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Gli avvenimenti sono presentati in linea di massima per l'arco di una settimana,
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7° Festival Europeo dei Duchi d’Acquaviva
vedi in fondo pagina il programma completo

Nota: 

Questa pagina è a disposizione di quanti sono interessati, quanto riportato è derivato dalle informazioni ricevute e puo' essere suscettibile di errore, nel qual caso ce ne scusiamo.
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Mercoledì

23 agosto  2006 Novara.
Estate Novarese 2006

Quarant'anni di Fiction Televisiva
dai Promessi sposi del 1967 a Questa è la mia terra del 2006.
Cortile di Palazzo Vocchieri

Inizio spettacolo ore : 21.30
Organizzazione :Comune di Novara
Ingresso libero

La serata si terrà nel Cortile di Palazzo Vocchieri a Novara con la partecipazione dell'attore Nino Castelnuovo,  che è stato interprete di entrambe le produzioni, e di studiosi dei mass media.
Comune di Novara Servizio Cultura cultura@comune.novara.it

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Giovedì

24 agosto  2006 Al Festival Filippeschi di Peccioli e Montefoscoli
BOHEME E VEDOVA ALLEGRA: UN ABBINAMENTO VINCENTE

Anche quest'anno hanno fatto registrare il "tutto esaurito" le serate dell'ormai storico Festival Mario Filippeschi organizzato a Peccioli e Montefoscoli, in provincia di Pisa, da Gianfranco Lazzareschi con il Comitato di Montefoscoli, città natale del mitico tenore toscano, e la partecipazione dei Comuni di Palaia e Peccioli.
Per l'edizione 2006 Daniele Rubboli, direttore artistico del Festival, ha volto quest'anno un abbinamento ardito tra opera e operetta che si è rivelato vincente.
Ogni sera infatti, sia a Peccioli sia a Montefoscoli, il sipario si è alzato su un'intensa selezione dalla "Boheme" di Giacomo Puccini, alla quale è seguita una divertentissima riduzione di "La vedova allegra" di Franz Lehar.
Vincenti le due primedonne protagoniste dei titoli in cartello: Antonella Rondinone, una Mimì dall'angelica vocalità, e Tiziana Scaciga Della Silva un'Anna Glavary senza confronti, oggi, non solo in Italia ma in Europa.
Eccellente il tenore volterrano Tiziano Barbafiera nel ruolo di Rodolfo, affiancato da un ottimo Gabriele Nani (Marcello) e da una affascinante Martina Bortolotti (Musetta), mentre negli altri ruoli si è prodigato Walter Rubboli lasciando al basso coreano Alessandro Kim la sola interpretazione di "Vecchia zimarra".
L'operetta di Lehar, interrotta da fragorose risate a pplausi anche negli interventi di prova (Daniele e Walter Rubboli) ha avuto un "lussurreggiante" Conte Danilo nel tenore pavese Ennio Bellani e con lui un cast raro con Martina Bortolotti (Valencienne) e Andrea Bragiotto (Rossillon).
La direzione musicale di Luis Baragiola, altra colonna del Festival Filippeschi, ha collaborato alla miglior qualità della manifestazione che per il 2007 s'è già impegnata a mettere assieme due titoli altrettanto "lontani" di Mascagni e di Puccini.

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Domenica

27 agosto  2006 Ultima domenica a Vigevano
Emoticon ensemble domenica 27 inserisce musica colta nella kermesse di fine mese Vigevano è

Anche per agosto si rinnova l'appuntamento con una delle manifestazioni che attraggono a Vigevano una marea di visitatori. Tra le varie proposte di ogni genere e specifiche sul tema scelto per la domenica in oggetto, si inseriscono sempre degli appuntamenti musicali di ottimo livello.

Vigevano 27 Agosto 2006
Cortile di Palazzo Municipale ore 18 e ore 22
Paesaggi sonori
Ingresso gratuito

Emoticon Ensemble, composto da:
Agnese Jurkowska, canto
Alberto Stagnoli, violino
Giuseppe Miramonti, violoncello
Antonio Bologna, fisarmonica
Liborio Oresti, narratore

Sono previste due performances: alle 18 e alle 22, oltre alla rappresentazione di "Viaggiodinverno" (tratto dal ciclo di lieder "Winterreise" di Franz Schubert), e verrà presentato "Stati in luogo" in una nuova versione scenica su testi di Vito Giuliana con musiche di Antonio Bologna.


