My fair lady (Abbati)

 

Teatro Coccia Novara
Stagione 2015/2016
Venerdì 01 Gennaio 2016 ore 16.00

MY FAIR LADY

ovvero LE DONNE ROVINANO TUTTO!


Testi e Liriche di Alan Jay Lerner - Musiche di Frederick Loewe
su licenza esclusiva di
TAMS-WITMARK MUSIC LIBRARY, INC. - 560
Lexington Avenue, New York, New York 10022, U.S.A.
Prima rappresentazione:
New York, Mark Hellinger Theatre, 15 marzo 1956

Adattamento e regia di Corrado Abbati
Scene Stefano Maccarini – Coreografie Giada Bardelli
Costumi Artemio Cabassi
Produzione InScena S.r.l.
Compagnia Corrado Abbati
Personaggi e interpreti:
Mr. Alfred P. Doolittle - Corrado Abbati (padre di)
Eliza Doolittle - Antonietta Manfredi
professor Henry Higgins - Luca Mazzamurro
colonnello Hugh Pickering - Fabrizio Macciantelli
Mrs Pearce, governante di casa Higgins - Antonella Degasperi
Freddy Eynsford Hill, giovane pretendente di Eliza - Giovanni Gala
e con

Zoltan Karpathy, signora Eynsford-Hill, il macellaio, la regina di Transilvania, ecc. ecc.
Claudio Ferretti, Francesca Dulio, Dario Donda, Francesca Araldi, Matteo Catalini, Cristina Calisi, Riccardo Dall’Aglio, Marta Calandrino, Lucia Antinori, Davide Cervato.

"Che dire di My Fair Lady è la testimonianza di come il mondo del business interferisca in quello dell'arte, e mi riverisco ovviamente al clamoroso cambio di protagonista nel passare al film dalla versione del debutto (Brodway e poi a quella londinese) che vide lo straordinario successo di Julie Andrews, che cantava e recitava in modo stupendo, ma... Ma le suddette ragioni commerciali la fecero sostituire dalla esile Audrey Hepburn che per cantare ebbe bisogno di una doppiatrice. Detto ciò rimane uno dei capolavori nella storia della musical comedy con una sapiente alternanza tra arie, duetti e pezzi di insieme. Oltre che al suo contenuto sociale sulla emancipazione della donna."
Mario Mainino, promotore culturale, operatore della comunicazione
 

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Alan Jay Lerner and Frederick Loewe

Alan Jay Lerner (31 agosto 1918 – 14 giugno 1986)
poeta americano e librettista

Frederick Loewe  nome d'arte di Friedrich (Fritz) Löwe (June 10 giugno 1901 – 14 febbraio1988) compositore austriaco/americano

LAVORI TEATRALI
Life of the Party 1942
What's Up? 1943
The Day Before Spring 1945

MUSICAL
Brigadoon 1947
Paint Your Wagon 1951
My Fair Lady 1956
Camelot 1960
Gigi 1973 - versione tratta dal  film omonimo

Films e adattamenti cinematografici
Brigadoon 1954
Gigi 1958
My Fair Lady 1964
Camelot 1967
Paint Your Wagon 1969
The Little Prince 1974

PREMI
Kennedy Center Honors 1985
Academy Award
Best Original Screenplay, 1951 An American in Paris
Best Adapted Screenplay, 1958 Gigi
Best Original Song, 1958 Gigi
Golden Globe
Best Original Song, 1968 Camelot
Best Original Score, 1975 The Little Prince
Tony Award
Best Book of a Musical, 1957 My Fair Lady
Best Original Score, 1957 My Fair Lady and 1974 Gigi
New York Drama Critics
Best Musical, 1947 Brigadoon
Best Musical, 1957 My Fair Lady
Johnny Mercer Award
Lyric Writing, 1985, Lifetime

L'edizione discografica del cast di Brodway:

Julie Andrews ha creato il personaggio di Eliza Doolittle nella versione originale di My Fair Lady, poi non è stata chiamata a interpretare Eliza nella versione cinematografica, ma fu Audrey Hepburn ad essere la protagonista nel film.
Ma io continuo a pensare Julie sarebbe stata molto, molto meglio per la parte!

Nel doppiaggio italiano del film "My Fair Lady" (id., 1964), Maria Pia Di Meo doppia i dialoghi di Audrey Hepburn  Tina Centi ne cura il canto.

Nell'originale di Broadway Julie Andrews (con i suoi "daunced" e tono più stridulo del solito) diede un'inflessione popolare perfino a I Could Have Danced All Night.

Nel 2000 lo spettacolo musicale debutta al Teatro della Munizione di Messina.
Nel 2009-2010 il musical viene presentato dalla Compagnia Corrado Abbati.
Nel 2015-2016 il musical viene presentato dalla Compagnia Corrado Abbati.

1986-06-14 Muore Alan Jay Lerner autore di My fair lady

I brani più famosi:

Atto I
Ouverture
Perchè Gli Inglesi No? (Why Can't thè English?)
Che Bella Favola (Wouldn't It Be Loverly)
Basta un Pizzico Così (With a Little Bit of Luck)
Sono Un Uomo Come Tanti (I'm an Ordinary Man)
Sono Guai! (Just You Wait)
Coro Della Servitù
La rana (Pioggia) In Spagna (The Rain In Spain)
Avrei Danzato Ancora (I Could Have Danced All Night)

Atto II
Entr'Acte
Le Corse Ad Ascot (Ascot Gavotte)
La Strada Dove Vivi Tu (On the Street Where You Live)
Ce L'Hai Fatta! (You Did It )
Lo Vedrai! - ripresa (Show Me)
Dimmi
Mercato Dei Fiori
Portatemi In Chiesa (Get Me to the Church on Time)
Inno All'Uomo (A Hymn to Him)
Anche Senza Te (Without You)
Non vivo Senza Lei (I've Grown Accustomed to Her Face)

TRAMA
Il professor Higgins, noto studioso di fonetica, dopo una serata all’opera, si imbatte nella giovane fioraia Eliza Doolittle ed è a tal punto colpito dai suoi modi rozzi e dal suo parlare sgraziato, da scommettere con un suo collega e amico, il colonnello Pickering, che riuscirà a trasformare, tempo sei mesi, la cenciosa fioraia in una raffinata donna degna dell’alta società.
La giovane si trasferisce dunque in Wimpole Street a casa del professore dove la governante, signora Pearce, la renderà presentabile con abiti nuovi e un bel bagno caldo.
Il padre di Eliza, il gaudente Alfred, amante delle buone bevute in compagnia, saputo dell’interesse del professore per la figlia, si presenta per sfruttare la situazione e scroccare qualche sterlina.
Higgins è comunque favorevolmente impressionato da quest’uomo e, a modo suo, lo aiuterà.
Hanno dunque inizio le laboriose lezioni volte a far perdere alla ragazza le terribili inflessioni dialettali.
Dopo un primo fallito tentativo di presentare Eliza in società (alle corse ad Ascot), il professore Higgins può finalmente considerare riuscita la sua opera allorché Eliza ottiene unanime apprezzamento al gran ballo della Regina di Transilvania.
Per Higgins e il suo amico colonnello Pickering, l’esperimento può così dirsi concluso ed, ignorando la ragazza, si congratulano a vicenda.
Eliza si sente oltraggiata, frustrata e incompresa. Arrabbiata e delusa abbandona la casa del professore e accetta la tenera comprensione del giovane aristocratico Freddy Eynsford-Hill che si è sinceramente innamorato di lei al ballo.
Eliza vorrebbe tornare ad essere quella che era prima dell’incontro con Higgins, ma ormai ha una nuova personalità e questa le impedisce di tornare alla vecchia vita e d’altra parte è ormai profondamente innamorata del suo maestro.
Accompagnata da Freddy vuole comunque tornare al mercato di fiori a Coven Garden ed è qui che reincontra suo padre che, diventato ricco grazie all’interessamento proprio di Higgins, decide di sposarsi e di condurre una vita borghese, ma intanto festeggia passando la notte a bere e a cantare con gli amici.
Higgins intanto è rimasto solo e soltanto adesso si accorge dell’importanza di Eliza e confessa che non può vivere senza di lei.
Eliza è ora giudice-arbitro del proprio destino: sceglierà il burbero Higgins o il tenero Freddy? ...Beh.. al cuor non si comanda! O no?


