Riprendono gli appuntamenti con i i festival oltrepadani
Accanto a Borghi e valle e Ultrapadum con le ultime
iniziative anche la Provincia di Pavia.
La rassegna "Musica
natura" organizzata dalla Provincia di Pavia, nel corso dei quattro
appuntamenti, ha dato spazio all'opera lirica, Elisir d'amore di G.Donizetti
a Montebello della Battaglia con Claudio Micheli a capo della Orchestra
Lirico Sinfonica della Provincia di Lecco; al grande balletto romantico con
Il Lago dei Cigni di P.I.Caikowskij a Romagnese con la Compagnia
Internazionale di balletto A. Sokolov ed alla musica sinfonica con
l'Orchestra Sinfonica Russa Udmurtia, diretta da Leonardo Quadrini a Val di
Nizza.
L'ultimo appuntamento si svolgerà nella serata di sabato 4 settembre, ore
21.00, "Al Museo" di Olevano Lomellina.
La Compagnia Teatro Musica 900 presenterà uno spettacolo intitolato "I Paesi
del Sor...riso, dal Riso al Sorriso". Nella prima parte dello spettacolo si
alterneranno canti di mondine, mentre la seconda parte offrirà un Galà di
operetta, un puot-pourri; di arie famose tratte da Cin-cì-là, La Bajadera,
Fiore d'Hawaii, Geisha e, ovviamente, Il Paese del Sorriso.
Prima della rappresentazione sarà possibile visitare la mostra agricola
all'interno della struttura "Al Museo", che ospita una collezione di
strumenti di lavoro di oltre mille pezzi.
Domenica 5 settembre Ultrapadum presenta a Campospinoso, palazzo Fondazione
Arnaboldi, "Musica Folkloristica ungherese e operetta danubiana" con il
gruppo Tziganarion, il tenore Dino Trotta e il soprano Sally Kline.
Mercoledì giorno 8 per Borghi e valli a Casteggio, Certosa Cantù, "Serenate
e fantasie" tratte da famose opere liriche con il flauto di Marco Taurisani
e il pianoforte di Gabriella Orlando.
Riprendono gli appuntamenti per il comico di Gigi Franchini
Domenica 5 a Garlasco e poi il 9 settembre in p.za Vittoria a Pavia
Il Circolo La Serenella organizza in
collaborazione con il Comune di Garlasco una serata dedicata alle canzoni anni
'40 che presenterà le più belle musiche di D'Anzi, Spadaro, Mascheroni, Macario
(Ma l'amore no, Non dimenticar le mie parole, Mille lire al mese, Bombolo,
Adagio Biagio, Come una sigaretta, Parlami d'amore Mariù, Violino Tzigano, La
signora di trent'anni fa, Camminando sotto la pioggia, Sulla carrozzella). Oltre
a pagine tratte dal repertorio degli anni '20 di Petrolini,Bovio, Ripp, Gill
(Come pioveva, Chi Siete?, Signorinella, Gastone) con l'inserimento di monologhi
comici, brani d'operetta e canzoni a sorpresa.
Protagonista di questo appuntamento musicale, che si terrà alle ore 21 presso la
Sala Polivalente Martinetti in Via SS.ma Trinità a Garlasco, sarà il comico Gigi
Franchini con l'accompagnamento musicale a cura di Alessandro Panella. Mercoledì
9 settembre Gigi Franchini presenterà invece una serata di operetta a Pavia in
piazza della Vittoria insieme con il soprano Elena D'Angelo ed il pianista
Alessandro Panella.
Dopo il Convegno partono gli spettacoli a Vigevano
Una giornata molto
intensa quella di sabato 4 settembre 2004 che ha visto l'avvio di questa
innovativa esperienza che catapulta in Vigevano modalità di impostazione europea
per l'avvio del Festival sulla Creatività vocale che la Fondazione Tagger ha
creato per la nostra città.
Dalle 9.30 alle 17.30 di sabato illustri personalità dell'economia e della
cultura internazionale hanno parlato dal proscenio del Teatro Cagnoni "Politiche
di sviluppo e cultura del territorio". Thomas Rabbow, direttore della Tagger,
Marisa Civardi dell'Università Bicocca di Milano, Claudio Gorelli direttore dei
DISET, i professori Ugo Arrigo, Angelo di Gregorio e Giancarlo Pola, Emila
Benfante Direttore Programmazione e bilancio regione Lombardia. Oltre a Laura
Zegna Responsabile Oasi Zegna o Martine Jacques deputato permanente della
provincia di Namur.
