Teatro Coccia Novara
Stagione 2015/2016
Venerdì 01 Gennaio 2016 ore 16.00
MY FAIR LADY
ovvero LE DONNE ROVINANO TUTTO!
Testi e Liriche di Alan Jay Lerner - Musiche di
Frederick Loewe
su licenza esclusiva di
TAMS-WITMARK MUSIC LIBRARY, INC. - 560
Lexington Avenue, New York, New York 10022, U.S.A.
Prima rappresentazione:
New York, Mark Hellinger Theatre, 15 marzo 1956
Adattamento e regia di Corrado Abbati
Scene Stefano Maccarini – Coreografie Giada Bardelli
Costumi Artemio Cabassi
Produzione InScena S.r.l.
Compagnia Corrado Abbati
Personaggi e interpreti:
Mr. Alfred P. Doolittle - Corrado Abbati (padre di)
Eliza Doolittle - Antonietta Manfredi
professor Henry Higgins - Luca Mazzamurro
colonnello Hugh Pickering - Fabrizio Macciantelli
Mrs Pearce, governante di casa Higgins - Antonella Degasperi
Freddy Eynsford Hill, giovane pretendente di Eliza - Giovanni Gala
e con
Zoltan Karpathy, signora Eynsford-Hill,
il macellaio, la regina di Transilvania, ecc. ecc.
Claudio Ferretti, Francesca Dulio, Dario Donda, Francesca Araldi, Matteo
Catalini, Cristina Calisi, Riccardo Dall’Aglio, Marta Calandrino, Lucia
Antinori, Davide Cervato.
"Che dire di My Fair Lady è la
testimonianza di come il mondo del business interferisca in quello
dell'arte, e mi riverisco ovviamente al clamoroso cambio di protagonista
nel passare al film dalla versione del debutto (Brodway e poi a quella
londinese) che vide lo straordinario successo di Julie Andrews, che
cantava e recitava in modo stupendo, ma... Ma le suddette ragioni
commerciali la fecero sostituire dalla esile Audrey Hepburn che per
cantare ebbe bisogno di una doppiatrice. Detto ciò rimane uno dei
capolavori nella storia della musical comedy con una sapiente alternanza
tra arie, duetti e pezzi di insieme. Oltre che al suo contenuto sociale
sulla emancipazione della donna."
Mario Mainino, promotore culturale, operatore della comunicazione
Alan Jay Lerner (31 agosto 1918 – 14 giugno
1986)
poeta americano e librettista
Frederick Loewe nome d'arte di
Friedrich (Fritz) Löwe (June 10 giugno 1901 – 14 febbraio1988)
compositore austriaco/americano
LAVORI TEATRALI
Life of the Party 1942
What's Up? 1943
The Day Before Spring 1945
MUSICAL
Brigadoon 1947
Paint Your Wagon 1951
My Fair Lady 1956
Camelot 1960
Gigi 1973 - versione tratta dal film omonimo
Films e adattamenti cinematografici
Brigadoon 1954
Gigi 1958
My Fair Lady 1964
Camelot 1967
Paint Your Wagon 1969
The Little Prince 1974
PREMI
Kennedy Center Honors 1985
Academy Award
Best Original Screenplay, 1951 An American in Paris
Best Adapted Screenplay, 1958 Gigi
Best Original Song, 1958 Gigi
Golden Globe
Best Original Song, 1968 Camelot
Best Original Score, 1975 The Little Prince
Tony Award
Best Book of a Musical, 1957 My Fair Lady
Best Original Score, 1957 My Fair Lady and 1974 Gigi
New York Drama Critics
Best Musical, 1947 Brigadoon
Best Musical, 1957 My Fair Lady
Johnny Mercer Award
Lyric Writing, 1985, Lifetime
L'edizione discografica del cast di Brodway:
Julie Andrews ha creato il personaggio di Eliza
Doolittle nella versione originale di My Fair Lady, poi non è stata
chiamata a interpretare Eliza nella versione cinematografica, ma fu
Audrey Hepburn ad essere la protagonista nel film.
Ma io continuo a pensare Julie sarebbe stata molto, molto meglio per
la parte!
Nel doppiaggio italiano del film "My Fair Lady" (id., 1964), Maria
Pia Di Meo doppia i dialoghi di Audrey Hepburn Tina Centi ne
cura il canto.
Nell'originale di Broadway Julie Andrews (con i suoi "daunced" e
tono più stridulo del solito) diede un'inflessione popolare perfino a
I Could Have Danced All Night.
Nel 2000 lo spettacolo musicale debutta al Teatro della Munizione
di Messina.
Nel 2009-2010 il musical viene presentato dalla Compagnia Corrado
Abbati.
Nel 2015-2016 il musical viene presentato dalla Compagnia Corrado
Abbati.
1986-06-14 Muore Alan Jay Lerner autore di My fair lady
I brani più famosi:
Atto I
Ouverture
Perchè Gli Inglesi No? (Why Can't thè English?)
Che Bella Favola (Wouldn't It Be Loverly)
Basta un Pizzico Così (With a Little Bit of Luck)
Sono Un Uomo Come Tanti (I'm an Ordinary Man)
Sono Guai! (Just You Wait)
Coro Della Servitù
La rana (Pioggia) In Spagna (The Rain In Spain)
Avrei Danzato Ancora (I Could Have Danced All Night)
Atto II Entr'Acte
Le Corse Ad Ascot (Ascot Gavotte)
La Strada Dove Vivi Tu (On the Street Where You Live)
Ce L'Hai Fatta! (You Did It )
Lo Vedrai! - ripresa (Show Me)
Dimmi
Mercato Dei Fiori
Portatemi In Chiesa (Get Me to the Church on Time)
Inno All'Uomo (A Hymn to Him)
Anche Senza Te (Without You)
Non vivo Senza Lei (I've Grown Accustomed to Her Face)
TRAMA Il professor Higgins, noto studioso di fonetica, dopo una serata
all’opera, si imbatte nella giovane fioraia Eliza Doolittle ed è a tal
punto colpito dai suoi modi rozzi e dal suo parlare sgraziato, da
scommettere con un suo collega e amico, il colonnello Pickering, che
riuscirà a trasformare, tempo sei mesi, la cenciosa fioraia in una
raffinata donna degna dell’alta società.
La giovane si trasferisce dunque in Wimpole Street a casa del
professore dove la governante, signora Pearce, la renderà presentabile
con abiti nuovi e un bel bagno caldo.
Il padre di Eliza, il gaudente Alfred, amante delle buone bevute in
compagnia, saputo dell’interesse del professore per la figlia, si
presenta per sfruttare la situazione e scroccare qualche sterlina.
Higgins è comunque favorevolmente impressionato da quest’uomo e, a
modo suo, lo aiuterà.
Hanno dunque inizio le laboriose lezioni volte a far perdere alla
ragazza le terribili inflessioni dialettali.
Dopo un primo fallito tentativo di presentare Eliza in società (alle
corse ad Ascot), il professore Higgins può finalmente considerare
riuscita la sua opera allorché Eliza ottiene unanime apprezzamento al
gran ballo della Regina di Transilvania.
Per Higgins e il suo amico colonnello Pickering, l’esperimento può
così dirsi concluso ed, ignorando la ragazza, si congratulano a
vicenda.
Eliza si sente oltraggiata, frustrata e incompresa. Arrabbiata e
delusa abbandona la casa del professore e accetta la tenera
comprensione del giovane aristocratico Freddy Eynsford-Hill che si è
sinceramente innamorato di lei al ballo.
Eliza vorrebbe tornare ad essere quella che era prima dell’incontro
con Higgins, ma ormai ha una nuova personalità e questa le impedisce
di tornare alla vecchia vita e d’altra parte è ormai profondamente
innamorata del suo maestro.
Accompagnata da Freddy vuole comunque tornare al mercato di fiori a
Coven Garden ed è qui che reincontra suo padre che, diventato ricco
grazie all’interessamento proprio di Higgins, decide di sposarsi e di
condurre una vita borghese, ma intanto festeggia passando la notte a
bere e a cantare con gli amici.
Higgins intanto è rimasto solo e soltanto adesso si accorge
dell’importanza di Eliza e confessa che non può vivere senza di lei.
Eliza è ora giudice-arbitro del proprio destino: sceglierà il burbero
Higgins o il tenero Freddy? ...Beh.. al cuor non si comanda! O no?
