Corpo Musicale San Giorgio Casorezzo
nato nel 1833 e ricostituito nel 1925

Dal 1 al 4 aprile gita per l'edizione 2004 della Maratona delle orchestre di fiati a Praga

Finalmente nella Repubblica Ceca..

 prima colazione in albergo dopo la stanchezza del viaggio notturno

Partiti dall'albergo, con il nostro pulmann arriviamo in piazza Hotel Intercontinental che per tre giorni sarà il nostro punto di riferimento. In rosso il tracciato della sfilata, in blu il tratto che porta alla piazza centrale, il viola gli altri percorsi.

strumenti in alto e si parte alla conquista di Praga..

   

Arriviamo nella piazza della cattedrale e della famosa torre dell'Orologio dove in occasione della prossima Pasqua è allestito un coloratissimo mercatino
Al centro della piazza ci sono alcuni stand in legno dove si svolge il mercato di Pasqua con centinaio di vere uova svuotate e dinpinte a mano.

Scocca il mezzogiorno e tutti i nasi, macchine fotografiche e telecamere sono in attesa di vedersi animare le figure del meccanismo dell'antico orologio. La Torre dell’Orologio, con un orologio astronomico costruito con la vecchia concezione del sistema solare, che metteva la terra al centro e il sole che le ruotava intorno. Ad ogni scoccare di ora, una statuina raffigurante la morte tira la catenella che apre due porticine da cui si affacciano in sequenza i dodici apostoli e Cristo e poi, quando la “cerimonia” è terminata, suonano le campane. Puntuali più dello stesso orologio, frotte di turisti si assiepano sotto la torre, pronti con le macchine fotografiche ad immortalare un evento che si ripete da anni.

Teatro dell'opera dei Burattini

Venditore del tipico prosciutto di Praga

Teatro dell'opera dei Burattini

alcune vedute dei bei palazzi di Praga che ci circondano nella passeggiata, in una fortunatissima giornata di sole primaverile.

Piazza San Venceslao al cui termine inferiore è fissata la partenza della sfilata. Saremo i dodicesimi a partire alle 15.30 di venerdì 2 aprile, molti i corpi musicali provenienti dall'Italia, ma anche da Francia, Svizzera e Germania.

Parte il Corpo Musicale San Giorgio di Casorezzo. Le nostre due guide Davide e Lucie si mettono in prima fila accanto ad Alfiere e presidente per guidare la sfilata.

Il passaggio sotto alla storica Torre delle Polveri.
Torre delle Polveri, una torre quadrata, in mattoni e con una guglia piramidale, tutta nero fumo, colore tipico della maggior parte dei monumenti della città. Il suo nome deriva dal fatto che in passato vi erano conservate le polveri da sparo dell’esercito cittadino. Da questo punto partivano i re boemi nella loro sfilata verso la cattedrale di San Vito, dentro al Castello, per essere incoronati. Dove oggi sorge la casa municipale (attaccata alla Torre delle Polveri) prima si trovava la corte reale; imboccando via Celetnà, attraversando Staromestske Namesti (Piazza della Città Vecchia), poi proseguendo per la via Karlova, si arriva al celebre Ponte Carlo, che attraversa la Moldava.

 

La sfilata si chiude nella piazza della Cattedrale

Ma le energie non mancano per un ultimo fuori programma prima di riprendere il pulmann e tornare al nostro Hotel.

La giornata è stata piuttosto intensa per cui la serata trascorre a tavola e poi via a letto.

Sabato 3 aprile, prima di lasciare l'albergo si tiene una prova nel giardino d'inverno.

Visita dell'affascinante e suggestivo quartiere di Mala Strana.

Visita alla Chiesa che ospita la famosa statua del Bambino di Praga

Il ponte Carlo le sue statue, i suoi artisti..

Ponte Carlo, la cui estremità occidentale termina fra due torri quadrate è considerato il simbolo di Praga; fatto costruire da Carlo IV nel 1537, dopo la distruzione del precedente ponte di Giuditta, è lungo ben 520 metri, si poggia su 16 pilastri su un’altezza di 10 metri, ed è coronato da numerose statue.

ore 12.15 sta per iniziare il nostro concerto

Prima dell'ultimo brano la consegna della targa ricordo.

Mentre un gruppo parte per la navigazione sulla Moldava con il pranzo a bordo, resta tempo per chi vuole gironzolare per le vie di Praga.

Il gruppo si ricostituisce per visitare il cosiddetto Castello di Praga, con la Cattedrale di San Vito e il palazzo presidenziale.

Il Castello sorge su una piccola collina che domina Praga, cambio della guardia.  Cortile principale, con una bella porta in ferro battuto, dorata, con sopra due enormi statue rappresentanti una gigantomachia. Molti degli edifici compresi nell’area del castello sono stati aperti solamente ora al pubblico, dopo la rivoluzione del 1989. Attualmente il Castello è la residenza del Capo dello Stato.

Sorpassato il secondo cortile, ci si trova di fronte all’immensa cattedrale di San Vito, costruita in puro stile gotico, con altissime guglie, rosoni, doccioni, archi gotici, pilastri, cordonature ed archi rampanti.

La cappella di San Venceslao, l’imperatore santo, con le sue 1000 (o 3.000) pietre dure incastonate alle pareti.

Dopo l'interno della cattedrale, visita al Vicolo d'oro con la casa dove visse Franz Kafka.

Una veduta dei tetti di Praga dall'alto delle mura del castello..

In oltre cinquecento musicisti e amici ci troviamo in una antico monastero trasformato in ristorante per la cena.

 con balli sfrenati.. e birra a fiumi...

 all'uscita una magica visione

Ultima mattinata a Praga.

Prima di lasciare l'albergo consegniamo il libro del 170° alle nostre due guide.

Per l'ultima volta percorriamo le strade che ci portano verso il centro di Praga.

Alcuni vanno a visitare il ghetto di Praga, Josefov, (cioè città di Giuseppe), così chiamato dal nome dell’imperatore Giuseppe II. La Sinagoga Vecchionuova e il vecchio cimitero.

E' la domenica delle "palme" e la loro usanza è di portare in chiesa rami di tutti i tipi, ma pieni di germogli, che verranno benedetti

Dopo avere attraversato il bellissimo paesaggio dell'Austria, si sosta per una "cena on the road" e via verso Casorezzo dove si arriva all'albe del lunedì dopo.