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CONCERTO DI CARNEVALE all'Ospedale G.
Fornaroli, Magenta
GIOVEDI’ 7 febbraio 2008, ore 20.45
Ospedale G. Fornaroli, Via Al donatore di Sangue 50, Magenta
Sala della Rotonda, II Piano
CONCERTO DI CARNEVALE
“E Lucean le Stecche”
CAMERATA DE’ BARDI
Orchestra Universitaria di Pavia
Direttore Nicola Bisson
INGRESSO LIBERO
In una veste del tutto
originale, facendosi interprete dello spirito goliardico del Carnevale,
l’Orchestra va in scena per la prima volta in un ospedale, proprio nella
giornata clou del carnevale ambrosiano di quest’anno, con una vera e propria
parodia del tradizionale concerto classico.
"E lucean le stecche", questo il titolo dello spettacolo che prevede musiche di
Giampaolo Bovio, Johann Strauss Sr, Abelarda Cinciocca, Ludwig Franz Karl Georg
Lepold von Espù, Pal Lo Pinco, Ivan Stonatovich, Kimi Stekkonen e Georgi
Skordatu.
L'evento porta la firma della Camerata, che ogni anno lo rinnova e lo
arricchisce per stupire e divertire. I brani musicali sono appositamente creati
per l'occasione, o tratti da un repertorio noto e riarrangiati ad hoc; l’attore
Fritz inframmezza la musica con piccole pièces e, come voce narrante, inserisce
ciascun brano nel contesto di una trama, di cui gli strumenti sono attori, in
cui le note diventano dialoghi e il pubblico co-protagonista.
Musica e teatro dunque per un appuntamento unico e sorprendente, particolarmente
adatto ai bambini, ma pensato per tutti colori che, ad ogni età, amano l’ironia
e il divertimento.
Oltre ai pazienti ricoverati al Fornaroli, ai familiari e agli operatori, il
Concerto di Carnevale è rivolto alle scuole primarie e secondarie, e tutti i
piccoli e “medi” partecipanti potranno intervenire mascherati.
In maschera i Volontari della Croce Bianca, dell’AiCiT (Associazione per la
lotta contro i tumori) e dell’AVO (Associazione Volontari Ospedalieri) che
faranno da valido supporto all’accompagnamento dei pazienti dalle camere alla
sala del concerto. Saranno presenti anche i Volontari della Protezione Civile e
i Vigili del Fuoco di Magenta.
Al termine del concerto saranno distribuite primule fiorite offerte dall’Ortofloricoltura
Zanzottera di Magenta e simpatici cotillon di carnevale.
L’Orchestra Universitaria di Pavia
La Camerata de' Bardi è l'Orchestra dell'Università di Pavia; si compone
prevalentemente di studenti, ex studenti, Erasmus ospiti della nostra Università
e studenti di altre Università italiane. Se in Europa le Orchestre Universitarie
sono una realtà ben consolidata, in Italia si tratta di entità alquanto rare,
anche per la difficoltà di reperire musicisti di buon livello che siano prima di
tutto studenti universitari. L'impegno dell'Orchestra per e con l'Ateneo Pavese
ha recentemente trovato preziosa gratificazione: il Magnifico Rettore
dell'Università di Pavia Prof. Angiolino Stella ha infatti assunto la carica di
Presidente Onorario della Camerata de' Bardi, affiancandosi allo storico
Presidente Effettivo Prof. Guglielmo Cajani, Rettore del Collegio Valla.
* Il progetto IRIS – OSPEDALE APERTO è un continuativo percorso di umanizzazione
della struttura sanitaria pubblica, iscritto al circuito internazionale degli
HPH, sigla inglese che sta a indicare la rete degli ospedali per la Promozione
della Salute, facente capo all’OMS Europa. Gode inoltre del patrocinio della
Regione Lombardia e della Provincia di Milan, rispettivamente per il settore
Sanità e il settore Cultura.
Aggiornamenti sulle attività della Camerata sul sito
http://www.cameratadebardi.it |
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Orchestra da Camera Milano Classica,
XVI Stagione concertistica 2008
Orchestra da Camera Milano Classica
XVI Stagione concertistica 2008
tel. 02.28510173 – 800.979013
Milano, Palazzina Liberty
domenica 10 febbraio ore 10.30
lunedì 11 febbraio ore 20.45
Pavia, Palazzo Centrale dell’Università, Aula del Quattrocento
martedì 12 febbraio ore 21.15
TOMASO ALBINONI (1671-1750)
Sonata a cinque in sol minore per due violini, due viole, violoncello e b.c. op.
