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Teatro di Milano
via Fezzan, 11 Milano
Sabato 14 aprile 2018 – ore 20,45
Balletto di Milano
Presidente e Direttore Artistico CARLO PESTA
LE MILLE E UNA NOTTE
DI SHÉHÉRAZADE
Balletto in due atti su musiche di N. Rimsky Korsakov e A. Khachaturian
Coreografia di Federico Mella e Alessandro Torrielli
Scenografia di Marco Pesta - Costumi di Evelegance Mode (Rabat)
Light Designer: Dario Rossi - Fonico: Cristiano Busatto - Macchinista: Daniele
Simone Armani
Personaggi e interpreti
SHÉHÉRAZADE - Alessia Campidori
SULTANO - Alessandro Orlando
SORELLA DI SHÉHÉRAZADE - Lisa Bottet
PASSO A TRE (Donne)
G. Roberto, M. Orsi, G. Cella
PASSO A TRE (Sultano e soldati)
A. Orlando,G. Trovato, I. Maimone
STORIA "ALI BABÀ E I 40 LADRONI"
ALI BABÀ Alessandro Tornelli
MARGIANA Giordana Roberto
PRIMO LADRONE Germano Trovato
STORIA "UOMO ADDORMENTATO E RIDESTATO"
UOMO RICCO Ivan Maimone
UOMO POVERO Mirko Casilli
PRIMA ODALISCA Giulia Simontacchi
STORIA "ALADINO E LA LAMPADA MERAVIGLIOSA"
ALADINO Federico Mella
I GENI Federico Micelio, Marta Orsi
JASMINE Angelica Gismondo
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Seguono immagini della serata:
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Prologo
La vicenda si apre sul tradimento di Zobeide, favorita del sultano Shahryar,
persuaso della perfidia femminile. Per mettere alla prova la fedeltà della
prescelta, Shahryar finge di partire per una battuta di caccia ma, durante la
sua assenza, Zobeide apre le porte dell'harem agli schiavi ed il sensuale
vortice di seduzione e lussuria che ubriaca corpi e menti, viene sorpreso e
travolto dall'ira del sultano. Ne consegue il massacro di schiavi e favorite,
durante il quale Zobeide preferisce togliersi la vita, anziché morire per mano
dello shah. Per vendicare il tradimento subito, il sultano promette di giacere
con una vergine diversa ogni notte, per poi giustiziarla al sorgere del sole: un
macabro cerimoniale, sentenza del suo cuore inaridito.
SULTANO - Alessandro Orlando
Atto I
Fa il suo ingresso Shéhérazade, sagace e magnetica figlia maggiore del gran
visir, fieramente vicina alle sorti dei sudditi e nota per le sue arti oratorie:
con lei e la preziosa suite di Korsakov, si apre e prende vita il chiassoso
mercato, animato da colori e profumi di un caldo medio oriente. Mentre la
sorella minore Dinazard e le amiche scelgono con cura stoffe e veli, sulla vita
della Medina sta per abbattersi la ferocia del sultano, deciso a perseguire la
sua vendetta. Una dopo l'altra le giovani donne vengono rapite da Shahryar per
andare incontro ad una crudele morte e, la città cade in preda allo sconforto,
piangendo i veli persi dalle fanciulle, memoria di vite improvvisamente
strappate. Shéhérazade condivide la disperazione ed il timore che ora
serpeggiano tra le vie del mercato, fino a decidere di rischiare la propria vita
per porre fine a questo cieco e rabbioso eccidio. Svela il piano alla sorella
che, prima le si oppone timorosa ma, poi decide di seguirla nell'ardita impresa.
Raggiunto spontaneamente il palazzo del sultano e, una volta espressa la volontà
di darsi a lui, avrebbe chiesto di poter raccontare un'ultima storia alla
sorella...nella speranza di tenere accesa l'attenzione dello shah grazie alla
propria abilità narrativa, con storie talmente avvincenti da convincerlo giorno
dopo giorno a rimandare l'esecuzione, mosso dalla curiosità di conoscere il
seguito.
SHÉHÉRAZADE - Alessia Campidori
SORELLA DI SHÉHÉRAZADE - Lisa Bottet
PASSO A TRE (Donne)
G. Roberto, M. Orsi, G. Cella
PASSO A TRE (Sultano e soldati)
A. Orlando,G. Trovato, I. Maimone
STORIA "ALI BABÀ E I 40 LADRONI"
ALI BABÀ Alessandro Tornelli
MARGIANA Giordana Roberto
PRIMO LADRONE Germano Trovato
STORIA "UOMO ADDORMENTATO E RIDESTATO"
UOMO RICCO Ivan Maimone
UOMO POVERO Mirko Casilli
PRIMA ODALISCA Giulia Simontacchi
STORIA "ALADINO E LA LAMPADA MERAVIGLIOSA"
ALADINO Federico Mella
I GENI Federico Micelio, Marta Orsi
JASMINE Angelica Gismondo
EPILOGO
Nella foto Mario Mainino con Bruno Vescovo presente tra il
pubblico
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Note:
Prologo
La vicenda si apre sul tradimento di Zobeide, favorita del sultano
Shahryar, persuaso della perfidia femminile. Per mettere alla prova la
fedeltà della prescelta, Shahryar finge di partire per una battuta di
caccia ma, durante la sua assenza, Zobeide apre le porte dell'harem agli
schiavi ed il sensuale vortice di seduzione e lussuria che ubriaca corpi
e menti, viene sorpreso e travolto dall'ira del sultano. Ne consegue il
massacro di schiavi e favorite, durante il quale Zobeide preferisce
togliersi la vita, anziché morire per mano dello shah. Per vendicare il
tradimento subito, il sultano promette di giacere con una vergine
diversa ogni notte, per poi giustiziarla al sorgere del sole: un macabro
cerimoniale, sentenza del suo cuore inaridito.