Seguono immagini della serata:


 
Coccia Novara My fair lady by Corrado Abbati

Coccia Novara My fair lady by Corrado Abbati

Eliza Doolittle - Antonietta Manfredi

Coccia Novara My fair lady by Corrado Abbati

professor Henry Higgins - Luca Mazzamurro

Coccia Novara My fair lady by Corrado Abbati

colonnello Hugh Pickering - Fabrizio Macciantelli

Coccia Novara My fair lady by Corrado Abbati

Mr. Alfred P. Doolittle - Corrado Abbati (il padre)

Coccia Novara My fair lady by Corrado Abbati

Coccia Novara My fair lady by Corrado Abbati

professor Henry Higgins - Luca Mazzamurro

Coccia Novara My fair lady by Corrado Abbati

Eliza Doolittle - Antonietta Manfredi

Coccia Novara My fair lady by Corrado Abbati

Mrs Pearce, governante di casa Higgins - Antonella Degasperi

Coccia Novara My fair lady by Corrado Abbati

Mrs Pearce, governante di casa Higgins - Antonella Degasperi

Coccia Novara My fair lady by Corrado Abbati

Coccia Novara My fair lady by Corrado Abbati

Coccia Novara My fair lady by Corrado Abbati

Coccia Novara My fair lady by Corrado Abbati

Coccia Novara My fair lady by Corrado Abbati

Coccia Novara My fair lady by Corrado Abbati

Coccia Novara My fair lady by Corrado Abbati

Coccia Novara My fair lady by Corrado Abbati

Coccia Novara My fair lady by Corrado Abbati

Mrs Pearce, governante di casa Higgins - Antonella Degasperi

Coccia Novara My fair lady by Corrado Abbati

Coccia Novara My fair lady by Corrado Abbati

Coccia Novara My fair lady by Corrado Abbati

Coccia Novara My fair lady by Corrado Abbati

Coccia Novara My fair lady by Corrado Abbati

Coccia Novara My fair lady by Corrado Abbati

Mrs Pearce, governante di casa Higgins - Antonella Degasperi

Coccia Novara My fair lady by Corrado Abbati

Coccia Novara My fair lady by Corrado Abbati


Coccia Novara My fair lady by Corrado Abbati

Coccia Novara My fair lady by Corrado Abbati

Coccia Novara My fair lady by Corrado Abbati

Freddy Eynsford Hill, giovane pretendente di Eliza - Giovanni Gala

Coccia Novara My fair lady by Corrado Abbati

Coccia Novara My fair lady by Corrado Abbati


Coccia Novara My fair lady by Corrado Abbati

Coccia Novara My fair lady by Corrado Abbati

Coccia Novara My fair lady by Corrado Abbati

Coccia Novara My fair lady by Corrado Abbati

Coccia Novara My fair lady by Corrado Abbati

Coccia Novara My fair lady by Corrado Abbati

Coccia Novara My fair lady by Corrado Abbati


Coccia Novara My fair lady by Corrado Abbati

Freddy Eynsford Hill, giovane pretendente di Eliza - Giovanni Gala

Coccia Novara My fair lady by Corrado Abbati


Coccia Novara My fair lady by Corrado Abbati

Coccia Novara My fair lady by Corrado Abbati

Coccia Novara My fair lady by Corrado Abbati

Coccia Novara My fair lady by Corrado Abbati

Coccia Novara My fair lady by Corrado Abbati

Coccia Novara My fair lady by Corrado Abbati

Coccia Novara My fair lady by Corrado Abbati

Coccia Novara My fair lady by Corrado Abbati

Coccia Novara My fair lady by Corrado Abbati

Coccia Novara My fair lady by Corrado Abbati

Coccia Novara My fair lady by Corrado Abbati

professor Henry Higgins - Luca Mazzamurro

Coccia Novara My fair lady by Corrado Abbati

Coccia Novara My fair lady by Corrado Abbati

Coccia Novara My fair lady by Corrado Abbati

Coccia Novara My fair lady by Corrado Abbati

 

 

Una bella versione cinematografica del Pigmalione di G.B.shaw la si può trovare on-line al seguente link https://youtu.be/tmdPj_XbF30 . E' in lingua inglese con sottotitoli in inglese.
Non tutti sanno che il celebre commediografo scrisse addirittura un saggio perchè non voleva chiudere la commedia con lo sposalizio di ELIZA con il Prof.HIGGINS ma bensì con FREDDY.
 


 E' in lingua inglese con sottotitoli in inglese.



§§

Atto I

Ouverture

Perchè Gli Inglesi No?

Che Bella Favola

Basta un Pizzico Così

Sono Un Uomo Come Tanti

Sono Guai!

Coro Della Servitù

La Pioggia In Spagna

Avrei Danzato Ancora

Atto II

Entr'Acte

Le Corse Ad Ascot

La Strada Dove Vivi Tu

Ce L'Hai Fatta!

Lo Vedrai! (ripresa)

Dimmi

Mercato Dei Fiori

Portatemi In Chiesa

Inno All'Uomo

Anche Senza Te

Non vivo Senza Lei

§§

Musical Numbers (CBS Lp 1959)

Overture Orchestra

Why Can't thè English? Rex Harrison

Wouldn't It Be Loverly Julie Andrews and Ensemble

With a Little Bit of Luck Stanley Holloway, Alan Dudley, Bob Chisholm

I'm an Ordinary Man Rex Harrison

Just You Wait Julie Andrews

The Rain in Spain Rex Harrison, Julie Andrews, Robert Coote

I Could Have Danced Al Night Julie Andrews,Betty Woolfe, Maids

Ascot Gavotte Ensemble

On thè Street Where You Live Leonard Weir

You Did It Rex Harrison, Robert Coote,Betty Woolfe, Household

Show Me Julie Andrews, Leonard Weir

Get Me to the Church on Time Stanley Holloway,Ensemble

A Hymn to Him Rex Harrison

Without You Julie Andrews

I've Grown Accustomed to Her Face Rex Harrison

Musical_Numbers convertidi in digitale

101-Overture_Orchestra

102-Why_Can't_the_English,Rex_Harrison

103-Wouldn't_It_Be_Loverly,Julie_Andrews_and_Ensemble

104-With_a_Little_Bit_of_Luck,Stanley_Holloway_Alan_Dudley_Bob_Chisholm

105-I'm_an_Ordinary_Man,Rex_Harrison

106-Just_You_Wait,Julie_Andrews

107-The_Rain_in_Spain,Rex_Harrison_Julie_Andrews_Robert_Coote

108-I_Could_Have_Danced_Al_Night,Julie_Andrews,Betty_Woolfe_Maids

201-Ascot_Gavotte,Ensemble

202-On_the_Street_Where_You_Live,Leonard_Weir

203-You_Did_It,Rex_Harrison_Robert_Coote,Betty_Woolfe_Household

204-Show_Me,Julie_Andrews_Leonard_Weir

205-Get_Me_to_the_Church_on_Time,Stanley_Holloway,Ensemble

206-A_Hymn_to_Him,Rex_Harrison

207-Without_You,Julie_Andrews

208-I've_Grown_Accustomed_to_Her_Face,Rex_Harrison

§§

Overture Orchestra

§§

Why Can't thè English? Rex Harrison

WHY CAN’T THE ENGLISH?

Henry Look at her, a prisoner of the gutter,

Condemned by every syllable she ever uttered.

By law she should be taken out and hung,

For the cold-blooded murder of the English tongue.

Eliza Aaoooww! Henry imitating her Aaoooww!

Heaven’s! What a noise!

This is what the British population,

Calls an elementary education.

Pickering Oh, Counsel, I think you picked a poor example. Henry Did I?

Hear them down in Soho square,

Dropping "h’s" everywhere.

Speaking English anyway they like.

You sir, did you go to school?

Man Wadaya tike me for, a fool?

Henry No one taught him ‘take’ instead of ‘tike!

Why can’t the English teach their children how to speak?

This verbal class distinction, by now,

Should be antique. If you spoke as she does, sir,

Instead of the way you do,

Why, you might be selling flowers, too!

Hear a Yorkshireman, or worse,

Hear a Cornishman converse,

I’d rather hear a choir singing flat.

Chickens cackling in a barn Just like this one!

Eliza Garn! Henry I ask you, sir, what sort of word is that?

It’s "Aoooow" and "Garn" that keep her in her place.

Not her wretched clothes and dirty face.

Why can’t the English teach their children how to speak? This verbal class distinction by now should be antique. If you spoke as she does, sir, Instead of the way you do, Why, you might be selling flowers, too.

An Englishman’s way of speaking absolutely classifies him,

The moment he talks he makes some other

Englishman despise him.

One common language I’m afraid we’ll never get.

Oh, why can’t the English learn to set

A good example to people whose

English is painful to your ears?

The Scotch and the Irish leave you close to tears.

There even are places where English completely

disappears. In America, they haven’t used it for years!

Why can’t the English teach their children how to speak?

