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concertodautunno
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edizione del 16/01/2006
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22 gennaio 2006 |
CONSERVATORIO G.VERDI MILANO
"Dunque ascoltiamo senza batter ciglia..." Una stagione di musica dedicata ai bambini a cura del Conservatorio G.Verdi di Milano
Prende il via domenica 22 gennaio 2005 (ore 11,00, Sala Puccini del Conservatorio - ingresso gratuito)
la stagione che il Conservatorio Giuseppe Verdi ha voluto dedicare interamente ai bambini. Saranno dei momenti esecutivi tenuti da giovani artisti, con brani anche scritti per l’occasione dedicati alla "solennità infantile" dei loro giovanissimi ascoltatori. Curata da Massimiliano Baggio, Carla Canedi e Bruno Zanolini la rassegna è articolata in 10 incontri ad ingresso gratuito:
- cinque per la fascia d’età fra i 6 e i 14 anni, avranno luogo la domenica mattina (ore 11:00, ingresso libero) nella Sala Puccini del Conservatorio di Milano e saranno indirizzati ai "genitori accompagnati".
Gli incontri, costruiti su tematiche definite (quando la musica racconta - il carnevale in musica - cartoline musicali - geometrie sonore - il fanciullo prodigio) alterneranno momenti esecutivi a momenti narrativi ed esplicativi, per aiutare a comprendere come funziona la comunicazione nel linguaggio musicale.
- cinque espressamente indirizzati ad alunni ed insegnanti delle classi terza, quarta e quinta delle scuole elementari di Milano, incontri del ciclo "Conoscere gli strumenti musicali". Quest’ultimo costituisce una interessante occasione per avvicinare i bambini al linguaggio musicale: ascoltare e vedere gli strumenti musicali significa imparare ad amare la musica, perchè per loro è stata pensata e da loro viene fatta vivere. Gli incontri, offerti gratuitamente alle scuole, si svolgeranno il lunedì mattina in Sala Verdi; saranno presentati tutti gli strumenti d'orchestra, dalle percussioni agli archi, ai fiati, fino all'arpa, al clavicembalo e al pianoforte.
Con il contributo del Comune di Milano, Assessorato Educazione e Infanzia
Con la collaborazione di Chicco
Calendario degli incontri per "genitori accompagnati"
domenica 22 gennaio ore 11:
Quando la musica racconta
L’elemento narrativo, nella musica, aiuta gli ascoltatori a capire i meccanismi della comunicazione sonora
domenica, 19 febbraio ore 11:
Il carnevale in musica
Suono e maschera: un incontro ricco di sorprese dove il colore e la follia della festa si esprimono attraverso il rigore del linguaggio musicale.
domenica 19 marzo ore 11:
Cartoline musicali
La creazione di paesaggi musicali e la comprensione degli elementi strutturali che aiutano a scoprire i luoghi evocati.
domenica 2 aprile ore 11:
Geometrie sonore
Far musica con le “voci” che si rincorrono, si sovrappongono, si allontanano e si avvicinano nello spazio sonoro.
domenica 7 maggio ore 11:
Il fanciullo prodigio
A 250 anni dalla nascita di Mozart la genialità di un bambino musicista.
Calendario di "Conoscere gli strumenti musicali" per le scolaresche
lunedì 16 gennaio ore 10:
Gli strumenti a percussione
Gli strumenti a percussione nei quali il suono è prodotto mettendo in vibrazione membrane, metallo e legno: timpani, grancassa, tamburi, metallofoni, xilofoni, campane tubolari.
lunedì 20 febbraio ore 10:
Gli strumenti ad arco
Il violino, dal suono ora dolce ora brillante, sia solista che in dialogo con la viola e il violoncello ed infine, il vero gigante della famiglia degli archi, il contrabbasso, dal suono grave e profondo.
lunedì 20 marzo ore 10:
Gli strumenti a fiato
La famiglia degli strumenti a fiato, allegra e numerosa, al gran completo.
lunedì 3 aprile ore 10:
Gli strumenti a pizzico
Il liuto, la chitarra, l'elegante arpa e il clavicembalo dal suono sottile e così dolcemente delicato…
lunedì 8 maggio ore 10:
Il pianoforte
Il pianoforte mantiene intatto nel tempo tutto il suo fascino perchè ci permette di seguire lo sviluppo del linguaggio musicale dal 1700 ad oggi.
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22 gennaio 2006 |
MILANO MUSICA
Ritornano domenica 22 gennaio i concerti della Triennale 2005 - 2006
Un ascolto disinvolto, con il pubblico seduto sui gradini del grande scalone e i visitatori delle mostre che ruotano intorno ai musicisti selezionati dal Conservatorio di Milano, ha dato una tinta insolita ai primi concerti della Triennale.
