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Vigevano, Palazzo Vescovile
Dal 15 settembre al 15 ottobre 2018
Diocesi di Vigevano
I PERCORSI DEL TESORO
ITINERARI ARTISTICI INTEGRATI!
ARMISTIZIO DI SALASCO
1848-2018
VIGEVANO E LA STORIA D'ITALIA, CELEBRAZIONI PER I 170 ANNI
MOSTRA CELEBRATIVA
LA Ia GUERRA D'INDIPENDENZA
E l'ARMISTIZIO
Dal 15 settembre al 15 ottobre 2018
(aperta nei fine settimana)
Documenti, Uniformi, Armi
INGRESSO LIBERO
PROGRAMMA e NOTE :
PRESENTAZIONE DELL'EVENTO
Nel corso della Prima Guerra d'Indipendenza, tra il 6 e l'1l agosto 1848, Vigevano fu sede del Quartier Generale Principale dell'Esercito Sardo Piemontese.
Re Carlo Alberto, dopo la resa di Milano, fu ospitato dal Vescovo Pio Vincenzo Forzani presso il Palazzo Vescovile della Diocesi di Vigevano.
Qui, il 10 agosto 1848, il Luogotenente Generale Carlo Canera di Salasco, Capo di Stato Maggiore Generale dell'Esercito, rese esecutivo, per ordine del Re, l'Armistizio firmato il 9 agosto a Milano, che prese il suo nome. Aveva così inizio la tregua d'arme con l'Impero austriaco, un periodo di sei settimane finalizzato alla stipulazione di un trattato di pace, che poi fu prolungato fino alla denuncia dell'Armistizio, datata 12 marzo 1849, e la ripresa delle ostilità con le battaglie della Sforzesca, Mortara e Novara che, in seguito alla sconfitta, portarono all'abdicazione di Carlo Alberto, in favore di Vittorio Emanuele II.
A distanza di 170 anni si ricordano con una serie di manifestazioni gli eventi che ebbero luogo in Vigevano, con una serie di rievocazioni, un convegno storico e una mostra sulla Prima Guerra d'Indipendenza e l'Armistizio.
Il percorso della mostra si sviluppa all'interno del piano nobile del Palazzo Vescovile, nei luoghi in cui fu ospitato Carlo Alberto di Savoia e dove fu ratificato l'Armistizio.
In esposizione armi, uniformi, oggetti in uso all'epoca, il tavolino da campo del Generale Salasco, documenti provenienti dall'Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito (Roma) e dal Osterreichisches Staatarchiv (Vienna), tra cui l'Armistizio Salasco, la lettera autografa di Carlo Alberto a Papa Pio IX dell'Archivio Segreto Vaticano, il documento che attesta la presenza di Goffredo Mameli a Vigevano e altre testimonianze.
Una sezione della mostra è a cura dell'Associazione Storica Compania de le Quatr'Arme.
Conclude il percorso espositivo un omaggio alla battaglia della Sforzesca del marzo 1849.
APERTURA NEI FINE SETTIMANA
Sabato, dalle 10.00 alle 12.30 / dalle 15.30 alle 19.00
Domenica, dalle 10.00 alle 13.00 / dalle 14.00 alle 19.00
INFRASETTIMANALE
Mercoledì e Giovedì dalle 9.00 alle 12.30, per gruppi scolastici, solo su prenotazione
APERTURA STRAORDINARIA SERALE (nell'ambito de La Notte che non c'era)
Sabato 22 settembre dalle 21.00 alle 23.30
APERTURA STRAORDINARIA (festa patronale del Beato Matteo)
Lunedì 15 ottobre dalle 10.00 alle 12.30 /dalle 15.30 alle 18.00
Ultimo giorno di apertura
Visita il
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Seguono immagini della serata:
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LO SCALONE D'ONORE
LA PRIMA SALA
CARLO ALBERTO
L'ARMISTIZIO DI SALASCO
ALLE PARETI GRANDI TELE DEL PITTORE
VIGEVANESE
RAFFELE
RAFFIGURANTI PAESAGGI DELLA VALLE VIGEZZO
LA SALA DEL PIANOFORTE
LA SALA DEGLI STEMMI VESCOVILI
DUE TRA GLI ULTIMI VESCOVI DELLA
DIOCESI DI VIGEVANO
MARIO ROSSI e GIOVANNI LOCATELLI
REPERTI DELL'800 PROVENIENTI DA
COLLEZIONI PRIVATE CHE SARANNO RESI AL TERMINE DI QUESTA SPECIFICA MOSTRA
LA SALA DEL TRONO
TAMBURO DA MARCIA, GIA' RECANTE I
COLORI DEL TRICOLORE ADOTTATO COME BANDIERA DELLA ITALIA UNITA
Ventaglio patriotico per commemorare l'alleanza tra Carlo Alberto, Pio IX
e Leopoldo II granduca di Toscana (1848)
CARTINA CON I "REGNI" D'ITALIA
REALIZZATA CON UN LENZUOLO DIPINTO
CAMERA DA LETTO DOVE DORMI' CARLO
ALBERTO
RITRATTO DI CARLO ALBERTO
Che si dice fosse oltre 2mt di statura, molto inconsueta per quell'epoca dove di
solito non si superava l'1,60mt
Stecca dove infilare i bottoni per poterli lucidare.
STECCA: Asta lunga e sottile, in genere
di legno
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Battere la stecca, schioccare le dita
producendo un caratteristico schiocco, come gesto di scherno nei confronti di
una recluta
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Passare la stecca a qualcuno, passare le
consegne a chi subentra in un compito lasciare il posto al nuovo contingente di
reclute da parte dei militari di leva prossimi al congedo.
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Lasciare la stecca, andare in congedo
RITRATTI DI VESCOVI DI VIGEVANO
SAN BASSIANO
SANT'AMBROGIO
CAMICIA DI GARIBALDINO
E PER FINIRE C'E' ANCHE UN GIOCO SULLA
BATTAGLIA DEL GENERALE RADETZKY
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Note:
Le foto sono scattate con:
Panasonic LUMIX FZ1000 20 Megapixel, Zoom 42X, 1600-3200 ISO, LCD ad
Angolazione Variabile.
MI RACCOMANDO, COPIA PURE QUELLO
CHE VUOI
MA CITA DA DOVE LO HAI PRELEVATO, se vuoi delle foto a più alta
risoluzione segui la procedura, Grazie
1) scorrere
la pagina del
fotoservizio
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se lo copia in memoria
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