2 n. 6
Adagio – Allegro – Grave – Allegro
ANTONIO VIVALDI (1678-1741)
Concerto in mi minore per violoncello, fagotto, archi e b.c. F. 12 n. 22 RV 409
Adagio – Allegro – Allegro
FELICE EVARISTO DALL’ABACO (1675-1742)
Concerto da chiesa in la minore per archi e b.c. op. 2 n. 4
Aria (Allegro moderato) – Largo – Presto
ANTONIO VIVALDI
Concerto in mi bemolle maggiore per fagotto, archi e b.c. F. 8 n. 27
Presto – Larghetto – Allegro
Concerto in sol maggiore per archi e b.c. F. 11 n. 36
Allegro – Largo – Allegro
Concerto in re minore per violoncello, archi e b.c. F. 3 n. 7
Allegro non molto – Andante – Minuetto
Alberto Guerra, fagotto
Violoncello e maestro concertatore Marcello Scandelli
Orchestra da Camera Milano Classica
Primo appuntamento di
un ciclo di tre, che Milano Classica dedica al repertorio barocco, grazie alla
partecipazione di specialisti del settore. Si comincia domenica 10 febbraio alle
ore 10.30 e lunedì 11 febbraio alle ore 20.45 con un programma in prevalenza
vivaldiano e comunque completamente dedicato al genere del Concerto strumentale
veneziano settecentesco. Genere “inaugurato” proprio dall’op. 2 di Tomaso
Albinoni, autore a cui risulta particolarmente congeniale la forma del Concerto
d’assieme per archi, di cui la pagina in programma è testimonianza. Non di meno,
esponente di primo piano del violinismo tardobarocco, anche Felice Evaristo
Dall’abaco lascia una cospicua serie di pagine sonatistiche e concertistiche da
camera e da chiesa, tra cui quella in programma. Infine Vivaldi. Autore di circa
cinquecento Concerti, tra solistici, per due strumenti soli -come il programmato
Concerto per violoncello e fagotto RV409- di gruppo, a due cori, ripieni, da
camera. Tra i trecentotrenta solistici ricoprono un posto d’onore i Concerti per
fagotto solo, dopo i più numerosi per violino solo. Si tratta di pagine in cui
l’autore sperimenta le possibilità timbriche offerte dai singoli strumenti,
soffermandosi a sottolinearne anche le peculiarità tecniche. Analogamente con i
Concerti per violoncello solo, che, per quantità, occupano il terzo posto nel
catalogo dei Concerti solistici licenziati dal nostro.
Per l’occasione, alla guida della formazione milanese, come già anticipato, uno
specialista del settore, Marcello Scandelli, nel ruolo di violoncello solista e
concertatore appunto. Al fagotto Alberto Guerra.
Marcello Scandelli, direttore
Diplomatosi al Conservatorio G. Verdi di Milano con Giuseppe Lanfranchini, primo
violoncello del Teatro alla Scala, ha proseguito gli studi con P. Tortellier, G.
Eckard e il Trio di Trieste con il quale ha conseguito borsa di studio e diploma
di merito all’Accademia Chigiana, e borsa di studio alla Scuola di Fiesole come
miglior allievo della classe di musica da camera.
Ha al suo attivo numerosi concerti in Italia, Germania, Austria, Francia,
Portogallo, Svizzera, Inghilterra, Slovenia, Spagna, U.S.A e Finlandia.
Da circa un decennio collabora con l’Orchestra Milano Classica in qualità di
concertino e di primo violoncello, al fianco di artisti come F. Gulli, D. Rossi,
A. Carfi, M. Fornaciari, F. Biondi, S. Bresso, S. Montanari, O. Dantone, P.
Borgonovo.
È stato primo violoncello della Piccola Sinfonica di Milano con la quale si è
esibito come solista in importanti sale concertistiche italiane ed estere.
