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CERTOSA CANTU' di CASTEGGIO
Martedì 28 settembre 2021_09_28 ore 21.00
Associazione Etta e
Paolo Limiti
(Daria Pesce, presidente)
Comune di Casteggio
Giacomo Puccini
SUOR ANGELICA
opera lirica in un atto dal Trittico
su libretto di Giovacchino Forzano
Prima rappr. assoluta 14 dicembre 1918 al Metropolitan di New York
Prima rappr. italiana 11 gennaio 1919 Teatro Teatro Costanzi, Roma
Personaggi e interpreti:
Suor Angelica (soprano) DIANA ROSA CARDENAS
La zia principessa (contralto) PATRIZIA PATELMO
La badessa (mezzosoprano) SOFIA FERRARI
La suora zelatrice (mezzosoprano) SOFIA FERRARI
La maestra delle novizie (mezzosoprano) SOFIA FERRARI
Suor Genovieffa (soprano) FRANCESCA VITALE
Suor Osmina (soprano) ROXANA HERRERA
Suor Dolcina (soprano) SARA INTAGLIATA
La suora infermiera (mezzosoprano) MARA GAUDENZI
Le cercatrici (soprani, coro) GIUSI MARESCA
Le novizie (soprani, coro) GIUSI MARESCA
Le converse (soprano e mezzosoprano, coro) ELENA SERRA
Chiara Pelusi, Jessica Rapelli, Cecilia Uberti Foppa: danzatori mimi
Elementi della Orchestra Filarmonica Italiana, flauto e percussioni
Maestro al pianoforte Maria Silvana Pavan
Direttore e concertatore Maestro Giovanbattista Rigon
Regia Davide Garattini Raimondi
Scene e luci Paolo Vitale
Costumi Giada Masi
Per Suor Angelica a Casteggio il prezzo unico del biglietto è euro 25 compreso
ingresso al Museo.
PROGRAMMA e NOTE :
Questa è la seconda tappa del progetto TRITTICO TRICOLORE che la Fondazione
Etta e Paolo Limiti ha ideato per dare immediatamente una occasione di debuttare
un ruolo alle voci selezionate nella edizione 2021 del PREMIO LIMITI.
La prima tappa ha visto in scena
GIANNI
SCHICCHI nello scenario della Piazza Ducale di Vigevano, un salotto animato
non solo dagli spettatori dell'opera ma ancor di più dai ristoranti - tutti con
disponibilità esaurita in previsione di cena e spettacolo tutto compreso - che
circondavano la platea appositamente sistemata con oltre 960 posti a sedere,
forse veramente tanti per trovare appassionati che li potessero occupare
interamente.
Di carattere completamente diverso SUORA ANGELICA, avvenimento che si è
collocato nella corte della Certosa della Famiglia CANTU' a Casteggio, in primis
la collocazione fisica della certosa che non ha molte possibilità di parcheggio
e in secondo luogo la volontà di creare una messa in scena molto "mistica" quasi
un ascolto religioso di un capolavoro di Giacomo Puccini.
Pubblico quindi ridotto, nessuna amplificazione, sfruttamento degli spazi non
del solo palcoscenico ma anche di palchetti laterali e della platea per
coinvolgere il pubblico nella processione iniziale delle Monache.
Il direttore e concertatore Giovanbattista Rigon ha condotto il numeroso
cast, tutto femminile, ed un organico strumentale cameristico, costituito dal
solo pianoforte, flauto e percussioni.
L'esito è stato molto felice, in quanto tutte le artiste si sono perfettamente
coordinate nei movimenti scenici pensati da Davide Garattini per sfruttare al
massimo lo spazio disponibile.
Se Gianni Schicchi ruota attorno a tre arie, Suora Angelica di aria vera e
propria ne ha una sola SENZA MAMMA, l'aria della protagonista quando apprende
della morte del figlioletto, che fu la causa della sua reclusione in clausura
perchè nato da un amore illecito.
Ma ad annunciarle la morte viene la Zia Principessa in un drammatico duetto che
precede l'aria.
Le due figure di Suor Angelica (soprano DIANA ROSA CARDENAS) e la zia
principessa (contralto PATRIZIA PATELMO) sono dunque vocalmente in punti cardine
dell'atto unico e entrambe lo hanno dominato in modo egregio.
Ora manca solo il TABARRO che era previsto al Vittoriale di Dannunzio sul Lago
di Garda ma che per ora è stato rimandato al prossimo anno 2022. (mm)
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Suor Angelica (soprano) DIANA ROSA
CARDENAS
La zia principessa (contralto) PATRIZIA PATELMO
Senza mamma, bimbo, tu sei morto!
Le tue labbra senza i baci miei
Scoloriron, fredde, fredde
E chiudesti, o bimbo, gli occhi belli
Non potendo carezzarmi
Le manine componesti in croce
E tu sei morto senza sapere
Quanto t'amava questa tua mamma!
Ora che sei un angelo del cielo
Ora tu puoi vederla la tua mamma
Tu puoi scendere giù pel firmamento
Ed aleggiare intorno a me, io ti sento
Sei qui, sei qui, mi baci, m'accarezzi
Ah dimmi quando in ciel potrò vederti
Quando potrò baciarti
Oh dolce fine d'ogni mio dolore
Quando in cielo con te potrò salire?
Quando potrò morire?
Quando potrò morire?
Potrò morire?
Dillo alla mamma, creatura bella
Con un leggero scintillar di stella
Parlami, parlami, amore, amore, amore!
Nella foto Mario Mainino con Daria Pesce, presidente della
Fondazione Etta e Paolo Limiti
MUSEO ARCHEOLOGICO di CASTEGGIO
In concomitanza con lo spettacolo è stato aperto, prima e dopo la recita,
anche il Museo, per consentirne la visita a quanti sono venuti anche da
molto lontano per Suor Angelica.
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Note:
Le foto sono scattate con:
Panasonic LUMIX FZ1000 20 Megapixel, Zoom 42X, 1600-3200 ISO, LCD ad Angolazione Variabile e rigorosamente non hanno subito nessuna post elaborazione.
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