DAL PROGRAMMA DI SALA:
La dimensione del viaggio è significativa quando è capace di muovere l’animo. Il paesaggio è quindi come uno specchio e l’osservazione non è mai passiva.
Quando i sensi muovono a stupore, allora il paesaggio prende vita: ovunque ci si trovi, non importa dove, ogni luogo nuovo ma nessuno è estraneo.
Il paesaggio è mito, ma anche memoria; in fin dei conti il paesaggio è mistero.

“Perché evito il cammino
degli altri viaggiatori?
...Cos’è questo folle desiderio
di cercar e luoghi deserti?”

Viaggiodinverno
Azione scenica tratta da “Winterreise”
Musiche di Antonio Bologna,
da F.Schubert
Testi di Wilhelm Müller ,
traduzione a cura di Vito Giuliana.

Winter reise è considerato il capolavoro della poetica di Franz Schubert 1797-1828) e consiste in un ciclo di 24 lieder (canti) che sviluppa i temi classici del romanticismo tedesco: la peregrinazione, l'amore, la solitudine.
Quest’opera è oggi contornata da un'aura di riguardo, se non di soggezione, che in realtà allontana dallo spirito col quale essa è stata composta.
Qui si propone una versione "da osteria" che, pur nella fedeltà al testo or iginale, intende attualizzare l’ambiente creativo privilegiato di Schubert, fatto di notti insonni attorno ad un bicchiere.
Dei 24 canti del ciclo completo, ne viene proposta una selezione di 6: quello di apertura, 4 intermedi, e il sorprendente canto di chiusura, con l'evocazione di un organetto orientale.

Stati in luogo
Ritrovare la musica nel testo
Liriche di Vito Giuliana, con
musiche di Antonio Bologna

Stati in luogo nasce come raccolta di poesie pubblicate nel 2001 da Vito Giuliana, su cui Antonio Bologna ha elaborato delle liriche musicali originali. E' una proposta complementare al viaggiodinverno, col quale ha diversi punti in comune: l’organico è lo stesso, la dimensione del viaggio (seppur cristallizzata dalla memoria) è comune ai winterreise, la forma infine indulge alla miniatura.
Dei 15 canti del ciclo completo, ne viene proposta una selezione di 8: quello di apertura, 6 intermedi e quello di chiusura che è un omaggio ad un celebre musicista italiano celato dalla sigla "R.C."

   

   

limpido limpido
microtorrente innervato
al trapasso di ghiaccio
la pelle pellicola
in progressione di luoghi
misura futura
la neve

Da Stati in luogo di Vito Giuliana (Vigevano)

   

27 agosto  2006 Commemorazione
Domenica 27 agosto il ricordo delle vittime di Vignale (1944)

Verrà commemorato domenica 27 agosto 2006 il 62esimo anniversario dell’eccidio di Vignale, a ricordo dei tredici martiri deceduti il 26 agosto del 1944.
La cerimonia, promossa dal Comune di Novara, con la collaborazione del Consiglio circoscrizionale Nord e la partecipazione di Istituto Storico della Resistenza “P. Fornara”, Anpi, Raggruppamento unitario della Resistenza, Sezione Anpi del Quartiere Nord e Sezione di Vignale dell’Associazione nazionale Combattenti e Reduci, inizierà alle 10.30 con la celebrazione della Messa presso la Parrocchia di Vignale.
Alle 11.15 si snoderà il corteo dalla Chiesa al Cippo del ponte della strada provinciale, e alle 11.30 interverrà il sindaco di Novara, Massimo Giordano, che introdurrà l’orazione ufficiale di Vittorio Beltrami, Presidente della Casa della Resistenza di Fondotoce.

