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Auditorium di Milano
Fondazione Cariplo
Stagione Sinfonica 2014-2015
Crescendo in Musica
Organizzato da
LaVerdi Milano
Sabato 16 maggio 2015 ore 16.00
Melodie etniche
dai canti degli indiani Navajo alla Pastorale di Beethoven
ovvero
Riuscirà l’ingegner Cauterpillar
a trasformare l’Auditorium in un enorme food store?
Orchestra Sinfonica Junior de laVerdi
Coro di Voci bianche de laVerdi
Testi e regia Francesco Montemurro
Attori Nicola Olivieri e Paolo Cauteruccio
Coreografie Cristina Sarasso
Costumi Andrea Allione
Orchestra Sinfonica Junior de laVerdi - Direttore Pilar Bravo
Coro di Voci bianche de laVerdi - Maestro del Coro Maria Teresa Tramontin
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Programma:
Programma
Ludwig van Beethoven
Sinfonia n. 6 Pastorale – I e III movimento
Paolo Marzocchi
La meccanica del ruscello
Hozho Il canto della notte (ispirato ai canti degli Indiani Navajo)
(Info e prenotazioni: Auditorium di Milano fondazione Cariplo, orari
apertura: mar – dom, ore 14.30 – 19.00. Tel. 02.83389401/2/3).
Seguono immagini della serata:
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Attore Paolo Cauteruccio
Attore Nicola Olivieri
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Note:
La nuova tappa di Crescendo in musica, la rassegna per i bambini e le
famiglie, sabato 16 maggio (ore 16.00) ospita all’Auditorium di Milano
in Largo Mahler l’Orchestra Sinfonica Junior e il Coro di Voci bianche
de laVerdi, diretti rispettivamente da Pilar Bravo e Maria Teresa
Tramontin, per un nuovo, originale spettacolo musicale ricco di
suggestioni, con suoni, ritmi e canti di diverse culture ed etnie,
scritto e diretto da Francesco Montemurro e recitato da Nicola Olivieri
e Paolo Cauteruccio. In programma l’inedito Hózhó – Il canto della notte
(ispirato ai canti ancestrali degli Indiani Navajo dell’Arizona) di
Paolo Marzocchi. In lingua Navajo, Hózhó può essere tradotto
genericamente con “bellezza”. Ma questo termine esprime in realtà anche
la nozione intellettuale di ordine, lo stato emotivo di felicità, la
condizione fisica di salute, la concezione morale del bene, la
dimensione estetica di ordine ed equilibrio. E’ anche la parola con cui
il popolo Navajo indica l’universo o il cosmo. L’Hózhó, dunque, è una
forza che irradia da ogni essere umano, esprime la sua visione del mondo
e la sua posizione in relazione al cosmo composto. A seguire, sempre di
Marzocchi, La Meccanica del ruscello, dedicato al “Diritto all’Acqua” di
ogni essere umano, brano che prevede anche l’impiego di “suoni
concreti”, attraverso l’uso di percussioni ad acqua.
Si conclude questo affascinante viaggio alla scoperta dei sentimenti più
profondi dell’umanità con un grande classico: la Sesta Sinfonia di
Beethoven, meglio conosciuta come Pastorale, di cui saranno eseguiti il
primo e il terzo movimento. Beethoven, amante della natura, compose la
Sesta a sfondo pastorale non soltanto con finalità descrittiva ma con lo
scopo - come egli stesso scrisse - di manifestare e interpretare i
sentimenti che essa può generale nell’animo umano di ogni tempo e luogo.
sentimenti.
Ecco ora una breve nota del regista Francesco Montemurro sulla storia di
questo nuovo e inedito spettacolo prodotto da laVerdi:
"A che mai può servire un posto dove si sta seduti ad ascoltare musica
in silenzio, senza poter correre, fare acquisti o almeno masticare
qualcosa? Non è giusto: the shopping must go on!"
“Forte di questa riflessione, l'ingegner Cauterpillar ha concepito
un'idea inquietante: trasformare l'Auditorium in un enorme food store:
il Pappatorium!
“E così, con attrezzature e macchinari sofisticatissimi, è già pronto a
far partire il suo progetto proprio durante un concerto beethoveniano,
quando ecco apparire in scena Orso Pelato, un leggendario nativo
americano che cavalca spazio e tempo in difesa dell'Armonia, della
Bellezza e della Gioia.
“Il confronto tra i due sarà serrato ma, complici le musiche di Paolo
Marzocchi, ispirate ai rituali del popolo Navajo, e grazie
all'intervento dell'Orchestra Sinfonica Junior de laVerdi, l'ingegner
Cauterpillar cederà al fascino della musica e degli strumenti musicali:
l'Auditorium è salvo, e i piccoli spettatori sapranno chi applaudire!”.
Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi
www.laverdi.org
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