Simone Pedroni torna a dirigere laVerdi in un imperdibile affresco
musicale firmato John Williams. E in largo Mahler sfilano i personaggi
della saga. Simone Pedroni, pianista di fama internazionale e “artista
in residence” a laVerdi, torna come direttore alla guida dell’Orchestra
Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, dopo il successo dello scorso anno,
in un triplo concerto dedicato alle musiche scritte da John Williams per
la saga cinematografica di Star Wars.
Appuntamento giovedì 14 (ore 20.30), venerdì 15 (ore 20.00) e domenica
17 luglio (ore 18.00), all’Auditorium di Milano; sul palco di largo
Mahler anche il Coro Sinfonico diretto da Erina Gambarini.
“La proposta di questo programma all’Auditorium di Milano nel settembre
2015 generò un successo senza precedenti – spiega il Maestro Pedroni - e
quindi, dato che la Saga di Star Wars si è arricchita di un nuovo
capitolo con Episodio VII, Il risveglio della forza, anch’esso musicato
da Williams, ho deciso di ristrutturare il programma, includendo i
cinque nuovi brani arrangiati da Williams stesso, in prima esecuzione
italiana, e di proporre due estratti di rara esecuzione da Episodio IV
ed Episodio III che per motivi di timing non era stato possibile
eseguire nel precedente concerto.
“Oggi tutte le maggiori orchestra includono nei loro programmi sinfonici
estratti dalle colonne sonore della saga di Star Wars, ma laVerdi ed io
deteniamo tuttora il primato della proposizione di queste musiche nella
loro interezza, conferendo loro la giusta prospettiva emotivo-drammatica
di racconto epico e di reale compiutezza espressiva”.
Ma l’appuntamento con la prima locandina della stagione estiva de
laVerdi riserverà più di una sorpresa, non solo di sapore musicale. Al
triplice evento prenderanno parte anche i figuranti della Legione 501st
Italica Garrison e della Rebel Legion Italian Base, i due gruppi di
costuming Star Wars ufficializzati da Lucasfilm: i coraggiosi cavalieri
Jedi con le loro spade laser, il temibile Darth Vader, i mitici
Stormtroopers, l’eroico Han Solo e tanti altri personaggi saranno
presenti all’Auditorium di Milano per far conoscere al pubblico il
magnifico universo di Star Wars e rendere omaggio alla musica di
Williams che tanto ha concorso a crearne il mito.
Non è tutto. Giovedì 14, al M.A.C. in piazza Tito Lucrezio Caro (ore
18.00), una pre-concert talk di introduzione al concerto vedrà Massimo
Privitera e Maurizio Caschetto, direttore e vicedirettore della testata
web ColonneSonore.net., intervistare Simone Pedroni insieme a Emilio
Audissino, autore del primo libro-analisi sulla musica di John Williams
(John Williams's Film Music: Jaws, Star Wars, Raiders of the Lost Ark
and the Return of the Classical Hollywood Music Style, University of
Wisconsin, 2014, 346 pp).
Caschetto parlerà dell’esalogia di Guerre Stellari e del primo capitolo
della nuova trilogia (Episodio 7), tramite esempi audio e video sulla
saga lucasiana.
Naturalmente, tutti i fan di Star Wars sono invitati venire in
Auditorium con i costumi e gli accessori che preferite e…che la Forza
sia con voi!
(Biglietti euro 35,00/15,00; info e prenotazioni: Auditorium di Milano
Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar – dom ore 14.30 –
19.00, tel. 02.83389401/2/3; on line: www.laverdi.org o
www.vivaticket.it ).
LE RAGIONI DI UN PROGRAMMA
Star Wars: A Musical Journey
di Simone Pedroni
“Nel 900 il cinema ha assunto lo stesso grado di popolarità che nell’800
aveva il melodramma e noi, compositori di musica per film, abbiamo
un’enorme opportunità e
responsabilità, sapendo che la nostra musica raggiungerà milioni di
persone”.
Così si esprimeva pìù di 30 anni fa John Williams, ed è questa la frase
che ha generato in me il desiderio di proporre un programma incentrato
sugli arrangiamenti concertistici scritti da Williams per la saga
cinematografica di Star Wars.
La complessità, l’efficacia e la bellezza delle musiche di Williams
stanno sempre più
Interrogando la critica, specialmente quella più avversa alla musica per
film tout-court, basti ricordare il caso del cinematografaro Nino Rota,
le cui opere, come quelle di Williams, hanno una assoluta coerenza
musicale intrinseca che le rende autonome anche slegate dalle immagini
per cui sono state pensate.
Williams possiede inoltre il dono, proprio solo dei grandi compositori,
di saper raccontare
con il suono l’indicibile, ciò che né la recitazione, né la
sceneggiatura, né la regia, né il montaggio potranno mai esprimere.
Non si può non trascurare che ci sono due generazioni di giovani e anche
di non più giovani che hanno conosciuto il suono di un’orchestra
sinfonica per l’esclusivo tramite delle musiche scritte da Williams per
i più svariati generi di film, da Schindler’s List a E.T., da Indiana
Jones a Incontri ravvicinati del terzo tipo, da Nato il 4 di luglio a
JFK, da Lo squalo ai recenti Lincoln e Storia di una ladra di libri.
Io stesso, all’età di 14 anni, dopo aver intrapreso già da alcuni anni
lo studio della musica,
ricordo, come fosse oggi, lo stupore provato nell’accorgermi che ciò che
rendeva esilaranti le immagini di Return of the Jedi era un’orchestra
sinfonica che eseguiva una difficilissima partitura di due ore: tale fu
la sorpresa che lo vidi tre volte di seguito.
Ignaro del successo che la sua musica per Star Wars avrebbe avuto
(l’unico album di musica sinfonica che abbia venduto più di 4 milioni di
copie), Williams si è anche reso protagonista preminente del ritorno
della grande orchestra sinfonica per l’incisione delle colonne sonore
per film, ridonando legittimità e onore ad un genere per cui si era
strenuamente battuto un compositore della generazione precedente,
Bernard Herrmann.
Avvalendosi Williams della tecnica wagneriana del Leitmotiv, che in Star
Wars lega un
personaggio, una situazione, un momento scenico ad un proprio tema
musicale, ho deciso di strutturare il programma come Opera senza canto,
ispirandomi al titolo del bellissimo libro di Emilio Sala: solo così si
potrà capire come il tema musicale del piccolo Anakin si trasformerà
nella malvagia Imperial March che accompagna Darth Vader. I brani del
programma sono quindi disposti in ordine cronologico in una sorta di
fantastico Musical Journey che ci farà ritornare bambini,
trasportandoci, anche se solo per qualche istante, in una ‘…galassia
lontana lontana…’.
laVerdi ringrazia per la collaborazione: COLONNESONORE.NET
Che bello quando la musica si gode INSIEME!
Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi
www.laverdi.org
Special -
Fotoservizi pubblicati
Le foto sono scattate con:
[X] Panasonic LUMIX FZ1000 20 Megapixel, Zoom 42X, 3200 ISO, LCD ad
Angolazione Variabile
e rigorosamente non hanno subito nessuna post elaborazione.