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ATIR TEATRO RINGHIERA
Piazza Fabio Chiesa / Via Pietro Boifava 17 20142
Milano
Mercoledì 5 luglio 2017 - ore 20.30
Giovedì 6 luglio 2017 - ore 20.30
DRAGPENNYOPERA
Nina’s Drag Queens
Uno spettacolo Nina's Drag Queens Inspirato a
“The Beggar's Opera” di John Gay
Con: Alessio Calciolari, Gianluca Di Lauro, Stefano Orlandi, Lorenzo Piccolo,
Ulisse Romanò
Drammaturgia: Lorenzo Piccolo | Regia: Sax Nicosia
Voce di Macheat Sax Nicosia | Coreografie: Alessio Calciolari | Scenografie:
Nathalie Deana
Costumi: Gianluca Falaschi | Disegno luci: Luna Mariotti | Musiche originali:
Diego Mingolla
Artwork: Donato Milkyeyes Sansone | Parrucche: Mario Audello
Direzione artistica Nina’s Drag Queens: Francesco Micheli
PROGRAMMA e NOTE :
L'opera da tre soldi (Die Dreigroschenoper) è un'opera teatrale di Bertolt
Brecht. Rielaborazione della Beggar's Opera di John Gay con musiche di
Kurt Weill. Si svolge nell'ambiente della malavita londinese e dei
mendicanti, ma mette in scena, in realtà, il cinismo del mondo
aristocratico con i suoi affari, i suoi interessi, i suoi intrighi. Lo fa
però con molto realismo, tanto da guardare con diffidenza un collega
utopista e antimilitarista come Leonhard Frank fino a deriderne la buona
fede sulla bontà dell'essere umano in una canzone dell'opera stessa.
Fonte
Wikipedia
Questa sera ho colmato una mia lacuna, e aggiunto un nome alla lista delle
eccellenze in campo teatrale che conosco. E ci sono arrivato molto tardi,
dopo dieci anni di attività delle Nona's Drag Queens e appena un attimo
prima dell'addio alla storica sede che le ha viste nascere.
Cosa mi aspettavo, non è stato quello che ho trovato, perchè il puro
divertimento leggero è lasciato alla leggerezza si, ma non manca una
grande professionalità nel gruppetto di questa compagnia, che, dopo averle
sentire, fa solo venire voglia di dire "Averne, delle compagnie di questo
valore!".
Recitazione spigliata, con voci "di puro impatto teatrale" ottime sia nel
parlato che nel cantato, perfette!
Il tanta leggerezza di scrittura sbocciano le risate, ma anche le
frecciate per la nostra società e i nostri eccelsi politici, cosa che
comunque era uno dei fondamenti della originale Opera da tre soldi, che,
in tutte le sue varie versioni, ha sempre frustato a sangue ogni
corruzione della nostra società.
Spettatori osannanti alla fine, che hanno applaudito il commiato recitato
a più voci, per una sede che si lascia, senza saperne la data di un
ritorno, ne se un ritorno ci sarà.
Per ora l'unica certezza è la replica di giovedì 6 luglio alle 20.30 e la
promessa di una grande festa di addio prima della chiusura. by mm
Nina’s Drag Queens Milano,
30 giugno 2017
Lettera aperta delle Nina’S Drag Queen per il loro saluto al
Teatro Ringhiera:
Ciao Teatro Ringhiera, ciao
Il Teatro Ringhiera ai primi di ottobre chiuderà i
battenti. Avremmo voluto festeggiare qui, a dicembre, il
nostro decennale: quello del teatro e quello della nostra
compagnia. Le Nina’s Drag Queens nascono proprio qui,
dieci anni fa, in occasione del festival di apertura che
Atir dedicò alla città di Milano, e oggi non possiamo non
notare la crudele ironia della sorte che vede Milano
perdere, dalla lista dei suoi teatri, proprio questo.
Abbiamo deciso dunque di rispondere a questa chiusura con
un’apertura straordinaria, non sarà il nostro compleanno
ma una festa di addio. L'antidoto al male di vivere che
meglio conosciamo, ovvero l'arte di trasformare una
lacrima in un sorriso, ci aiuta a guardare oltre questa
perdita.
Dieci anni sono tanti e non si riassumono facilmente.