Il ciclo, a cura della Triennale di Milano e del Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Milano, avviato felicemente in ottobre prosegue per tutto l’inverno con altre iniziative, in gran parte agganciate alle successive esposizioni.
Dominano in assoluto i sei concerti per la mostra Suoni, quasi un piccolo festival per bambini; ma c’è spazio anche per un richiamo al graffitiamo americano, alla situazione carceraria metropolitana e al design ceco, oltre che ai due irrinunciabili appuntamenti per la Giornata della Shoah e il Carnevale ambrosiano.
MUSICHE E LETTURE DELLA SHOAH
Brevi letture dal libro Devo raccontare di Masha Rolnikaite(Adelphi, 2005): diario di una sopravvissuta ai campi di concentramento letto dalla giovane attrice Erika Urban. Musica e letteratura dal ghetto in prossimità della Giornata della Memoria del 27 gennaio, che commemora l’efferato sterminio nazista degli ebrei nei campi di concentramento. Un giovane ensemble del Conservatorio di Milano scava nella produzione di due autori perseguitati, con esiti diversi. Uno è Krása, influenzato dal jazz e dal cabaret anni Trenta, che dopo la reclusione nella città-ghetto di Terezín, morì ad Auschwitz nel 1944. L’altro Castelnuovo Tedesco, che nel ‘39 emigrò negli Stati Uniti per evitare l’ostracismo fascista.
13° BRUNCH IN CONCERTO
Domenica 22 gennaio 2006 ore 11.30
Triennale di Milano - viale Alemagna, 6 Milano
MUSICHE E LETTURE DELLA SHOAH
Ensemble “Hans Krása” del Conservatorio di Milano diretto da Andrea Raffanini
Giovanna Di Lecce, arpa Francesca Arrivabene, clavicembalo
Programma:
Hans Krása: Ouverture per piccola orchestra (Terezín 1943-44)
Mario Castelnuovo Tedesco: Concertino per arpa e orchestra da camera op. 9 (1937)
Hans Krása: Kammermusik per clavicembalo e sette strumenti (1936)
INGRESSO LIBERO
www.triennale.it
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21 gennaio 2006 |
MORTARA
Mortara On Stage in jazz per il terzo appuntamento della stagione.
Il grande Gabriele Comeglio, mortarese illustre noto al pubblico per le numerose collaborazioni con orchestre e miti del jazz internazionale come Ray Charles, Bob Mintzer, Stevie Wonder, Charles Pomeroy e con le voci di Ami Stewart e Dee Dee Bridgewater, torna nella città natale con la sua Big Band Jazz Company per un concerto dedicato ai miti della musica jazz americana.
Le musiche di due giganti degli anni Quaranta americani, Benny Goodman e Duke Ellington, faranno da sfondo ad un percorso in cui culture musicali e sociali si intersecano e si incontrano.
La serata sarà infatti una dedica al jazz in bianco e nero, all’incontro delle due facce, appunto quella bianca e quella nera, dell’America del progresso degli anni Trenta e Quaranta. Lo spirito fumoso ed intellettuale dei club newyorkesi si incontrerà con le orchestrazioni corali tipiche dei party esclusivi delle metropoli americane.
Un concerto d’eccezione, con esecutori di grande spessore, che offrirà al pubblico, appassionato o meno, una prospettiva diversa da cui guardare i grandi classici del jazz americano.
Jazz in Bianco & Nero a Mortara con Gabriele Comeglio
Auditorium Città di Mortara
venerdì 21 gennaio ore 21
Ingresso unico : € 10
Abbonamento (sei serate) € 50
Per informazioni: 0384.2564230
auditorium@comune.mortara.pv.it
28 settembre 2005
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21 gennaio 2006 |
CULTURA & DINTORNI
PIER PAOLO PASOLINI, SE NE PARLA A LODI
SABATO 21 GENNAIO 2006 – ORE 21.00
a LODI presso la CASA DEL POPOLO VIA SELVAGRECA
L’ Associazione Culturale Punto Rosso di Vigevano
Sezione Rosa Luxemburg
con la collaborazione de Fanzine FAREPOESIA
organizza
PIER PAOLO PASOLINI Critica del Potere,del Capitale, della società del Consumo
attualità del pensiero e dell’arte di Pasolini a 30 anni dall’omicidio
con
Francesco Muraro relatore insegnante Libera Università Popolare di Milano
Canzoni e Poesie
con
Cantosociale
Luca Ariano
Tito Truglia
Proiezione di filmati tratti da film, interviste, documentari sull’autore
Introduce Silvia Scandaluzzo
entrata libera
Importante serata su vari livelli, quella organizzata alla CASA DEL POPOLO di Lodi con la collaborazione dell’ Associazione Culturale Punto Rosso di Vigevano e la fanzine FAREPOESIA dedicata a Pier Paolo Pasolini a trent’anni dalla tragica morte.
