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Tempio Valdese - via Sforza
12/A Milano
Sabato 10 giugno 2017 ore 20:30
Musica al Tempio Valdese
via F. Sforza 12/A, 20122 Milano
IV Stagione concerti "giovani talenti"
SUONI D'ORGANO
INAUGURAZIONE
DELL'ORGANO
BALBIANI-VEGEZZI-BOSSI 1952
APPENA RESTAURATO da Brondino Vegezzi-Bossi
Progettazione, Costruzione e Restauro Organi da Chiesa e da Concerto
http://www.vegezzi-bossi.com/
Giulio Piovani, organo
PROGRAMMA e NOTE :
Marco Enrico Bossi (1861-1925)
Thème et Variations, Op. 115
Cèsar Franck (1822-1890)
Prelude, Fugue et Variation, Op 18
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Trio super Allein Gott in der Hòh' sei Ehr, BWV 664
Liebster Jesu, wir sind hier, BWV 731
Louis Vierne (1870-1937)
Dai Pièces de fantaisie:
Carillon de Westminster, Op 54 n. 6
Dai Pièces en style libre, op 31:
Berceuse
Alfred Hollins (1865-1942)
Trumpet minuet Asong of sunshine
Johann Sebastian Bach
da "Die Kunst der Fuge", BWV 1080
Contrapunctus XVIII
Giulio Piovani all'organo Balbiani Vegezz; Bossi 1952
Un restauro e le sue ragioni II Tempio valdese di Milano è sorto nel 1952,
pochi anni dopo la fine della devastante Guerra mondiale, e si potrebbe
pensare che i valdesi avessero altre preoccupazioni che un organo. Così
non è : il Concistoro (così si chiamano i « consigli comunali » delle
comunità valdesi) fece costruire alla ditta milanese Balbiani
Vegezzi-Bossi, al costo di lire 6.400.000, un organo che da allora sta
maestosamente in cantoria e tutte le domeniche accompagna il culto.
Generazioni di valdesi milanesi hanno frequentato il culto domenicale, si
sono sposati, hanno battezzato i loro figli e celebrato i funerali dei
loro cari al suono di questo strumento. Quando nel 2011 il giovane
organista titolare, M° Giulio Piovani, mi fece presente che lo strumento
versava in cattive condizioni e che bisognava pensare al suo restauro, non
ebbi subito consapevolezza del compito che ci aspettava. Come Concistoro
affidammo al M° Piovani la redazione di un progetto tecnico, prendemmo i
primi contatti con la Direzione regionale dei Beni culturali e
organizzammo una gara tra imprese per l'assegnazione dell'appalto. Non
posso non parlare, in questa sede, dell'ottimo progetto tecnico che il M°
Piovani ha formulato per la nostra chiesa. In particolare lo spostamento
in avanti di un metro della cassa dello strumento ha permesso non solo di
costruire un passo d'uomo che permetterà d'ora in poi una più facile
manutenzione dello strumento, ma anche di predisporre gli spazi in
previsione di eventuali ingrandimenti dello stesso (che il progetto
tecnico prevede, anche se per ragioni economiche non abbiamo ancora potuto
realizzarli). Il ripristino dei registri asportati nel corso di precedenti
interventi (Celeste 8' e Oboe 8'), e l'aggiunta di altri registri nuovi (Flautino
2' e Terza 1 3/5' all'Organo Espressivo, Fagotto 16' al Pedale),
costituiscono un ampliamento della tavolozza timbrica che consente
l'esecuzione di una quota maggiore dell'immenso repertorio organistico.
Completa l'intervento di recupero la messa a norma della parte elettrica e
l'illuminazione interna a led, che consentirà una regolare manutenzione,
precedentemente impossibile.
La gara evidenziò immediatamente che il progetto avrebbe avuto costi
ingenti: 150.000.- euro circa; grazie all'accurata analisi progettuale,
gli aumenti di costo dovuti ad imprevisti sono stati limitati a circa il
3% del costo globale. Un risultato notevole. Come abbiamo finanziato il
restauro? - Qui bisogna fare una premessa e spiegare che le chiese valdesi
e metodiste in Italia « intendono provvedere al mantenimento del culto ed
al sostentamento dei ministri unicamente a mezzo di offerte volontarie »
(Integrazione dell'Intesa tra il Governo della Repubblica italiana e la
Tavola valdese in attuazione dell'art. 8, 3 Cost., 25.1.1993).
