concertodautunno news  edizione del 09/10/2006  torna alla pagina precedentemente consultata

 

Gli avvenimenti sono presentati in linea di massima per l'arco di una settimana,
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Nota: 

Questa pagina è a disposizione di quanti sono interessati, quanto riportato è derivato dalle informazioni ricevute e puo' essere suscettibile di errore, nel qual caso ce ne scusiamo. Vi preghiamo di verificare sempre prima con gli organizzatori e prima di fare dei chilometri per nulla.
 

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Lunedì

9 ottobre 2006 Milano, 09/10/2006 ore 21:00:00
Musica moderna
Affascinante connubio tra "antico" e contemporaneo all'Auditorium di Milano

Milano Musica è nel pieno della sua programmazione per l’anno 2006, che si era aperta con il dittico, rappresentato al Teatro alla Scala, costituito dalla Santa Susanna di P.Hindemith seguito dalla azione melodrammatica “Il dissoluto assolto” di Azio Gorghi. Una iniziativa che ha lasciato perplessi molti amanti della musica classica, e credo anche della moderna, in quanto la partitura di Gorghi è praticamente scomparsa di fronte alla forza drammatica di quei pochi minuti di Hindemith. Santa Susanna arriva appena alla mezzora ma quella si che è musica con la "M" maiuscola, mentre il povero dissoluto “assolto” non soddisfa per nulla; è alla fin fin anche ascoltabile, ma non va oltre il pretestuoso rileggendo inutilmente una storia e commentandola con musica di routine. Questa sera, lunedì 9 novembre 2006, ore 20.30, all’Auditorium di Milano si terrà invece un interessante concerto con il Neue Vocalsolisten Stuttgart che spazierà da Gesualdo a N.Castiglioni.

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Martedì

10 ottobre 2006


D.Ornatelli

Teatro
Continuano sino al 16 ottobre le recita di Locanda Almayer al Teatro Libero di Via Savona

Una bella salita per le diverse rampe della scala metallica in fondo al cortile del numero 10 di via Savona a Milano porta al terzo ed ultimo piano. Li, appollaiato sotto un tetto che si apre, con una illusione, su di un cielo stellato, si colloca lo spazio teatrale di Teatro Libero. Qui è in scena da ben quattro stagioni la versione teatrale che Gianlorenzo Brambilla ha tratto dal romanzo Oceano Mare di A.Baricco, un autore particolarmente fortunato visto il successo delle versioni teatrali o cinematografiche tratte dalle sue opere. Per questa versione intitolata “Locanda Almayer” Gianlorenzo Brambilla, animatore da anni della stagione estiva al Teatro dei Licini di Erba, ne ha curato la trasposizione teatrale suddividendola in due tempi. La scena si presenta con pochi oggetti, un tavolo, due poltrone, una scrivania, il bar, un grande telo bianco, e con cornici vuote, in attesa di una immagine, di un volto, di un ritratto che prenda vita con le parole di ognuno dei personaggi. Gli attori entrano in scena a piedi nudi, immersi in un bagnasciuga che non c’è, il limite dell’oceano, ed iniziano a costruire la loro immagine di vita, magari mai o non ancora vissuta, raccontandosi al pubblico, o parlando con chi non vediamo. Un primo tempo lirico, sognante quasi una lunga poesia poi dopo un attimo di pausa, il secondo atto ti prende d’assalto e ti sferra un pugno allo stomaco. Thomas (Daniele Ornatelli) seduto su di un piccolo pontile, dal quale non si muove mai, neppure quando forse farà all’amore con Elisewin, racconta con una forza drammatica sconvolgente la tragedia della zattera dei naufraghi, l’orrore della inutile strage per sopravvivere, le carni dei morti diventate cibo per i sopravvissuti, la bella Therese abbandonata al mare, “onda come le altre, solo più bella”. Una prova d’attore che Brambilla ha collocato nelle mani di un giovane straordinario, come bravissimi sono tutti i membri della compagnia. Uno spettacolo che è un peccato perdere e che resterà in scena solo sino al 16 ottobre. Info Tel 02-8323126. http://www.teatrolibero.it

In una locanda, posta sulla estremità di una terra oltre la quale esiste solo l'oceano, il concetto del tempo diventa inafferrabile fino a smarrirsi; i confini delle cose e delle persone si fondono e si confondono fin quasi a dissolversi.
Uomini, donne, fanciulle, ognuno con il proprio bagaglio di storie intense o lievi, si trovano, percorrendo strade diverse, in questo luogo sospeso sul mare...