Seguono immagini della serata:
Eliza Doolittle - Antonietta Manfredi
professor Henry Higgins - Luca Mazzamurro
colonnello Hugh Pickering - Fabrizio Macciantelli
Mr. Alfred P. Doolittle - Corrado Abbati (il
padre)
professor Henry Higgins - Luca Mazzamurro
Eliza Doolittle - Antonietta Manfredi
Mrs Pearce, governante di casa Higgins - Antonella Degasperi
Mrs Pearce, governante di casa Higgins - Antonella Degasperi
Mrs Pearce, governante di casa Higgins - Antonella Degasperi
Mrs Pearce, governante di casa Higgins - Antonella Degasperi
Freddy Eynsford Hill, giovane pretendente di Eliza - Giovanni Gala
Freddy Eynsford Hill, giovane pretendente di Eliza - Giovanni Gala
professor Henry Higgins - Luca Mazzamurro
Una bella versione cinematografica del Pigmalione di G.B.shaw la si
può trovare on-line al seguente link
https://youtu.be/tmdPj_XbF30
. E' in lingua inglese con sottotitoli in inglese.
Non tutti sanno che il celebre commediografo scrisse addirittura un
saggio perchè non voleva chiudere la commedia con lo sposalizio di
ELIZA con il Prof.HIGGINS ma bensì con FREDDY.
E' in lingua inglese con sottotitoli in inglese.
§§
Atto I
Ouverture
Perchè Gli
Inglesi No?
Che Bella
Favola
Basta un
Pizzico Così
Sono Un Uomo
Come Tanti
Sono Guai!
Coro Della
Servitù
La Pioggia In
Spagna
Avrei Danzato
Ancora
Atto II
Entr'Acte
Le Corse Ad
Ascot
La Strada
Dove Vivi Tu
Ce L'Hai
Fatta!
Lo Vedrai! (ripresa)
Dimmi
Mercato Dei
Fiori
Portatemi In
Chiesa
Inno All'Uomo
Anche Senza
Te
Non vivo
Senza Lei
§§
Musical
Numbers (CBS Lp 1959)
Overture
Orchestra
Why Can't thè
English? Rex Harrison
Wouldn't It
Be Loverly Julie Andrews and Ensemble
With a Little
Bit of Luck Stanley Holloway, Alan Dudley, Bob Chisholm
I'm an
Ordinary Man Rex Harrison
Just You Wait
Julie Andrews
The Rain in
Spain Rex Harrison, Julie Andrews, Robert Coote
I Could Have
Danced Al Night Julie Andrews,Betty Woolfe, Maids
Ascot Gavotte
Ensemble
On thè Street
Where You Live Leonard Weir
You Did It
Rex Harrison, Robert Coote,Betty Woolfe, Household
Show Me Julie
Andrews, Leonard Weir
Get Me to the
Church on Time Stanley Holloway,Ensemble
For the
cold-blooded murder of the English tongue.
Eliza
Aaoooww! Henry imitating her Aaoooww!
Heaven’s!
What a noise!
This is what
the British population,
Calls an
elementary education.
Pickering
Oh, Counsel, I think you picked a poor example. Henry Did I?
Hear them
down in Soho square,
Dropping "h’s"
everywhere.
Speaking
English anyway they like.
You sir, did
you go to school?
Man Wadaya
tike me for, a fool?
Henry No one
taught him ‘take’ instead of ‘tike!
Why can’t the
English teach their children how to speak?
This verbal
class distinction, by now,
Should be
antique. If you spoke as she does, sir,
Instead of
the way you do,
Why, you
might be selling flowers, too!
Hear a
Yorkshireman, or worse,
Hear a
Cornishman converse,
I’d rather
hear a choir singing flat.
Chickens
cackling in a barn Just like this one!
Eliza
Garn! Henry I ask you, sir, what sort of word is that?
It’s "Aoooow"
and "Garn" that keep her in her place.
Not her
wretched clothes and dirty face.
Why can’t the
English teach their children how to speak? This verbal class
distinction by now should be antique. If you spoke as she does,
sir, Instead of the way you do, Why, you might be selling flowers,
too.
An
Englishman’s way of speaking absolutely classifies him,
The moment he
talks he makes some other
Englishman
despise him.
One common
language I’m afraid we’ll never get.
Oh, why can’t
the English learn to set
A good
example to people whose
English is
painful to your ears?
The Scotch
and the Irish leave you close to tears.
There even
are places where English completely
disappears.
In America, they haven’t used it for years!
Why can’t the
English teach their children how to speak?
Norwegians
learn Norwegian; the Greeks have taught their
Greek. In
France every Frenchman knows
his language
fro "A" to "Zed"
The French
never care what they do, actually,
as long as
they pronounce in properly.
Arabians
learn Arabian with the speed of summer lightning.
And Hebrews
learn it backwards,
which is
absolutely frightening.
But use
proper English you’re regarded as a freak.
Why can’t the
English,
Why can’t the
English learn to speak?
Perché
l’inglese non si sa.
interpretata da Higgins
Higgins
:
Sentitela che razza di linguaggio
è donna ma ha qualcosa di selvaggio
davvero la dovrebbero impiccar
perché quando apre bocca un linguicidio fa. Eliza: Auh! Higgins: Ah, senti che disastro.
Questo è ciò che la popolazione
scambia per normale educazione. Pickering: Io credo però che abbiate scelto il campione
peggiore. Higgins: Davvero?
Basta andar per la città
per accorgersi che c’è
tanta gente che parlar non sa.
Siete andato a scuola voi? Uomo: Non ci avessi andato mai. Higgins: Parla male e non ne sa il perché.
Dice "avressi" per "avrei"
e "saressi" per "sarei"
fastidio più terribile non c’è,
con una brutta voce da trisavolo
sanno dire solo… Eliza: Cavolo! Higgins: Cavolo… ah, ecco una parola che sa pronunciare
bene…
Se lei tanto ridicola vi appare
è solo per il suo modo di parlare.
Perché l’inglese in Inghilterra non si sa?
Si parla in tutto il mondo, ma non si parla qua
e se voi parlaste come adesso parla lei
fareste la fioraia pure voi. Pickering: Per l’amor di Dio! Higgins: Parlando immediatamente
si classifica la gente
il modo che hai di parlare
ti può far squalificare,
sono curioso di conoscere il perché
non c’è un inglese che sa
dire ciò che pensa
usando la lingua con garbo e nobiltà,
scozzesi ed irlandesi lo si sa
da tempo l’inglese, perbacco
non san parlare più…
Beh, in America questo succede da sempre!
Perché l’inglese in Inghilterra non si sa?
Il russo parla il russo e il greco il greco sa
in Francia i francesi san parlare un bon français…
Ma i francesi non si preoccupano di ciò che dicono pur di
pronunciarlo bene!
Gli armeni il loro idioma già lo sanno da bambini
i cinesi molto fini san parlare contromano,
in Inghilterra tutto questo non si fa
perché l’inglese
perché l’inglese non si sa?
Wouldn't It Be
Loverly Julie Andrews and Ensemble
WOULDN'T IT
BE LOVERLY?
It's rather
dull in town, I think I'll take me to Paree, hmm
The mistress
wants to open up the castle in Capri, hmm
Me doctor
recommends a quiet summer by the sea, hmm, mmm
Wouldn't it
be loverly?
Eliza
Doolittle:
All I want is
a room somewhere
Far away from
the cold night air
With one
enormous chair
Oh, wouldn't
it be loverly?
Lots of
chocolate for me to eat
Lots of coal
makin' lots of heat
Warm face,
warm hands, warm feet
Oh, wouldn't
it be loverly?
Oh, so lovely
sittin' abso-bloomin'-lutely still
I would never
budge till spring
Crept over
the window sill
Someone's
head restin' on my knee
Warm and
tender as he can be
Who takes
good care of me
Oh, wouldn't
it be loverly
Loverly,
loverly, loverly, loverly...
People: All I
want is a room somewhere
Far away from
the cold night air
With one
enormous chair
Eliza: Oh
wouldn't it be loverly
Lots of
chocolate for me to eat
Lots of coal
makin' lots of heat
Warm face,
warm hands, warm feet
Oh, wouldn't
it be loverly?
