LaVerdi 20142015

 

Auditorium di Milano Fondazione Cariplo
Stagione Sinfonica 2014-2015

Organizzato da LaVerdi Milano

Domenica 20 settembre 2015 ore 16:00

Concerto sinfonico
Profondo Nord

 

Andrey Baranov,Violino
Andrea Griminelli,Flauto

ORCHESTRA SINFONICA GIUSEPPE VERDI MILANO

Direttore JADER BIGNAMINI

Repliche
Giovedì 17, venerdì 18 e domenica 20 settembre
 


 

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Programma:
Gratificato dal successo al recentissimo Santà Fe Opera Festival (New Mexico, USA), dove ha diretto Rigoletto, e all’indomani del tradizionale concerto straordinario de laVerdi al Teatro alla Scala, Jader Bignamini torna alla guida dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi all’Auditorium di Milano in largo Mahler, in questo primo appuntamento della stagione autunnale: giovedì 17 (ore 20.30), venerdì 18 (ore 20.00) e domenica 20 (ore 16.00). E lo fa proponendo un programma originale e articolato, dedicato a tre mostri sacri del sinfonismo nordico. Dopo l’apertura con una nuova Expo Variation di Nicola Campogrande, questa volta dedicata al Brasile (commissione laVerdi, prima assoluta), ritroviamo l’Orchestra di largo Mahler impegnata ad “illustrare” al pubblico dell’Auditorium un vero e proprio affresco musicale del “Grande Nord”: assisteremo all’esecuzione del Concerto per violino e orchestra del finnico Sibelius, affidato al talentuoso archetto di Andrey Baronov; le Suite n. 1 e 2 Peer Gynt del norvegese Grieg; infine il Concerto per flauto del danese Nielsen nell’interpretazione del fuoriclasse Andrea Griminelli, solista eccezionale che spazia con maestria e disinvoltura attraverso ogni genere musicale, che debuttò con laVerdi nell’ormai lontano 1999 con il Concerto di Jacques Ibert.
(Info e prenotazioni: Auditorium di Milano fondazione Cariplo, orari apertura: mar – dom, ore 14.30 – 19.00. Tel. 02.83389401/2/3).


Seguono immagini della serata:

 

 

Programma
Aperto con la nuova puntata delle Expo Variations di Nicola Campogrande (ora dedicata al Brasile), questo 51° programma sinfonico ci porta tre titoli che di per sé conosciamo bene, ma che, collocati l’uno accanto all’altro, permettono una visione più chiara di un repertorio che, almeno noi italiani, conosciamo poco: il sinfonismo nei Paesi nordici, fra ultimo Ottocento e primo Novecento. I tre autori proposti appartengono ad altrettante generazioni consecutive e segnano una netta evoluzione di stile.

Nicola Campogrande Expo Variations dedicata al Brasile



Il Concerto per violino del finlandese Jean Sibelius (1865-1957), scritto fra 1903 e 1905, è meno legato ai temi delle saghe nordiche presenti nei poemi sinfonici del tempo e segna un notevole raccordo con la tradizione ottocentesca di Mendelssohn, Brahms, Cajkovskij. Tuttavia si stacca dai formalismi classici e si affida a un’inventiva melodica che lo ha reso popolarissimo fra i grandi violinisti del nostro tempo.



... ed ora 117 sfumature di grigio!



Il norvegese Edvard Grieg (1843-1907) è ancora tutto romantico, allievo del conservatorio di Lipsia, grande estimatore di Schumann e della tradizione germanica. Le sue musiche di scena scritte nel 1876 per il dramma giovanile, in versi e fiabesco di Henryk Ibsen sono un omaggio al foklore nazionale, però con tutte le tinte del sinfonismo tedesco. Le due suite orchestrali di quattro pezzi ciascuna che ne sono state ricavate sono da sempre ben presenti nei cartelloni di tutto il mondo.

Peer Gynt
poema drammatico in cinque atti del drammaturgo norvegese Henrik Ibsen, scritto nel 1867
Suite n.1 Op. 46
Il mattino
La morte di Aase
La danza di Anitra
Nell'antro del re della montagna



Pur legato ai generi consueti dell’Ottocento (sinfonie, concerti, sonate, quartetti), il danese Carl Nielsen (1865 – 1931) abbandona subito le tentazioni romantiche e si lega alle nuove correnti neoclassiche, sperimentale eppure equilibrato nella ricerca di architetture musicali originali. Il Concerto per flauto (1926) che ascolteremo ne è un tipico esempio. Si sviluppa non nei tre movimenti canonici ma in due soltanto, a loro volta non convenzionali. In entrambi e innovativo è il disegno timbrico che pone il solista in costante dialogo con altri strumenti singoli o associati in piccoli gruppi, ricavando una dimensione cameristica anche dalla grande orchestra.

BIS Claude Debussy SYRINX



Peer Gynt
poema drammatico in cinque atti del drammaturgo norvegese Henrik Ibsen, scritto nel 1867
Suite n.2 Op. 55
Lamento di Ingrid
Danza araba
Il ritorno a casa di Peer Gynt
Canzone di Solveig

 

 

 
 

Note:

Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi www.laverdi.org

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