Con una scenografia essenziale, lo spettacolo si muove sul doppio binario della narrazione e dell'azione. Il testo di Baricco trova fedele corrispondenza nella scelta registica che si sviluppa attraverso geometrie e scene oniriche, dissolvenze e sfumature. http://www.teatripossibili.it/news.php?did=812&oid=30

Infotel, prenotazioni e acquisto telefonico: 02 8323126
Infoweb e acquisto on-line: www.teatrolibero.it 
Infomail: biglietteria@teatrolibero.it 
Prenotazione: € 1,50

Compagnia Teatri Possibili
LOCANDA ALMAYER da Oceano mare
di Alessandro Baricco

Progetto e regia di Gianlorenzo Brambilla

con
Giovanna Rossi - M.me Deverià
Gustavo La Volpe - Bartleboom
Elisa Pella - Elisewin
Gianlorenzo Brambilla - Plasson
Daniele Ornatelli - Thomas (nella foto)
Fabio Paroni - Padre Pluche
Dilia Berto - Dira
Marirosa Celsa - Diz

10 ottobre 2006 Rassegna “C'era una volta Hollywood” – IO E ANNIE
Cinema all'Antico Caffè Ducale
Prosegue il ciclo "C'era una volta Hollywood" (a cura di Piero Fontanarosa e Vincenzo Sgroi):
il secondo appuntamento è dedicato ad un classico di Woody Allen, Io e Annie (1977). L'inizio è alle ore 21.30, sempre presso la sala
riservata (2° piano) dell'Antico Caffè Ducale (cso. Vittorio Emanuele 34, Vigevano).

CICLO CINEMATOGRAFICO:
C'era una volta Hollywood
I maestri del passato a confronto con la nuova generazione Piero Fontanarosa e Vincenzo Sgroi
- 17 ottobre: La finestra sul cortile, A. Hitchcock, 1954
- 24 ottobre: Omicidio a luci rosse, B. De Palma, 1984
- 31 ottobre*: Un dollaro d'onore, H. Hawks, 1959
- 7 novembre*: Il mucchio selvaggio, S. Peckinpah, 1969

10 ottobre 2006 Rassegna “I martedì jazz del Cotton” – Concerto del 10 Ottobre 2006

Iniziata nel mese di settembre, prosegue la sesta edizione de “I Martedì Jazz del Cotton” la rassegna di musica jazz, ma non solo (blues, funky, etnico, latin) sotto la direzione artistica di Loris Stefanuto, che sta portando a Voghera i nomi più interessanti del jazz italiano.
Sede dei concerti il locale Cotton Club in piazza San Bovo con inizio alle ore 22.15 (infotel e prenotazioni 334-1508005).

Martedì 10 Ottobre è la volta del Gabriele Comeglio Quartet (Gabriele Comeglio, sax; Alberto Bonacasa, piano; Giacomo Lampugnani, basso; Marco Serra, batteria).
La serata prevede brani di standard jazz

http://www.concertodautunno.it/cur/comegliog.html

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Mercoledì

11 ottobre 2006 PAVIA, 11/10/2006 ore 21:00:00
Musica classica
La Gran Partita di Mozart eseguita dall'Ensemble Zefiro apre la stagione d'autunno

Primo appuntamento mercoledì 11 ottobre alle ore 21,00 all’Aula Magna del Collegio Ghislieri di Pavia con la rassegna autunnale ideata da Ghislierimusica che si articolerà i sei serate, tre concertistiche e tre dedicate a proiezioni cinematografiche tutte dedicate a W.A.Mozart, per chiudere in bellezza l’anno anniversario. Sarà l’Ensemble Zefiro a dare il via alla rassegna intitolata appunto “A qualcuno piace Mozart”, con l’esecuzione di un brano molto particolare, la Gran partita. Si tratta di un lavoro piuttosto esteso, circa 50 minuti, per questa Serenata in Si bemolle maggiore K 361 detta Gran partita, e dedicata ad un complesso costituito da tredici fiati sostenuti da un contrabbasso. “In ogni caso ci troviamo si tratta di un'opera di grande complessità che travalica il genere” cioè le serenate, per lo più suonate all'aperto, ricche melodie facili. Seguirà una fantasia su temi da Don Giovanni. Ingresso libero.

