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Auditorium di Milano
Fondazione Cariplo
Stagione Sinfonica 2014-2015
Organizzato da
LaVerdi Milano
Domenica 1 febbraio 2015 ore 16:00
Concerto sinfonico
ORCHESTRA SINFONICA GIUSEPPE VERDI MILANO
Corno Radovan Vlatkovic
Direttore Jader Bignamini
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Programma: Il grande cornista di Zagabria di nuovo
con laVerdi diretta da Bignamini nel Concerto di Hindemith
Richard Strauss
Till Eugenspiegel lustige Streiche, poema sinfonico da un’antica
melodia in forma di rondò op. 28
Paul Hindemith
Concerto per corno e orchestra
Karl Goldmark
Im Frühling, Ouverture Op.36
Richard Strauss
Così parlò Zarathustra (Also sprach Zarathustra), poema sinfonico
op. 30 (
Radovan Vlatkovic, uno dei migliori cornisti in
circolazione sulla scena mondiale e artista in residence a laVerdi,
sprizza simpatia da tutti i pori e possiede la (non comune)
caratteristica di entrare in feeling diretto e immediato con il
pubblico. Forse anche per questo ogni sua sua esibizione –
appuntamento fisso e imperdibile delle stagione sinfoniche in largo
Mahler – è particolarmente atteso all’Auditorium di Milano, dove
l’artista di origine croata torna anche in questo 2015 per un doppio
concerto venerdì 30 gennaio (ore 20.00) e domenica 1 febbraio (ore
16.00). A dirigere lui e l’Orchestra sinfonica di Milano Giuseppe
Verdi, la “bacchetta magica” di Jader Bignamini, che a laVerdi è di
casa: tris ideale per l’esecuzione del Concerto per corno e orchestra
di Paul Hindemith, scritto nel 1949 dal versatile compositore tedesco
di Hanau.
La parte sinfonica di questo 19° programma stagionale sarà invece
“affidata” all’estro immaginifico di Richard Strauss, altro grande
tedesco, ma bavarese: del compositore di Monaco, scomparso proprio
nell’anno in cui Hindemith compose il suo concerto per corno e
orchestra, laVerdi interpreta Till Eulenspiegels lustige streiche (I
tiri burloni di Till Eulenspiegel), Poema sinfonico da un’antica
melodia in forma di Rondò, e il celeberrimo Così parlò Zarathustra,
altro poema sinfonico liberamente tratto dall’omonima opera letteraria
di Friedrich Nietzsche.
(Info e prenotazioni: Auditorium di Milano fondazione Cariplo, orari
apertura: mar – dom, ore 14.30 – 19.00. Tel. 02.83389401/2/3).
Seguono immagini della serata:
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Richard Strauss
Till Eugenspiegel lustige Streiche, poema sinfonico da un’antica melodia in
forma di rondò op. 28
Paul Hindemith
Concerto per corno e orchestra
BIS un movimento da una Sonata di Hindemith per Quattro corni
con i solisti de LaVerdi
Karl Goldmark
Im Frühling, Ouverture Op.36
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Note al Programma di Enzo Beacco
Sappiamo bene che l’ultima dozzina d’anni dell’Ottocento sinfonico sono
dominati dal virtuosismo dell’orchestrazione di Richard Strauss
applicata a contenuti extra-musicali. Il programma di stasera ne è
vivida testimonianza. In apertura troviamo la variante burlesca, con la
traduzione in partitura delle gesta eroicomica (con finale tragico) del
buffone Till Eulenspiegel. In chiusura ecco il trasporto in suono delle
visioni filosofiche e ultraterrene del vate Zarathustra nella lezione di
un Nietzsche apocalittico e trascendente come non mai. A queste pagine
celeberrime va tuttavia comparato il breve quadro composto nello stesso
periodo e nei medesimi luoghi austro-bavaresi da Karl Goldmark, autore
oggi (quasi) dimenticato ma ai suoi tempi apprezzato per la sua
continuità con la grande tradizione romantica germanica, nei tipici
settori del teatro, della musica sinfonica, da camera, per pianoforte,
per voci. Nella sua lunga vita (nasce prima di Brahms, muore quando
divampa la Grande guerra) coniuga Mendelssohn e Wagner, si barcamena fra
Mahler e Strauss, resta maestro di uno stile che evapora nel ruvido
primo Novecento e (magari) è pronto a ricristallizzare ora.
Il Concerto per corno di Hindemith, pure di raro ascolto, nasce a metà
Novecento, in un altro periodo di forti tensioni anche nel mondo
musicale. Sulle rovine etiche e materiali della Seconda guerra
l’incertezza sul futuro è totale. C’è chi vuole buttare tutto: Cage,
Messiaen, Schaeffer, Stockhausen, Nono, Boulez. Altri cercano soluzioni
meno radicali, come l’ormai anziano Schönberg e l’ancor giovane Britten.
Hindemith resta fedele alla sua immagine di artigiano che scrive musica
d’uso. Con il decano Richard Strauss che trova una nuova immortalità
negli ultimi quattro Lieder.
Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi
www.laverdi.org
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