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Teatro Coccia
Novara
Stagione 2007/2008
Lunedì 31 dicembre 2007 ore 22.15 - Fuori abbonamento
“GRAN GALÁ DI SAN SILVESTRO”
A grande richiesta tutto
dedicato all'operetta!!!!
Acquista il biglietto ON - LINE
Serata di Operetta con
orchestra dal vivo
PROGRAMMA MUSICALE DELLA SERATA
Ouverture da “La città rosa” di Ranzato
“Vo’ da Maxim” da “La Vedova Allegra”
“Frou Frou del Tabarin” da “La Duchessa del Bal Tabarin”
“Romanza della Vilja” (con balletto)
“Velivolo” - “L’areoplanista”
“Tace il labbro” da “La Vedova Allegra” (con balletto)
“Il tango dei Mannequins” da “Madama di Tebe” (con balletto)
“Salomè” da “Scugnizza”
“Napoletana” da “Scugnizza”
“Fox delle Gigolettes” (con balletto)
“Fox delle Violette” da “Il paese dei campanelli” (con balletto)
“Quando il giorno muor” da “Il paese dei campanelli” (con balletto)
“La Giavanese” da “Il paese dei campanelli” (con balletto)
Quartetto delle Cartoline e “Luna tu”
“Sigismondo”
“L’ultima bambola” da “Cin-ci-là” (con balletto)
“O Cin-ci-là”
“Con le donne... è scabroso” (con balletto)
Charleston bondì” da “La città rosa” di Ranzato (con balletto)
Direttore Pierangelo Gelmini
Comico presentatore Luigi Monti
Disegno luci Jean Paul Carradori
Cantanti solisti
Annalisa Carbonara - soprano
Carmine Monaco - baritono
ed altri quattro interpreti
Allestimento scenico: FONDAZIONE TEATRO COCCIA, Novara
Costumi: CASA D’ARTE FIORE, Milano
Una Produzione de LA COMPAGNIA DEL BELCANTO di Milano
Durata : 120 min. in due tempi
Compagine musicale:
Orchestra dal vivo composta da ventidue elementi
Corpo di ballo di sette elementi
Un pianista solista
Per un totale di circa quaranta artisti impegnati nella serata.
Ingresso 30/60 Euro
Capodanno a Teatro:
una realtà ormai consolidata per allietare l’ultimo giorno del 2007 ed
inaugurare il 2008 con allegria!
All’insegna della migliore tradizione mitteleuropea la serata avrà il seguente
svolgimento:
fra danze e balli, arie d’operetta e canzoni alternati ad intrattenimenti comici
e di vario genere in compagnia di artisti ospiti, il primo tempo dello
spettacolo dalle 22.15 si concluderà verso le 23.15 circa e, dopo un intervallo
di 35 minuti durante il quale si potranno gustare panettone, pandoro e spumante,
alle 23.50 il pubblico verrà richiamato in sala per un festoso brindisi di Fine
Anno con gli artisti.
Passata la mezzanotte, con un ritmo sempre più incalzante, il secondo tempo
dello spettacolo riprenderà sino alla 01,00 circa, coinvolgendo sul palcoscenico
ed in sala direttamente il pubblico, a cui sarà riservato un eclatante gran
finale.
Come di consueto, per platea, I e II galleria e III ordine di palchi verrà
allestito un rinfresco nei rispettivi foyer, mentre per I e II ordine dei palchi
verranno allestiti tavolini nei singoli “antipalco”.
Una serata con pochissime interruzioni, che verrà ricordata da tutti i
partecipanti come uno dei più spensierati e forse insoliti capodanni trascorsi e
che sarà sicuramente di buon auspicio per l’anno che verrà.