Comunicato stampa

Mercoledì 11 ottobre 2006
Rassegna A qualcuno piace Mozart
Ore 21:00 - Aula Magna del Collegio Ghislieri, Pavia

Gran Partita
W. A. Mozart (1756-1791), Serenata n°10 K361 Gran Partita
J. Triebensee (1772-1838), Harmoniemusik Don Giovanni
Ensemble Zefiro
Direttore Alfredo Bernardini
Ingresso gratuito con offerta libera a favore di Associazione Italiana Nursing Sociale

Per maggiori informazioni e per vedere il programma dettagliato:
http://www.ghislierimusica.org

Iniziativa realizzata con il sostegno di
Fondazione CaRiPLo
Banca Regionale Europea
Associazione Alunni del Collegio Ghislieri
con il patrocinio di
Comune di Pavia
Istituzione Pavia Città Internazionale dei Saperi
e in collaborazione con
Centro Servizi Volontariato della provincia di Pavia

Oggi prende avvio a Pavia la tradizionale rassegna autunnale del Collegio Ghislieri. Dopo i successi della stagione concertistica primaverile, dedicata ai rapporti tra musica, poesia e letteratura, Ghislierimusica presenterà questa volta un percorso di sei serate interamente dedicate a Wolfgang Amadeus Mozart, proponendo un cartellone non privo di interessanti rarità.

"A qualcuno piace Mozart" (questo il titolo della rassegna) vedrà la partecipazione dell'Ensemble Zefiro (11 ottobre), dell'Accademia Litta (6 novembre) e dell'Arìon Choir & Consort, gruppo residente del Collegio Ghislieri, diretto da Giulio Prandi (24 novembre).

L'Ensemble mantovano proporrà la nota serenata Gran Partita, seguita nella seconda parte da un arrangiamento per fiati del Don Giovanni. Accademia Litta eseguirà invece il raro Pantalone e Colombina K446: pantomima di cui Mozart compose le musiche di scena nel carnevale del 1783 ispirandosi alle maschere italiane, qui realizzato in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Brera, con la presenza di un attore e di un teatrino di marionette.

L'Arìon Choir & Consort, sarà infine protagonista di un programma dedicato al giovane Mozart, presentando una successione di brani sacri culminanti nei celebri Vesperae Solemnes de Confessore; a partire da God is our refuge K20, scritto a Londra a soli nove anni, il pubblico assisterà all'evoluzione del Mozart bambino da allievo di contrappunto a maestro assoluto.

Accanto ai tre appuntamenti concertistici, la programmazione ghisleriana offrirà inoltre al suo pubblico una novità, con la proiezione di tre capolavori cinematografici ispirati alla vita e alle opere di Mozart: Amadeus di Milos Forman (24 ottobre) e i due celebri film-opera, Don Giovanni di Joseph Losey (14 novembre) e Il flauto magico di Ingmar Bergman (4 dicembre).

La rassegna in programma si colloca nel quadro delle attività del Progetto Orfeo, che muove i primi passi proprio con questa programmazione. Il progetto Orfeo è la nuova iniziativa di Ghislierimusica volta a favorire relazioni e collaborazioni tra le realtà musicali lombarde dotate di un proprio organico strutturato orientato verso il repertorio barocco e classico. Maggiori particolari sul progetto saranno presto disponibili sul sito di Ghislierimusica.

Per ulteriori informazioni: info@ghislierimusica.org .

Alcune immagini della serata

Carlo De Martini (Accademia Litta), Giulio Prandi (Arìon Choir e Ensemble), Alfredo Bernardini (Giardino di Zefiro) nel discorso di apertura della serata durante il quale è stato presentato il Progetto Orfeo.

Il Giardino di Zefiro al termine della esecuzione della Gran Partita

 

11 ottobre 2006

Rassegna letteraria 2006 - Vigevano

donna donne

incontri e confronti sull'universo femminile

Ore 21.00 Piazza Ducale - dehors Caffè Orange*
Mare delle Verità,dialoghi e suoni
di Andrea De Carlo (chitarre acustiche) e Arup Kanti Das (tabla)
In collaborazione con “La Feltrinelli libri e musica”

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Giovedì

12 ottobre 2006 Tortona, 12/10/2006 ore 21:00:00
Musica sacra
Omaggio a Lorenzo Perosi a 50 anni dalla scomparsa

PEROSIANA 2006, Traiettorie sacre e profane intorno a Lorenzo Perosi
Lorenzo Perosi cinquant’anni dopo, viene ricordato con la rassegna che si è aperta venerdì 29 settembre al Teatro Civico di Tortona, con la presentazione del volume di Graziella MERLATTI "Lorenzo Perosi tra genio e follia" (Milano, edizioni Ancora), cui sono intervenuti il presidente dell'Ente Festival Perosiano, Annamaria CARNIGLIA e il direttore artistico del Festival, Arturo SACCHETTI.