Anche quest’anno, con la cerimonia di domenica prossima, il Comune di Novara vuole ricordare la strage che venne consumata nel 1944 a Vignale: i caduti che verranno commemorati erano giovani che si erano rifiutati di arruolarsi nell’esercito della Repubblica sociale italiana.
I giovani si nascosero nei cascinali di parenti ed amici nei dintorni di Novara, ma vennero scoperti, catturati dalla “squadraccia” di Martino e trasportati nelle carceri di Novara. Pochi giorni dopo, il 24 agosto, i partigiani della Volante Loss, guidati dal borgomanerese Arrigo Gruppi Moro, riuscirono a far saltare a Vignale il ponte stradale e quello ferroviario sul Canale Cavour, senza causare alcuna vittima.
Martino volle vendicarsi di quell’azione di sabotaggio che aveva danneggiato i collegamenti stradali e ferroviari, uccidendo per rappresaglia i tredici giovani in carcere che caddero davanti agli occhi inorriditi degli abitanti di Vignale.
Alcune donne del posto, raggiunte da Rina Musso e da Piero Fornara, con asciugamani, bende, lenzuola e brocche d’acqua lavarono e ricomposero le salme dei tredici giovani.

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Martedì

29 agosto  2006 Novara.
Estate Novarese 2006

Musical e dintorni
Cortile del Conservatorio Cantelli di Novara.
Inizio spettacolo ore : 21.30
Organizzazione :Comune di Novara
Ingresso libero
Marta Calcaterra, soprano
Davide Malandra, tenore
Alba Pepe, pianoforte

La serata presenta canzoni indimenticabili dei musical da Maria a Summertime, da Memory a L'amore è una cosa meravigliosa, a Over the raninbow e molte altre.
Comune di Novara Servizio Cultura cultura@comune.novara.it

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Mercoledì

30 agosto  2006

Festival Ultrapdum.
Concerto annunciato con Ambrogio Maestri
Al termine di una programmazione che ha coperto ben tre mesi si chiude l’edizione 2006 del festival Ultrapadum per l’organizzazione del quale ci si è basati su di una qualificata consulenza artistica da parte della Società dell’Accademia di Voghera, per scegliere delle proposte articolate in modo da soddisfare i gusti del pubblico ma nel contempo con una  rigorosa attenzione alla qualità degli artisti. Cosi le varie Amministrazioni Comunali hanno avuto una mano per animare le serate con concerti e spettacoli di cui l’ultimo vedrà protagonista un grande cantante pavese il baritono Ambrogio Maestri accompagnato da nomi di spicco del panorama lirico. Maestri è ormai un astro della lirica internazionale ma non dimentica le sue origini pavesi ed anche quest’anno torna a Porana con il suo concerto intitolato “Maestri and friends” il concerto è stato spostato dalla sua data originaria a sabato 7 ottobre (21,15) e si terrà a Chiesa di San Crispino a Porana nella Chiesa Parrocchiale con ingresso a offerta.

30 agosto  2006 Novara.
Estate Novarese 2006

La casa sotto la Collina
Cortile di Palazzo Vocchieri
Inizio spettacolo ore : 21.30
Organizzazione :Comune di Novara
Ingresso libero
Bruno Gambarotta, giornalista
Franco Vaccaneo, direttore Centro Studi C.Pavese
Santo Sfefano Bembo

La serata presenta l'amicizia tra Nuto e Cesare Pavese, presenta la proiezione di una intervista a Pinolo Scaglione e la lettura de "La luna e i falò" .
Comune di Novara Servizio Cultura cultura@comune.novara.it

 

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Associazione “Amici della Musica 2000”

7° Festival Europeo dei Duchi d’Acquaviva

 

CONCERTI DI MUSICA CLASSICA

 

17 Agosto - 8 Settembre 2006, ore 21.30

 

ATRI (TE) - ITALIA

 

Agosto

 

 

17        Teatro Comunale                                                       

            Orchestra Sinfonica “Leopolis” di Lviv - Ucraina

            Veronica Simeoni, mezzosoprano (“Premio Lirico Lina Pagliughi”)

            Nataliya Gonchak, direttore

 

19        Teatro Comunale                                                                

            Orchestra Sinfonica “Leopolis” di Lviv - Ucraina

            Elena Zalesova, pianoforte (1° Premio “2° Concorso Europeo dei Duchi d’Acquaviva”)

            Corsisti di direzione d’orchestra (M° D. Rouits)

 

20        Auditorium S. Agostino *                                                                

            Corsisti di pianoforte (M° P. Gililov) e violino (M° M. Rogliano)

 

