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concertodautunno
news
edizione del 01/02/2005
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Vigevano,
12/02/2005 |
Al Teatro
Fraschini di Pavia
Appuntamento lunedì 14
febbraio 2005, ore 21.00 con la Stagione “Altri Percorsi” per Antigone.
La Compagnia
Lombardi-Tiezzi presenta “Antigone di Sofocle”, di Bertold Brecht,testo che
fu scritto da Brecht nel 1948. Quello che in Sofocle è tragedia, in Brecht è
dramma senza tragedia, ragione e torto sono nettamente distinti. Da una
parte il potere di Creonte che ha trascinato la città in una guerra di
conquista e dall’altro Antigone, che rivendica il dovere di dare sepoltura
al fratello ucciso dopo essersi rifiutato di partecipare alla guerra.
Federico Tiezzi, ricordando l'edizione anarchica e corporale del Living
Theatre degli anni Sessanta (1967), crea un ambiente metallico che
assomiglia ad una città fantasma, quasi un obitorio, con file di lettini
schierati su cui giacciono i cadaveri; una umanità mai del tutto nascosta
dal siparietto di plastica brechtiano che scandisce i diversi momenti
dell’azione, con le didascalie nel testo come strumenti per spezzare
l’azione.
Sulla scena, dominata dal bianco e dal nero, sono costruite tre pareti, alte
e grigie, senza finestre, una stanza sotto grandi lampade al neon che
diffondono luci fredde, entro cui l’azione è spezzata dal buio per creare
straniamento. Lo spettacolo, teso e coinvolgente, accentua il messaggio
brechtiano.
Antigone di Sofocle di Bertold Brecht
regia Federico Tizzi
traduzione Cesare Mazzonis
PERSONAGGI E INTERPRETI:
Antigone Chiara Muti
Ismene Debora Zuin
Creonte Silvio Castiglioni
Emone Alessandro Schiavo
Tiresia Giampiero Cicciò
Guardiano Massimiliano Speziani
Coro: Bindo Toscano, Marion D’Amburgo, Massimo Grigò, Fabio Mascagni, Lucia
Ragni
Scene: Francesco Calcagnini
Costumi: Marion D’Amburgo
Luci: Roberto Innocenti |
Vigevano,
12/02/2005 |
NOVARA Teatro
Coccia
Appuntamento speciale in
occasione della ricorrenza di San Valentino.
Va In Scena Al
Teatro Coccia Di Novara “Dovevi Essere Tu”. Marina Thovez e Mario Zucca dopo
il successo di “Mortimer & Wanda” tornano con la commedia dell’anno “Dovevi
essere tu” (attualmente rappresentata in America in 78 teatri). I
protagonisti sono Theda, attrice disoccupata e Vito, regista di spot
pubblicitari che il destino li mette assieme la notte di Natale. Theda crede
nell’amore, nell’arte, nelle esperienze spirituali. Vito crede nel danaro,
nel successo, nelle avventure facili.
La commedia nasce dall'incontro di due persone tanto diverse con situazioni
che non potranno che fare esplodere una grande comicità. Ma le risate si
velano dei ricordi: un figlio lontano, il tuo fidanzato che sposa tua
sorella…
Una commedia sull’amore, sul rapporto difficile tra due sessi in una città
dove nessuno conosce nessuno e tutti hanno bisogno di tutti. Intanto, fuori,
la neve imbianca le strade di New York.
Lunedì 14 Gennaio 2005 alle Ore 21.00
“ DOVEVI ESSERE TU ”
It had to be you
di Renèe Taylor e Joseph Bologna
traduzione e adattamento di Marina Thovez
con MARIO ZUCCA e MARINA THOVEZ
scena e costumi GIORGIO RICCHELLI
musiche BRUNO COLI
regia OLIVIERO CORBETTA
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Vigevano,
09/02/2005 |
MAGENTA
Burattini Che Passione!!!!
Giochiamo a
costruire insieme un burattino?? La libreria "La memoria del mondo" galleria
dei Portici 5 Magenta, organizza un laboratorio di costruzione e animazione
condotto da Tiziana Motelli. Il cammino di creazione si servirà del gioco
per “mettere in moto” la fantasia dei ragazzi e inventare un personaggio
che, attraverso la tecnica della cartacolla, prenderà corpo e si animerà tra
le mani. Il laboratorio si terrà in libreria ed e’ rivolto a ragazzi di
terza e quarta elementare per un totale di sei incontri (di 2 ore circa
ciascuno) in marzo e aprile. Per informazioni, date, costi e materiali
rivolgersi direttamente in libreria tel 0297295105.