Nel 1956 morì questo grande musicista, protagonista del tentativo più autorevole nel periodo a cavallo tra XIX e XX Secolo di dare voce musicale italiana alla fede cattolica, amato dal pubblico e snobbato dalla critica.
Nella edizione 2006, Tortona, ricorda Perosi, maanche la figura ed il lavoro musicale di Monsignor Giuseppe Scappini scomparso pochi mesi or sono.

"Scappini - come studioso e "Maestro di Cappella", quindi musicista militante - da sempre aveva auspicato la ripresa degli studi e delle esecuzioni perosiane, in alcuni momenti diventando, con pochissimi altri in Italia, tra gli ultimi alfieri della sua produzione e quest'anno il Festival ricorda - doverosamente - anche lui, insieme al grande Lorenzo, nella sua opera, nella bonaria ironia della gente oltrepadana, nei contributi sulla programmazione delle varie edizioni, nei mille episodi che ne fanno rimpiangere la figura."

Il culmine della rassegna sarà costituito dal grande concerto sinfonico corale che si terrà giovedì 12 ottobre nella cattedrale di Tortona.

Giovedì 12 ottobre - Cattedrale di Tortona
Lorenzo PEROSI
"In diebus tribulationis", Oratorio per soprano, coro ed orchestra (ca. 1915)
"Transitus animae", Oratorio per mezzosoprano, coro ed orchestra (ca. 1907)
Emilia BERTONCELLO, soprano, Lucia BINI, mezzosoprano,
Coro "Johann Sebastian Bach" di Milano, (Maestro del coro: Sandro RODEGHIERO) Orchestra Classica di Alessandria (Maestro sostituto: Elisabetta SIRONI)
Direttore: Arturo SACCHETTI

Alcune immagini della serata

La tomba di Lorenzo Perosi, nella Cattedrale di Tortona,  dove è sepolto accanto al fratello Cardinale Carlo Perosi, cui sono state deposte tre rose rosse all'inizio del concerto, in ricordo del 50esimo della sua scomparsa avvenuta a Roma nel pomeriggio del 12 ottobre 1956.
 

Il maestro Arturo Sacchetti al termine del Concerto con
la solista de "Transitus animae", Lucia Bini, mezzosoprano


L'orchestra e il coro


La solista ne In diebus tribulationis, Emilia BERTONCELLO, soprano

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Venerdì

13 ottobre 2006
ore 21,00
TEATRO DAL VERME - MILANO
La banda di Bresso festeggia a Milano il suo 100esimo compleanno


Una scelta contro corrente quella del sindaco della Città di Bresso che, nel generale disinteresse per i fatti della cultura e per le tradizioni, che sembra essere la caratteristica dilagante delle amministrazioni della cosa pubblica, ha invece sostenuto con forza il progetto di fare festa alla banda del paese del quale è stato nominato primo cittadino con un concerto in una sede prestigiosa come il teatro Dal Verme di Milano.
Una location bella ma pericolosa per la sua grande capacità di accoglienza che poteva risultare come un fattore se ci fosse stata una risposta di pubblico inadeguate, invece il teatro si è affollato di amici ed appassionati che hanno così confermato la validità della scelta.
Il maestro Ivano Dell'Acqua, direttore stabile della Banda di Bresso da novembre del 2005, ha diretto i tre tempi del concerto scegliendo una scaletta di brani particolarmente brillanti per chiudere con una "trionfale" esecuzione della scena Marcia del trionfo e coro Gloria all'Egitto dall'opera Aida di G.Verdi.
Nelle pause tra un tempo e l'altro sono stati consegnati dei riconoscimenti a personalità politiche e religiose, a bandisti che si sono ritirati e a tutti gli attuali componenti, oltre ad una Medaglia ricordo d'oro al maestro Ivano Dell'Acqua.

Alcune immagini della serata

Direttore Maestro Ivano Dell'Acqua

 


I gonfaloni di Banda e Comune


Il Sindaco di Bresso riceve una targa dal presidente della Banda

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Sabato

14 ottobre 2006
ore 16,30
Settimana letteraria
Gli Amici del Teatro Cagnoni si inseriscono nella programmazione patrocinando un avvenimento teatrale su fatti scottanti

La problematica della donne deturpate ed oltraggiate sarà il tema della rappresentazione teatrale che si terrà (con ingrsso libero) presso la Cavallerizza del castello di Vigevano sabato 14 ottobre alle ore 16,30.