Norwegians learn Norwegian; the Greeks have taught their

Greek. In France every Frenchman knows

his language fro "A" to "Zed"

The French never care what they do, actually,

as long as they pronounce in properly.

Arabians learn Arabian with the speed of summer lightning.

And Hebrews learn it backwards,

which is absolutely frightening.

But use proper English you’re regarded as a freak.

Why can’t the English,

Why can’t the English learn to speak?

Perché l’inglese non si sa.
interpretata da Higgins
Higgins
: Sentitela che razza di linguaggio
è donna ma ha qualcosa di selvaggio
davvero la dovrebbero impiccar
perché quando apre bocca un linguicidio fa.
Eliza: Auh!
Higgins: Ah, senti che disastro.
Questo è ciò che la popolazione
scambia per normale educazione.
Pickering: Io credo però che abbiate scelto il campione peggiore.
Higgins: Davvero?
Basta andar per la città
per accorgersi che c’è
tanta gente che parlar non sa.
Siete andato a scuola voi?
Uomo: Non ci avessi andato mai.
Higgins: Parla male e non ne sa il perché.
Dice "avressi" per "avrei"
e "saressi" per "sarei"
fastidio più terribile non c’è,
con una brutta voce da trisavolo
sanno dire solo…
Eliza: Cavolo!
Higgins: Cavolo… ah, ecco una parola che sa pronunciare bene…
Se lei tanto ridicola vi appare
è solo per il suo modo di parlare.
Perché l’inglese in Inghilterra non si sa?
Si parla in tutto il mondo, ma non si parla qua
e se voi parlaste come adesso parla lei
fareste la fioraia pure voi.
Pickering: Per l’amor di Dio!
Higgins: Parlando immediatamente
si classifica la gente
il modo che hai di parlare
ti può far squalificare,
sono curioso di conoscere il perché
non c’è un inglese che sa
dire ciò che pensa
usando la lingua con garbo e nobiltà,
scozzesi ed irlandesi lo si sa
da tempo l’inglese, perbacco
non san parlare più…
Beh, in America questo succede da sempre!
Perché l’inglese in Inghilterra non si sa?
Il russo parla il russo e il greco il greco sa
in Francia i francesi san parlare un bon français…
Ma i francesi non si preoccupano di ciò che dicono pur di pronunciarlo bene!
Gli armeni il loro idioma già lo sanno da bambini
i cinesi molto fini san parlare contromano,
in Inghilterra tutto questo non si fa
perché l’inglese
perché l’inglese non si sa?

Wouldn't It Be Loverly Julie Andrews and Ensemble

WOULDN'T IT BE LOVERLY?

It's rather dull in town, I think I'll take me to Paree, hmm

The mistress wants to open up the castle in Capri, hmm

Me doctor recommends a quiet summer by the sea, hmm, mmm

Wouldn't it be loverly?

 

 

 

Eliza Doolittle:

All I want is a room somewhere

Far away from the cold night air

With one enormous chair

Oh, wouldn't it be loverly?

Lots of chocolate for me to eat

Lots of coal makin' lots of heat

Warm face, warm hands, warm feet

Oh, wouldn't it be loverly?

Oh, so lovely sittin' abso-bloomin'-lutely still

I would never budge till spring

Crept over the window sill

Someone's head restin' on my knee

Warm and tender as he can be

Who takes good care of me

Oh, wouldn't it be loverly

Loverly, loverly, loverly, loverly...

People: All I want is a room somewhere

Far away from the cold night air

With one enormous chair

Eliza: Oh wouldn't it be loverly

Lots of chocolate for me to eat

Lots of coal makin' lots of heat

Warm face, warm hands, warm feet

Oh, wouldn't it be loverly?

Oh, soo lovely sittin' abso-bloomin'-lutely still

I would never budge till spring

Crept over my window sill

People: Someone's head restin' on my knee

Warm and tender as he can be

Eliza: Who takes good care of me

Oh, wouldn't it be loverly

Loverly, loverly, loverly

(whistling)

Oh, wouldn't it be loverly

Loverly, loverly, loverly

Wouldn't it be loverly?

Writer(s): Alan Jay Lerner, Frederick Loewe Copyright: Chappell & Co. Inc.

Che bella favola.
interpretata da Tina Centi e dal coro
Uomo 1
: Se il tempo qui non cambierà
a Capri me n’andrò
Uomo 2: la villa che ho comprato al mar
d’inverno abiterò
Uomo 3: a Dover c’è il mio panfilo
domani salperò
Uomini: uh uh, uh uh
oh, che bella favola.
Uomo 3: Dove passerai le vacanze quest’anno Eliza, a Biarritz?
Eliza:

A sognare che male c’è
una stanza vorrei per me,
un letto sotto un tetto,
uh, che bella favola.
Tanti dolci da masticar,
tanta legna da far bruciar,
scaldarsi e riposarsi,
uh, che bella favola.
So già che tutto ciò sarebbe la felicità
ma dal sogno la realtà
di certo mi sveglierà.
Una mamma per farsi amar
ed un padre da rispettar,
restare sempre insieme,
uh, che bella favola,
favola, favola, favola, favola.
Coro: Un bel letto che va su e giù
e potendo voler di più
sognare di dormir
Eliza: ah sì, che bella favola.
Una stufa per cucinar
cose buone da masticar,
mangiare e riposare,
uh, che bella favola.
Forse un cappellino nuovo io l’avrò perché
a sognare credi a me
in fondo che male c’è.
Coro: Una mamma per farsi amar
ed un padre da rispettar
Eliza: restare sempre insieme,
uh, che bella favola
Coro: favola
Eliza: favola
Coro: favola.
Eliza: Ah, uh, che bella favola
Coro: favola
Eliza: favola
Coro: favola,
uh, che bella favola.

With a Little Bit of Luck Stanley Holloway, Alan Dudley,
Bob Chisholm

WITH A LITTLE BIT OF LUCK


Alfred

The Lord above gave man an arm of iron

So he could do his job and never shirk.

The Lord gave man an arm of iron-but

With a little bit of luck, With a little bit of luck,

Someone else’ll do the blinkin’ work!

The three

With a little bit…with a little bit…

With a little bit of luck you’ll never work!

Alfred

The Lord above made liquor for temptation,

To see if man could turn away from sin.

The Lord above made liquor for temptation-but

With a little bit of luck, With a little bit of luck,

When temptation comes you’ll give right in!

The three

With a little bit…with a little bit…

With a little bit of luck you’ll give right in.

Alfred

Oh, you can walk the straight and narrow;

But with a little bit of luck You’ll run amuck!

The gentle sex was made for man to marry,

To share his nest and see his food is cooked.

The gentle sex was made for man to marry-but

With a little bit of luck, With a little bit of luck,

You can have it all and not get hooked.

The three

With a little bit…with a little bit…

With a little bit of luck you won’t get hooked.

With a little bit…with a little bit…

With a little bit of bloomin’ luck!

Alfred

The Lord above made man to help is neighbor,

No matter where, on land, or sea, or foam.

The Lord above made man to help his neighbor-but

With a little bit of luck, With a little bit of luck,

When he comes around you won’t be home!

Jim and Harry

With a little bit…with a little bit…

With a little bit of luck, You won’t be home.

Alfred

They’re always throwin’ goodness at you;

But with a little bit of luck A man can duck!

Oh, it’s a crime for man to go philandrin

And fill his wife’s poor heart with grief and doubt.

Oh, it’s a crime for man to go philanderin’-but

With a little bit of luck, With a little bit of luck,

You can see the bloodhound don’t find out!

The three

With a little bit…with a little bit…

With a little bit of luck she won’t find out!

With a little bit…with a little bit…

With a little bit of bloomin’ luck!

He doesn’t have a tuppence in his pocket.

The poorest bloke you’ll ever hope to meet.

He doesn’t have a tuppence in his pocket-but

With a little bit of luck, With a little bit of luck,

He’ll be movin’ up to easy street.

With a little bit…with a little bit…

With a little bit of luck, He’s movin’ up.

With a little bit…with a little bit…

With a little bit of bloomin luck!