Iscrizioni fino al 24 febbraio
www.memoriadelmondo.it
memolib@tiscali.it |
Vigevano,
09/02/2005 |
VOGHERA
Concerto di pianoforte
"virtuoso" alla chiesa di Medassino
Sabato 12 febbraio
si terrà il prossimo appuntamento con la musica classica del della V°
edizione del Festival Lirico Sinfonico. Protagonista il giovane pianista
pavese David
Malusà con un programma che toccherà autori che sono tra i grandi
virtuosi del pianoforte quali Beethoven, Chopin, Scriabin e Rachmaninoff .
Il pianista pavese proporrà la
L.van Beethoven
Sonata in fa minore op 57 “Appassionata” di
F.Chopin
Ballata n° 4 in fa minore op 52
A.Scriabin
Sei studi dalle op. 10 e 25
Due Studi in sol diesis min op. 8 n° 9 e in do diesis minore op. 42 n° 5
S.Rachmaninoff
Preludio in si bemolle maggiore op. 23 n° 2
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Vigevano,
09/02/2005 |
MILANO Orchestra
CANTELLI
Papà HAYDN risorge dalle
ceneri con il suo Lo speziale su testo di Coldoni
Come ormai di
tradizione, in occasione del Carnevale la Fondazione Orchestra Guido
Cantelli, in collaborazione con la Società dell’Opera Buffa, propone
l’esecuzione in forma semiscenica di un’opera tratta dallo sterminato
repertorio comico del XVIII secolo. Dopo il successo riscosso gli scorsi
anni da Poche ma buone di Ferdinando Paër e da L’impresario in angustie di
Domenico Cimarosa, quest’anno tocca a un piccolo gioiello del genere comico:
Lo Speziale di Franz Joseph Haydn su testo di Carlo Goldoni.
Rappresentato per la prima volta nell’autunno del 1768 in occasione
dell’inaugurazione del teatrino di corte del castello di Esterháza, Lo
Speziale viene oggi riproposto dalla Fondazione Cantelli nella revisione
critica a cura di Fabio Maestri (1993). Una revisione resa necessaria dal
fatto che alcune pagine della partitura (gran parte del III atto) andarono
purtroppo distrutte nel tragico incendio scoppiato a Esterháza nel 1779. A
differenza di quanto fatto da altri revisori, Maestri ha scelto di
completare le parti mancanti (un’aria e un recitativo accompagnato)
utilizzando materiale tratto dalla sinfonia, senza quindi tradire l’unità
“melodica” dell’opera. Dall’incendio fortunatamente si salvarono, oltre alla
sinfonia, al I e II atto, la strepitosa aria “alla turca” di Volpino e il
Finale dell’opera.
Vivificata dalle continue invenzioni del testo goldoniano (ridotto e
adattato da Carl Friberth), l’opera gode della musica di un Haydn
particolarmente ispirato e brioso, ricco di gustosi effetti, continue
sorprese, onomatopee spiritosissime e grande senso del teatro comico.
Caratteristiche che dovettero di certo colpire anche Gustav Mahler, che
diresse l’opera (tradotta in tedesco) a Vienna nel 1899.
Con la sua inverosimile vicenda animata ai continui inganni orditi dal
garzone Mengone (tenore) e dal giovane cavaliere Volpino (mezzosoprano) ai
danni del vecchio speziale Sempronio (tenore) per sottrarre alle sue mire
matrimoniali la pupilla Grilletta (soprano), questo dramma giocoso
meriterebbe di stare tra i titoli più celebrati del cosiddetto repertorio
buffo “italiano”. Non vi mancano infatti quegli ingredienti che resero
celebri i grandi capolavori di Piccinni, Galuppi, Cimarosa e Paisiello:
equivoci, travestimenti, lieto fine, concertati burrascosi, pupille vessate
da tutori barbogi e giovani spasimanti pronti a tutto per conquistare il
cuore dell’amata. Basti solo pensare a quel sapido ritratto dell’ottuso
illuminista del XVIII secolo che è il personaggio di Sempronio, con le sue
manie per i dati matematici e le notizie provenienti dai paesi esotici! Da
segnalare assolutamente l’aria “Amore nel mio petto” (I atto), il divertente
quartetto con i due finti notai che chiude il secondo atto e la scena “alla
turca” (un classico dell’opera comica del Settecento) del terzo atto.