21        Teatro Comunale                                                                     

            Orchestra Sinfonica “Leopolis” di Lviv - Ucraina

            Corsisti di direzione d’orchestra (M° D. Rouits) e canto (M° A. Antoniozzi)

 

22        Teatro Comunale                                                          

            Orchestra Sinfonica “Leopolis” di Lviv - Ucraina

            Pavel Gililov, pianoforte - Alfonso Antoniozzi, baritono - Marco Rogliano, violino

            Dominique Rouits - Nataliya Gonchak, direttori

 

26        Teatro Comunale *                                                       

            Yevgeni Mogilevsky, pianoforte

            Algino Battistini - Nataliya Gonchak, pianoforte a 4 mani

 

27        Teatro Comunale                                                                     

            Quintetto a fiato: Vincent Lucas, flauto - Jean-Louis Capezzali, oboe - Pascal Moraguès, clarinetto - Giorgio Mandolesi, fagotto - Michael Hoeltzel, corno

 

28        Auditorium S. Agostino * 

            Corsisti di flauto (M° V. Lucas), oboe (M° J.- L. Capezzali) e clarinetto (M° P. Moraguès)   

                                                                                                                                                                                             

29        Auditorium S. Agostino * 

            Corsisti di pianoforte (M° Y. Mogilevsky) e chitarra (B. Battisti D’Amario)

                                                                                                                                                                                                                                            

30        Auditorium S. Agostino *                                                                     

            Corsisti di fagotto (M° G. Mandolesi) e corno (M° M. Hoeltzel)

 

 

Settembre

 

 

2          Teatro Comunale                                                                   

            Eugen Indjic, pianoforte

 

 

3          Teatro Comunale                    

            Trio d’archi e pianoforte: Ida Bieler, violino - Maria Kliegel, violoncello - James Maddox, pianoforte - Carl Buttgereit, pianoforte

                                                                                             

4          Teatro Comunale                                                                   

            Quartetto: Max Bonnay, fisarmonica - Claude Delangle, sassofono - Wolfgang Guettler, contrabbasso - Francesco Venerucci, pianoforte

 

5          Auditorium S. Agostino *        

            Corsisti di sassofono (M° C. Delangle) e fisarmonica (M° M. Bonnay)           

 

7          Auditorium S. Agostino *        

            Corsisti di violoncello (M° M. Kliegel)                                                

8          Teatro Comunale *                                                              

            Corsisti di violino (M° I. Bieler) 

 

 

Biglietti

Interi: € 7

Ridotti: € 5 (studenti e giovani fino a 26 anni)

Gratis: bambini fino a 12 anni

 

Abbonamenti

Interi: € 45

Ridotti: € 30

 

* Concerti ad ingresso libero

 

Prevendita

Segreteria del “7° Festival Europeo dei Duchi d’Acquaviva”, presso la Scuola Elementare di Atri, in Corso Umberto I (cell. 328 1277002).

 

Vendita

Teatro Comunale, da un’ora prima del Concerto


 

 

I concerti della Triennale

2005 – 2006

Brunch/Happy hour in concerto - Musica in mostra - Happening musicale

Triennale di Milano - viale Alemagna, 6 Milano

 

PROGRAMMA DAL 30 LUGLIO AL 25 SETTEMBRE

TUTTI I CONCERTI SONO AD INGRESSO LIBERO

 

L’iniziativa I Concerti della Triennale è entrata a far parte delle attività di Progetto Italia, la società del Gruppo Telecom che opera nei campi della cultura, della formazione, della solidarietà e dello sport.

Domenica 30 luglio, ore 18.30

II Trialogo

Esecutori: Miyuki Hayakawa (Giappone), Renato Ianni (Italia), Mauro Quasso e il Wetonton Didjeridu Club (Italia), Matteo Salvemini (Italia), Liu Kang Ying (Cina), Matteo Cigna (Italia), Yuval Avital (Israele), più strumentisti del Conservatorio di Milano

Strumenti: Voce, Didjeridu, Strumenti elettronici, chitarra

L’intreccio della voce e di alcuni strumenti arcaici legati a culture lontane, offre un’insolita espressione a questo secondo appuntamento del ciclo Trialogo. Sotto i riflettori, la deliziosa voce giapponese Miyuki Hayakawa (che nel 2002 ha interpretato la madre di Guiady nel film Cantando dietro i paraventi di Olmi), il Wentonton Didjeridu Club di Mauro Quasso, un gruppo che per primo ha diffuso questo curioso strumento etnico australiano a livello professionale e un esperto di musica elettronica come il compositore Matte Salvemini. Inoltre in scena troviamo Renato Ianni, artista di teatro contemporaneo, la danzatrice cinese Liu Kang Ying e il percussionista Matteo Cigna.