Un pizzico di fortuna.
interpretata da Alfred e dal coro
Alfred
: Iddio ha dato all’uomo forti braccia
per lavorare fino a tarda età
Iddio ha dato all’uomo forti braccia, ma
basta un pizzico così
basta un pizzico così
di fortuna e un altro lo farà.
Tutti: Basta un pizzico
basta un pizzico
basta un pizzico e non lavori più.
Alfred: Iddio ha creato l’alcol per tentarci
e per vedere chi resisterà
Iddio ha creato l’alcol per tentarci, ma
tu puoi chiedere se puoi
liberissimo se vuoi
se un soldino di fortuna avrai.
Tutti: xxx
tu puoi chiedere
liberissimo
di bere quanto vuoi.
Alfred: Puoi combinare guai in serie
se di fortuna avrai un pizzico così.
Se dici donna dici matrimonio
che l’esistenza ti rovinerà
se dici donna dici matrimonio, ma
sempre scapolo sarai
e moltissime ne avrai
se a Madame Fortuna piacerai.
Tutti: Resta scapolo
resta scapolo
resta scapolo
così ti salverai.
Basta un pizzico
basta un pizzico
di fortuna e tutto bene andrà.
Alfred: E se la manna vien dal cielo
con la fortuna scansare la potrai.
Se non hai soldi tu non trovi amici
e sei soltanto una nullità,
se non hai soldi tu rimani solo, ma
sempre amici tu vedrai
ed a grappoli ne avrai
xxx gioco vincerai.
Tutti: Basta un pizzico
basta un pizzico
basta un pizzico e tutto bene andrà.
Basta un pizzico
basta un pizzico
di fortuna e tutto bene andrà.
[…]
Alfred: Un uomo deve mantenere i figli
è naturale e chi vi dice no,
un uomo deve mantenere i figli, ma
se il destino cambierà
e benigno diverrà
sono i figli a mantener papà.
Tutti: Basta un pizzico
basta un pizzico
basta un pizzico e tutto cambierà.
Con un pizzico
con un pizzico
sono i figli a mantener papà.
Alfred: Non è da bene fare il pomicione
e far soffrir la dolce tua metà,
non è da bene fare il pomicione, ma
può succedere che lei
non lo sappia quasi mai
se un pochino di fortuna avrai.
Tutti: Fai i tuoi comodi
quando capita
e la moglie non se ne accorgerà.
Con un pizzico
con un pizzico
Alfred: di fortuna tutto bene andrà.
con un pizzico di fortuna avrai.

I'm an Ordinary Man Rex Harrison

I'M AN ORDINARY MAN

Recitativ ...

Well after all, Pickering, I’m an ordinary man,

Who desires nothing more than an ordinary chance, to live exactly as he likes, and do precisely what he wants…

An average man am I, of no eccentric whim,

Who likes to live his life, free of strife,

doing whatever he thinks is best, for him,

Well… just an ordinary man…

BUT, Let a woman in your life and your serenity is through, she’ll redecorate your home, from the cellar to the dome, and then go on to the enthralling fun of overhauling you…

Let a woman in your life, and you’re up against a wall, make a plan and you will find,

that she has something else in mind,

and so rather than do either you do something else that neither likes at all

You want to talk of Keats and Milton, she only wants to talk of love, You go to see a play or ballet, and spend it searching for her glove,

Let a woman in your life

and you invite eternal strife,

Let them buy their wedding bands for those anxious little hands…

I’d be equally as willing for a dentist to be drilling than to ever let a woman in my life,

I’m a very gentle man,

even tempered and good natured

who you never hear complain,

Who has the milk of human kindness

by the quart in every vein,

A patient man am I, down to my fingertips,

the sort who never could, ever would,

let an insulting remark escape his lips

Very gentle man…

But, Let a woman in your life,

and patience hasn’t got a chance,

she will beg you for advice, your reply will be concise,

and she will listen very nicely, and then go out

and do exactly what she wants!!!

You are a man of grace and polish,

who never spoke above a hush,

all at once you’re using language that would make a sailor blush, Let a woman in your life,

and you’re plunging in a knife,

Let the others of my sex, tie the knot around their necks,

I prefer a new edition of the Spanish Inquisition

than to ever let a woman in my life I’m a quiet living man, who prefers to spend the evening in the silence of his room, who likes an atmosphere as restful as

an undiscovered tomb,

A pensive man am I, of philosophical joys,

who likes to meditate, contemplate,

far for humanities mad inhuman noise,

Quiet living man….

But, let a woman in your life, and your sabbatical is through,

in a line that never ends comes an army of her friends,

come to jabber and to chatter

and to tell her what the matter is with YOU!,

she’ll have a booming boisterous family,

who will descend on you en mass,

she’ll have a large wagnarian mother,

with a voice that shatters glass,

Let a woman in your life,

Let a woman in your life,

Let a woman in your life

I shall never let a woman in my life.

Sono un vero gentleman.
interpretata da Higgins
:

…perché dopo tutto, Pickering…
la mia vita è tutta qua
non desidero di avere
che la mia tranquillità
e fare quello che mi pare senza forse e senza ma,
sono egocentrico
ma non eccentrico
non trovo semplice vivere
ma voglio vivere come piace a me
tanto strano poi non è.
Ma se una donna arriverà
allora addio serenità
sempre intorno ti starà fino a che ti asfissierà
e sarai costretto a fare tutto ciò che non vuoi tu,
se te la porti nei musei
fa centomila piagnistei,
se a teatro invece vai
che spettacolo darai
vuol sedersi in prima fila
mentre i posti tu per l’ultima ce li hai,
se a letto leggi un bel romanzo
la luce spegnere vorrà
se un caro amico inviti a pranzo
il tuo tacchino brucerà,
se prendi moglie finirai
dritto dritto in mezzo ai guai
mentre agli altri sembrerà
che sia entrata la bontà
io preferirei che entrasse
un agente delle tasse
ma qui dentro mai una donna si vedrà.
Sono un vero gentleman
non uccido le signore
se le incontro in società
e quando son di buon umore
non c’è niente che non va,
sono socievole
ed amichevole
uso vocaboli nobili
parlo l’inglese più fine e più blasé,
sono un vero gentleman.
Ma se una donna arriverà
il tuo linguaggio cambierà
se un consiglio chiederà
ciò che dici ascolterà,
ma è sicuro che il suo solo bene amato porco comodo farà,
allora perderai il controllo
e parolacce inventerai
vorresti accarezzarle il collo
ma di strozzarla eviterai,
prendi moglie e lo vedrai
che da te ti ucciderai
prima ti conquisterà
dopo il cappio stringerà
preferisco cucinare,
fare i letti e rammendare
ma qui dentro mai una donna si vedrà.
Sono un uomo che lo sa
come fare per difendere la sua tranquillità
perché il silenzio sta alla base della vera civiltà,
vivo in un’isola
serena e placida
come un filosofo medito
e com’è bello evitar l’umanità,
sono un uomo che lo sa.
Ma se una donna arriverà
la bella vita finirà
perché a casa inviterà
le sorelle e la mammà
per parlare e riparlare di pellicce e di tailleur che compri tu
ed ogni dì parenti nuovi
nelle tue stanze stiperà,
se a ribellarti tu ti provi
di strilli ti sommergerà,
prendi moglie e lo saprai
prendi moglie e lo saprai…
Non vedrai mai una donna qui con me.

Just You Wait Julie Andrews

JUST YOU WAIT

Just you wait, 'enry 'iggins, just you wait

You'll be sorry but your tears 'll be to late

You'll be broke and I'll have money

Will I help you? Don't be funny

Just you wait, 'enry 'iggins, just you wait

Just you wait, 'enry 'iggins, till you're sick

And you scream to fetch a doctor double quick

I'll be off a second later and go straight to the theater

Oh ho ho, 'enry 'iggins, just you wait

Ooo 'enry 'iggins

Just you wait until we're swimmin' in the sea

Ooo 'enry 'iggins

And you get a cramp a little ways from me

When you yell you're going to drown

I'll get dressed and go to town

Oh ho ho, 'enry 'iggins, oh ho ho, 'enry 'iggins,

just you wait

One day I'll be famous, I'll be proper and prim

Go to St. James so often I will call it St. Jim

One evening the king will say, "Oh, Liza, old thing

I want all of England your praises to sing"

Next week on the twentieth of May

I proclaim Liza Doolittle day

All the people will celebrate the glory of you

And whatever you wish and want I gladly will do

"Oh thanks a lot" king says I, in a manner well bred

But all I want is 'enry 'iggins 'ead

"Done," says the king with a stroke

Guard, run and bring in the bloke

Then they'll march you, 'enry 'iggins to the wall

And the king will tell me, "Liza, sound the call"

As they raise their rifles higher, I'll shout

"Ready, aim, fire"

Oh ho ho, 'enry 'iggins down you'll go

'Enry 'iggins, just you wait

Lo vedrai signor Higgins.
interpretata da Eliza
: Lo vedrai, signor Higgins, lo vedrai
ora ridi ma un bel giorno piangerai,
che ti piaccia o non ti piaccia
non ti guarderò più in faccia
lo vedrai, signor Higgins, lo vedrai.
Lo vedrai, signor Higgins, lo vedrai
se ammalato gravemente tu cadrai
io non chiamerò il dottore
e ti lascerò morire
ah ah ah, signor Higgins, lo vedrai.
Uh, signor Higgins
se per caso in mezzo al mar t’incontrerò,
uh, signor Higgins
una cosa è certa, che ti affogherò,
guarderò sghignazzando
mentre a picco colerai,
ah ah ah, signor Higgins
oh oh oh, signor Higgins
lo vedrai.
Io lo so che un bel giorno tanto ricca sarò
ed a corte invitata molto spesso verrò,
il figliuolo del re zia Liza mi chiamerà
finché naturalmente il re così parlerà.
Re: Sia lode ad Eliza perché
nominata è duchessa di Kent,
ordiniamo che il popolo acclamarla dovrà
che ogni suo desiderio si tramuti in realtà.
Eliza: Tante grazie, maestà
un desiderio l’ho già
che fucilato Higgins venga qua.
Re: Sia!
Eliza: Mi dirà sua maestà.
Re: Guardie, portateglielo qua!
Eliza: Già lo sai, signor Higgins, già lo sai
quando il re mi dice:
Re: Prego, fate voi!
Eliza: il plotone ti disloco
e poi grido "Pronti, fuoco!"
Ah ah ah, signor Higgins
creperai, signor Higgins
già lo sai.