Si tratta di una conferenza –spettacolo già proposta in altri città lombarde , che analizza gli aspetti maggiori di critica alla società contenuti nella vasta opera di Pasolini. Così dalle grandi opere letterarie ai saggi, dalla poesia al cinema fino ad arrivare alla canzone i forti segni del pensiero pasoliniano, più che mai vivi anche oggi, verranno proposti in modi diversi nell’appuntamento culturale della Casa del popolo di Lodi sotto il titolo PIER PAOLO PASOLINI critica del potere del capitale della società del consumo. Ad introdurre la serata che inizierà alle 21.00 l’interessante analisi a tutto campo di Franz Muraro, professore milanese che da anni tiene apprezzati corsi universitari sulla figura dell’autore di Casarsa.
Partendo dalla sua biografia ci guiderà senza lungaggini in un asciutto, lucido e appassionato percorso dell’opera pasoliniana focalizzandone gli aspetti controculturali. Non mancheranno anche riferimenti alla società italiana e agli avvenimenti del periodo gli anni 50-60 inoltre immagini di film , brani di interviste si alterneranno alle parole e faranno da compendio anche alle letture e alle canzoni che concluderanno la serata.
Tito Truglia e Luca Ariano tra i più interessanti poeti pavesi dell’ultima generazione, entrambi impegnati anche nell’organizzazione di eventi culturali legati alla musica popolare e all’editoria indipendente il primo dirige anche la rivista-fanzine FAREPOESIA tra gli organizzatori della serata presenteranno un percorso di letture tratte non solo dalle opere di Pasolini ma anche da poesie proprie e di altri poeti a lui vicini per affinità “antagoniste”.
La conclusione della serata è affidata a Piero Carcano e Gianni Rota principali esponenti del gruppo lomellino-milanese CANTOSOCIALE particolarmente attivi negli ultimi anni con concerti e spettacoli teatrali nel Nord Italia.
La loro riproposta del canto popolare, di lavoro, protesta e di tradizione contadina spesso sconfina nella canzone d’autore recuperando testi inediti o dimenticati di scrittori come Calvino, Fortini, Rodari...Una ricerca che ha toccato anche Pasolini,la cui attenzione per la cultura popolare è stata peraltro fondamentale per la sua opera, le cui canzoni sono state appositamente riarrangiate in una veste più ritmica e aggiornata mantenendo intatto il valore di quei versi. Si tratta di rare canzoni scritte negli anni 60’ e musicate pur con l’inequivocabile stile della canzone leggera d’epoca con un certo gusto sperimentale da musicisti di prestigio come Ennio Morricone, Piero Umiliani . I due: voce, chitarra, percussioni con la consueta passionalità renderanno omaggio oltre che a Pasolini anche ai cantanti suoi amici SergioEndrigo, Laura Betti, Domenico Modugno, Anna Identici che fornirono intense interpretazioni dei suoi versi naturalmente ignorate dall’establishment dello spettacolo dell’epoca.
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20 gennaio 2006 |
PAVIA TEATRO FRASCHINI
Re Lear con Roberto Herlitzka
Venerdì 20 e sabato 21 gennaio alle ore 21, domenica 22 gennaio alle ore 16 in scena Re Lear di W. Shakesperare con Roberto Herlitzka e per la regia di Antonio Calenda.
Il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia presente un Re Lear tutto nero. Percorso qua e là da lampi che illuminano sinistramente gli elementi scenici che evocano un possente palazzo. Quello che conta, del resto, in quel mondo oscuro dove i personaggi si muovono circospetti, quasi avvinti al nero fango che ricopre il palcoscenico, sono le gelosie, le invidie, le bugie, gli odi, le passioni, il desiderio del potere. In scena si affrontano vecchi e giovani nel nome del potere, mettendo a soqquadro le leggi familiari: i padri possono diseredare una figlia che si rifiuta di adularli e i figli possono tradire i padri consegnandoli a sofferenze certe.Succede che un vecchio re di pessimo carattere decida di dividere il regno fra le sue tre figlie: chi mostrerà a parole di amarlo di più avrà più terre. Solo la figlia minore, Cordelia, si rifiuta al baratto e viene diseredata e data in sposa al re di Francia senza dote. Ma Shakespear! e, che è saggio e sa come vanno le cose del mondo, ci rivela ben presto il suo pensiero: il potere è meglio tenerselo il più possibile perché poi non si conta più nulla... Il che puntualmente accade al vecchio Lear, messo alla porta dalle figlie bugiarde, abbandonato alla furia degli elementi con la sola compagnia di un matto, di un ragazzo che è stato scacciato di casa da un altro stupido genitore e del fedele vassallo di un tempo.