Programma:

Alla ricerca di nuove chiavi di lettura dalla tradizione fino all’avanguardia, usando le meraviglie della voce umana, un insieme di strumenti (anche primitivi) e alcuni strumenti di musica elettronica. 

Domenica 6 agosto, ore 11.30

Un piano classico

Clelia Cafiero pianoforte

Si prepara al grande balzo nel mondo concertistico, macinando autori e musiche del repertorio prediletto, la giovane interprete Clelia Cafiero. Fra le migliori allieve del pianista Vincenzo Balzani nelle aule del Conservatorio “Verdi” di Milano, la Cafiero fissa lo sguardo su quattro realtà di alto profilo: il sonatismo classico haydniano, il trascinante virtuosismo di Franz Liszt, l’anima romantica di Schumann e il martellante pianismo di Prokof’ev.

Programma:

J. Haydn: Sonata in mi bemolle maggiore Hob XVI:49 

F. Liszt: Rapsodia ungherese n. 13

R. Schumann: Studi sinfonici op.13

S. Prokof’ev: Sonata n. 3

Domenica 13 agosto, ore 11.30

Stornelli lirici

Soprano, Monica Bozzo

Chitarra, Silvia Maioni

Specie quando è accompagnata dalla chitarra, la voce esercita un fascino contagioso su molti ascoltatori. Ancor più se nel programma gli interpreti si abbandonano ad un programma variopinto, che passa dalle suggestioni popolari spagnole e dal primo romanticismo di Berlioz e Weber. Motivo che si può cogliere fra le righe del concerto di queste due giovani interpreti. L’una è singolare figura di cantante e musicologa (allieva dei corsi superiori al Conservatorio di Milano e già segnalata a Spoleto), l’altra chitarrista emergente, attualmente laureanda nello stesso Conservatorio sotto la guida di Paolo Cherici, dopo un imprinting alla Chigiana di Siena con Oscar Ghiglia.

Programma:

F.Farkas: Cinque canzoni dei trovatori

H. Berlioz: dalle 25 canzoni popolari Romance de l’opéra comique, Air de Philippe et Georgette, Romance de Naderman «Je pense à vous», Romance de «Gulnare ou l’esclave persane», Fleuve du Tage, Air du «Petit Jockey», Romance de Florian, «Objet charmant», Romance de Naderman «Je pense à vous», «Faut l’oublier», «Le rivage de Vaucluse» Romance de A. Boieldieu.

J.Rodrigo: Romance de Durandarte, En Jerez de la Frontera, Adela, De ronda

H.Marschner: Sehnsucht, Ich liebe Dich, Liebe

L.Spohr: Der erste Kuss, Schifferlied der Wasserfee, Beruhigung

C.M.v.Weber: Liebeslied, Romanze, Alte Weiber                                                      

Domenica 20 agosto, ore 11.30

Looking at Canaletto

Violino barocco, Gianfranco Ricci

Fagotto barocco, Cecilia Medi

Che cosa c’è di meglio che accostare la limpida bellezza dei colori del Canaletto al barocco veneziano di Vivaldi e Albinoni? Prima di posare ancora lo sguardo su una tela del vedutista veneziano, in chiusura della mostra Good N.e.w.s., val la pena di abbandonarsi al più autentico suono vivaldiano, ricostruito da un giovane duo. Gianfranco Ricci (diplomato con lode al Conservatorio di Milano, con Cinzia Barbagelata) alterna la musica antica alla militanza nell’Orchestra Verdi. Cecilia Medi, fagottista barocca, si è formata fra Milano e la Hochschule di Zurigo, collaborando anche con formazioni di punta come l’Accademia Bizantina.