The Rain in Spain Rex Harrison, Julie Andrews, Robert Coote

THE RAIN IN SPAIN

Servants

Poor Professor Higgins! 
Poor Professor Higgins! Night and day 
He slaves away!

Oh, poor Professor Higgins! 
All day long On his feet;

Up and down until he’s numb; 
Doesn’t rest; Doesn’t eat; 
Doesn’t touch a crumb!

Poor Professor Higgins! 
Poor Professor Higgins!

On he plods

Against all odds; 
Oh, poor Professor Higgins!

Nine p.m. Ten p.m. 
On through midnight ev’ry night. 
One a.m. Two a.m. Three…!

Quit, Professor Higgins! 
Quit, Professor Higgins!

Hear our plea 
Or payday we

Will quit, Professor Higgins! 


Ay not I, O not Ow,

Pounding pounding in our brain.
Ay not I, O not Ow, Don’t say "Rine," say "Rain"…
 
Eliza The rain in Spain stays mainly in the plain! 
Henry By George, she’s got it! By George, she’s got it!
Now, once again where does it rain? Eliza On the plain!
 
On the plain! Henry And where’s that soggy plain? 
Eliza In Spain! In Spain! The three 
The rain in Spain stays mainly in the plain! 
The rain in Spain stays mainly in the plain! Henry 
In Hartford, Hereford, and Hampshire…? 
Eliza Hurricanes hardly happen. 
How kind of you to let me come! Henry 
Higgins Now once again, where does it rain?
Eliza On the plain! On the plain! Henry
 
And where’s that blasted plain? 
Eliza In Spain! In Spain! The three 
Tutti
The rain in Spain stays mainly in the plain! 
The rain in Spain stays mainly in the plain!

Olè

interpretata dal coro
Domestici
: Oh, professor Higgins,
oh, professor Higgins,
tutto il giorno intorno a lei
oh sì, professor Higgins.
Ma chi sa, ma chi sa
quanto si dimagrirà,
per poter insegnar
digiunando sta.
[…]
Oh, professor Higgins,
oh, professor Higgins,
non c’è verso, è tempo perso ormai
professor Higgins.
E così, e così
ogni notte è sempre lì
credi a me oltre le tre.
[…]
Oh, professor Higgins,
oh, professor Higgins,
che ossessione, non se ne può più
professor Higgins.
Dice "e" quando è "a"
come parla non si sa
quella là, quella là non imparerà.

La rana in Spagna.
interpretata da Eliz), Higgins e Pickering
Eliza
: La rana in Spagna gracida in campagna.
Higgins: È portentoso! È portentoso!
Ma questa rana dov’è che sta?
Eliza: In campagna, in campagna!
Higgins: Dov’è questa campagna?
Eliza: In Spagna, in Spagna!
Tutti: La rana in Spagna gracida in campagna.
Higgins: Brava!
Tutti: La rana in Spagna gracida in campagna.
Higgins: Chi campa sopra quella panca?
Eliza: Anche la capra campa!
Che caro ragazzo è il mio amico!
Higgins: La nostra rana dov’è che sta?
Eliza: In campagna, in campagna!
Higgins: E dov’è questa campagna?
Eliza: In Spagna, in Spagna!
Tutti: La rana in Spagna gracida in campagna.
La rana in Spagna balla e canta Olé

I Could Have Danced Al Night Julie Andrews,

Betty Woolfe, Maids

I COULD HAVE DANCED ALL NIGHT

Bed, bed I couldn’t go to bed

My head’s too light to try to set it down

Sleep, sleep I couldn’t sleep tonight

Not for all the jewels in the crown

I could have danced all night, I could have danced all night And still have begged for more

I could have spread my wings and done a thousand things I’ve never done before

I’ll never know what made it so exciting

Why all at once my heart took flight

I only know when he began to dance with me

I could have danced, danced, danced all night

It’s after three now Don’t you agree now?

She ought to be in bed

I could have danced all night, I could have danced all night

And still have begged for more

I could have spread my wings and done a thousand things

I’ve never done before

I’ll never know what made it so exciting

Why all at once my heart took flight

I only know when he began to dance with me

I could have danced, danced, danced all night

I understand dear

It’s all been grand dear

But now it’s time to sleep

I could have danced all night, I could have danced all night

And still have begged for more

I could have spread my wings and done a thousand things

I’ve never done before

I’ll never know what made it so exciting

Why all at once my heart took flight

I only know when he began to dance with me

I could have danced, danced, danced all night

 

 

Avrei danzato ancora.
interpretata da Eliza, sig.ra Pearce e dal coro
Eliza
: No, no, a letto non andrò
perché lo so che poi non dormirò
e se un sogno arriverà
solo ad occhi aperti nascerà.
Avrei danzato ancor
fra le sue braccia ancor
leggera come un fior,
vorrei volar lassù
in mezzo a cieli blu
e non tornar più giù,
io non lo so che cosa può turbarmi
ma sento che lo amo già,
avrei danzato ancor
fra le tue braccia ancor
tutta la notte, amor, con te.
Sig.ra Pearce: Se vuoi andare a riposare
Sig.ra Pearce e altra domestica: potrai sognare ancor.
Eliza: Da questa sera so
di non lasciarlo mai
è tutto ciò che ho,
desideravo che
danzasse ancor con me
ed ora so perché,
io non lo so se mi starà pensando
io l’amo già e non lo sa,
diventerò così
una ragazza chic
la notte mi farà sognar.
Sig.ra Pearce: Se vuoi andare a riposare
potrai sognare ancor.
Eliza: È bello navigar
fra i sogni e la realtà
leggera come un fior,
è un sogno che non so
se è da sognare o no
se poi mi sveglierò,
io non lo so che cosa può turbarmi
ma sento che lo amo già,
avrei danzato ancor
fra le tue braccia, amor
avrei voluto ancor
sognar.

Ascot Gavotte Ensemble

ASCOT GAVOTTE

Every duke and earl and peer is here

Everyone who should be here is here

What a smashing, positively dashing spectacle

The Ascot opening day

At the gate are all the horses

Waiting for the cue to fly away

What a gripping, absolutely ripping

Moment at the Ascot opening day

Pulses, rushing, faces, flushing

Heartbeats speed up,

I have never been so keyed up

And second now they’ll begin to run,

Hark a bell is ringing, they are springing forward look, it has begun..

What a frenzied moment that was

Didn’t they maintain an exhausting pace?

‘Twas a thrilling, absolutely chilling

Running of the ascot opening race

Quelli di Ascot.interpretata dal coro

Coro: Della moda questa è la kermesse
perché tutta quanta la noblesse
viene qui non solo per il derby
ma per i superbi habillés,
chi vuol essere eclatante
col poterne qui vestirà così,
è importante, più che interessante
vivo ed eccitante stare qui.
Dagli spalt grida, salti,
facce tese
paga l’entusiasmo inglese.
I cavalli là partono di già
quest’è l’emozione della vera nobiltà,
chi non lo sa?
Non c’è niente a questo mondo
da paragonar per l’estremo chic
alle corse dei cavalli ad Ascot
ed è ben per questo che siamo qui.
[…]
I cavalli là partono di già
quest’è l’emozione della vera nobiltà,
chi non lo sa?

On the Street Where You Live Leonard Weir

ON THE STREET WHERE YOU LIVE

When she mentioned how her aunt

Bit off the spoon, she completely done me in

And my heart went on a journey to the moon

When she told about her father and the gin

And I never saw a more enchanting farce

Than the moment when she shouted, "Move your bloomin'"

I have often walked down this street before

But the pavement always stayed beneath my feet before

All at once am I several stories high

Knowing I’m on the street where you live

Are there lilac trees in the heart of town?

