Emanuele Vianelli, organista. (Organista titolare della Cattedrale di Milano)

Da una sua intervista:
Quando, sedicenne, allievo dei corsi di organo, mi trovai mio malgrado responsabile della musica liturgica nella mia parrocchia come organista e direttore del coro, il buon parroco di allora, dinanzi alle mie ritrosie dovute alla giovane età e all’inesperienza mi disse: "…vai in Duomo a vedere come dirige mons. Migliavacca, così impari…".

Di mons. Migliavacca conoscevo soltanto alcune composizioni corali la cui parte organistica risultava sempre troppo difficile per le mie allora modeste capacità, ma la cui esecuzione mi emozionava sempre moltissimo. Da quella lontana domenica del giugno 1984 in cui ignaro di tutto varcai la soglia del Duomo per "rubare il mestiere" a mons. Migliavacca conobbi de visu una realtà unica ed affascinante: la Cappella Musicale del Duomo di Milano.

Notai subito la compostezza e la bravura dei pueri cantores che non perdevano un solo gesto del loro maestro, il quale con una gestualità composta ma fervorosa riusciva a trasmettere loro ogni sfumatura dello spartito; dietro ai pueri notavo le voci virili (tutte persone con la faccia simpatica!), che con la loro vocalità bene assecondavano il lirismo di quelle pagine musicali che ascoltavo per la prima volta. All’organo poi sedeva il maestro Benedetti, che già conoscevo come esecutore in concerto ma che mi incantò per la sua straordinaria abilità nell’improvvisare all’organo brani che riprendevano i canti appena conclusi; al termine di quella messa avevo già subìto la mia "folgorazione sulla via di Damasco"!

Dopo alcuni anni, nell’ottobre 1991 giunsi come insegnante d’organo all’Istituto Pontificio Ambrosiano di Musica Sacra trovandovi come collega l’amico Claudio Riva, nel frattempo divenuto vice organista del Duomo, il quale mi fece conoscere la reale vita quotidiana della Cappella Musicale; la conoscenza con mons. Migliavacca fu immediata e senza orpelli: di fronte ad un mio emozionato "piacere, Monsignore" oppose una vigorosa stretta di mano e squadrandomi con lo sguardo mi sorrise "minacciosamente" (!) dicendo "…chiamami Don Luciano…"; fu l’inizio di una chiacchierata cordiale come si usa fra autentici musicisti. Ben presto mi resi conto che i pueri cantores non erano quegli "angioletti botticelliani" che ero abituato a vedere in Cattedrale, ma delle reali "teppe" come tutti i ragazzi della loro età; tuttavia rimasi esterrefatto di fronte alla disciplina che tali "teppe" seppero dimostrare una volta entrate in aula di canto. Ricordo che, dopo quella prova, uno dei pueri, curioso di sapere chi fosse quel "signore con la giacca blu" (cioè il sottoscritto) si sentì rispondere dall’amico Riva "…quel signore è il futuro organista del Duomo…".

Mai avrei pensato che la risata ironica con cui risposi a quella affermazione si sarebbe tramutata in meraviglia sette anni dopo, quando mi vidi offrire su un piatto d’argento l’incarico di vice organista della Cattedrale Milanese.

Il resto è cronaca; oltre alla gioia di essere co - titolare di uno dei più grandi organi del mondo, suonando in un ambiente in cui basta alzare lo sguardo per cogliere ispirazione artistica fra le pieghe delle volte sentendo ancora tra gli echi misteriosi della navata il profumo della tradizione musicale e liturgica ambrosiana, sperimento ogni giorno la gioiosa fatica di insegnare i primi rudimenti dell'arte corale e tastieristica agli allievi della scuola annessa alla Cappella Musicale, cercando di trasmettere il più possibile a questi ragazzi del nostro tempo così distratti da mille e mille stimoli esterni, il fascino di quell’arte così antica e così nuova di cui è assolutamente necessario si mantenga la memoria e la pratica viva; alle loro voci oggi e alla loro passione domani chiediamo di custodire intatti i valori in cui crediamo e che costituiscono la motivazione profonda del nostro essere musicisti.

Fonte: info ufficio stampa
Fonte: info artista (su richiesta potrebbe essere disponibile email per contatto, richiedere al sito)
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Aggiornamento : 14/08/2008 http://www.concertodautunno.it/cur/vianellie.html