Rassegna letteraria 2006 - Vigevano

donna donne

incontri e confronti sull'universo femminile

BaMbOle
…una bambola, una storia Per dire mai più violenza sulle donne.
Alcune immagini della serata
Dedicato a marisa e jimena. Alle storie silenziose di donne.
con il patrocinio di AMNESTY con candelaria romero
tecnico – attore paolo dal canto
immagini video marco riva
voce registrata silvia fiori
video “mai più violenza sulle donne” amnesty
luci - video deformetrica
regia e testo
Candelaria Romero

Come il precedente spettacolo “HIJOS” anche questa volta l’attrice-autrice racconta storie di famiglia, le storie delle sue zie, nonne, mamme, nipoti, cugine…vicini di casa, amiche, per sentito dire, sogni, fantasie, alternandole a testimonianze e fatti di cronaca raccolti dal materiale Amnesty sulla Campagna "Mai più violenza sulle donne".
Ed è attraverso il diabolico gioco ironico – grottesco di una bambola, la protagonista, che lo spettacolo prende vita.

Raccontare le storie di famiglia è un pretesto per dar voce alle testimonianze di donne da diverse parti del mondo ed è per questo che l’autrice si è avvalsa di materiale raccolto da Amnesty International ed altre associazioni attive sul campo.

In particolare si parte dal racconto breve di episodi quotidiani legati a vissuti famigliari come quello della violenza domestica per poi passare alla violenza femminile in senso lato là dove la donna si trova ad essere protagonista e vittima di un regime dittatoriale, profuga, esule ed infine superstite di una catastrofe.

Lo spettacolo si basa anche su materiale on-line trovato su vari siti dedicati alla tematica dove si tenta di dare visibilità ad una verità fin troppo nascosta: da qui l’elenco su come riconoscere i segni ed il malessere di una donna maltrattata, le ferite che possono apparire sul suo corpo e le malattie che possono insorgere in situazioni di maltrattamento.

Infine si vanno a toccare situazioni di estrema violenza come abusi contro le donne nelle carceri Russe, maltrattamenti e violenze sulle detenute, immagini tratte dal libro “Bruciata viva” per poi concludere con il video prodotto da AMNESTY .

14 ottobre 2006
ore 16,30
Vigevano, 14/10/2006 ore 16:30:00
Letteratura
Iniziative della Associazione Ducale

Il prossimo appuntamento col laboratorio letterario, organizzato dalla Associazione Ducale, è indetto per sabato 14 ottobre, alle ore 16.30, presso il locale four rooms di via XX settembre (Vigevano).
Per i "nuovi arrivati", ricordiamo che il laboratorio letterario è aperto a tutti, anche a chi non è esperto di letteratura (e anche chi non è iscritto all'associazione!), ed è un modo per trovarci assieme e discutere dei nostri progetti - arte e cultura in generale, non solo letteratura!
Nel corso dell'incotro si verifichera se e come potrà partire il progetto della fanzine elettronica, e l'eventualità di organizzare incontri di letteratura/arte nei prossimi mesi.
Qualsiasi proposta (meglio se inoltrata via mail al nostro indirizzo acducale@libero.it ) verrà attentamente vagliata e discussa insieme.
Per iscriversi alla mailing list dell'Associazione Culturale Ducale, invia un'email (anche vuota) all'indirizzo acducale@libero.it . L'iscrizione è gratuita e non richiede l'iscrizione all'associazione stessa, essendo la mailing list uno strumento meramente informativo.

14 ottobre 2006
ore
21,00
MUSICA DA CAMERA
Concerto e premiazione alla Sala Borsa

Per questo sabato sera a Mortara, nella sala della Borsa merci, in P.za Trieste, è in programma un concerto che comprenderà di A.Vivaldi i famosi concerto delle Quattro stagioni e brani di Mozart.
L'evento è organizzato dall'asssociaz. "Amici del museo" di Mortara e della Lomellina e dell'Alfa (Associaz. lombarda femminile agricola) e sarà eseguito dalla camerata strumentale "Giovanni Francesco Pressenda" di Alba.
al violino Ermanno Molinaro al clavicembalo Alessandro Marangoni
Durante la serata verrà premiata con il "Ricordo a Roberto Rovatti" Ada Rovatti, sassofonista moratarese di fama.
Il prezzo dei biglietti di ingresso è di 10 €.

14 ottobre 2006
ore
21,00
Tornaco, 14/10/2006 ore 21:00:00
Musica Folk
Sabato 14 ottobre, nell’ambito della rassegna Incontri d’Autunno 2006 i Cantosociale in concerto

Chi l’è mei a nas un’oca As lavùra dì e nòt e la paga l’è sempar poca!
Storie e Canti d’aia e di risaia
A far rivivere la civiltà contadina lomellina e della pianura lombardo-piemontese.Il suono perduto del dialetto,di strumenti e balli tradizionali, i racconti,le filastrocche da contare ,cantare…ricordare insieme.