Can you hear a lark in any other part of town?

Does enchantment pour out of every door?

No it’s just on the street where you live

And oh the towering feeling

Just to know somehow you are near

The overpowering feeling

That any second you may suddenly appear

People stop and stare, they don’t bother me

For there’s nowhere else on earth that I would rather be

Let the time go by, I won’t care

If I can be here on the street where you live

Che bella favola (ripresa).
interpretata da Eliza e dal coro
Uomo
: …un letto sotto un tetto,
oh, che bella favola.
Coro: Tanti dolci da masticar,
tanta legna da far bruciar,
scaldarsi e riposarsi,
oh, che bella favola.
Certo che tutto ciò sarebbe la felicità
ma dal sogno la realtà
di certo ci sveglierà.
A sognare che male c’è,
una cosa vorrei per me,
un tetto sopra il letto
oh, che bella favola.
[…]
Eliza: Una mamma per farsi amar
ed un padre da rispettar,
restare sempre insieme,
uh, che bella favola,
favola, favola, favola, favola.

You Did It Rex Harrison, Robert Coote,Betty Woolfe, Household

Pickering Tonight, old man, you did it! 
You did it! You did it! You said that you would do it, 
And indeed you did. I thought that you would rue it; 
I doubted you’d do it. But now I must admit it 
That succeed you did. You should get a medal 
Or be even made a knight. Henry It was nothing. 
Really nothing. Pickering All alone you hurdled
Ev’ry obstacle in sight. Henry Now, wait! Now, wait!
 
Give credit where it’s due, A lot of the glory goes to you. 
Pickering But you’re the one who did it, 
Who did it, who did it! As sturdy as Gibraltar, 
Not a second did you falter. There’s no doubt about it, 
You did it! I must have aged a year tonight. 
At times I thought I’d die of fright. 
Never was there a momentary lull Henry 
Shortly after we came in I saw at once we’d easily win; 
And after that I found it deadly dull. Pickering 
You should have heard the ooh’s and ah’s; 
Ev’ry one wondering who she was. Henry 
You’d think they’d never seen a lady before. Pickering 
And when the Prince of Transylvania
Asked to meet her,
 
And gave his arm to lead her to the floor…! I said to him: 
You did it! You did it! You did it! 
They thought she was ecstatic
And so damned aristocratic,
 
And they never knew 
That you 
Did it! Henry Thank Heavens for Zoltan Karparthy.
If it weren’t for him I would have died of boredom.
 
He was there, all right. And up to his old tricks. 
Mrs. Pearce Karparthy? That dreadful Hungarian?
Was he there? Henry Yes.
 
That blackguard who uses the science of speech 
More to blackmail and swindle than teach;
He made it the devilish business of his
 
"To find out who this Miss Doolittle is."
Ev’ry time we looked around
 
There he was, that hairy hound From Budapest. 
Never leaving us alone, Never have I ever known 
A ruder pest Fin’lly I decided it was foolish 
Not to let him have his chance with her. 
So I stepped aside and let him dance with her. 
Oozing charm from ev’ry pore 
He oiled his way around the floor. 
Ev’ry trick that he could play, 
He used to strip her mask away. 
And when at last the dance was done, 
He glowed as if he knew he’d won! 
And with a voice to eager, 
And a smile too broad, He announced to the hostess 
That she was a fraud! Mrs. Pearce No!
Henry Ja wohl! Her English is too good, he said,
 
Which clearly indicates that she is foreign. 
Whereas others are instructed in their native language 
English people aren’t. 
And although she may have studied with an expert 
Di’lectician and grammarian, I can tell that she was born 
Hungarian! Not only Hungarian, but of royal blood, 
she is a princess! Servants Congratulations,
Professor Higgins, For your glorious victory!
Congratulations, Professor Higgins!
 
You’ll be mentioned in history! Rest of Servants
(Simultaneously) Congratulations, Professor Higgins!
 
For your glorious Victory! Congratulations, 
Professor Higgins! Sing hail and hallelujah!
Ev’ry bit of credit For it all belongs to you!
 
Footman (Simultaneously with Rest of Servants)
This evening, sir, you did it! You did it! You did it!
You said that you would do it And indeed you did.
 
This evening, sir, you did it! You did it! You did it! 
We know that we have said it, 
But-you did it and the credit 
For it all belongs to you!

Hai vinto e puoi ben dirlo.
interpretata da Pickering, Higgins e dal coro
Pickering
: Hai vinto e puoi ben dirlo,
puoi dirlo, puoi dirlo,
ho voglia di gridarlo, che sia lode a te,
l’avevi dichiarato, sognato, giurato
che ne saresti uscito come vincitor,
file di medaglie ti dovrebbero appuntar
Higgins: È niente, proprio niente!
Pickering: Grappoli di ostacoli hai saputo superar!
Higgins: Ma che, ma che, non elogiarmi più
metà della gloria ce l’hai tu.
Pickering: Sei tu che puoi ben dirlo,
puoi dirlo, puoi dirlo,
perché minimizzarlo
che motivo c’è di farlo
se l’artefice sei tu, Higgins!
Non so spiegarmi come mai
stasera prevedessi guai
né un solo istante di tranquillità.
Higgins: Io non ero emozionato
anzi no, piuttosto annoiato
come fa chi sa che vincerà.
Pickering: Aveste sentito gli "oh" e gli "ah"
pieni di gran curiosità
Higgins: era talmente chic che ha fatto furor
Pickering: e quando il principe le ha chiesto di ballare
ho detto ciò che ancor ripeterò:
hai vinto e puoi ben dirlo,
puoi dirlo, puoi dirlo perché minimizzarlo
che motivo c’è di farlo
tutto il merito l’hai tu, Higgins!
[…]
Higgins: Quel tipo usa campare così,
come faccia non riesco a capir.
L’ho visto agitarsi più goffo che mai
voleva sapere chi fosse costei.
Era sempre in torno a noi
quel gorilla che arrivò da Budapest
ma che cosa pagherei
per poterlo rimandare verso l’est,
finalmente a quello sciocco
ho concesso una danza insieme a lei,
io potevo ormai burlarmi di costui.
Quell’orango dopo un po’
a ballare incominciò
e ogni mezzo escogitò
per interrogare Eliza,
quando il ballo terminò
quel maiale gongolò
con un sorriso idiota da vero mammalucco
spiegò all’ambasciatrice che Eliza era un trucco!
Jawohl!
Ha detto che parlava troppo bene
ed era certo una straniera,
gli stranieri san parlar la nostra lingua
ma non chiederlo a un inglese,
e per quanto abbia studiato la grammatica è palese
la ragazza è, lo so, ungherese!
Non soltanto ungherese, ma di sangue reale.
Lei una principessa… con il sangue blu, più blu
del bel Danubio quando è blu
ecco qua il ritratto della vera nobiltà,
diceva l’ungherese che un ungherese mai potrà
mettere nel sacco un ungherese come lui
e aggiunse quindi a conclusione
che lei è ungherese più della prima Rapsodia Ungherese.
Domestici: Bravo, bravo, bravo!
Pickering: Onore al merito!
Domestici: Rallegramenti, professor Higgins,
questo è il premio al vincitor,
rallegramenti, professor Higgins
xxx.
Rallegramenti, professor Higgins,
e sia lode al vincitor,
rallegramenti, professor Higgins,

xxx.

Show Me Julie Andrews, Leonard Weir

Freddy

Speak and the world is full of singing,

And I’m winging Higher than the birds.

Touch and my heart begins to crumble,

The heaven’s tumble, Darling, and I’m…

Eliza

Words!

Words! Words! I’m so sick of words!

I get words all day through;

First from him, now from you! Is that all you blighters can do?

Don’t talk of stars Burning above; If you’re in love,

Show me! Tell me no dreams

Filled with desire. If you’re on fire,

Show me! Here we are together in the middle of the night!

Don’t talk of spring! Just hold me tight!

Anyone who’s ever been in love’ll tell you that

This is no time for a chat! Haven’t your lips

Longed for my touch? Don’t say how much,

Show me! Show me! Don’t talk of love lasting through time.

Make me no undying vow. Show me now!

Sing me no song! Read me no rhyme!

Don’t waste my time, Show me!

Don’t talk of June, Don’t talk of fall!

Don’t talk at all! Show me!

Never do I ever want to hear another word.

There isn’t one I haven’t heard.

Here we are together in what ought to be a dream;

Day one more word and I’ll scream!

Haven’t your arms Hungered for mine?