Istituzione Teatro Fraschini - Pavia
Corso Strada Nuova, 136 - 27100 Pavia (PV)
Tel.Biglietteria 0382 371214 - Tel.Cortesia 0382 371202
Call Center 199 112 112 (solo acquisto biglietti)
fraschini@comune.pv.it
http://www.teatrofraschini.it
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19 gennaio 2006 |
PAVIA TEATRO FRASCHINI
Enrico Dindo dirige I Solisti
di Pavia
Tre brani di W. A.
Mozart (il Concerto per Pianoforte e orchestra in Mi bemolle maggiore K.271 "Jeunehomme",
la Sinfonia in Fa maggiore n° 13 K. 112 e la Cassazione in Sol maggiore K. 63)
saranno eseguiti dall'Orchestra de' I Solisti di Pavia, diretti da Enrico Dindo,
nel concerto di giovedì 19 gennaio alle ore 21.
Ospite sarà, al pianoforte, Pietro De Maria.
A Pavia sarà presente anche il presidente della Repubblica Italiana C.A.Ciampi |
18 gennaio 2006
ore 20.45 |
La stagione si apre con Amleto al Lirico di Magenta
Anche per la stagione 2006 sarà TOTEM - la tribù delle Arti a gestire la stagione sinfonica al Teatro Lirico e la direzione artistica a fianco di un direttore operativo nominato dal Comune di Magenta.
Il primo spettacolo della stagione teatrale 2006 del Teatro Lirico di Magenta sarà Amleto di W. Shakespeare mercoledì 18 gennaio alle 20,45.
Lo spettacolo viene proposto da Teatridithalia Teatro dell’Elfo nella traduzione di Cesare Garboli e per la regia di Elio De Capitani.
La nota compagnia teatrale milanese ripropone, dopo alcuni anni dall’ultimo allestimento, una delle opere più note del drammaturgo inglese. Interpreti principali sono ancora Ferdinando Bruni nel ruolo di Amleto, Ida Marinelli in quello di Gertrude, lo stesso Elio De Capitani nel ruolo di Claudio, Elena Russo Arman in quello di Ofelia. Del cast fanno parte anche quattro giovani e bravi attori come Nicola Russo, Alessandro Genovesi, Marco Cacciola e Corrado Accordino.
L’inizio dello spettacolo è previsto alle 20,45.
Il costo dei biglietti è di 20€ in platea, 15€ in galleria e 10€ per il ridotto (fino a 26 anni).
Dal 3 al 14 gennaio è necessario presentarsi alla biglietteria del teatro per il ritiro degli abbonamenti prenotati per evitare l’annullamento del diritto acquisito.
Orari biglietteria
Mart.-Ven. 10-12; 17-19
Sab. 10-12
TOTEM - la tribù delle Arti - Direzione Artistica Teatro Lirico
via Cavallari 2, Magenta
tel. 0297003255
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17 gennaio 2006 |
PAVIA TEATRO FRASCHINI
Pamela Villoresi in scena con un testo di Edoardo Erba
Martedì 17 gennaio alle ore 21, nell'ambito della rassegna Altri Percorsi, Pamela Villoresi porta in scena, per la regia di Paolo Magelli, una sacra rappresentazione di Edoardo Erba: Animali nella nebbia.
Sullo stesso territorio, in una giornata di intensa nebbia, seguiamo due avvenimenti contemporanei: una battuta di caccia e una crocifissione, ultima stazione vivente di una via crucis che deve svolgersi quel giorno. Causa nebbia invece del cinghiale viene cacciato un ecologista. E causa nebbia la processione viene sospesa e tre uomini, dimenticati per sbaglio, muoiono sulla croce.
Le due storie si incrociano e i personaggi passano da l'una situazione all'altra: l'ecologista braccato dal cacciatore diventerà Gesù sulla croce, la scenografa della sacra rappresentazione sarà l'intrusa nel capanno di caccia, la moglie de! l cacciatore, protagonista di un coinvolgente incontro con l'ecologista, rimarrà incinta. E l'ecologista, in compagnia di uno spacciatore e di un immigrato che non conosce la lingua, ripercorrerà senza volerlo le tappe della passione.
