Don Quichotte à Dulcinée (canzoni, 1932-1933) | ||
Canzone romanzesca | Canzone epica | Canzone conviviale |
Se voi mi diceste che la terra A girar tanto vi offese Le manderei Panza: la vedreste fissa e zittita. Se voi mi diceste che la noia Vi vien dal cielo troppo fiorito d’astri, squarciando i divini catasti falcerei d’un sol colpo la notte! Se voi mi diceste che lo spazio Così vuotato piu’ non vi piace Cavaliere-dio, la lancia in resta Seminerei di stelle il vento che passa Ma se voi mi diceste che il mio sangue E’ piu’ mio che vostro mia dama Illividirei all’insulto E morrei benedicendovi. O dulcinea |
Buon San Michele che mi consentite Di veder la mia dama ed ascoltarla Buon San Michele che vi degnate scegliermi Per compiacerla e difenderla Buon San Michele vogliate scendere Con San Giorgio sull’altare Della Madonna dal bel manto Con un raggio del ciel benedite la mia lama E la sua eguale in pieta’ Come in pudore e castita’: mia dama (O grandi San Giorgio e San Michele) l’angelo che veglia sulla mia veglia mia dolce dama tanto simile a voi Madonna dall’azzurro manto ! Amen ! |
Al diavolo il bastardo illustre dama Che per perdermi ai vostri dolci occhi Dice che l’amore e il vino vecchio Mettono il lutto nel mio cuore, anima mia! Ah! Ah! Ah! Bevo alla gioia ! La gioia e’ la sola meta alla quale dritto vado…. Quando ho …quando ho bevuto ! Ah! Ah! Ah! La gioia! La…la…la… Bevo alla gioia! Al diavolo il geloso bruna amante Che geme che piange e giura D’esser sempre quel pallido amante Che annacqua la sua ebrezza! Ah! Ah! Ah! |
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Francesco Paolo Tosti | ||
Vorrei morire (1878) parole di M.Cognetti | Non t'amo piu' | Ideale Parole di Carmelo Errico |
Vorrei morir ne la stagion dell’anno quando e’ tiepida l’aria e il ciel
sereno Quando le rondinelle il nido fanno quando di nuovi fior s’orna il terreno; vorrei morir Vorrei morir quando tramonta il sole quando sul prato dormon le viole Lieta farebbe a Dio l’alma ritorno a primavera e sul morir del giorno. Vorrei morir Ma quando infuria il nembo e la tempesta allor che l’aria si fa scura scura Quando ai rami una foglia piu’ non resta allora di morire avrei paura Vorrei morir Vorrei morir Vorrei morir quando tramonta il sole quando sul prato dormon le viole Lieta farebbe a Dio l’alma ritorno a primavera e sul morir del giorno. Vorrei morir… vorrei morir |
Ricordi ancora il di che c’incontrammo; le tue promesse le ricordi ancor? Folle d’amore io ti seguii ci amammo E accanto a te sognai folle d’amor Sognai felice di carezze e baci Una catena dileguante in ciel Ma le parole tue furon mendaci Perche’ l’anima tua fatta e’ di gel Te ne ricordi ancor? Or la mia fede il desiderio immenso Il mio sogno d’amor non sei piu’ tu I tuoi baci non cerco a te non penso Sogno un altro ideal non t’amo piu’ Nei cari giorni che passammo insieme Io cosparsi di fiori il tuo sentier Tu fosti del mio cor l’unica speme Tu della mente l’unico pensier Tu m’hai visto pregare impallidire Piangere tu m’hai visto innanzi a te Io sol per appagare un tuo destre Avrei dato il mio sangue e la mia fe’ Te ne ricordi ancor? Or la mia fede il desiderio immenso Il mio sogno d’amor non sei piu’ tu I tuoi baci non cerco a te non penso Sogno un altro ideal non t’amo piu’ Non t’amo piu’ |
Io ti seguii com’iride di pace lungo le vie del cielo Io ti seguii come un’amica face de la notte nel velo E ti sentii ne la luce, ne l’aria, nel profumo dei fior E fu piena la stnza solitaria di te de tuoi splendori In te rapito al suon de la tua voce lungamente sognai E de la terra ogni affanno ogni croce in quel giorno scordai Torna caro ideal, torna un istante a sorridermi ancora E a me risplendera’ nel tuo sembiante una novella aurora Una novella aurora. Torna caro ideal, torna. |
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Sergei Rachmaninov | Piotr Il'ich Càikovskij | |
Nell’anima mia – poesia di Nicolaj Minskij | Serenata di Don Giovanni – poesia del conte Alexey Tolstoi | |
Nell’anima mia sorge amore, come il sole nel fulgor della bellezza, e nascono canti armoniosi, come fiori aromatici. Nell’anima mia il tuo tiepido sguardo Ha acceso il sole ardente! O se potessi con quel sole che brucia Accendere le fiamme nel tuo algido sguardo! |
Cala l’aureo tramonto Sulla lontana Alpuchara Al richiamo della mia chitarra Esci o mia cara Coloro che dicono che un’altra Puo’ competer qui con te Tutti, con l’ardor d’amore, io sfido in duello mortale! Dal bagliore della luna Schiarisciti, orizzonte! Esci languida Nisetta Esci presto sul balcone! Da Siviglia a Granata Nel crepuscolo notturno S’odono cantar serenate Ed echeggiano colpi di spade. Tanto sangue, tanti canti Scorrono per le bramate dame Io per la mia prediletta cara, tutto il mio sangue e tutti i miei canti darei! |
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G.Rossini | ||
Il Trovatore su testo di A.Garbelotto | In mezzo ai miei dolori | Mi lagnerò tacendo su testo di P.Metastasio |
Chi m’ascolta il canto usato lieto sciogliere talor Credera’ ch’io sia beato che a miei voti arrida amor. Non e’ ver cerco col canto di sfogar il mio martir Vo’ celando ad altri il pianto interrompo il mio martir. Canto amor perche’ colei che cosi’ mi fa penar Del mio duol de’ mali miei mai no s’abbia a rallegrar. E cosi’ scemando il foco che racchiudo nel mio sen Vo’ veder se a poco a poco con me barbaro sia amor. |
Mi lagnero’ tacendo della mia sorte amara Ma ch’io non t’ami o cara non lo sperar da me No, non lo sperar da me. Crudel in che t’offesi farmi penar cosi’ Mi lagnero’ tacendo della mia sorte amara Ma ch’io non t’ami o cara non lo sperar da me. |
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Progetto musicale organizzato dalla Pro Loco di Vigevano con la consulenza artistica di Mario Mainino