Giovedì 10 Febbraio 2005, ore 21.00
Conservatorio Giuseppe Verdi - Sala Verdi
Via Conservatorio, 12 - Milano
Franz Joseph Haydn
LO SPEZIALE
Dramma giocoso in tre atti su libretto di Carlo Goldoni
(Revisione e completamento del terzo atto a cura di Fabio Maestri)
Personaggi e interpreti
Grilletta, pupilla di Sempronio Sabina Macculi
Volpino, giovane cavaliere Natalia Gavrilan
Sempronio, vecchio speziale Fernando Pibernat
Mengone, garzone di spezieria Danilo Formaggia
ORCHESTRA GUIDO CANTELLI
Direttore: Daniel
Pacitti
Rappresentazione in forma semiscenica
Regia: Enrico Ercole
Costumi: Sartoria Teatrale Arrigo - Milano
Biglietti: I Settore € 20, € 15 – II Settore € 12, € 9
Info: Fondazione Orchestra Guido Cantelli tel. 02/26113279
orchestracantelli@tiscali.it
Lo Speziale andrà in scena anche mercoledì 9 febbraio 2005, ore 21, presso
il Teatro Sociale di Luino. |
Vigevano,
09/02/2005 |
VIGEVANO -TEATRO
CAGNONI
La bella addormentata
risveglia il pubblico con un bel TUTTO ESAURITO
Il RUSSIAN NATIONAL
BALLET (ex MOSCOW FESTIVAL BALLET) sarà in scena questa sera al teatro
Cagnoni. SI tratta di una compagnia di danza indipendente fondata a Mosca,
da Maris Liepa e Sergei Radchenko, alla fine degli anni ottanta, quando dei
ballerini e coreografi dell’Unione Sovietica iniziarono a sviluppare un
percorso autonomo di ricerca e sperimentazione anche al di fuori del
balletto tradizionale, accogliendo i nuovi sviluppi della danza mondiale.
La Compagnia è formata da oltre 50 elementi, tutti ballerini formatisi nelle
grandi scuole di danza di Mosca, San Pietroburgo e Perm. I solisti della
Compagnia si sono formati al Bolshoi, al Kirov e allo Stanislavsky Ballet.
Sergei Radchenko, ex ‘stella’ del Bolshoi Ballet insignito nel 1976 del
titolo di Artista Onorario dell’ (ex) Unione Sovietica, co-fondatore e
direttore artistico del BALLETTO NAZIONALE RUSSO, ha voluto sviluppare e
ampliare il balletto di tradizione concentrandosi nella ricerca di nuovi
talenti per creare un repertorio sui grandi lavori di Petipa quali Don
Quixote, La Bayadère, The Sleeping Beauty, Swan Lake, The Nutcraker,
Raymonda, Paquita, come anche altri grandi classici quali La Sylphide e La
Fille Mal Gardée.
Teatro Cagnoni Mercoledi 9 febbraio 2005
ore 21.00
Russian National Ballet
Direttore Artistico: Sergei Radchenko
LA BELLA ADDORMENTATA
balletto in un prologo e tre atti
ispirato alla fiaba di Charles Perrault
Musica Piotr Ilyich Tchaikovsky
Coreografia Marius Petipa – Lev Ivanov
Libretto Marius Petipa – Ivan Vsevolozhsky
Scene Lev Solodovnikov
Costumi Simon Virsaladze
Solisti e corpo di ballo del Russian National Ballet |
Vigevano,
08/02/2005 |
PAVIA - Teatro
Fraschini
Grande successo di Merce
Cunningham al Fraschini di Pavia, ma non è facile comprenderne la ragione
Cosa è passato per
il Fraschini nella serata di lunedì 7 febbraio? Si trattava di una delle due
uniche serate previste nella tournèe italiana della grande compagnia
americana di danza moderna che porta il nome del suo fondatore Merce
Cunningham. La grande fama che gode nel mondo della danza l'anziano
coreografo fa si che ad accorrere a teatro ci siano pavesi e foresti giunti
per non perdersi l'avvenimento.
Prima parte, circa 25' di danza, tutta la compagnia è in scena con
leggerissimi costumi di seta bianchi, pantaloni lunghi, legati alla caviglia
ma tagliati sull'interno per tutta la lunghezza della gamba, idem per le
maniche della blusa. Il fondale è un enorme telo con punti scuri su sfondo
ocra che possono evocare, alla maniera dei macchiaioli, un deserto
tecnologico.
La musica della prima parte è di Brian Eno, quindi quella che, da buoni
vecchi provinciali si può definire senza ne capo ne coda, come prevedibile
dall'autore di "musica per aeroporto ", almeno nel suo continuo evocare
ansie ed atmosfere sembra ancora essere musica.