Essendo l'uso dello strumento centrale nel culto, arrivammo alla
conclusione che era preclusa quella che poteva da un certo punto di vista
essere la fonte di finanziamento più naturale per un progetto
dall'evidente significato culturale. Fu anche per trovare primi
finanziamenti che fondammo l'associazione Musica al Tempio che organizzò,
con molto entusiasmo, la Cena con organo del 2013 che fruttò la bellezza
di 1.500euro. Anche con altre forme di spontanea raccolta fondi arrivarono
doni di membri e amici della chiesa valdese. Non vanno sottovalutate
quelle iniziative, perché dimostrano l'attaccamento delle persone
all'organo.
La situazione si sbloccò quando la chiesa valdese di Milano divenne, per
una fortuita circostanza, erede. Una parte dell'eredità di Silvia Balmas,
euro 50.000, fu destinata al restauro dell'organo. Il resto è pagato con
un finanziamento misto che reputiamo essere espressione di un modello
virtuoso: 50.000.- euro provengono da finanziamenti del Comune di Milano
(8% degli oneri di urbanizzazione), 40.000.- sono frutto di un
finanziamento della Fondazione Cariplo, e ca. 10.000.- sono frutto delle
menzionate iniziative di raccolta fondi. In un certo senso il modello
racchiude l'essenza del pensiero protestante: far fruttare, come ci chiede
la parabola biblica (Mt 25, 20), i talenti che il Signore ci ha affidato,
con operosità ma anche con gratitudine per l'aiuto ricevuto. La riuscita
del restauro è un invito a continuare nella valorizzazione del patrimonio
musicale del Tempio valdese. Il concerto di questa sera si inserisce nello
sforzo di restituzione che la Chiesa valdese deve alla Città, che
attraverso il finanziamento pubblico ha contribuito alla realizzazione del
progetto. L'associazione Musica al Tempio, che in questa chiesa svolge la
sua attività culturale, intende valorizzare lo strumento con questo
spirito. Wolfgang Sahlfeld
Si ringrazia per il prezioso contributo: fondazione CARIPLO
La fabbrica degli organi da chiesa.. a Centallo da 190
anni
ANTONIO BOSSI nel 1550 diede origine in Mendrisio (Canton Ticino) alla
costruzione degli organi. GABRIELE BOSSI nel 1635 trasferì la fabbrica a
Bergamo, donde oltre due secoli dopo e precisamente nel 1850 FELICE BOSSI
la portò a Torino, ove in collaborazione con il figlio Giacomo, costruì i
maggiori organi della Capitale e di gran parte delle cattedrali del
Piemonte. Nel 1824 CARLO VITTINO, organista alla Cattedrale di Cuneo,
fondava a Centallo una fabbrica di organi da chiesa. Artista nell'anima e
coadiuvato fin dagli inizi da cooperatori intelligenti e volenterosi,
seppe in breve tempo portare le sue opere all'avanguardia, specialmente
per finezza e precisione nella meccanica e nell'intonazione del classico
ripieno italiano. Moltissimi suoi strumenti testimoniano ancora oggi la
sua valentia con il loro perfetto funzionamento.Collaborarono
appassionatamente i tre figli: Annetta ( 1816-1886 ), Vittorio ( 1817-1885
), Francesco ( 1848-1923 ).
Tratto da:
http://www.vegezzi-bossi.com/restauro_organi/
Note:
Tempio Valdese - via Sforza 12/A Milano
Sabato 4 marzo 2017 – ore 20,30
IV Stagione concerti "giovani talenti"
Musica al Tempio
La sonata tra '800 e '900
Daniele Defilippis, pianoforte
http://www.concertodautunno.it/170304-musicaaltempio/170304_musicaaltempio.htm
Sabato 8 aprile 2017 – ore 20,30
IV Stagione concerti "giovani talenti"
Musica al Tempio
Bach per il Cinquecentenario della
Riforma
Concerti per tastiera e orchestra d’archi
Francesca Benini, pianoforte
Eric Tornabene, pianoforte
Beatrice Dal Zotto, pianoforte
Orchestra Carisch di Milano
Alberto Intrieri, Direttore
http://www.concertodautunno.it/170408-musicaaltempio/170408_musicaaltempio.html
Sabato 10 Giugno 2017_06_10 ore 20:30
Suoni d'Organo
inaugurazione dello strumento restaurato
BALBIANI-VEGEZZI-BOSSI 1952
Giulio Piovani, organo
Le foto sono scattate con:
Panasonic LUMIX FZ1000 20 Megapixel, Zoom 42X, 1600-3200 ISO, LCD ad Angolazione Variabile e rigorosamente non hanno subito nessuna post elaborazione.
MI RACCOMANDO, COPIA PURE QUELLO
CHE VUOI
MA CITA DA DOVE LO HAI PRELEVATO, se vuoi delle foto a più alta
risoluzione segui la procedura, Grazie
1) scorrere
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se lo copia in memoria
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