I musicisti :
Carcano Piero : voce,percussioni,kazoo
Grisolia Vittorio :violino,baghèt,flauti popolari, mandolino,ocarine…
Anzaldi Cristian : basso, fisarmonica, chitarre acustiche
Rota Gianni:chitarra acustica ed elettrica ,flauto, percussioni,voce

“Chi l’è mei a nas un oca” è la logica conseguenza di un lavoro progressivo dei Cantosociale di analisi, ricerca e spettacolarizzazione della cultura popolare,in particolare contadina, iniziato nel 1997. l’attività cdrlgruppo negli anni si è intensificata : concerti, lezioni, animazioni culturali in vari contesti; dai teatri alle biblioteche dalle piazze ai centri sociali alle strade; partecipano spesso a feste popolari, rassegne e festival musicali e sono ben conosciuti anche nelle scuole di diverso grado, dalle materne alle superiori oltre che per gli spettacoli specifici su argomenti storici, anche per i numerosi laboratori di animazione alla lettura, di ricerca e teatralizzazione della cultura orale e popolare. Recentemente il gruppo ha fatto un ulteriore salto di qualità con l’inserimento di Vittorio Grisolia , violinista e pluristrumentista (ocarine, baghèt, flauti popolari, mandolino, armonica a bocca…) di valore assoluto nel panorama del folk italiano. Fondamentale anche l’apporto di Christian Anzaldi, trentenne novarese , stimato maestro di chitarra è noto per la sua vivace attività musicale in gruppi rock, pop ,blues dell’area novarese –milanese. La sua molteplice versatilità strumentale dal basso elettrico alla fisarmonica alle diverse chitarre acustiche ed elettriche, ha arricchito di colori e timbri la musica del gruppo.Il nucleo storico è composto dall’istrionico Piero Carcano che oltre a scrivere i testi, cantare, suonare kazoo e percussioni, recita e anima (quando è il caso)conducendo “empaticamente” per mano il gruppo in simbiosi con il pubblico. A fianco a lui Gianni Rota, l’inseparabile “fratello”artistico, grintoso, ritmico e sensibile accompagnatore con la chitarra acustica, suadente ricamatore di melodie al flauto traverso nonché cantante dalla voce ruvida e “nera”. Il bresciano è un vero e proprio “rambler” di strada al servizio del gruppo, capace di districarsi in ogni situazione. I Cantosociale pur privilegiando l’aspetto emotivo e sociale del canto e della musica con gli anni hanno affinato le interpretazioni riuscendo gradualmente a caratterizzarsi di un suono distintivo : un “ corposo, appassionato e contagioso folk” capace di permeare di forza emotiva e sensibilità le diverse situazioni performanti .

Spettacolo di musica ,risate e divertimento ma anche storia di passioni sociali di lotte per i diritti , di recupero delle tradizioni, del dialetto, dei balli e dei canti di un tempo espressioni della civilta’contadina.
Un percorso di recupero della memoria attraverso il canto e la poesia popolare: i detti, le filastrocche,le ninnananne… in poche parole la cultura orale che rischia di perdersi per sempre.
Lo spettacolo è basato su un ricco repertorio di canti contadini delle campagne lombarde e piemontesi, frutto di ricerche personali, con l’essenziale contributo degli storici oralisti lomellini Marco Savini e Maria Antonietta
A quelli si aggiungono, rielaborati in forma di monologhi , i racconti di autentica vita vissuta ,registrati dalla voce accorata e appassionata di anziani contadini e artigiani.Viene riproposto il clima sociale della cascina,il senso della cultura contadina, il rapporto con la terra ,le stagioni; si ridà così voce al mondo dei paisan: i cavalant ,i famej, i perdapè.. dei lavori ormai scomparsi : al mulitta,al magnan, al caretè….
A poco a poco emergono le storie,gli amori,le passioni collettive ,le feste su “l’èra”e nella “curta”; aia e cortili dove intensi erano i rapporti sociali e tutti si era parte di un'unica famiglia.
Il ricco repertorio composto sia da temi molto noti del repertorio tradizionale lombardo che daranno spunto per cantate collettive con il pubblico, sia da quelli recuperati dalle ricerche nel territorio lomellino,novarese e vercellese .
I testi spaziano da quelli corali evocativi del duro lavoro,gli strambotti, le strofette satiriche e improvvisate che si scambiavano in sequenza le mondine ,ai canti politici e sindacali, dalle canzoncine in voga in quegli anni alle preghiere religiose affiancate da quelli irriverenti a sfondo sessuale, fino alle marcette militari .
Non mancheranno anche le ballate(epico-liriche) più antiche ,a contare di storie cruenti di Re di principesse affiancate da alcune interessanti e rare controfiabe ironiche e dissacranti.
Una particolare ricerca si è orientata verso i cantastorie ,alcuni particolarmente attivi in Lomellina , che di cascina in cascina, nelle fiere,nelle feste cantavano di fatti reali, storie di cronache con le proprie canzoni essendo spesso l’unica fonte di informazione.
Non mancheranno inoltre alcune composizioni originali (al me paisin,grasie tant ai musicant) spesso in dialetto,dal carattere folk-rock, e significativi canti storici a sfondo sociale,”classici” della tradizione popolare nord italiana che verranno eseguiti con la consueta verve e una buona dose di teatralita’ popolare.
Tutti i canti sono stati appositamente riarrangiati mantenendo il senso acustico e storico del periodo rievocato dall’uso di strumenti antichi popolari ,dal violino alla musa, dalle ocarine ai flauti di legno all’organetto diatonico.
Nello spettacolo evitando appesantimenti didascalici ci saranno anche momenti puramente ludici di animazione, con girotondi e balli popolari tradizionali: gighe, monferrine, valzer,polche,brutasse.. che coinvolgeranno grandi e bambini.