La compagnia esce in scena con movimenti articolati, dove anche il contrarre
le dita dei piedi diventa movimento di danza, salti e figure di insieme ma
con pochissimi contatti tra i due sessi, uomini e donne si sfiorano senza
mai concedersi un contatto prolungato. In un passaggio di una solista da
destra a sinistra viene sostenuta più simbolicamente che di fatto da tutti i
danzatori che ad ogni suo passo si alternano nel dare appoggio ora a questa
ora a quella figura.
Terminata la brevissima prima parte e passato l'intervallo si riapre il
palcoscenico con le due console elettroniche sullo sfondo occupate da
Stephan Moore e Takehisa Kosugi che creeranno sul momento la base musicale.
E qui viene il bello, vista l'esiguità della prima parte uno spera che la
seconda sia un poco più sostenuta, ma dopo una decina di minuti, l'unica
cosa che desideri è che finisca al più presto. Trash and rumble, spazzatura
e rumori, questo il sottofondo musicale che per quasi 30 minuti affligge
l'esibizione dei danzatori, che in tute da "power tanger" ripetono alla
ossessione le figure coreografiche ed i movimenti della prima parte con
l'opprimente inesistenza di musica, in senso classico. Per resistere sino
alla fine non resta che tapparsi le orecchie e concentrarsi solo sul
movimento. Il silenzio assoluto sarebbe stato una pacchia rispetto alla
"musica" che il direttore giapponese Takehisa Kosugi, ormai parte
fondamentale della compagnia, ha creato sul momento.
Alla fine applausi scroscianti e pioggia di "bravi", difficile capire se
erano in senso ironico o se ci è sfuggito qualcosa di fondamentale per
comprendere a fondo la serata.
Il pubblico ha applaudito, quindi "grande successo", almeno per loro non c'è
stato dubbio, per noi si. |
Vigevano,
05/02/2005 |
MILANO BARONA
Classica e Lirica tra i Navigli XIV Edizione
Carnevale in musica alla
Barona, domenica 6 febbraio 2005 con Salieri e Pergolesi
In occasione del
Carnevale Ambrosiano la stagione musicale al Teatro Edi di Via Boffalora
ang. Via Barona Milano propone domenica 6 febbraio 2005, ore 16.00, due
intermezzi buffi del '700, l'Arlecchinata di A.Salieri, uno spumeggiante
scherzo carnascialesco, e "La Serva Padrona" un capolavoro che da intermezzo
di opera seria divenne capostipite di una lunga tradizione da cui ebbe
origine la storia dell'opera buffa.
ARLECCHINATA
Intermezzo comico in un atto di A.Salieri
Sarah Leoni soprano
Davide Rocca baritono
Edoardo Francesconi tenore
LA SERVA PADRONA
Intermezzo in due atti di G.B.Pergolesi
Tania Ricciardi soprano
Coordinamento artistico di Davide Rocca
Davide Rocca baritono
Ennio Giuliani mimo
Ensemble strumentale Camerata dei Laghi
Sandro Pignataro, Elsa Barba - violini
Patrizia De Santis - viola
Florian Del Core violoncello
Daniela Gazzola clavicembalo
Ingresso: Euro 7,00 Abbonamento: Euro 55,00
Per informazioni:
Associazione Amici della Musica Milano-Barona
Via Boffalora-ang. via Barona 20142 Milano
Tel/fax n. 02 89.12.23.83
E-mail:
info@amicidellamusicamilano.it
Sito internet:
www.amicidellamusicamilano.it |
Vigevano,
05/02/2005 |
Milano Teatro Dal
Verme
Il ciclo integrale dei
concerti per violino di W.A.Mozart con Massimo Quarta
Sabato 5 febbraio
ore 17 ( replica il 10 ore 21) la stagione dell'Orchestra dei Pomeriggi
Musicali presenta al Teatro dal Verme di Milano uno degli appuntamenti più
interessanti della stagione 2004/5, il primo concerto del ciclo
dell'integrale dei Concerti per violino e orchestra di W.A.Mozart.
In due appuntamenti, l'altro sarà il 23 e 28 aprile, sarà eseguita dal
maestro Massimo Quarta, nel doppio ruolo di direttore e violino solista.
Massimo Quarta è un violinista tra i massimi interpreti della attuale scena
italiana, recentemente ha ottenuto un caloroso successo al Teatro Coccia di
Novara per il Festival Cantelli dove si è recato a capo dell'Orchestra di
Padova e del Veneto. Con i Pomeriggi interpreterà:
-Concerti per violino e orchestra K. 207, il K. 211 e il K. 216
-Rondò per violino e orchestra K. 269 di W.A.Mozart.