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Teatro
Fraschini di Pavia
Stagione 2007/2008
PAVIA
Teatro Fraschini, Corso Strada Nuova,136 - ore 21.30
STAGIONE DI PROSA 2007-2008
Lunedì 31 dicembre 2007, ore 21.30 (fuori abbonamento)
Martedì 1 gennaio 2008, ore 18.00 (fuori abbonamento)
Compagnia della Rancia
JESUS CHRIST SUPERSTAR
versione italiana
musiche Andrew Lloyd Webber
liriche Tim Rice
liriche italiane Michele Renzullo, Franco Travaglio
regia e coreografie Fabrizio Angelini in collaborazione con Gianfranco Vergoni
personaggi e interpreti
Jesus Simone Sibillano
Giuda Edoardo Luttazzi
Maddalena Valentina Gullace
Caifa Andrea Croci
Hanna Marco Romano
Pilato Lorenzo Scuda
Erode Raffaele Latagliata
Simone Emiliano Geppetti
Pietro Luca Notari
e con Valentina Buttafarro, Gaetano Caruso, Fabrizio Checcacci, Gianluca Ciatti,
Enrico D’Amore, Kate Kelly, Valentina Naselli, Brunella Platania, Daniela Pobega,
Giorgio Raucci, Alessandro Salvatori
Orchestra dal vivo: pianoforte conduttore Giovanni Monti
1° tastiera Massimiliano Salani
2° tastiera Andrea Calandrini
1° chitarra Elvezio Fortunato
2° chitarra Manfredi Tumminello
basso Gaetano Puzzutiello
batteria Michele Iaia
scene Gabriele Moreschi
costumi Pamela De Santi
direzione musicale Giovanni Monti
disegno luci Luca Maneli, Amleto Diliberto
disegno fonico Giuseppe Barresi
produzione Michele Renzullo
comunicazione Massimo Zenobi
direttore tecnico Gabriele Moreschi
direttore di produzione Alessio Imberti
responsabile di produzione Daniela Stendardi
durata 2 ore e 15 minuti (compreso intervallo)
Lunedì 31 dicembre, al termine dello spettacolo, gli sponsor del Teatro
Fraschini offriranno, come tradizione, spumante e panettone per il brindisi
augurale 2008.
orari della Biglietteria: dal 27 al 29 dicembre solo il pomeriggio dalle 17 alle
19.
31 dicembre dalle 18.30 alle 21.30
1 gennaio dalle 17 alle 18
Biglietteria: tel.0382/371.214 Jesus Christ Superstar è la
prima opera di Webber e Rice che debuttò nel 1971 a Broadway e che nel 1972
occupò la scena londinese e fece da subito tendenza. Anche la versione
discografica si impose all’attenzione generale con la voce di Ian Gillan dei
Deep Purple. Raccontare gli ultimi giorni dei vita di Cristo in versione rock,
con un flusso ininterrotto di musica e canto, fu una trovata assolutamente
innovativa: era comunque lo specchio di una generazione di giovani che vissero
tra i sessanta e i settanta, pervasa da una ideologia pacifista, unita da una
moda hippy e da una totale partecipazione alla vita sociale e politica
Il musical di oggi: la Compagnia della Rancia ha realizzato la versione in
italiano con un cast di giovanissimi interpreti. La musica dal vivo concorre a
creare quel clima di originale vigore e piena espressività dei talenti che sta
alla base dello spettacolo. La domanda “chiave” che si è posto il regista
Fabrizio Angelini è la seguente:” Ma se Gesù tornasse oggi sulla terra in quale
società si troverebbe?” La risposta è presto data aprendo tutti i giorni i
giornali o guardando le immagini della cronaca televisiva: probabilmente tra i
diseredati e gli esuli. Con questa idea viene così costruito tutto lo
spettacolo. I seguaci del Messia sono clandestini che sbarcano all’inizio su di
una delle tante spiagge delle nostre coste. Ponzio Pilato è un ufficiale
americano, i soldati sono marines. Coloro che vogliono la condanna di Cristo
sono rappresentati come manager in carriera che pagano Giuda con un assegno. A
completare il quadro del mondo di oggi si aggiunge l’occhio mediatico dei
telereporter che si precipitano sul luogo per raccontare gli accadimenti. Gesù
si ritrova così a predicare ai giorni nostri e riversa su di noi verità
universali. Quello che colpisce di questo allestimento è sicuramente il ruolo di
protagonista che occupa il corpo, centro emotivo e sede dell’anima, strumento
prioritario con il quale il regista ha lavorato per far trasmettere agli attori
le emozioni che spaziano dalla gioia trascinante al dolore straziante che solca
i volti di lacrime.