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Domenica

15 ottobre 2006
ore 16,00
Vigevano Chiesa di San Pietro Martire
Musica sacra
Requiem K626 di W.A.Mozart con i complessi dell'Ars Cantus

Domenica 15 ottobre 2006 ore 16,00

Wolfgang Amadeus Mozart
Requiem K 626
Orchestra, coro e solisti Ars Cantus di Varese
Maestro concertatore e direttore Giovanni Tenti
Alcune immagini della serata

Appuntamento per domenica 15 ottobre, ore 16 nella chiesa di San Pietro martire a Vigevano. Anche quest’anno, come consuetudine, la chiesa di S. Pietro Martire, il pomeriggio di domenica 15 ottobre, ospiterà il grande concerto in onore del Beato Matteo, a conclusione delle feste patronali di Vigevano.
Come nelle cinque edizioni scorsi, si esibirà l’Ars Cantus di Varese, nota orchestra impegnata da anni nella diffusione della cultura musicale classica e sacra a tutti i livelli. Il suo debutto a Vigevano fu nel 2001, con la esecuzione della Messa da Requiem di Verdi, in occasione del centenario della morte del maestro, che fece registrare un  entusiastico, quanto inaspettato, successo di pubblico.
Ricorrendo l’anno mozartiano, sarà proprio la bellissima Messa da Requiem K. 626 che quest’anno intratterrà il pubblico vigevanese. E l’ultima opera scritta da W.A. Mozart prima di morire, e completata da due suoi allievi

Quest’anno il concerto per il Beato è stato organizzato dalla neonata associazione Ars Cantus Vigevano, con soci fondatori Gabriele Branca (presidente), Matteo Garzetti (vice-presidente) e Don Cesare Silva (segretario-tesoriere), cioè quegli stessi ragazzi che in questi anni sono stati i promotori di questa iniziativa.

L’ingresso è ad offerta libera per la nuova sede de “il Fileremo”

15 ottobre 2006
"FESTA DI APERTURA"
 del
Centro Polivalente di Aggregazione CIRCOLAB
 
Domenica 15 Ottobre 2006
dalle ore 15.00 ..... a mezzanotte.
 
Case Popolari "PIETRASANA"
di via Ugo Foscolo a Vigevano
 
 
Finalmente il Circolab (Centro Polivalente di Aggregazione) realizzato dall'ALER qualche anno fà ed attualmente in carico al Comune di Vigevano è diventato operativo.
 
L'apertura all'utenza ed ai bisogni del quartiere, si è potuta realizzare mediante l'incarico per la gestione, da parte del Comune, ad un gruppo di Associazioni di Volontariato unitesi in Associazione Temporanea di Scopo.
Il Coordinamento Volontariato e l'Associazione INSIEME, costituita dagli abitanti del quartiere, avranno la collaborazione attiva di AUSER, ANTEA, CARITAS, oltre alla dichiarata disponibilità della Parrocchia, dei I Quadrifogli, di Aiutiamoci, dell'Informagiovani e di altre realtà del Volontariato cittadino.
 
Il contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano, è stato fondamentale per l'apertura del CIRCOLAB, sia per l'acquisto di tutti gli arredi, sia per il finanziamento di progetti mirati in particolare agli anziani ed agli adolescenti. Un Contributo annuale del Comune permetterà la gestione dell'ordinaria amministrazione.
 