Dopo i discorsi ufficiali di apertura del Festival nella Cavallerizza, il primo
intervento è stato quello del professor Roberto Vecchioni. Molti sono accorsi
per incontrare il cantautore ma la sorpresa è stata forse quella di incontrare
invece il "professore" che prima di descrivere contenuti ed ispirazione del suo
romanzo "Il librario di Selinunte" ha aperto davanti agli occhi del pubblico
presente un luminoso scenario sulla bellezza della "parola". Quanti lo conosceva
solo come cantautore forse non immaginavano la profonda preparazione del
professor Vechioni e ne sono stati completamente conquistati.
Alla sera di sabato si è tenuto il primo spettacolo sul palcoscenico del Teatro
Cagnoni sul quale il World Chamber Choir diretto da Peter Dijkstra ha eseguito
intense e raffinate pagine di Shnitke, Schubert, Brahms, Shoenberg, Martin con
un successo confermato dal pubblico intervenuto.
Domenica incontro pomeridiano con Gianluigi Trovesi, Clarinettista,
sassofonista, compositore, intervistato da Riccardo Bertoncelli nella
Cavallerizza seguito alle 21.00 dalla esibizione delle New York Voices un
complesso formato da due voci maschili, due femminili, percussioni, contrabbasso
e pianoforte che hanno fatto salire l'emozione al pubblico che ha affollato il
teatro. Da notare che i New York Voices sono stati al 20esimo posto tra le
migliori 100 formazioni jazz del 2001, ed un loro concerto in Europa è sempre un
avvenimento da non perdere.
Lella Costa racconta la storia di Enoch Arden
Enoch Arden (1897),
melologo per pianoforte e voce recitante op. 38 con la musica di R. Strauss, sul
testo di A. Tennyson verrà presentato questa sera al Teatro Cagnoni alle ore
21.00 nella interpretazione di Lella Costa e di Ruggero Laganà al pianoforte.
E' un testo che ha una immediata facilità di lettura e che quindi può essere
avvicinato anche dall'ascoltatore meno preparato. La triste storia di Enoch che
sacrifica la proprio individuale felicità per non turbare la vita coniugale della
moglie che, credendolo morto in mare, si è risposata con il suo migliore amico
d'infanzia è raccontata dalla voce della attrice accompagnata dalle note del
pianoforte in una scrittura talmente pura da ricordare il pianoforte di Franz
Liszt ma capace di evocare situazioni e stati d'animo in modo da "rendere
tangibile l'intangibile" come in altri famosi melologhi che troviamo nella
storia della musica come il Peer Gynt di Grieg, il Werther di Pugnani, o anche
il ben noto Pierino e il lupo.
Ore 21.00 Teatro Cagnoni
Alle ore 18 nella Cappella dell'Istituto Negrone si terrà invece la prima delle
due lezioni concerto con Roberto Gini che parlerà su "Musiche sacre di Giovanni
Brunetti e Claudio Monteverdi"
Messiaen in scena al Teatro Cagnoni per Voceversa martedì 7 settembre
Ieri sera si è tenuto
al Teatro Cagnoni il concerto con Ugo Pagliai e I Cantori Gregorianinel corso
del quale è stato eseguito "Le quatuor pour la fin du temps" di Olivier Messiaen.
Una musica intensa e commovente che ha messo in luce le qualità del quartetto di
strumentisti composto da Alberto Bologni, violino; Remo Pieri, clarinetto;
Vittorio Ceccanti, violoncello; Fabrizio Giovannelli, pianoforte.
La realizzazione quasi scenica di questo allestimento non ha molto convinto, in
quanto la presenza dei Cantori Gregoriani è stata suggestiva solo per il primo
momento diventando leggermente pesante per il prolungarsi dell'intervento,
senza alternarsi a pagine lette e senza una scaletta che permettesse
l'identificazione dei brani eseguiti.
"Le quatuor pour la fin du temps" di Olivier Messiaen e le letture
dall’Apocalisse di San Giovanni sono legate come ispirazione ma una esecuzione
solo musicale non avrebbe perso nulla anzi avrebbe gratificato gli ascoltatori
di una concisione di tempi, visto l'intensità di alcuni passaggi come l'asolo
del clarinetto o l'alternanza di quartetti, trii o duo che costituiscono
l'articolato percorso della musica di Messiaen.
Le letture e il tono dantesco dato da Ugo Pagliai non hanno dato valore aggiunto
alla bellezza della composizione e della esecuzione degli ottimi strumentisti.