Programma:

A. Vivaldi: Sonata in do magg. F 13, 8, Sonata in mi bemolle magg. F 13, 58

T. Albinoni: Sonata in re minore op. 6 n.4

A. Vivaldi: Sonata in do minore F 16,1

Domenica 27 agosto, ore 18.30

III Trialogo

Esecutori: Wisam M. Gibran (Israele/Palestina), Federico Bagnasco (Italia), Yuval Avital (Israele), più strumentisti del Conservatorio di Milano

Srumenti: Oud, Contrabbasso e Violone, Chitarra

Prosegue il progetto Trialogo, animato oggi da tre protagonisti della scena musicale. Wisam M.Gibran, che è uno dei compositori palestinesi più vivaci e interessanti, suonatore di Oud e collaboratore di grandi personalità occidentali come Barenboim, Boulez e Stockhausen, è dal 2001 direttore del Collegio Musica e Arte di Nazareth. Insieme a lui troviamo il contrabbassista Federico Bagnasco, che opera nel jazz e nella musica antica, e il chitarrista Yuval Avital.

Programma:

A metà fra improvvisazione e spirito etnico, il programma di stasera è frutto di questo primo incontro in assoluto fra tre grandi virtuosi che rappresentano il patrimonio arabo, il mondo ebraico e la cultura musicale europea.

Domenica 3 settembre, ore 11.30

Origami di suoni

Flauto, Sonia Zichella

Arpa, Elisa Sargenti

La sublime lievità della musica giapponese mescolata alla tessitura strumentale d’Occidente. Un percorso fascinoso, un ricamo di note disincantato e quasi inebriante per il mondo dei sensi, che unisce la bravura di due giovanissime allieve del Conservatorio di Milano, suonatrici di flauto e arpa. Una fusione di brani imperdibili, anche perchè condotta su un repertorio che oggi in Italia è praticamente introvabile.

Programma:

M.Miyaghi: Haru no umi

K.Yamade: Chuugokuchiho no komoriute

H.Konoye: Chin Chin chidori

T.Yanada: Jogashima no ame

Anonimo: Nambu uschioiuta

H.Sughiyame: Defune

Anonimo: Koto song

Domenica 10 settembre, ore 11.30

Tributo a Niccolò Castiglioni (17 luglio 1932 – 7 settembre 1996)

Pianista, Alba Gentili-Tedeschi

Violinista, Lorenzo Gentili-Tedeschi

Clarinettista, Massimiliano Limonetti

A dieci anni esatti dalla morte, la figura del milanese Niccolò Castiglioni assume sempre più i contorni di un autore di culto. Il gusto per il miniaturismo sonoro, l’utilizzo di materiali di vasta estrazione e il fluido arabesco della sua musica compongono un quadro fascinoso, pur all’interno di uno stile spesso lacerante e sofferto. Musicista tutto da riscoprire, mèntore e faro raggiante delle giovani generazioni (tra l’altro fu ottimo insegnante di composizione al Conservatorio di Milano) Castiglioni viene ricordato intrecciando le sue tipiche atmosfere iridescenti a due autori da lui prediletti, Webern e Stravinskij. 

Programma:

Niccolò Castiglioni: Come io passo l'estate, Suite per pianisti principianti (Milano 1983), Kinderlied ohne worte dai Tre pezzi per pianoforte (1978)

A. Webern: Kinderstcstüke

Niccolò Castiglioni: Daleth, sonatina per clarinetto e pianoforte (1979), Per la bella Verena, undici danze per violino e pianoforte (Brixen, 1996),

Igor Stravinskij: Histoire du soldat, suite per clarinetto, violino e pianoforte (Marche du soldat, Le violon du soldat, Petit concert).

Domenica 17 settembre, ore 18.30

Musica e poesia, intorno a Morricone

Voci recitanti, Sonia Grandis e Francesco Porfido

Pianoforte, Andrea Turra

Percussioni, Riccardo Balbinutti

Antichissimo, ricorrente e caro agli dei, il connubio fra parola e suono non è divenuto sterile. L’eterna giovinezza dei due amanti consentirebbe nuovi concepimenti. Se nel corso del Novecento il teatro musicale ha conosciuto memorabili sbocciature, altre forme di coniugazione hanno manifestato una significativa rinascita. E’ il caso del melologo, che qui rinasce grazie ad una fioritura di nuove esecuzioni.