Oh, soo
lovely sittin' abso-bloomin'-lutely still
I would never
budge till spring
Crept over my
window sill
People:
Someone's head restin' on my knee
Warm and
tender as he can be
Eliza: Who
takes good care of me
Oh, wouldn't
it be loverly
Loverly,
loverly, loverly
(whistling)
Oh, wouldn't
it be loverly
Loverly,
loverly, loverly
Wouldn't it
be loverly?
Writer(s):
Alan Jay Lerner, Frederick Loewe Copyright: Chappell & Co. Inc.
Che bella
favola.
interpretata da Tina Centi e dal coro
Uomo 1
:
Se il tempo qui non cambierà
a Capri me n’andrò Uomo 2: la villa che ho comprato al mar
d’inverno abiterò Uomo 3: a Dover c’è il mio panfilo
domani salperò Uomini: uh uh, uh uh
oh, che bella favola. Uomo 3: Dove passerai le vacanze quest’anno Eliza, a
Biarritz? Eliza:
A sognare che
male c’è
una stanza vorrei per me,
un letto sotto un tetto,
uh, che bella favola.
Tanti dolci da masticar,
tanta legna da far bruciar,
scaldarsi e riposarsi,
uh, che bella favola.
So già che tutto ciò sarebbe la felicità
ma dal sogno la realtà
di certo mi sveglierà.
Una mamma per farsi amar
ed un padre da rispettar,
restare sempre insieme,
uh, che bella favola,
favola, favola, favola, favola. Coro: Un bel letto che va su e giù
e potendo voler di più
sognare di dormir Eliza: ah sì, che bella favola.
Una stufa per cucinar
cose buone da masticar,
mangiare e riposare,
uh, che bella favola.
Forse un cappellino nuovo io l’avrò perché
a sognare credi a me
in fondo che male c’è. Coro: Una mamma per farsi amar
ed un padre da rispettar Eliza: restare sempre insieme,
uh, che bella favola Coro: favola Eliza: favola Coro: favola. Eliza: Ah, uh, che bella favola Coro: favola Eliza: favola Coro: favola,
uh, che bella favola.
With a Little Bit
of Luck Stanley Holloway, Alan Dudley,
Bob Chisholm
WITH A LITTLE
BIT OF LUCK
Alfred
The Lord
above gave man an arm of iron
So he could
do his job and never shirk.
The Lord gave
man an arm of iron-but
With a little
bit of luck, With a little bit of luck,
Someone else’ll
do the blinkin’ work!
The three
With a little
bit…with a little bit…
With a little
bit of luck you’ll never work!
Alfred
The Lord
above made liquor for temptation,
To see if man
could turn away from sin.
The Lord
above made liquor for temptation-but
With a little
bit of luck, With a little bit of luck,
When
temptation comes you’ll give right in!
The three
With a little
bit…with a little bit…
With a little
bit of luck you’ll give right in.
Alfred
Oh, you can
walk the straight and narrow;
But with a
little bit of luck You’ll run amuck!
The gentle
sex was made for man to marry,
To share his
nest and see his food is cooked.
The gentle
sex was made for man to marry-but
With a little
bit of luck, With a little bit of luck,
You can have
it all and not get hooked.
The three
With a little
bit…with a little bit…
With a little
bit of luck you won’t get hooked.
With a little
bit…with a little bit…
With a little
bit of bloomin’ luck!
Alfred
The Lord
above made man to help is neighbor,
No matter
where, on land, or sea, or foam.
The Lord
above made man to help his neighbor-but
With a little
bit of luck, With a little bit of luck,
When he comes
around you won’t be home!
Jim and Harry
With a little
bit…with a little bit…
With a little
bit of luck, You won’t be home.
Alfred
They’re
always throwin’ goodness at you;
But with a
little bit of luck A man can duck!
Oh, it’s a
crime for man to go philandrin
And fill his
wife’s poor heart with grief and doubt.
Oh, it’s a
crime for man to go philanderin’-but
With a little
bit of luck, With a little bit of luck,
You can see
the bloodhound don’t find out!
The three
With a little
bit…with a little bit…
With a little
bit of luck she won’t find out!
With a little
bit…with a little bit…
With a little
bit of bloomin’ luck!
He doesn’t
have a tuppence in his pocket.
The poorest
bloke you’ll ever hope to meet.
He doesn’t
have a tuppence in his pocket-but
With a little
bit of luck, With a little bit of luck,
He’ll be
movin’ up to easy street.
With a little
bit…with a little bit…
With a little
bit of luck, He’s movin’ up.
With a little
bit…with a little bit…
With a little
bit of bloomin luck!
Un pizzico di
fortuna.
interpretata da Alfred e dal coro
Alfred
:
Iddio ha dato all’uomo forti braccia
per lavorare fino a tarda età
Iddio ha dato all’uomo forti braccia, ma
basta un pizzico così
basta un pizzico così
di fortuna e un altro lo farà. Tutti: Basta un pizzico
basta un pizzico
basta un pizzico e non lavori più. Alfred: Iddio ha creato l’alcol per tentarci
e per vedere chi resisterà
Iddio ha creato l’alcol per tentarci, ma
tu puoi chiedere se puoi
liberissimo se vuoi
se un soldino di fortuna avrai. Tutti: xxx
tu puoi chiedere
liberissimo
di bere quanto vuoi. Alfred: Puoi combinare guai in serie
se di fortuna avrai un pizzico così.
Se dici donna dici matrimonio
che l’esistenza ti rovinerà
se dici donna dici matrimonio, ma
sempre scapolo sarai
e moltissime ne avrai
se a Madame Fortuna piacerai. Tutti: Resta scapolo
resta scapolo
resta scapolo
così ti salverai.
Basta un pizzico
basta un pizzico
di fortuna e tutto bene andrà. Alfred: E se la manna vien dal cielo
con la fortuna scansare la potrai.
Se non hai soldi tu non trovi amici
e sei soltanto una nullità,
se non hai soldi tu rimani solo, ma
sempre amici tu vedrai
ed a grappoli ne avrai
xxx gioco vincerai. Tutti: Basta un pizzico
basta un pizzico
basta un pizzico e tutto bene andrà.
Basta un pizzico
basta un pizzico
di fortuna e tutto bene andrà.
[…] Alfred: Un uomo deve mantenere i figli
è naturale e chi vi dice no,
un uomo deve mantenere i figli, ma
se il destino cambierà
e benigno diverrà
sono i figli a mantener papà. Tutti: Basta un pizzico
basta un pizzico
basta un pizzico e tutto cambierà.
Con un pizzico
con un pizzico
sono i figli a mantener papà. Alfred: Non è da bene fare il pomicione
e far soffrir la dolce tua metà,
non è da bene fare il pomicione, ma
può succedere che lei
non lo sappia quasi mai
se un pochino di fortuna avrai. Tutti: Fai i tuoi comodi
quando capita
e la moglie non se ne accorgerà.
Con un pizzico
con un pizzico Alfred: di fortuna tutto bene andrà.
con un pizzico di fortuna avrai.
I'm an Ordinary
Man Rex Harrison
I'M AN
ORDINARY MAN
Recitativ ...
Well after
all, Pickering, I’m an ordinary man,
Who desires
nothing more than an ordinary chance, to live exactly as he likes,
and do precisely what he wants…
An average
man am I, of no eccentric whim,
Who likes to
live his life, free of strife,
doing
whatever he thinks is best, for him,
Well… just an
ordinary man…
BUT, Let a
woman in your life and your serenity is through, she’ll redecorate
your home, from the cellar to the dome, and then go on to the
enthralling fun of overhauling you…
Let a woman
in your life, and you’re up against a wall, make a plan and you
will find,
that she has
something else in mind,
and so rather
than do either you do something else that neither likes at all
You want to
talk of Keats and Milton, she only wants to talk of love, You go
to see a play or ballet, and spend it searching for her glove,
Let a woman
in your life
and you
invite eternal strife,
Let them buy
their wedding bands for those anxious little hands…
I’d be
equally as willing for a dentist to be drilling than to ever let a
woman in my life,
I’m a very
gentle man,
even tempered
and good natured
who you never
hear complain,
Who has the
milk of human kindness
by the quart
in every vein,
A patient man
am I, down to my fingertips,
the sort who
never could, ever would,
let an
insulting remark escape his lips
Very gentle
man…
But, Let a
woman in your life,
and patience
hasn’t got a chance,
she will beg
you for advice, your reply will be concise,
and she will
listen very nicely, and then go out
and do
exactly what she wants!!!