Please don’t "expl’ine," Show me! Show me!

Don’t wait until wrinkles and lines

Pop out all over my brow,

Show me now!

Lo vedrai signor Higgins (ripresa).
interpretata da Tina Centi
Eliza
: Lo vedrai, signor Higgins, lo vedrai
ora ridi ma fra poco piangerai,
quando non mi troverai
io lo so che soffrirai
lo vedrai...

interpretata da Eliza eFreddy
Freddy
: Sì, rassomiglia al paradiso
il vostro viso che mi fa sognar
oh, vorrei essere un poeta
per dedicarvi un poema.
Eliza: No, no, no,
tanto già lo so
che parole e parole da te sentirò
come accadeva con lui.
Tu sai parlar solo d’amor
non sai che far sogni,
tu non saprai baciarmi mai
cosa mi dai, sogni.
Sprechi tanto tempo solamente per parlar
di luna e cuor, di fiori e amor,
cosa me ne importa di restare ad ascoltar
mi puoi soltanto annoiar.
Ma non restar sempre a guardar
non sai che far sogni, sogni,
ora che sai cosa vorrei
non seguitare a sognar
non sognar.
Non voglio più i cieli blu
non sai che far sogni,
non devi più continuar
con questi tuoi sogni.
Quando si vuol bene non c’è tempo per parlar
né per cantar, fantasticar,
se tu vuoi che un giorno ti risponda con un sì
non gracidare così.
E non restar sempre a guardar
non sai che far sogni, sogni,
ora che sai cosa vorrei
non seguitare a sognar
non sognar.

Get Me to the Church on Time Stanley Holloway,Ensemble

I GET MARRIED IN THE MORNING

A few more hours, that’s all the time I got

A few more hours before I tie the knot

There’ll be drinks and girls all over the town

And I gotta track ’em down in just a few more hours

I’m gettin’ married in the morning

Ding, dong, the bells are gonna chime

Pull out the stopper, we’ll have a whopper

But get me to the church on time

I got to get there in the morning

Spruced up and lookin’ in my prime

Girls come and kiss me, say that you’ll miss me

But get me to the church on time

If I am dancing roll up the floor

If I am whistling right out the door

I got to get there in the morning

Ding, ding, dong, they’re gonna chime

Kick up a rumpus, don’t lose your compass

Get me to the church, get me to the church

Pete’s sake, get me to the church on time

If I?m flyin’ then shoot me down

If I?m wooin’ get the girl right out of town

I got to get there in the morning

Ding, ding, dong, they’re gonna chime

Punch me and jail me, stamp me and mail me

But get me to the church, get me to the church

Pete’s sakes, get me to the church on time

On time, on time, on time

Prendo moglie stamattina.
interpretata Doolidle e dal coro

Amici: Ancora poche ore di vera libertà
fra poche ore che guaio ti accadrà.
Alfred: La città abbonda di whisky, birra e donne
e mi sono rimaste solo queste ultime poche ore da godermi.
Ah ah ah, servici da bere!
Alfred Doolittle prende moglie
e dice "Addio, mia libertà!"
se l’è bevuta, se l’è goduta
e adesso tutto finirà.
Vado a sposarmi stamattina
tutto acchittato come un lord
dammi un bacetto,scaldami tutto
ho freddo come al Polo Nord,
potrà capire la mia emozion
il delinquente che va in prigion.
Devo sposarmi stamattina
e perderò la libertà
per la mia testa facciamo gran festa
sbronziamoci perché
Amici: sbronziamoci perché
Alfred: io sento che non lo potrò più far.
Tutti: Alfred Doolittle prende moglie
e i suoi xxx compirà
quindi non resta
che fare festa
e dire addio alla libertà,
vorrei fuggire, ma non si può
è troppo tardi, sì, soccomberò.
Perciò stamattina prendo moglie
e perderò la libertà
Alfred: cedo le armi
voglio ubriacarmi
e non pensare che
non pensare che
tra poco perderò la libertà.
Tutti: Alfie Doolittle prende moglie
e il poveretto è molto giù
Alfred: in confidenza
meglio una sbronza
che prendere una moglie in più.
Coro: Chi prende moglie stamattina
tutto acchittato come un lord?
Alfred: Scaldami tutto, dammi un bacetto
mi sento come al Polo Nord.
Io corro il rischio e fuggirò
se fate un fischio non me ne andrò.
Coro: Perché va a sposarsi stamattina
xxx la libertà
Alfred: cedo le armi
voglio ubriacarmi
per non pensare che
Coro: non pensare che
Alfred: tra poco perderò la libertà.
Coro: xxx
xxx
è l’ultimo che prenderai. xxx
Amico 1: non c’è più scampo
Amico 2: non hai più tempo
Alfred: non mi muoverò di qua.
Coro: X xxx
Alfie Doolittle prende moglie
quanta tristezza nel suo cuor
il dado è tratto
il gioco è fatto
si può capir il suo dolor.
Alfred: Io prendo moglie stamattina
addio, mio cara libertà
Coro: xxx.

A Hymn to Him Rex Harrison

HIGGINS

What in all of heaven could’ve promted her to go,

After such a triumph as the ball?

What could’ve depressed her;

What could’ve possessed her?

I cannot understand the wretch at all.

Women are irrational, that’s all there is to that!

There heads are full of cotton, hay, and rags!

They’re nothing but exasperating, irritating,

vacillating, calculating, agitating,

Maddening and infuriating hags!

[To Pickering]

Pickering, why can’t a woman be more like a man?

PICKERING

Hmm?

HIGGINS

Yes…

Why can’t a woman be more like a man?

Men are so honest, so thoroughly square;

Eternally noble, historic’ly fair;

Who, when you win, will always give your back a pat.

Well, why can’t a woman be like that?

Why does ev’ryone do what the others do?

Can’t a woman learn to use her head?

Why do they do ev’rything their mothers do?

Why don’t they grow up- well, like their father instead?

Why can’t a woman take after a man?

Men are so pleasant, so easy to please;

Whenever you are with them, you’re always at ease.

Would you be slighted if I didn’t speak for hours?

PICKERING

Of course not!

HIGGINS

Would you be livid if I had a drink or two?

PICKERING

Nonsense.

HIGGINS

Would you be wounded if I never sent you flowers?

PICKERING

Never.

HIGGINS

Well, why can’t a woman be like you?

One man in a million may shout a bit.

Now and then there’s one with slight defects;

One, perhaps, whose truthfulness you doubt a bit.

But by and large we are a marvelous sex!

Why can’t a woman take after like a man?

Cause men are so friendly, good natured and kind.

A better companion you never will find.

If I were hours late for dinner, would you bellow?

PICKERING

Of course not!

HIGGINS

If I forgot your silly birthday, would you fuss?

PICKERING

Nonsense.

HIGGINS

Would you complain if I took out another fellow?

PICKERING

Never.

HIGGINS

Well, why can’t a woman be like us?

[To Mrs. Pearce]

Mrs. Pearce, you’re a woman…

Why can’t a woman be more like a man?

Men are so decent, such regular chaps.

Ready to help you through any mishaps.

Ready to buck you up whenever you are glum.

Why can’t a woman be a chum?

Why is thinking something women never do?

Why is logic never even tried?

Straight’ning up their hair is all they ever do.

Why don’t they straighten up the mess that’s inside?

Why can’t a woman behave like a man?

If I was a woman who’d been to a ball,

Been hailed as a princess by one and by all;

Would I start weeping like a bathtub overflowing?

And carry on as if my home were in a tree?

Would I run off and never tell me where I’m going?

Why can’t a woman be like me?