Atto I
Fa il suo ingresso Shéhérazade, sagace e magnetica figlia maggiore
del gran visir, fieramente vicina alle sorti dei sudditi e nota per le
sue arti oratorie: con lei e la preziosa suite di Korsakov, si apre e
prende vita il chiassoso mercato, animato da colori e profumi di un
caldo medio oriente. Mentre la sorella minore Dinazard e le amiche
scelgono con cura stoffe e veli, sulla vita della Medina sta per
abbattersi la ferocia del sultano, deciso a perseguire la sua vendetta.
Una dopo l'altra le giovani donne vengono rapite da Shahryar per andare
incontro ad una crudele morte e, la città cade in preda allo sconforto,
piangendo i veli persi dalle fanciulle, memoria di vite improvvisamente
strappate. Shéhérazade condivide la disperazione ed il timore che ora
serpeggiano tra le vie del mercato, fino a decidere di rischiare la
propria vita per porre fine a questo cieco e rabbioso eccidio. Svela il
piano alla sorella che, prima le si oppone timorosa ma, poi decide di
seguirla nell'ardita impresa. Raggiunto spontaneamente il palazzo del
sultano e, una volta espressa la volontà di darsi a lui, avrebbe chiesto
di poter raccontare un'ultima storia alla sorella...nella speranza di
tenere accesa l'attenzione dello shah grazie alla propria abilità
narrativa, con storie talmente avvincenti da convincerlo giorno dopo
giorno a rimandare l'esecuzione, mosso dalla curiosità di conoscere il
seguito.
Atto II
La scena riprende con il malinconico avanzare di Shéhérazade verso il
pericoloso destino scelto, mentre ricorda le giovani fanciulle che
l'hanno tristemente preceduta e danza con le loro anime. Accolta a
corte, il sultano le concede di raccontare un'ultima storia all'adorata
sorella Dinazard...ignaro che tale narrazione l'avrebbe rapito per mille
e una notte.
"Alì Babà e i quaranta ladroni"
Ali Babà è un taglialegna di umili origini ma, grazie ad una fortunata
intuizione, trova il modo di sottrarre molto oro ad una banda di ladroni
di cui scopre il nascondiglio. Determinante per l'epilogo di questa
generosa storia, la figura dell'arguta Margiana, preziosa aiutante che
permetterà ad Ali Babà di avere la meglio sul capo dei banditi.
"L'Uomo addormentato e ridestato"
Un ricco ereditiere incontra per le strade della vecchia città un
poveraccio addormentato perché ubriaco e si rende conto dell'incredibile
somiglianzà che li lega. Cosi decide di giocargli un brutto scherzo,
scambiandosi abiti ed identità. Non è semplice per l'uomo povero,
dall'indole ingenua, vestire i panni del ricco mercante e, nuovamente
ubriaco, cade in un sonno senza resa, durante il quale viene rigettato
per strada. Al risveglio, l'avventura appena vissuta gli sembrerà un
sogno confuso.
"Aladino e la lampada meravigliosa"
Un giovane virtuoso, una vita leggera, fatta di espedienti,
improvvisamente travolta dalla magia sprigionata da una lampada
meravigliosa: un genio dalla duplice natura spiritosa esaudirà i
desideri di Aladino, pronto ad affidare il proprio cuore alla sua amata,
fino a quel momento irraggiungibile.
Storia dopo storia, Shéhérazade avrà salva la vita ad ogni alba poiché,
con la sua abilità, condurrà il Sultano inizialmente restio, ad
alimentare curiosità ed attese, accarezzando il suo cuore indurito e
risvegliando il desiderio di un tempo nuovo. Un amore che è contagio e
cura, cosi come le narrazioni più travolgenti, fiorisce portando alle
labbra un evocativo "ancora".
Libretto a cura di Daniela Arrigo.
Le foto sono scattate con:
Panasonic LUMIX FZ1000 20 Megapixel, Zoom 42X, 1600-3200 ISO, LCD ad Angolazione Variabile e rigorosamente non hanno subito nessuna post elaborazione.
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