You are a man
of grace and polish,
who never
spoke above a hush,
all at once
you’re using language that would make a sailor blush, Let a woman
in your life,
and you’re
plunging in a knife,
Let the
others of my sex, tie the knot around their necks,
I prefer a
new edition of the Spanish Inquisition
than to ever
let a woman in my life I’m a quiet living man, who prefers to
spend the evening in the silence of his room, who likes an
atmosphere as restful as
an
undiscovered tomb,
A pensive man
am I, of philosophical joys,
who likes to
meditate, contemplate,
far for
humanities mad inhuman noise,
Quiet living
man….
But, let a
woman in your life, and your sabbatical is through,
in a line
that never ends comes an army of her friends,
come to
jabber and to chatter
and to tell
her what the matter is with YOU!,
she’ll have a
booming boisterous family,
who will
descend on you en mass,
she’ll have a
large wagnarian mother,
with a voice
that shatters glass,
Let a woman
in your life,
Let a woman
in your life,
Let a woman
in your life
I shall never
let a woman in my life.
Sono un vero
gentleman.
interpretata da Higgins
:
…perché dopo
tutto, Pickering…
la mia vita è tutta qua
non desidero di avere
che la mia tranquillità
e fare quello che mi pare senza forse e senza ma,
sono egocentrico
ma non eccentrico
non trovo semplice vivere
ma voglio vivere come piace a me
tanto strano poi non è.
Ma se una donna arriverà
allora addio serenità
sempre intorno ti starà fino a che ti asfissierà
e sarai costretto a fare tutto ciò che non vuoi tu,
se te la porti nei musei
fa centomila piagnistei,
se a teatro invece vai
che spettacolo darai
vuol sedersi in prima fila
mentre i posti tu per l’ultima ce li hai,
se a letto leggi un bel romanzo
la luce spegnere vorrà
se un caro amico inviti a pranzo
il tuo tacchino brucerà,
se prendi moglie finirai
dritto dritto in mezzo ai guai
mentre agli altri sembrerà
che sia entrata la bontà
io preferirei che entrasse
un agente delle tasse
ma qui dentro mai una donna si vedrà.
Sono un vero gentleman
non uccido le signore
se le incontro in società
e quando son di buon umore
non c’è niente che non va,
sono socievole
ed amichevole
uso vocaboli nobili
parlo l’inglese più fine e più blasé,
sono un vero gentleman.
Ma se una donna arriverà
il tuo linguaggio cambierà
se un consiglio chiederà
ciò che dici ascolterà,
ma è sicuro che il suo solo bene amato porco comodo farà,
allora perderai il controllo
e parolacce inventerai
vorresti accarezzarle il collo
ma di strozzarla eviterai,
prendi moglie e lo vedrai
che da te ti ucciderai
prima ti conquisterà
dopo il cappio stringerà
preferisco cucinare,
fare i letti e rammendare
ma qui dentro mai una donna si vedrà.
Sono un uomo che lo sa
come fare per difendere la sua tranquillità
perché il silenzio sta alla base della vera civiltà,
vivo in un’isola
serena e placida
come un filosofo medito
e com’è bello evitar l’umanità,
sono un uomo che lo sa.
Ma se una donna arriverà
la bella vita finirà
perché a casa inviterà
le sorelle e la mammà
per parlare e riparlare di pellicce e di tailleur che compri tu
ed ogni dì parenti nuovi
nelle tue stanze stiperà,
se a ribellarti tu ti provi
di strilli ti sommergerà,
prendi moglie e lo saprai
prendi moglie e lo saprai…
Non vedrai mai una donna qui con me.
Just You Wait
Julie Andrews
JUST YOU WAIT
Just you wait,
'enry 'iggins, just you wait
You'll be
sorry but your tears 'll be to late
You'll be
broke and I'll have money
Will I help
you? Don't be funny
Just you wait,
'enry 'iggins, just you wait
Just you wait,
'enry 'iggins, till you're sick
And you
scream to fetch a doctor double quick
I'll be off a
second later and go straight to the theater
Oh ho ho, 'enry
'iggins, just you wait
Ooo 'enry 'iggins
Just you wait
until we're swimmin' in the sea
Ooo 'enry 'iggins
And you get a
cramp a little ways from me
When you yell
you're going to drown
I'll get
dressed and go to town
Oh ho ho, 'enry
'iggins, oh ho ho, 'enry 'iggins,
just you wait
One day I'll
be famous, I'll be proper and prim
Go to St.
James so often I will call it St. Jim
One evening
the king will say, "Oh, Liza, old thing
I want all of
England your praises to sing"
Next week on
the twentieth of May
I proclaim
Liza Doolittle day
All the
people will celebrate the glory of you
And whatever
you wish and want I gladly will do
"Oh thanks a
lot" king says I, in a manner well bred
But all I
want is 'enry 'iggins 'ead
"Done," says
the king with a stroke
Guard, run
and bring in the bloke
Then they'll
march you, 'enry 'iggins to the wall
And the king
will tell me, "Liza, sound the call"
As they raise
their rifles higher, I'll shout
"Ready, aim,
fire"
Oh ho ho, 'enry
'iggins down you'll go
'Enry 'iggins,
just you wait
Lo vedrai
signor Higgins.
interpretata da Eliza
:
Lo vedrai, signor Higgins, lo
vedrai
ora ridi ma un bel giorno piangerai,
che ti piaccia o non ti piaccia
non ti guarderò più in faccia
lo vedrai, signor Higgins, lo vedrai.
Lo vedrai, signor Higgins, lo vedrai
se ammalato gravemente tu cadrai
io non chiamerò il dottore
e ti lascerò morire
ah ah ah, signor Higgins, lo vedrai.
Uh, signor Higgins
se per caso in mezzo al mar t’incontrerò,
uh, signor Higgins
una cosa è certa, che ti affogherò,
guarderò sghignazzando
mentre a picco colerai,
ah ah ah, signor Higgins
oh oh oh, signor Higgins
lo vedrai.
Io lo so che un bel giorno tanto ricca sarò
ed a corte invitata molto spesso verrò,
il figliuolo del re zia Liza mi chiamerà
finché naturalmente il re così parlerà. Re: Sia lode ad Eliza perché
nominata è duchessa di Kent,
ordiniamo che il popolo acclamarla dovrà
che ogni suo desiderio si tramuti in realtà. Eliza: Tante grazie, maestà
un desiderio l’ho già
che fucilato Higgins venga qua. Re: Sia! Eliza: Mi dirà sua maestà. Re: Guardie, portateglielo qua! Eliza: Già lo sai, signor Higgins, già lo sai
quando il re mi dice: Re: Prego, fate voi! Eliza: il plotone ti disloco
e poi grido "Pronti, fuoco!"
Ah ah ah, signor Higgins
creperai, signor Higgins
già lo sai.
The Rain in Spain
Rex Harrison, Julie Andrews, Robert Coote
THE RAIN IN
SPAIN
Servants
Poor
Professor Higgins!
Poor Professor
Higgins! Night and day
He slaves away!
Oh, poor
Professor Higgins!
All day long On
his feet;
Up and down
until he’s numb;
Doesn’t rest;
Doesn’t eat;
Doesn’t touch a
crumb!
Poor
Professor Higgins!
Poor Professor
Higgins!
On he plods
Against all
odds;
Oh, poor
Professor Higgins!
Nine p.m. Ten
p.m.
On through
midnight ev’ry night.
One a.m. Two
a.m. Three…!
Quit,
Professor Higgins!
Quit, Professor
Higgins!
Hear our plea
Or payday we
Will quit,
Professor Higgins!
Ay not I, O not
Ow,
Pounding
pounding in our brain.
Ay not I, O not Ow, Don’t say "Rine," say "Rain"…
Eliza The rain
in Spain stays mainly in the plain!
Henry By
George, she’s got it! By George, she’s got it!
Now, once again where does it rain? Eliza On the plain!
On the plain!
Henry And where’s that soggy plain? Eliza In
Spain! In Spain! The three
The rain in
Spain stays mainly in the plain!
The rain in
Spain stays mainly in the plain! Henry
In Hartford,
Hereford, and Hampshire…? Eliza
Hurricanes hardly happen.
How kind of you
to let me come! Henry Higgins
Now once again, where does it rain?
Eliza On the plain! On the plain! Henry
And where’s
that blasted plain?