Dieci anni fa i soci dell'Atir hanno iniziato a
trasformare questo spazio da terra di nessuno a terra di
tutti e il disagio ha lasciato posto all'incontro creando
una comunità, lo hanno fatto passo dopo passo, affrontando
difficoltà che avrebbero fatto scappare chiunque. Questo
teatro è diventato la casa di molte persone e di molti
artisti, dieci anni di attività e i risultati innegabili
ottenuti dimostrano come la cultura abbia un potere
rigenerante straordinario che nessun altro investimento
pubblico possiede: porta vita e socialità là dove c'è
sofferenza e paura. Quanto vale tutto questo? Molto,
diciamo noi, moltissimo, un vero patrimonio, pubblico,
nostro, vostro, di tutti. La fatiscenza dell'edificio
rende necessaria una ristrutturazione che nessuno vuole
ostacolare, ad oggi ancora non esiste un piano di
recupero, un progetto condiviso, tempi certi, destinazioni
sicure, alternative temporanee per questo quartiere e i
suoi cittadini che ne hanno estremamente bisogno. Perché?
Lo chiediamo ai politici, che tante volte hanno apprezzato
questo luogo. Non vogliamo credere che “cultura” rimanga
una parola da esibire solo in campagna elettorale e
"socialità” un lustrino da talk show, abbiamo fiducia in
voi. Crediamo che le periferie non si migliorino soltanto
quando si tocca il fondo. Qui, è stato fatto molto per
sconfiggere il degrado e dal fondo ci siamo sollevati,
perché lasciare cadere tutto un'altra volta? Noi
resisteremo, certo, ma qui a breve qualcosa potrebbe
morire, ed è di tutti. Noi oggi abbiamo un diavolo per
capello e non c’è lacca che tenga. Noi adesso andiamo, e
dove non si sa, ma tu, caro amministratore, che invece
resti nel tuo ufficio, non lasciarti indurire il cuore
dalle leggi e dai bilanci, dacci un segno d'amore. Noi non
capiamo cosa voglia dire "l'errore è stato fatto dieci
anni fa, questo luogo non andava riaperto”: nonostante la
miopia di chi decise di fare un bando su questo teatro
senza ristrutturarlo, questi dieci anni trascorsi qui sono
un valore prezioso. Non vogliamo credere che le migliaia
di persone che abitano attorno a questa piana orizzontale
valgano meno di quelle che abitano i boschi verticali di
questa città. Noi vi esortiamo a splendere, a farci
sognare, facciamo il tifo per voi e ci aspettiamo un coup
de theatre da applausi, in questa vicenda.
Caro Sindaco, sapessi come è strano sentirsi innamorati a
Milano eppure in questo posto impossibile a noi è
successo. Sindaco, almeno tu nell'universo, facci fare
ancora l'amore da piazzale Abbiategrasso in giù, non
vogliamo mica la luna, solo una data di riapertura.
Le Nina's Drag Queens ora escono di qua a testa alta,
belle cotonate e dicono “grazie!”.
Grazie Atir, grazie fratelli e sorelle che con la vostra
determinazione e il vostro cuore gettato oltre l'ostacolo
avete scritto una pagina bellissima di questa città,
grazie spettatori che fin dal primo giorno avete
incoraggiato i nostri timidi passi tacco 12 lasciandoci
capire che avevate bisogno di noi come noi abbiamo bisogno
di voi, grazie allievi e allieve dei nostri laboratori, i
vostri occhi felici e colanti di mascara sono medicina per
i nostri cuori feriti.
Grazie Fabio Chiesa, sorella Domitilla, questa piazza è
tua e noi staremo qua a pretendere che ti venga reso il
giusto tributo consacrando alla tua arte, al tuo amore per
la gente e alla tua imperitura memoria questo luogo di
vita.
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Il Teatro
Ringhiera ai milanesi, lunga vita alle Regine!
Nina’s Drag Queens
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BIGLIETTERIAAperta dal mercoledì al venerdì dalle 15.30 alle 19.30,
negli altri giorni di spettacolo 1h30 prima dell’orario di inizio.
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COME RAGGIUNGERCI
MM2 Abbiategrasso / tram 3, 15 / bus 79
Facilità di parcheggio vicino al teatro
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