Le donne non sono come noi.
interpretata da Higgins
:

Solo una screanzata può fuggire via così
dopo tutto ciò che ha avuto qui,
cos’avrà pensato, cos’avrà creduto
per fare questo scherzo proprio a me.
[…]
Io l’ho sempre detto che le donne son così,
pedanti, petulanti o giù di lì
o meglio esasperanti, menzognere, tracotanti,
litigiose, stravaganti, soffocanti e noiosissime per me.
[…]
Pickering, perché le donne non sono come noi?
Pickering: Ma che razza di domande?
Higgins: Sì, perché la donna non è come noi?
L’uomo è sincero, più onesto che può,
preciso e severo a quello che so,
ossequiente a ciò che vuol la sua metà
mentre la donna non lo fa.
Ma perché la donna quando blatera
dice sempre quello che non sa
sostenendo cose insostenibili?
Pretenderebbe sapere tutto di noi.
Perché la donna non è come noi?
L’uomo è virile, e lei non lo è,
la donna è incivile e senza un perché.
Mi sgrideresti se dormissi fino a tardi?
Pickering: Ma no!
Higgins: Ti seccherebbe se vestissi uguale a te?
Se non ti dessi tutti i teneri miei sguardi?
Pickering: Ma no!
Higgins: Perché le donne non son come te?
E se un uomo su un milione d’uomini
un difetto solo forse avrà
ciò dimostra in modo inconfutabile
che il nostro è veramente un altro sesso!
Perché la donna non è come noi?
L’uomo è un signore, la femmina mai,
la donna è inferiore e semina guai.
Ti offenderesti se non ti mandassi i fiori?
Pickering: Ma neanche per idea!
Higgins: E se parlassi della tua vera età?
Pickering: Ma no!
Higgins: Se con un altro uomo andassi a cena fuori?
Pickering: Ah no!
Higgins: Perché la donna invece lo fa?
[…]
Perché la donna non è come noi?
L’uomo è un amico e lei non lo è,
l’uomo è pudico, almeno per me
quando si arrabbia i piatti rompere non sa,
perché la donna invece lo fa?
Ma perché la donna è tanto illogica
che il contrario in ogni caso fa
ha la testa sempre fra le nuvole
naturalmente se una testa sul collo ce l’ha.
Perché la donna non è come noi?
Se fossi la donna plasmata da me
e avessi trionfato dovendolo a me
sarei venuto forse meno al nostro patto?
Sarei fuggito senza dirmene il perché?
Avrei mai fatto la bravata che m’ha fatto?
Perché la donna non è come me?

Without You Julie Andrews

WITHOUT YOU


What a fool I was, what dominated fool

To think that you were the Earth and sky

What a fool I was, what an elevated fool

What a mutton-headed dote was I

No, my reverberating friend

You are not a beginning and the end

There’ll be spring every year without you

England still will be here without you

There’ll be fruit on the tree

And a shore by the sea

There’ll be crumpets and tea without you

Art and music will thrive without you

Somehow Keats will survive without you

And there still will be rain on that plain down in Spain

Even that will remain without you, I can do without you

You, dear friend, who taught so well

You can go to Hartford, Hereford and Hampshire

They can still rule the land without you

Windsor Castle will stand without you

And without much ado we can

All muddle through without you

Without pulling it the tide comes in

Without your twirling it, the Earth can spin

Without your pushing them, the clouds roll by

If they can do without you, ducky so can I

I will not feel alone without you

I can stand on my own without you

So go back in your shell

I can do bloody well without

By George, I really did it, I did it, I did it

I said I’d make a woman and indeed I did

I knew that I could do it, I knew it, I knew it

I said I’d make a woman and succeed I did

Eliza you’re magnificent

Senza te.
interpretata da Eliza e Higgins


Eliza
: Che cretina io –si può esserlo di più? –
a pensare che tu fossi un dio,
sfortunata me che ho incontrato proprio te
e ho scambiato i sogni per realtà.
No, presuntuoso mio signor,
tu non sei che un banal professor.
Higgins: Brutta spudorata!
Non c’è un’idea nella tua testa o una parola nella tua bocca che non ce l’abbia messa io!
Eliza: Sorge il sole e lo fa senza te,
soffia il vento e lo fa senza te,
e l’azzurro del mar conservar si potrà
anche se resterà senza te,
ogni fior sboccerà senza te,
ogni cuor batterà senza te
ed in Spagna si sa
quella rana che è là
gracidare potrà senza te,
come me
senza te.
E lo so che senza te
quella capra
campa sopra la panca,
e la luna risplende nel blu
anche se non la illumini tu
e le stelle lassù brilleranno di più
senza te.
Higgins: Brutta spudorata!
Eliza: L’autunno arriva e non lo mandi tu,
il mondo gira e non lo giri tu
e senza te l’estate tornerà,
se tutto questo accade sempre senza te
anche io resterò senza te
e vedrai che vivrò senza te,
riderò, piangerò, canterò, ballerò, senza…
Higgins: Ehhhh… ma allora posso dirlo
che ho vinto, stravinto,
volevo farti donna e adesso donna sei,
è vero e puoi ben dirlo,
puoi dirlo, puoi dirlo,
se ora sei una donna tu lo devi a me…

I've Grown Accustomed to Her Face Rex Harrison

Grown accustomed to her looks

Oh I, I’ve grown, grown accustomed to her voice

I’ve grown accustomed to her face

She almost makes the day begin

I’ve grown accustomed to the tune

She whistles night and noon

Her smiles, her frowns, her ups and her downs

Are second nature to me now

(Second nature)

Like breathing out and breathing in

(Breathing out and in)

I was serenely independent and content before we met

Surely I could always be that way again and yet

I’ve grown accustomed to her looks

Accustomed to her voice, accustomed to her face

Grown accustomed to her looks

Grown accustomed to her voice

I’ve grown accustomed to her face

She almost makes the day begin

(Day begin)

I’ve gotten used to hear her say

"Good morning", every day

Her joys, her woes, her highs, her lows

Are second nature to me now

(Second nature)

Like breathing out and breathing in

(Breathing out and in)

I’m so grateful she’s a woman and so easy to forget

Rather like a habit one can always break and yet

I’ve grown accustomed to the trace of something in the air

Accustomed to her face

Grown accustomed to her looks

Grown accustomed to her trace

I’ve grown accustomed to her voice

Grown accustomed to her face

She’s second nature to me now

Like breathing out and breathing in

(Breathing out and breathing in)

I was serenely independent and content before we met

Surely I could always be that way again and yet

I’ve grown accustomed to her looks

Accustomed to her voice, I’ve accustomed to her face

Her looks

(I can’t believe)

Her trace

(How much I love her)

Her voice

Her face

(I’m addicted to you, baby)

Her looks

Her trace

(Because your love that drives me crazy)

Her voice

Her face

Grown accustomed to her voice

(You know I finally realize)

Grown accustomed to her face

(I got to hold it by my side)

Grown accustomed to her looks

(I wanna be, be your ornament)

Grown accustomed to her trace

(‘Cause I love you, baby, please take my hand)

Grown accustomed to her voice

(I’ll be good to you each and everyday)

Grown accustomed to her face

(I’ve grown accustomed)

Grown accustomed to her looks

Grown accustomed to her trace

(Can’t live if the livin’ is without you)

Grown accustomed to her voice

Grown accustomed to her face

(Can’t give, can’t live anymore)

Non so più stare senza lei.
interpretata da Higgins
:

No, no, no, no!
Non so più stare senza lei
non posso stare senza lei
ormai il suo posto è accanto a me
la voglio e lei non c’è
perché, perché non è con me?

 

Non posso stare senza lei
senza quegli occhi dentro i miei
è diventata un’ossessione
ma che cosa non farei
se la mia ossessione non finisse mai
perché ormai lo so che cosa c’è
lo so che morirei
vivendo senza lei.
Sposare Freddy!
Ma che infantile idea,
che insensata, stupida decisione!
Ma se ne pentirà!
Se ne pentirà!
È condannata prima ancora di fare l’esperimento!
Io la vedo già
la signora Eynsford-Hill
in due sudice stanzette sopra un bar
io lo so di già, barricata in casa sta
mentre gli strozzini insistono a bussar,
i pasti lei dovrà saltare
perché lui solo mangerà
se un vestito potrà avere
solamente giù dal cielo verrà.
Come andrà lo so,
coi capelli tutti bianchi
fra gli stenti lentamente appassirà,
mentre lui che fa?
Con i sensi affatto stanchi
ogni notte con le donne passerà.
Povera Eliza!
Che brutta fine!
Che vergogna!
Che bellezza!
Che piacere avrò
quando un giorno alla mia porta
tutta lacera e piangente tornerà
miserabile e sola, umiliata e contrita
la farò entrare o la rigetterò in strada?
La riceverò con dolcezza o la schiaffeggerò?
La metterò in casa o caccerò via quel fagotto?
Sono un vero gentleman
e quindi non potrei forse mai
essere troppo scortese con costei
perché sono un gentleman.
Ma a casa mia non entrerà
qualunque cosa mi dirà
se davanti la vedrò
io la porta sbatterò
ta ta tam ta tam
in faccia a lei così!
Sposare Freddy! Ah!
Appena alzato che farò
se intorno non l’avrò
perché, perché
non è con me?
Non so più stare senza lei
senza quegli occhi dentro i miei
Ormai dovrebbe aver capito
che il suo posto è qui con me,
sono innamorato e finalmente so
perché dovunque guardo vedo lei,
se parlo, parlo a lei,
non vivo senza lei.

Note:

Le foto sono scattate con:
[x] Nikon Coolpix P520
18 Megapixel, Zoom 42X, 3200 ISO, LCD ad Angolazione Variabile
e rigorosamente non hanno subito nessuna post elaborazione.


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