Eliza In Spain!
In Spain! The three Tutti
The rain in
Spain stays mainly in the plain!
The rain in
Spain stays mainly in the plain!
Olè
interpretata
dal coro
Domestici
:
Oh, professor Higgins,
oh, professor Higgins,
tutto il giorno intorno a lei
oh sì, professor Higgins.
Ma chi sa, ma chi sa
quanto si dimagrirà,
per poter insegnar
digiunando sta.
[…]
Oh, professor Higgins,
oh, professor Higgins,
non c’è verso, è tempo perso ormai
professor Higgins.
E così, e così
ogni notte è sempre lì
credi a me oltre le tre.
[…]
Oh, professor Higgins,
oh, professor Higgins,
che ossessione, non se ne può più
professor Higgins.
Dice "e" quando è "a"
come parla non si sa
quella là, quella là non imparerà.
La rana in
Spagna.
interpretata da Eliz), Higgins e Pickering
Eliza: La rana in Spagna gracida in campagna. Higgins: È portentoso! È portentoso!
Ma questa rana dov’è che sta? Eliza: In campagna, in campagna! Higgins: Dov’è questa campagna? Eliza: In Spagna, in Spagna! Tutti: La rana in Spagna gracida in campagna. Higgins: Brava! Tutti: La rana in Spagna gracida in campagna. Higgins: Chi campa sopra quella panca? Eliza: Anche la capra campa!
Che caro ragazzo è il mio amico! Higgins: La nostra rana dov’è che sta? Eliza: In campagna, in campagna! Higgins: E dov’è questa campagna? Eliza: In Spagna, in Spagna! Tutti: La rana in Spagna gracida in campagna.
La rana in Spagna balla e canta Olé
I Could Have
Danced Al Night Julie Andrews,
Betty Woolfe,
Maids
I COULD HAVE
DANCED ALL NIGHT
Bed, bed I
couldn’t go to bed
My head’s too
light to try to set it down
Sleep, sleep
I couldn’t sleep tonight
Not for all
the jewels in the crown
I could have
danced all night, I could have danced all night And still have
begged for more
I could have
spread my wings and done a thousand things I’ve never done before
I’ll never
know what made it so exciting
Why all at
once my heart took flight
I only know
when he began to dance with me
I could have
danced, danced, danced all night
It’s after
three now Don’t you agree now?
She ought to
be in bed
I could have
danced all night, I could have danced all night
And still
have begged for more
I could have
spread my wings and done a thousand things
I’ve never
done before
I’ll never
know what made it so exciting
Why all at
once my heart took flight
I only know
when he began to dance with me
I could have
danced, danced, danced all night
I understand
dear
It’s all been
grand dear
But now it’s
time to sleep
I could have
danced all night, I could have danced all night
And still
have begged for more
I could have
spread my wings and done a thousand things
I’ve never
done before
I’ll never
know what made it so exciting
Why all at
once my heart took flight
I only know
when he began to dance with me
I could have
danced, danced, danced all night
Avrei danzato
ancora.
interpretata da Eliza, sig.ra Pearce e dal coro
Eliza
:
No, no, a letto non andrò
perché lo so che poi non dormirò
e se un sogno arriverà
solo ad occhi aperti nascerà.
Avrei danzato ancor
fra le sue braccia ancor
leggera come un fior,
vorrei volar lassù
in mezzo a cieli blu
e non tornar più giù,
io non lo so che cosa può turbarmi
ma sento che lo amo già,
avrei danzato ancor
fra le tue braccia ancor
tutta la notte, amor, con te. Sig.ra Pearce: Se vuoi andare a riposare Sig.ra Pearce e altra domestica: potrai sognare ancor. Eliza: Da questa sera so
di non lasciarlo mai
è tutto ciò che ho,
desideravo che
danzasse ancor con me
ed ora so perché,
io non lo so se mi starà pensando
io l’amo già e non lo sa,
diventerò così
una ragazza chic
la notte mi farà sognar. Sig.ra Pearce: Se vuoi andare a riposare
potrai sognare ancor. Eliza: È bello navigar
fra i sogni e la realtà
leggera come un fior,
è un sogno che non so
se è da sognare o no
se poi mi sveglierò,
io non lo so che cosa può turbarmi
ma sento che lo amo già,
avrei danzato ancor
fra le tue braccia, amor
avrei voluto ancor
sognar.
Ascot Gavotte
Ensemble
ASCOT GAVOTTE
Every duke
and earl and peer is here
Everyone who
should be here is here
What a
smashing, positively dashing spectacle
The Ascot
opening day
At the gate
are all the horses
Waiting for
the cue to fly away
What a
gripping, absolutely ripping
Moment at the
Ascot opening day
Pulses,
rushing, faces, flushing
Heartbeats
speed up,
I have never
been so keyed up
And second
now they’ll begin to run,
Hark a bell
is ringing, they are springing forward look, it has begun..
What a
frenzied moment that was
Didn’t they
maintain an exhausting pace?
‘Twas a
thrilling, absolutely chilling
Running of
the ascot opening race
Quelli di
Ascot.interpretata dal coro
Coro
:
Della moda questa è la kermesse
perché tutta quanta la noblesse
viene qui non solo per il derby
ma per i superbi habillés,
chi vuol essere eclatante
col poterne qui vestirà così,
è importante, più che interessante
vivo ed eccitante stare qui.
Dagli spalt grida, salti,
facce tese
paga l’entusiasmo inglese.
I cavalli là partono di già
quest’è l’emozione della vera nobiltà,
chi non lo sa?
Non c’è niente a questo mondo
da paragonar per l’estremo chic
alle corse dei cavalli ad Ascot
ed è ben per questo che siamo qui.
[…]
I cavalli là partono di già
quest’è l’emozione della vera nobiltà,
chi non lo sa?
On the Street
Where You Live Leonard Weir
ON THE STREET
WHERE YOU LIVE
When she
mentioned how her aunt
Bit off the
spoon, she completely done me in
And my heart
went on a journey to the moon
When she told
about her father and the gin
And I never
saw a more enchanting farce
Than the
moment when she shouted, "Move your bloomin'"
I have often
walked down this street before
But the
pavement always stayed beneath my feet before
All at once
am I several stories high
Knowing I’m
on the street where you live
Are there
lilac trees in the heart of town?
Can you hear
a lark in any other part of town?
Does
enchantment pour out of every door?
No it’s just
on the street where you live
And oh the
towering feeling
Just to know
somehow you are near
The
overpowering feeling
That any
second you may suddenly appear
People stop
and stare, they don’t bother me
For there’s
nowhere else on earth that I would rather be
Let the time
go by, I won’t care
If I can be
here on the street where you live
Che bella
favola (ripresa).
interpretata da Eliza e dal coro
Uomo
: …un
letto sotto un tetto,
oh, che bella favola. Coro: Tanti dolci da masticar,
tanta legna da far bruciar,
scaldarsi e riposarsi,
oh, che bella favola.
Certo che tutto ciò sarebbe la felicità
ma dal sogno la realtà
di certo ci sveglierà.
A sognare che male c’è,
una cosa vorrei per me,
un tetto sopra il letto
oh, che bella favola.
[…] Eliza: Una mamma per farsi amar
ed un padre da rispettar,
restare sempre insieme,
uh, che bella favola,
favola, favola, favola, favola.
You Did It Rex
Harrison, Robert Coote,Betty Woolfe, Household
Pickering
Tonight, old man, you did it!
You did it! You did it! You
said that you would do it,
And indeed you did. I thought
that you would rue it;
I doubted you’d do it. But now
I must admit it
That succeed you did. You
should get a medal
Or be even made a knight. Henry
It was nothing.
Really nothing. Pickering All
alone you hurdled
Ev’ry obstacle in sight. Henry Now, wait! Now, wait!
Give credit where it’s due, A
lot of the glory goes to you.
Pickering But you’re the one
who did it,
Who did it, who did it! As
sturdy as Gibraltar,
Not a second did you falter.
There’s no doubt about it,
You did it! I must have aged a
year tonight.
At times I thought I’d die of
fright.
Never was there a momentary
lull Henry
Shortly after we came in I saw
at once we’d easily win;
And after that I found it
deadly dull. Pickering
You should have heard the ooh’s
and ah’s;
Ev’ry one wondering who she
was. Henry
You’d think they’d never seen a
lady before. Pickering
And when the Prince of
Transylvania
Asked to meet her,
And gave his arm to lead her to
the floor…! I said to him:
You did it! You did it! You did
it!