Questo invece il programma per la giornata odierna:
8 Settembre 2004
Ore 18.00, Lezione Concerto nella Cappella di San Giovanni Battista presso
l’Istituto Negrone, c.so Milano 4
Una veste sonora alle passioni dell’anima: la musica di Alessandro Scarlatti, a
cura di Gianluca Capuano
Sarà un appuntamento da non perdere per la presenza del coro dei Madrigalisti
Ambrosiani che eseguiranno alcune pagine della composizione che sarà presentata
interamente nella serata di giovedì 9 nella Chiesa Parrocchiale di San
Cristoforo in San Pietro Martire, p.zza Beato Matteo
8 Settembre 2004 Ore 21.00, Concerto Civico Teatro G. Cagnoni, c.so Vittorio
Emanuele 43
Johannes Schendel e Hilko Dumno, Abendlied
Robert Schumann, Liederkreis, Op. 39 e Dichterliebe, op.48
Tornano a Vigevano i due giovani esecutori che lo scorso anno avevano offerto
una bellissima interpretazione del Winterreise di F.Schubert nel ridotto del
Teatro Cagnoni.
In occasione della mostra dei Piccoli Editori 25 e 26 settembre al Castello di Belgioioso, Pavia
Il compositore di Vigevano, Vittorio Zago, diplomato in pianoforte, ha studiato composizione con F. Pigato e B. Bettinelli, diplomandosi al conservatorio “G. Verdi” di Milano sotto la guida di Azio Corghi; in seguito si è perfezionato al “Mozarteum” di Salisburgo con M. Kagel.
Affermatosi in diversi concorsi di composizione, ha vinto il 16° Concorso di Composizione “Castello di Belveglio”, l’edizione straordinaria del premio “G. Petrassi“ di Parma e, con P. Ferrari, il premio “Città di Pavia”. Sue musiche sono state eseguite presso alcune prestigiose società concertistiche in Italia e all’estero trasmesse da radio internazionali e pubblicate da Ricordi, Rugginenti e Bèrben. Docente di “Armonia e contrappunto” in conservatorio, è anche laureato in giurisprudenza.
Ora da alle stampe un suo libro "LE GIORNATE DI UN COMPOSITORE" che vuole colmare la distanza tra ascoltatore e musicista descrivendo l’attività quotidiana di un compositore, il rapporto tra l’essenza del discorso musicale e l’esistenza da cui scaturisce è spesso inimmaginabile per il
profano.
La sfida a cui l’autore volentieri si presta è quella di narrare al lettore quali sono le problematiche di chi ha scelto la professione di compositore; "un rigoroso pensiero musicale si coniuga con la sorgente personale: in tal modo si affacciano quegli interrogativi, quelle scoperte, quei dubbi e quelle intime gioie che danno senso e valore al gesto del comporre ed invitano a entrare in intimità con l’appassionante mondo di un musicista"
Il libro uscirà in occasione della mostra dei Piccoli Editori "Parole nel tempo" che si terrà il 25 e 26 settembre al Castello di Belgioioso, Pavia.
LE GIORNATE DI UN COMPOSITORE
di Vittorio Zago
Collana gli Antecedenti, 2004, pp. 64, € 5,20(10,3x16,9cm)
ISBN 88-87510-19-9
O barra O edizioni
vi Stromboli 18- 20144 Milano
tel.02-43995423 fax 02-43985920
www.obarrao.com
Al Cagnoni platea gremita di abbonati per la serata aperta, due piccole variazioni rispetto al luglio.
A circa due mesi
dalla presentazione alla stampa l'Amministrazione Comunale di Vigevano,
rappresentata dall'Assessore alla Cultura dott.A.Prati, ed il direttore
Artistico del Teatro Cagnoni Fiorenzo Prati sono saliti sul proscenio del
teatro vigevanese, di fronte ad un platea ben affollata, per ripercorrere
quelle che saranno le tappe della nuova stagione 2004/2005.
Come già detto la stagione vigevanese riflette quelle che sono le
caratteristiche del più vasto panorama teatrale italiano. Ormai mancano
giorno dopo giorno i grandi nomi che hanno fatto grande la storia del teatro
italiano degli ultimi decenni e dobbiamo rassegnarci a vedere qualche
gloriosa presenza come punto di attrazione di spettacoli dove magari non
sono neppure i principali protagonisti, in cartellone ci sarà infatti "Il
giuocatore" di C.Goldoni dove il punto di massima attrazione sarà
l'interpretazione di una grande Franca Valeri del ruolo della vedova
Gandolfa. Ma anche negli "Altri percorsi", ai quali quest'anno consigliamo
vivamente di abbonarsi, tocca ad un grande come Arnoldo Foà l'apertura con
Novecento di A.Baricco.