Le speranze per il futuro di veder migliorata decisamente la qualità della vita in questo quartiere sono molte..
da lunedì lo saranno ancora di più..
GRAZIE A TUTTI per l'attenzione e per la disponibilità !! e
Arrivederci al CIRCOLAB....
dal 15 al 22 ottobre 2006 Programma per i festeggiamenti del 320° anniversario della traslazione della Madonna della Donzellina (20 ottobre 1686 - 20 ottobre 2006).

STORIA:

Altare della Madonna della Donzellina
E' sormontato da una Immagine della Vergine Benedetta, che tiene fra le braccia il Bambino con ai piedi un devoto in preghiera. E' bene ricordare, sia pure brevemente, come sia venuto a finire in Parrocchia l'affresco. Sopra la porta di una casa del cascinale detto Donzellina, di proprietà dei Conti Stampa, sito ai confini del territorio di Tromello ed in vicinanza di Remondò in quell'epoca Comune, stava dipinta e si venerava, fin dall'anno 1683, questa immagine.
Nel 1686 gli Stampa decisero di demolire il cascinale perché in cattivo stato e di riedificarlo in altro luogo più elevato e meno malsano conservando sempre la denominazione antica del cascinale "Donzellina". Si tagliò la parte di muro su cui era dipinta l'immagine e, come vuole la tradizione popolare, disputandosi fra di loro il possesso di così prezioso tesoro i due Comuni confinanti di Remondò e Tromello, si decise di lasciare alla sorte la decisione. Si aggiogarono ad un carro due giovenche indomite e, dopo aver caricato sul carro l'immagine, si tralasciarono libere. Ciò avveniva il 20 ottobre del 1686. Si racconta che, alla presenza di numerosa folla dei due paesi, il carro si dirigesse verso Tromello e si fermasse d'innanzi alla Chiesa parrocchiale. Si pensò allora d'incastonare, in una parete interna della Chiesa, quella parte di muro portante la figura della B. Vergine. Due secoli dopo, con l'ampliamento della Parrocchiale, anche l'immagine trovò luogo più degno nella migliore cappelletta della Chiesa. Ai piedi dell'altare è custodito il cuore del card. Gaetano Carlo Stampa. Sul pavimento si leggono queste parole:
COR ET PRAECORDIA
CHAROLI CAIETANI STAMPA
CARDINALIS SANCTAE MATRIS ECCLESIAE
3 NOVEMBRIS 1742

PROGRAMMA:

Domenica 15 ottobre: rievocazione storica
Ore 11: partenza del corteo storico dalla cascina Donzellina
Ore 15: arrivo del carro con l?immagine della Madonna in via San Giorgio-

Qui al carro con i buoi si aggregheranno il corteo di figuranti in costumi d'epoca, la banda musicale e gli sbandieratori. Trasferimento verso la chiesa parrocchiale attraverso un percorso per le vie del paese con tappe intermedie nelle piazze con esibizione dei figuranti, degli sbandieratori e della banda.
In chiesa parrocchiale esposizione e benedizione della nuova statua in legno della Madonna (proveniente dallo studio Stunflesser di Ortisei in Val Gardena, lo stesso che ha prodotto la Via Crucis); preghiera di affidamento alla Madonna presieduta dal nostro Vescovo Mons. Claudio Baggini.

Lunedì 16 ottobre: giornata per i ragazzi
Ore 17.30: S. Messa e benedizione dei bambini e dei ragazzi

Martedì 17 ottobre: giornata per gli ammalati e gli anziani
Ore 15: S. Messa e benedizione dei malati

Mercoledì 18 ottobre: giornata per le famiglie
Ore 20.30: S. Messa e affidamento a Maria delle Famiglie

Giovedì 19 ottobre: giornata delle associazioni parrocchiali
Veglia di preghiera dalle 20.30 alle 24 con recita prolungata del Rosario guidata dalle singole associazioni

Venerdì 20 ottobre: Festa liturgica della Madonna della Donzellina
Ore 20.45: S. Messa presieduta da Mons. Franco Degrandi, Presidente generale dell?OFTAL
Processione con la statua della Madonna

Sabato 21 ottobre: giornata della riconciliazione
Ore 15-17: presenza di sacerdoti per le Confessioni
Ore 20: Cena ?Al palazzo dei Conti Stampa? , cena con piatti d?epoca presso la Sala Nautilus (programma in allegato)

Domenica 22 ottobre: giornata del ringraziamento
Ore 11: solenne S.Messa a chiusura delle celebrazioni, presieduta dai novelli sacerdoti don Marco Torti e don Luca Girello


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