They thought she was ecstatic
And so damned aristocratic,
And they never knew
That you
Did it! Henry Thank Heavens for
Zoltan Karparthy.
If it weren’t for him I would have died of boredom.
He was there, all right. And up
to his old tricks.
Mrs. Pearce Karparthy? That
dreadful Hungarian?
Was he there? Henry Yes.
That blackguard who uses the
science of speech
More to blackmail and swindle
than teach;
He made it the devilish business of his
"To find out who this Miss
Doolittle is."
Ev’ry time we looked around
There he was, that hairy hound
From Budapest.
Never leaving us alone, Never
have I ever known
A ruder pest Fin’lly I decided
it was foolish
Not to let him have his chance
with her.
So I stepped aside and let him
dance with her.
Oozing charm from ev’ry pore
He oiled his way around the
floor.
Ev’ry trick that he could play,
He used to strip her mask away.
And when at last the dance was
done,
He glowed as if he knew he’d
won!
And with a voice to eager,
And a smile too broad, He
announced to the hostess
That she was a fraud! Mrs.
Pearce No!
Henry Ja wohl! Her English is too good, he said,
Which clearly indicates that
she is foreign.
Whereas others are instructed
in their native language
English people aren’t.
And although she may have
studied with an expert
Di’lectician and grammarian, I
can tell that she was born
Hungarian! Not only Hungarian,
but of royal blood,
she is a princess! Servants
Congratulations,
Professor Higgins, For your glorious victory!
Congratulations, Professor Higgins!
You’ll be mentioned in history!
Rest of Servants
(Simultaneously) Congratulations, Professor Higgins!
For your glorious Victory!
Congratulations,
Professor Higgins! Sing hail
and hallelujah!
Ev’ry bit of credit For it all belongs to you!
Footman (Simultaneously with
Rest of Servants)
This evening, sir, you did it! You did it! You did it!
You said that you would do it And indeed you did.
This evening, sir, you did it!
You did it! You did it!
We know that we have said it,
But-you did it and the credit
For it all belongs to you!
Hai vinto e
puoi ben dirlo.
interpretata da Pickering, Higgins e dal coro
Pickering
:
Hai vinto e puoi ben dirlo,
puoi dirlo, puoi dirlo,
ho voglia di gridarlo, che sia lode a te,
l’avevi dichiarato, sognato, giurato
che ne saresti uscito come vincitor,
file di medaglie ti dovrebbero appuntar Higgins: È niente, proprio niente! Pickering: Grappoli di ostacoli hai saputo superar! Higgins: Ma che, ma che, non elogiarmi più
metà della gloria ce l’hai tu. Pickering: Sei tu che puoi ben dirlo,
puoi dirlo, puoi dirlo,
perché minimizzarlo
che motivo c’è di farlo
se l’artefice sei tu, Higgins!
Non so spiegarmi come mai
stasera prevedessi guai
né un solo istante di tranquillità. Higgins: Io non ero emozionato
anzi no, piuttosto annoiato
come fa chi sa che vincerà. Pickering: Aveste sentito gli "oh" e gli "ah"
pieni di gran curiosità Higgins: era talmente chic che ha fatto furor Pickering: e quando il principe le ha chiesto di ballare
ho detto ciò che ancor ripeterò:
hai vinto e puoi ben dirlo,
puoi dirlo, puoi dirlo perché minimizzarlo
che motivo c’è di farlo
tutto il merito l’hai tu, Higgins!
[…] Higgins: Quel tipo usa campare così,
come faccia non riesco a capir.
L’ho visto agitarsi più goffo che mai
voleva sapere chi fosse costei.
Era sempre in torno a noi
quel gorilla che arrivò da Budapest
ma che cosa pagherei
per poterlo rimandare verso l’est,
finalmente a quello sciocco
ho concesso una danza insieme a lei,
io potevo ormai burlarmi di costui.
Quell’orango dopo un po’
a ballare incominciò
e ogni mezzo escogitò
per interrogare Eliza,
quando il ballo terminò
quel maiale gongolò
con un sorriso idiota da vero mammalucco
spiegò all’ambasciatrice che Eliza era un trucco!
Jawohl!
Ha detto che parlava troppo bene
ed era certo una straniera,
gli stranieri san parlar la nostra lingua
ma non chiederlo a un inglese,
e per quanto abbia studiato la grammatica è palese
la ragazza è, lo so, ungherese!
Non soltanto ungherese, ma di sangue reale.
Lei una principessa… con il sangue blu, più blu
del bel Danubio quando è blu
ecco qua il ritratto della vera nobiltà,
diceva l’ungherese che un ungherese mai potrà
mettere nel sacco un ungherese come lui
e aggiunse quindi a conclusione
che lei è ungherese più della prima Rapsodia Ungherese. Domestici: Bravo, bravo, bravo! Pickering: Onore al merito! Domestici: Rallegramenti, professor Higgins,
questo è il premio al vincitor,
rallegramenti, professor Higgins
xxx.
Rallegramenti, professor Higgins,
e sia lode al vincitor,
rallegramenti, professor Higgins,
xxx.
Show Me Julie
Andrews, Leonard Weir
Freddy
Speak and the
world is full of singing,
And I’m
winging Higher than the birds.
Touch and my
heart begins to crumble,
The heaven’s
tumble, Darling, and I’m…
Eliza
Words!
Words! Words!
I’m so sick of words!
I get words
all day through;
First from
him, now from you! Is that all you blighters can do?
Don’t talk of
stars Burning above; If you’re in love,
Show me! Tell
me no dreams
Filled with
desire. If you’re on fire,
Show me! Here
we are together in the middle of the night!
Don’t talk of
spring! Just hold me tight!
Anyone who’s
ever been in love’ll tell you that
This is no
time for a chat! Haven’t your lips
Longed for my
touch? Don’t say how much,
Show me! Show
me! Don’t talk of love lasting through time.
Make me no
undying vow. Show me now!
Sing me no
song! Read me no rhyme!
Don’t waste
my time, Show me!
Don’t talk of
June, Don’t talk of fall!
Don’t talk at
all! Show me!
Never do I
ever want to hear another word.
There isn’t
one I haven’t heard.
Here we are
together in what ought to be a dream;
Day one more
word and I’ll scream!
Haven’t your
arms Hungered for mine?
Please don’t
"expl’ine," Show me! Show me!
Don’t wait
until wrinkles and lines
Pop out all
over my brow,
Show me now!
Lo vedrai
signor Higgins (ripresa).
interpretata da Tina Centi
Eliza
:
Lo vedrai, signor Higgins, lo vedrai
ora ridi ma fra poco piangerai,
quando non mi troverai
io lo so che soffrirai
lo vedrai...
interpretata
da Eliza eFreddy
Freddy: Sì, rassomiglia al paradiso
il vostro viso che mi fa sognar
oh, vorrei essere un poeta
per dedicarvi un poema. Eliza: No, no, no,
tanto già lo so
che parole e parole da te sentirò
come accadeva con lui.
Tu sai parlar solo d’amor
non sai che far sogni,
tu non saprai baciarmi mai
cosa mi dai, sogni.
Sprechi tanto tempo solamente per parlar
di luna e cuor, di fiori e amor,
cosa me ne importa di restare ad ascoltar
mi puoi soltanto annoiar.
Ma non restar sempre a guardar
non sai che far sogni, sogni,
ora che sai cosa vorrei
non seguitare a sognar
non sognar.
Non voglio più i cieli blu
non sai che far sogni,
non devi più continuar
con questi tuoi sogni.
Quando si vuol bene non c’è tempo per parlar
né per cantar, fantasticar,
se tu vuoi che un giorno ti risponda con un sì
non gracidare così.
E non restar sempre a guardar
non sai che far sogni, sogni,
ora che sai cosa vorrei
non seguitare a sognar
non sognar.