Tra le differenze che sono intervenute nel frattempo rispetto all'annuncio
di luglio, si segnala lo spostamento di "The pretty woman story" al 25/26/27
gennaio e un nuovo spettacolo con Paolo Cevoli "Ah che bel vivere" per il
29/01/2005.
Nessuna variazione invece per quella che è la linea di pensiero dei gestori
della Cultura a Vigevano "quando uno spettacolo ha di fronte una platea
vuota, parla da se". Una filosofia del valore legato al numero di spettatori
presenti che giustifica le continue citazioni di costi e di "enormi e
crescenti pretese" di chi ancora spende la sua vita in un lavoro che non
credo sia poi così tanto gratificante economicamente come starsene dietro la
scrivania. Chi fa arte in qualunque campo credo che metta in conto tanti e
tali sacrifici che chi vede il prodotto finale forse non immagina.
Purtroppo valutare il "valore" di una proposta in base all'affluenza
dovrebbe portare, e lo sta in parte facendo, a mettere in scena sempre più
teatro leggero, dimenticando che una delle funzioni del "teatro" è in primis
quella di stimolare le menti non di offrire svago per dimenticare i problemi
o "assopire" i cervelli.
Non abbiamo avuto ancora una volta, e non l'avremo mai, la soddisfazione di
sentire parlare di cultura come di un ASSOLUTO DOVERE di chi amministra la
cosa pubblica, e quindi di un DOVERE di offerta di stimoli intellettuali
importanti e anche magari DIFFICILI.
Cosi parlando con alcuni presenti e ribadendolo da queste pagine "manca
in assoluto l'OFFERTA DI APRISCATOLE" cioè non si offrono strumenti per
CAPIRE la musica, la pittura, il teatro che si sta offrendo.
Paradossalmente se dovessimo offrire solo quello che ognuno capisce e che
diverte dovremmo abolire DANTE e OMERO ed inserire tra i libri di testo Le
Barzellette di Francesco Totti.
Un dialogo musicale, intellettuale e spirituale tra cultura italiana e ...
Martedì 28 settembre nella Sala delle Cariatidi, Palazzo Reale, alle ore
20.30 si terrà un concerto "Il tesoro di Kiev" nel corso del quale verranno
presentate opere della famiglia Bach in prima esecuzione italiana riscoperte
nell'archivio della Singakademie di Berlino.
Freiburger Barockochester, direttore Gottfried van der Goltz
Mercoledì 29 settembre, nella Sala delle Otto Colonne, Palazzo Reale, dalle
ore 10 alle 17 si terrà un convegno "Aspetti di Bach protagonista della
musica, della poesia della teologia" che prevede relazioni di Christoph
Wolff, Martin Petzoldt, Eugenio Costa, Quirino
Principe, Peter Wollny, Ton Koopman.
Dieci anni di Bach a Milano
Un dialogo musicale, intellettuale e spirituale tra cultura italiana e
tedesca
Concerto e Simposio a conclusione dell’esecuzione integrale delle cantate sacre e profane
di Johann Sebastian Bach
in collaborazione con
Goethe-Institut, Settimana della Cultura Tedesca in Italia
Comune di Milano
CONCERTO
Martedì 28 settembre
Milano, Sala delle Cariatidi, Palazzo Reale, ore 20.30
Il tesoro di Kiev
La riscoperta dell’archivio della Singakademie di Berlino: opere della
famiglia Bach in prima esecuzione italiana
Freiburger Barockorchester
Gottfried van der Goltz direttore
Karl Kaiser flauto
Programma:
Carl Philipp Emanuel Bach (1714-1788)
Sinfonia mi minore Wq 177 per archi
Wilhelm Friedemann Bach (1710-1784)
Concerto in Re maggiore per flauto traverso, archi e b.c.
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Ouvertüre n. 2 in si minore per flauto traverso, archi e b.c. BWV 1067
CONVEGNO
Mercoledì 29 settembre
Milano, Sala delle Otto Colonne, Palazzo Reale, ore 10 – 17, ingresso libero
Aspetti di Bach protagonista della musica, della poesia della teologia
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29/10/2005