Lo stesso programma toccherà anche mercoledì 9 febbraio, ore 21, il Teatro
Fraschini di Pavia. Martedì 8 febbraio alle ore 18 il ciclo di incontri
"Discorrendo di Musica", propone Franca Cella, critico e giornalista.
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Vigevano,
06/02/2005 |
Milano Teatro Dal
Verme
Domenica 6 febbraio 2005
terzo appuntamento con la rassegna musicale Armonie d’Autore.
Prosegue la
rassegna musicale della domenica pomeriggio, al suo terzo di sette
appuntamenti con capolavori di Musica da Camera, si tiene alle ore 16 della
domenica presso il Teatro Dal Verme (via San Giovanni Sul Muro, 2 – Milano).
Legata alla 60ª Stagione Sinfonica dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali,
Armonie d’Autore si propone come ulteriore approfondimento delle sue
tematiche e dei compositori presenti al suo interno. Nell'appuntamento di
domenica 6 febbraio la raffinata voce del mezzo soprano Leona Pelešková,
accompagnata al pianoforte da Giulio Zappa, eseguirà un programma che
presenta brani liederistici dal classicismo tedesco di Schubert, a passando
Schumann e Dvorak, sino al ceco Janácek.
F.Schubert: "Kennst du das Land",“Heidenröslein" ,“ Du bist die Ruh'" ,“An
Sylvia"
R.Schumann: “Mein schÖner Stern!" ,“Die Spinnerin",“Meine Rose",“Aufträge"
A.Dvorak: “Mé srdce casto v bolesti" op. 2/3 "V tak mnohém srdci mrtvo jest"op.83/2,
Cigánské melodie op. 55
L. Janacek:: da “Slezské Pisne": “V cernym lese", "Dyž sem šel",“A chot sem
devucha", Panimamo, švarum cerku mate", ”V kolaji voda" |
Vigevano,
05/02/2005 |
Canto e pianoforte
allo spazio "Zazie" di Milano
Il basso Luciano Andreoli
presenta in recital musiche di autori dell’800 italiano.
Il basso
Luciano Andreoli, presenta questa
sera, sabato 5 febbraio alle 21, a Milano un suo recital in occasione della
uscita di un CD della Tranquilo Edizioni Musicali "AMORE & MUSICA, Musiche
di autori dell’800 italiano".
La serata si terrà presso la sede della associazione "Zazie" con due giovani
artisti Luciano Andreoli (basso) e Davide Crespi (pianoforte) che
presenteranno, in un interessante ed appassionata interpretazione, alcune
delle più famose arie dell’800, romanze e canzoni d’amore di vari autori
quali F.P. Tosti, L. Denza, S. Gastaldon, V. Bellini, S. Cardillo e altri.
Sabato 5 febbraio 2005 ore 21
Luciano Andreoli, basso (
http://www.concertodautunno.it/cur/andreolil.html )
Davide Crespi, pianoforte (
http://www.concertodautunno.it/cur/crespid.html )
ingresso: 7,00 euro
tessera associativa annuale 5,00 euro
prenotazioni: tel. 02.34.53.78.52 -
prenotazioni@spaziozazie.it
ACCESSO PER I DISABILI posti limitati
spazio ZAZIE via Lomazzo, 11- Milano
MM 2 LANZA, MOSCOVA tram 12, 14, 33, 29, 30 bus 43, 57 |
Vigevano,
04/02/2005 |
Novara Teatro
Coccia
Jannuzzo sostituisce il
Coriolano di Shakespeare
Lo scatenato
Jannuzzo gioca con i dialetti in questo lavoro scritto a quattro mani con
Renzino Barbera per la regia di Pino Quartullo. Applaudito dalla critica si
tratta di un one man show dove l'attore sarà l'assoluto protagonista con i
suoi molteplici personaggi che evocheranno mondi alle estremità della nostra
Italia, "meridionali: indolenti, pigri, fatalisti, sognatori; contrapposti
per tradizione ai nordici: efficienti, lavoratori, produttivi, pragmatici"
NORD & SUD di
GIANFRANCO JANNUZZO E RENZINO BARBERA
REGIA PINO QUARTULLO
Musiche Daniele Cestana
Scene Leonardo Conte
Costumi Silvia Morucci
Luci Marco Pupin
Novara Teatro Coccia
venerdì 4 febbraio 2005 ore 21.00
sabato 5 febbraio 2005 ore 21.00
domenica 6 febbraio 2005 ore 16.00 |
chiudi finestra
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18/08/2008
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