Get Me to the
Church on Time Stanley Holloway,Ensemble
I GET MARRIED
IN THE MORNING
A few more
hours, that’s all the time I got
A few more
hours before I tie the knot
There’ll be
drinks and girls all over the town
And I gotta
track ’em down in just a few more hours
I’m gettin’
married in the morning
Ding, dong,
the bells are gonna chime
Pull out the
stopper, we’ll have a whopper
But get me to
the church on time
I got to get
there in the morning
Spruced up
and lookin’ in my prime
Girls come
and kiss me, say that you’ll miss me
But get me to
the church on time
If I am
dancing roll up the floor
If I am
whistling right out the door
I got to get
there in the morning
Ding, ding,
dong, they’re gonna chime
Kick up a
rumpus, don’t lose your compass
Get me to the
church, get me to the church
Pete’s sake,
get me to the church on time
If I?m flyin’
then shoot me down
If I?m wooin’
get the girl right out of town
I got to get
there in the morning
Ding, ding,
dong, they’re gonna chime
Punch me and
jail me, stamp me and mail me
But get me to
the church, get me to the church
Pete’s sakes,
get me to the church on time
On time, on
time, on time
Prendo moglie
stamattina.
interpretata Doolidle e dal
coro
Amici:
Ancora poche ore di vera libertà
fra poche ore che guaio ti accadrà. Alfred: La città abbonda di whisky, birra e donne
e mi sono rimaste solo queste ultime poche ore da godermi.
Ah ah ah, servici da bere!
Alfred Doolittle prende moglie
e dice "Addio, mia libertà!"
se l’è bevuta, se l’è goduta
e adesso tutto finirà.
Vado a sposarmi stamattina
tutto acchittato come un lord
dammi un bacetto,scaldami tutto
ho freddo come al Polo Nord,
potrà capire la mia emozion
il delinquente che va in prigion.
Devo sposarmi stamattina
e perderò la libertà
per la mia testa facciamo gran festa
sbronziamoci perché Amici: sbronziamoci perché Alfred: io sento che non lo potrò più far. Tutti: Alfred Doolittle prende moglie
e i suoi xxx compirà
quindi non resta
che fare festa
e dire addio alla libertà,
vorrei fuggire, ma non si può
è troppo tardi, sì, soccomberò.
Perciò stamattina prendo moglie
e perderò la libertà Alfred: cedo le armi
voglio ubriacarmi
e non pensare che
non pensare che
tra poco perderò la libertà. Tutti: Alfie Doolittle prende moglie
e il poveretto è molto giù Alfred: in confidenza
meglio una sbronza
che prendere una moglie in più. Coro: Chi prende moglie stamattina
tutto acchittato come un lord? Alfred: Scaldami tutto, dammi un bacetto
mi sento come al Polo Nord.
Io corro il rischio e fuggirò
se fate un fischio non me ne andrò. Coro: Perché va a sposarsi stamattina
xxx la libertà Alfred: cedo le armi
voglio ubriacarmi
per non pensare che Coro: non pensare che Alfred: tra poco perderò la libertà. Coro: xxx
xxx
è l’ultimo che prenderai. xxx Amico 1: non c’è più scampo Amico 2: non hai più tempo Alfred: non mi muoverò di qua. Coro: X
xxx
Alfie Doolittle prende moglie
quanta tristezza nel suo cuor
il dado è tratto
il gioco è fatto
si può capir il suo dolor. Alfred: Io prendo moglie stamattina
addio, mio cara libertà Coro: xxx.
A Hymn to Him Rex
Harrison
HIGGINS
What in all
of heaven could’ve promted her to go,
After such a
triumph as the ball?
What could’ve
depressed her;
What could’ve
possessed her?
I cannot
understand the wretch at all.
Women are
irrational, that’s all there is to that!
There heads
are full of cotton, hay, and rags!
They’re
nothing but exasperating, irritating,
vacillating,
calculating, agitating,
Maddening and
infuriating hags!
[To Pickering]
Pickering,
why can’t a woman be more like a man?
PICKERING
Hmm?
HIGGINS
Yes…
Why can’t a
woman be more like a man?
Men are so
honest, so thoroughly square;
Eternally
noble, historic’ly fair;
Who, when you
win, will always give your back a pat.
Well, why
can’t a woman be like that?
Why does ev’ryone
do what the others do?
Can’t a woman
learn to use her head?
Why do they
do ev’rything their mothers do?
Why don’t
they grow up- well, like their father instead?
Why can’t a
woman take after a man?
Men are so
pleasant, so easy to please;
Whenever you
are with them, you’re always at ease.
Would you be
slighted if I didn’t speak for hours?
PICKERING
Of course not!
HIGGINS
Would you be
livid if I had a drink or two?
PICKERING
Nonsense.
HIGGINS
Would you be
wounded if I never sent you flowers?
PICKERING
Never.
HIGGINS
Well, why
can’t a woman be like you?
One man in a
million may shout a bit.
Now and then
there’s one with slight defects;
One, perhaps,
whose truthfulness you doubt a bit.
But by and
large we are a marvelous sex!
Why can’t a
woman take after like a man?
Cause men are
so friendly, good natured and kind.
A better
companion you never will find.
If I were
hours late for dinner, would you bellow?
PICKERING
Of course not!
HIGGINS
If I forgot
your silly birthday, would you fuss?
PICKERING
Nonsense.
HIGGINS
Would you
complain if I took out another fellow?
PICKERING
Never.
HIGGINS
Well, why
can’t a woman be like us?
[To Mrs.
Pearce]
Mrs. Pearce,
you’re a woman…
Why can’t a
woman be more like a man?
Men are so
decent, such regular chaps.
Ready to help
you through any mishaps.
Ready to buck
you up whenever you are glum.
Why can’t a
woman be a chum?
Why is
thinking something women never do?
Why is logic
never even tried?
Straight’ning
up their hair is all they ever do.
Why don’t
they straighten up the mess that’s inside?
Why can’t a
woman behave like a man?
If I was a
woman who’d been to a ball,
Been hailed
as a princess by one and by all;
Would I start
weeping like a bathtub overflowing?
And carry on
as if my home were in a tree?
Would I run
off and never tell me where I’m going?
Why can’t a
woman be like me?
Le donne non
sono come noi.
interpretata da Higgins
:
Solo una
screanzata può fuggire via così
dopo tutto ciò che ha avuto qui,
cos’avrà pensato, cos’avrà creduto
per fare questo scherzo proprio a me.
[…]
Io l’ho sempre detto che le donne son così,
pedanti, petulanti o giù di lì
o meglio esasperanti, menzognere, tracotanti,
litigiose, stravaganti, soffocanti e noiosissime per me.
[…]
Pickering, perché le donne non sono come noi? Pickering: Ma che razza di domande? Higgins: Sì, perché la donna non è come noi?
L’uomo è sincero, più onesto che può,
preciso e severo a quello che so,
ossequiente a ciò che vuol la sua metà
mentre la donna non lo fa.
Ma perché la donna quando blatera
dice sempre quello che non sa
sostenendo cose insostenibili?
Pretenderebbe sapere tutto di noi.
Perché la donna non è come noi?
L’uomo è virile, e lei non lo è,
la donna è incivile e senza un perché.
Mi sgrideresti se dormissi fino a tardi? Pickering: Ma no! Higgins: Ti seccherebbe se vestissi uguale a te?
Se non ti dessi tutti i teneri miei sguardi? Pickering: Ma no! Higgins: Perché le donne non son come te?
E se un uomo su un milione d’uomini
un difetto solo forse avrà
ciò dimostra in modo inconfutabile
che il nostro è veramente un altro sesso!
Perché la donna non è come noi?
L’uomo è un signore, la femmina mai,
la donna è inferiore e semina guai.
Ti offenderesti se non ti mandassi i fiori? Pickering: Ma neanche per idea! Higgins: E se parlassi della tua vera età? Pickering: Ma no! Higgins: Se con un altro uomo andassi a cena fuori? Pickering: Ah no! Higgins: Perché la donna invece lo fa?
[…]
Perché la donna non è come noi?
L’uomo è un amico e lei non lo è,
l’uomo è pudico, almeno per me
quando si arrabbia i piatti rompere non sa,
perché la donna invece lo fa?
Ma perché la donna è tanto illogica
che il contrario in ogni caso fa
ha la testa sempre fra le nuvole
naturalmente se una testa sul collo ce l’ha.
Perché la donna non è come noi?
Se fossi la donna plasmata da me
e avessi trionfato dovendolo a me
sarei venuto forse meno al nostro patto?
Sarei fuggito senza dirmene il perché?
Avrei mai fatto la bravata che m’ha fatto?
Perché la donna non è come me?