Nel 1990 intraprende lo studio della musica antica il quale lo porta in breve
tempo a collaborare con formazioni come: Il Giardino Armonico, Europa galante,
Archipelago, Accademia della magnifica comunità, Il piacere, Festa rustica,
Ensemble Stradella Consort, Le orfanelle della Pietà, Il falcone, Ensemble
fantasias, Cappella Teatina, Accademia degli invaghiti, Il canto di Orfeo,
Accademia i filarmonici, La tempesta, Musica laudantes, L’aura soave, Ensemble
Granville e L’ensemble baroque de Nice.
Molto attivo anche nel campo discografico, ha inciso per Fonè, Agorà, Nuova Era,
Tactus, Bongiovanni, Dynamic, Brilliant e Fonit Cetra.
Nel settembre 2004 è stato invitato da Nervi Musei in Musica a partecipare, in
qualità di docente di violoncello barocco, ai corsi internazionali di musica
antica affiancando docenti come: Bob Van Asperen, Monica Huggett, Vittorio
Ghielmi, Gianluca Capuano.
Nel 1996 fonda l’ensemble Il furibondo, gruppo strumentale che, grazie alle
innumerevoli forme di organico, ha la possibilità di affrontare con estrema
duttilità repertori che spaziano dalla canzona seicentesca al concerto, dal
ricercare alla cantata sacra e profana, dalla danza rinascimentale alla
sonatistica del ’700.
È docente di violoncello presso la Scuola civica musicale di Casatenovo.
Alberto Guerra, fagotto
Ha ottenuto il diploma di fagotto al Conservatorio “C. Pollini” di Padova con il
massimo dei voti nel 1983, iniziando nello stesso anno l’attività professionale
come primo fagotto nell’Orchestra della RAI di Milano. Ha occupato lo stesso
posto durante diverse stagioni musicali con l’Orchestra del Maggio Musicale
Fiorentino, l’Orchestra della Toscana ORT, l’Orchestra della RAI di Torino,
l’Orchestra da camera di Zurigo, l’Orchestra della Suisse Romande a Ginevra. Ha
partecipato a diversi concorsi di musica da camera con il Trio d’ance di Venezia
vincendo i concorsi internazionali di Stresa, Martigny e Porcia. Nel 1991 ha
ottenuto il primo premio di virtuosité con distinzione al Conservatorio di
Ginevra sotto la guida di R. Birnstingl. Inizia in quel periodo la
collaborazione con l’Ensemble Contrechamps di Ginevra, specializzandosi
nell’esecuzione della musica del XX secolo. Si è esibito come solista nei più
importanti festivals di musica contemporanea, collaborando con H. Holliger, L.
Berio, S. Gervasoni, B. Ferneyhough, E. Nunez, P. Boulez. Il suo interesse per
la pratica della musica antica su strumenti originali è nato seguendo i corsi di
M. Piguet al Conservatorio di Ginevra. Alberto Guerra collabora regolarmente con
Il Giardino Armonico e l’Accademia Bizantina suonando uno strumento originale
Prudent-Père (Parigi 1740) appartenuto alla collezione M. Piguet. Insegna presso
il Conservatorio Superiore di musica di Losanna e al Conservatorio “Venezze” di
Rovigo. Ha registrato per Emi, Teldec, Decca, Archiv, Tesi.
ESPOSIZIONI PITTORICHE
Tutti i concerti organizzati presso la Palazzina Liberty, anche in occasione
della stagione 2008, saranno accompagnati da altrettante personali di insigni
pittori di scuola milanese e non solo.
Le esposizioni (ingresso compreso nel biglietto di accesso al concerto) si
avvalgono della consulenza di Luigi Regianini. Responsabile dell’organizzazione
espositiva è invece Gabriella Ricci. In occasione del presente concerto espone
Luigia Colombo
DECENTRAMENTO
L’appuntamento è altresì inserito nel cartellone della rassegna Musica in
Università, organizzata dall’Associazione Docenti e Ricercatori dell’Ateneo
Ticinese: martedì 12 febbraio ore 21.15 – Pavia, Palazzo Centrale
dell’Università, Aula del Quattrocento.
INFORMAZIONI
Costo biglietti di ingresso ai concerti organizzati alla Palazzina Liberty:
concerti della domenica mattina ore 10.30: intero euro 13.00; ridotto euro 9.00;
promozione concerti del lunedì sera ore 20.45: unico euro 9.00.http://www.milanoclassica.it |