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17 gennaio 2006
ore 12.45 |
MILANO
CONSERVATORIO
Riprendono gli appuntamenti
con la musica in pausa pranzo
CONCERTIAMO! Un
nuovo modo di trascorrere la pausa pranzo, dimenticando fatiche ed affanni
lavorativi e rilassandosi ascoltando buona musica! Questa è la proposta del
Conservatorio di Musica “G.Verdi” ai cittadini milanesi: tutti i martedì dal
29 novembre dalle h. 12.45 alle h. 13.45 al Conservatorio in Sala Puccini
l’ingresso è libero ed è aperto il bar del Conservatorio per il brunch.
martedì 17 gennaio 2006 ore 12.45
L. v. BEETHOVEN Tre Bagatelle op. 119
Luca Baticci - pianoforte
J. BRAHMS Ballate op. 10 n. 1, 2
Jacopo Petrosino - pianoforte
Scherzo op. 4
Moreno Pozzi - pianoforte
B. BARTOK Suite “All’aria aperta”
Con pifferi e tamburi; Barcarola; Musette
Musiche della notte; La caccia
Andrea Macchi - pianoforte
C. REINECKE Undine
Federico Rossini flauto
Fabio Napoletano pianoforte
calendario e programmi di Concertiamo! sono in internet
www.consmilano.it |
17 gennaio 2006 |
Cronaca
Addio signorina Clementina
Ieri mattina, martedì 17 gennaio 2006, si sono svolti i funerali della professoressa Clementina Pagliari. Se ne è andata via senza aver potuto assistere all'ultimo concerto della Filarmonica della Scala. La signorina Clementina è stata insegnante di inglese di mezza Vigevano, un vero incubo, io stesso ricordo un traumatico esame di licenza media con lei. Non aveva un carattere molto facile, ma nessuno è perfetto. Una volta siamo saliti sul palcoscenico del Teatro Cagnoni per presentare insieme un concerto e mi disse "Mi raccomando non racconti a tutti che io sono stata la sua insegnante di inglese alle medie" ... altrimenti si sarebbe potuto fare due conti e scoprirne l'età!
La sua grande passione è sempre stata la musica, ed infatti se non ci fosse stato questo improvviso appuntamento con l'eternità sarebbe stata ancora oggi nella sua amata Scala a sentirsi il concerto della Filarmonica diretta da Jurowski. L'ultima volta che "siamo usciti insieme" era stato in occasione di un concerto di Riccardo Muti, suo prediletto direttore, per un concerto all'Arcimboldi. In quella occasione non era riuscita ad organizzare uno dei suoi tour culturali e da sola sarebbe stato un problema andare sino a Milano, cosi ci siamo organizzati e ci siamo andati noi due. Le sue condizioni fisiche non erano già allora molto brillanti, ma la salute malferma non la poteva fermare davanti ad un appuntamento con la musica.
La sua perdita è una mancanza che sarà sentita da molti per i quali pensava ad organizzare serate musicali, ma la musica per lei ora sarà una melodia infinita.
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MUSEI
NOVITA’ AL MUSEO FARAGGIANA
FERRANDI
Il Museo di Storia
Naturale Faraggiana Ferrandi di Novara presenta due originali iniziative
legate al mondo faunistico del continente africano, già diffusamente
trattato nell’ampio salone ubicato al piano terra del museo di Via Gaudenzio
Ferrari, 13.
La prima novità riguarda la creazione di un habitat intitolato “L’isola dei
Pellicani”, una ricostruzione fedele di un angolo di laguna salmastra del
Medio Oriente nel quale fanno bella mostra di sé magnifici esemplari di
pellicano e di altre specie animali tipiche di questo ambiente naturale.
La seconda iniziativa riguarda l’allestimento di una mostra fotografica sul
tema: “Vita in condizioni estreme: le zone aride e desertiche del Nord
Africa e Medio Oriente“.
Si tratta di un’esposizione di fotografie di Gianni Conca, fotografo,
naturalista e birdwatcher, che illustrano i principali ecosistemi ed
organismi che caratterizzano il Sahara e i vicini deserti dell’Asia
occidentale.
Entrambe le iniziative sono state studiate al fine di illustrare e
valorizzare gli ambienti, ed i relativi animali che vi abitano, situati a
cavallo tra l’Africa nera e l’Europa.
Il nuovo allestimento e la mostra sono visitabili, unitamente al regolare
itinerario permanente, presso il Museo di Storia Naturale Faraggiana
Ferrandi aperto tutti i giorni (tranne il lunedì) dalle 9.00 alle 13.00 e
dalle 15.00 alle 18.00.
L’ingresso è gratuito. |
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08/08/2006
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