Without You Julie
Andrews
WITHOUT YOU
What a fool I was, what dominated fool
To think that
you were the Earth and sky
What a fool I
was, what an elevated fool
What a
mutton-headed dote was I
No, my
reverberating friend
You are not a
beginning and the end
There’ll be
spring every year without you
England still
will be here without you
There’ll be
fruit on the tree
And a shore
by the sea
There’ll be
crumpets and tea without you
Art and music
will thrive without you
Somehow Keats
will survive without you
And there
still will be rain on that plain down in Spain
Even that
will remain without you, I can do without you
You, dear
friend, who taught so well
You can go to
Hartford, Hereford and Hampshire
They can
still rule the land without you
Windsor
Castle will stand without you
And without
much ado we can
All muddle
through without you
Without
pulling it the tide comes in
Without your
twirling it, the Earth can spin
Without your
pushing them, the clouds roll by
If they can
do without you, ducky so can I
I will not
feel alone without you
I can stand
on my own without you
So go back in
your shell
I can do
bloody well without
By George, I
really did it, I did it, I did it
I said I’d
make a woman and indeed I did
I knew that I
could do it, I knew it, I knew it
I said I’d
make a woman and succeed I did
Eliza you’re
magnificent
Senza te.
interpretata da Eliza e Higgins
Eliza
:
Che cretina io –si può esserlo di più?
–
a pensare che tu fossi un dio,
sfortunata me che ho incontrato proprio te
e ho scambiato i sogni per realtà.
No, presuntuoso mio signor,
tu non sei che un banal professor. Higgins: Brutta spudorata!
Non c’è un’idea nella tua testa o una parola nella tua bocca che
non ce l’abbia messa io! Eliza: Sorge il sole e lo fa senza te,
soffia il vento e lo fa senza te,
e l’azzurro del mar conservar si potrà
anche se resterà senza te,
ogni fior sboccerà senza te,
ogni cuor batterà senza te
ed in Spagna si sa
quella rana che è là
gracidare potrà senza te,
come me
senza te.
E lo so che senza te
quella capra
campa sopra la panca,
e la luna risplende nel blu
anche se non la illumini tu
e le stelle lassù brilleranno di più
senza te. Higgins: Brutta spudorata! Eliza: L’autunno arriva e non lo mandi tu,
il mondo gira e non lo giri tu
e senza te l’estate tornerà,
se tutto questo accade sempre senza te
anche io resterò senza te
e vedrai che vivrò senza te,
riderò, piangerò, canterò, ballerò, senza… Higgins: Ehhhh… ma allora posso dirlo
che ho vinto, stravinto,
volevo farti donna e adesso donna sei,
è vero e puoi ben dirlo,
puoi dirlo, puoi dirlo,
se ora sei una donna tu lo devi a me…
I've Grown
Accustomed to Her Face Rex Harrison
Grown
accustomed to her looks
Oh I, I’ve
grown, grown accustomed to her voice
I’ve grown
accustomed to her face
She almost
makes the day begin
I’ve grown
accustomed to the tune
She whistles
night and noon
Her smiles,
her frowns, her ups and her downs
Are second
nature to me now
(Second
nature)
Like
breathing out and breathing in
(Breathing
out and in)
I was
serenely independent and content before we met
Surely I
could always be that way again and yet
I’ve grown
accustomed to her looks
Accustomed to
her voice, accustomed to her face
Grown
accustomed to her looks
Grown
accustomed to her voice
I’ve grown
accustomed to her face
She almost
makes the day begin
(Day begin)
I’ve gotten
used to hear her say
"Good morning",
every day
Her joys, her
woes, her highs, her lows
Are second
nature to me now
(Second
nature)
Like
breathing out and breathing in
(Breathing
out and in)
I’m so
grateful she’s a woman and so easy to forget
Rather like a
habit one can always break and yet
I’ve grown
accustomed to the trace of something in the air
Accustomed to
her face
Grown
accustomed to her looks
Grown
accustomed to her trace
I’ve grown
accustomed to her voice
Grown
accustomed to her face
She’s second
nature to me now
Like
breathing out and breathing in
(Breathing
out and breathing in)
I was
serenely independent and content before we met
Surely I
could always be that way again and yet
I’ve grown
accustomed to her looks
Accustomed to
her voice, I’ve accustomed to her face
Her looks
(I can’t
believe)
Her trace
(How much I
love her)
Her voice
Her face
(I’m addicted
to you, baby)
Her looks
Her trace
(Because your
love that drives me crazy)
Her voice
Her face
Grown
accustomed to her voice
(You know I
finally realize)
Grown
accustomed to her face
(I got to
hold it by my side)
Grown
accustomed to her looks
(I wanna be,
be your ornament)
Grown
accustomed to her trace
(‘Cause I
love you, baby, please take my hand)
Grown
accustomed to her voice
(I’ll be good
to you each and everyday)
Grown
accustomed to her face
(I’ve grown
accustomed)
Grown
accustomed to her looks
Grown
accustomed to her trace
(Can’t live
if the livin’ is without you)
Grown
accustomed to her voice
Grown
accustomed to her face
(Can’t give,
can’t live anymore)
Non so più
stare senza lei.
interpretata da Higgins
:
No, no, no,
no!
Non so più stare senza lei
non posso stare senza lei
ormai il suo posto è accanto a me
la voglio e lei non c’è
perché, perché non è con me?
Non posso
stare senza lei
senza quegli occhi dentro i miei
è diventata un’ossessione
ma che cosa non farei
se la mia ossessione non finisse mai
perché ormai lo so che cosa c’è
lo so che morirei
vivendo senza lei.
Sposare Freddy!
Ma che infantile idea,
che insensata, stupida decisione!
Ma se ne pentirà!
Se ne pentirà!
È condannata prima ancora di fare l’esperimento!
Io la vedo già
la signora Eynsford-Hill
in due sudice stanzette sopra un bar
io lo so di già, barricata in casa sta
mentre gli strozzini insistono a bussar,
i pasti lei dovrà saltare
perché lui solo mangerà
se un vestito potrà avere
solamente giù dal cielo verrà.
Come andrà lo so,
coi capelli tutti bianchi
fra gli stenti lentamente appassirà,
mentre lui che fa?
Con i sensi affatto stanchi
ogni notte con le donne passerà.
Povera Eliza!
Che brutta fine!
Che vergogna!
Che bellezza!
Che piacere avrò
quando un giorno alla mia porta
tutta lacera e piangente tornerà
miserabile e sola, umiliata e contrita
la farò entrare o la rigetterò in strada?
La riceverò con dolcezza o la schiaffeggerò?
La metterò in casa o caccerò via quel fagotto?
Sono un vero gentleman
e quindi non potrei forse mai
essere troppo scortese con costei
perché sono un gentleman.
Ma a casa mia non entrerà
qualunque cosa mi dirà
se davanti la vedrò
io la porta sbatterò
ta ta tam ta tam
in faccia a lei così!
Sposare Freddy! Ah!
Appena alzato che farò
se intorno non l’avrò
perché, perché
non è con me?
Non so più stare senza lei
senza quegli occhi dentro i miei
Ormai dovrebbe aver capito
che il suo posto è qui con me,
sono innamorato e finalmente so
perché dovunque guardo vedo lei,
se parlo, parlo a lei,
non vivo senza lei.
Note:
Le foto sono scattate con:
[x] Nikon Coolpix P520 18 Megapixel, Zoom 42X, 3200 ISO, LCD ad
Angolazione Variabile
e rigorosamente non hanno subito nessuna post elaborazione.
MI RACCOMANDO, COPIA PURE QUELLO
CHE VUOI
MA CITA DA DOVE LO HAI PRELEVATO, se vuoi delle foto a più alta
risoluzione segui la procedura, Grazie
1) scorrere
la pagina del
fotoservizio
2) scegliere la foto che interessa
3) tasto destro sulla foto-> copia URL immagine -> non succede nulla ma
se lo copia in memoria
4) in una email tasto destro e incolla -> cosi si incolla l'URL
5) inviare al sito @ 6) ... se si vuole, fare una donazione, o no ?
citare copyright by www.concertodautunno.it
1)
scroll the fotoservizio page
2) choose the photo you are interested
3) right click on photo-> Copy Image URL -> nothing happens but
it's copy in memory
4) in an email right click Paste -> so you paste the URL
5) submit to the site @
6) ... if you want, make a donation, or not?
mention copyright by www.concertodautunno.it