La cornice scenografica, costituita da una citazione di antichità classiche
(resti di colonne doriche) e da una scalinata che avvolge a spirale l’azione,
richiama in alcuni momenti la spiaggia dello sbarco, il tempio, il mercato e la
prigione . Simone Sibillano (Gesù) costruisce un personaggio intenso e ricco di
sfumature musicali, sa unire alle modulazioni vocali una sempre crescente
espressività, a tratti ieratica, fino al drammatico epilogo. Valentina Gullace,
che interpreta Maddalena, inevitabilmente non corrisposta, esprime tutta la
dolcezza del personaggio attraverso un canto melodico completato da una voce
cristallina.
Giuda, pragmatico e polemico, interpretato da Edoardo Luttazzi, è strepitoso per
qualità canore e grinta contagiosa e si trasforma in un vero e proprio ”animale
da palcoscenico”.
Il risultato si percepisce all’istante, dopo poche note iniziali: intatta la
forza travolgente della musica di Webber, entrata nella memoria collettiva e
oggi resa vitale dal grande affiatamento di tutti i giovani interpreti.
(Org. e info: Teatro Fraschini, tel. 0382-371202
www.teatrofraschini.it) |
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TEATRO LIBERO -
CAPODANNO 2007
In viaggio con "NOVECENTO" verso il NUOVO ANNO
Teatro Libero propone per il 31 dicembre una serata speciale con doppia
replica dell'acclamato spettacolo firmato da Corrado d'Elia: Novecento, di
Alessandro Baricco.
Novecento:
"Non si è completamente fregati finché si ha una buona storia da
raccontare...
Novecento è sicuramente una buona storia da condividere, forse una delle
migliori.
La storia, incredibile, fantastica, quasi irreale di Danny Boodmann T.D.
Lemon Novecento, un pianista, anzi il più grande pianista del mondo, nato su
una nave e lì vissuto per tutta la vita senza mai scendere.
L'uomo che sapeva suonare una musica... indefinibile, soprattutto quando
suonava in terza classe, per chi non se la poteva permettere.
“Suonavamo perché l’Oceano è grande, e fa paura, suonavamo perché la gente
non sentisse passare il tempo, e si dimenticasse dov’era e chi era.
Suonavamo per farli ballare, perché se balli non puoi morire, e ti senti
Dio. E suonavamo il ragtime, perché è la musica su cui Dio balla quando
nessuno lo vede."
Per il 31 dicembre sono previsti 2 SPETTACOLI:
ALLE ORE 20.00 “Prima del cenone”
(pensato per chi ha già organizzato il cenone di mezzanotte).
Alla fine dello spettacolo brindisi e rinfresco con la Compagnia Teatri
Possibili
INTERO: 43.50 euro + prenotazione euro 1,50
ALLE ORE 22.30 "Per brindare insieme"
(per chi vuole festeggiare la mezzanotte con noi).
A mezzanotte brindisi e buffet dolce e salato, lenticchie e cotechino con la
Compagnia Teatri Possibili
INTERO: 58.50 euro + prenotazione euro 1,50
sono previsti RIDOTTI PER GRUPPI
chi decide di passare la notte di San Silvestro con un gruppo di amici avrà
diritto a sconti dal 10% al 20%.
Per informazioni e prenotazioni:
Infotel, prenotazioni e acquisto telefonico: 02/8323126
Infoweb e acquisto on-line:
www.teatrolibero.it
Infomail:
biglietteria@teatrolibero.it
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