Programma:

Mirco Marchelli: Pensiero statico barocco (testo dell’autore) prima esecuzione assoluta.

Umberto Bombardelli: Dovetails (testi di F. Kafka e della Bibbia) in memoriam Niccolò Castiglioni, prima esecuzione assoluta.

Pippo Molino: Itinerario 2 (testo di Edith Stein).

Davide Anzaghi: Declinava un’estate inquieta (testo dell’autore) prima esecuzione assoluta della versione 2006.

Rossano Pinelli: Opodeldok (testo di Jaroslav Ha'sek,) prima esecuzione assoluta.

Sonia Bo: Il fruscio delle pagine nascoste (testo di D. Bisutti) prima esecuzione assoluta.

Pieralberto Cattaneo: Eroi? (testo di G. P. Lucini) prima esecuzione assoluta.

Ada Gentile: La giornata di Betty Boop (testo di S. Cappelletto) per voce rec. e pianoforte.

Ennio Morricone: Neodiscanto (testo di S. Miceli) prima esecuzione assoluta.  

Martedì 19 settembre, ore 18.30

Happening

Voce, basso e chitarra, Steve Piccolo

Effetti sonori, percussione, Gak Sato

Pochi sanno che il graffitista haitiano-portoricano Basquiat - arrogante, maledetto, straordinariamente geniale, (morto a 27 anni per overdose) - trovava nella musica un impulso irrefrenabile, uno stimolo quasi assoluto per la sua arte. Sommo creativo della visual art, lui stesso esecutore dilettante in qualche complesso pop-rock newyorkese (per gioco o per diletto) Basquiat viene ricordato dall’amico e cantante Steve Piccolo: 52 anni, nativo del New Hampshire (che oggi vive a Milano), già fondatore con John e Evan Lurie, Arto Lindsay e Tony Fier del gruppo di avanguardia jazz The Lounge Lizards. Piccolo, che ama ripercorrere le invenzioni sonore del XX secolo, ripensando ai rumori e ai suoni concreti del “paesaggio sonoro”, ormai da anni gira i più importanti festival internazionali. Realizzando installazioni sonore nei musei e incidendo sorprendenti Cd, come il recente Expedition fatto a più mani con Gak Sato e Luca Gemma.  

Domenica 24 settembre, ore 18.30

IV Trialogo 

Esecutori: Ashgar Pirooz Ebraimi (Iran), Pouran Hajeb (Iran), Sandya Nagaraisha (Italia), Dafne Rusam Carli (Italia), Matteo Cigna (Italia), Yuval Avital (Israele) e Guido Tacchini (Italia, studente di flauto dolce del Conservatorio di Milano).

Un inconsueto e fertile incontro tra scrittori, coreografi e musicisti, può ben definirsi questo quarto evento di Trialogo. Ne fanno parte lo scrittore e poeta iraniano Ashgar Pirooz Ebraimi, che vive e lavora a Milano dal ’95, insieme a un’esperta di letteratura orientale e persiana come Pouran Hajeb, la danzatrice Dafne Rusam Carli, che da anni pratica la danza odissi e conduce studi di yoga. E ancora, insieme a loro, sfilano la danzatrice moderna Sandya Nagaraisha, consacrata da anni allo studio del rapporto suono/movimento, il percussionista torinese Matteo Cigna, più Guido Tacchini al flauto dolce e il chitarrista israeliano Yuval Avital, direttore artistico dell’intero progetto.

Programma:

Parola, Suono, Danza. Alla cerniera tra due mondi complementari: Oriente e Occidente. Tradizione e individualismo.  

Lunedì 25 settembre, ore 18.30

Happening per la mostra su Franco Albini 

Violinista, Cristina Ardizzone

Due le strade per celebrare in musica il designer Franco Albini (1905 – 1977). Rivivere l’atmosfera legata agli astrattisti o rifarsi alla sinuosa linearità di Bach, fonte inesauribile di fantasia e pathos. Riflessione condotta dalla violinista Cristina Ardizzone. Ventunenne, talento del Conservatorio milanese, allevata fra concerti in Giappone e prime esperienze con l’Orchestra Giovanile Europea.

Programma:

J.S.Bach: selezione da Sonate e Partite

G.F.Malipiero: Sonata

 

 

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