Programma:
Bedrich Smetana
Má vlast (La mia
patria) - Vltava (Moldava)
Bohuslav Martinu
Concerto per 2 pianoforti e orchestra
Antonin Dvorŕk
Sinfonia n.8 in Sol maggiore op.88
Ma Vlast La mia patria č un ciclo composto
da sei poemi sinfonici
1 Vyšehrad (L'antico castello in Praga sede dei primi Re Cechi)
2 Vltava (La Moldava il fiume che scorre nelle Boemia)
3 Šárka (Eroina popolare)
4 Z ceských luhu a háju (Dai campi e dai boschi boemi)
5 Tábor (Cittŕ del sud della Boemia)
6 Blaník (Montagna della Bohemia)
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera:
Vyšehrad sul fiume Vltava (Il Castello Alto) fine di settembre
fino al 18 novembre 1874 e data in anteprima il 14 marzo 1875 [15'
12"]
Vltava La Moldava a Praga composta fra il 20 novembre e l'8
dicembre 1874 e venne eseguita per la prima volta il 4 aprile 1875
[13' 15"]
Šárka, nome dell'amazzone Šárka - terminato il 20
febbraio 1875 [10' 06" ]
Z ceských luhu a háju "dai prati e dai boschi di Boemia"
terminato 18 ottobre 187 prima il 10 dicembre 1878 [12'49"]
Tábor nome dalla cittŕ di Tábor nel sud della Boemia -
terminato il 13 dicembre 1878 e venne eseguito il 4 gennaio 1880
[13'26"]
Blaník nome della montagna Blaník legata ad un'antica leggenda
terminato il 9 marzo 1879 prima il 4 gennaio 1880 [14'56"]
Youtube complete
Con il patrocinio del Centro Ceco di Milano, il 17°
programma della Stagione sinfonica de laVerdi – primo del 2015 - č un
omaggio alla grande terra boema. Sotto la bacchetta del finlandese
Pietari Inkinen, atteso ritorno in largo Mahler, l’Orchestra Sinfonica
di Milano Giuseppe cala un tris di autori che hanno onorato la propria
patria, regalando al mondo pagine straordinarie. Sfileranno cosě, su
una immaginaria passerella musicale, le note di Má Vlast (La mia
patria), memorabile e popolarissimo brano di Smetana, del Concerto per
due pianoforti e orchestra del cosmopolita Martinu, eseguito dal ceco
Pavel Kaspar e dal laziale Roberto Prosseda, che torna a esibirsi con
laVerdi dopo due anni, infine della suggestiva Sinfonia n.8 di Dvorák.
Ne esce un affresco brillante e originale, che saprŕ toccare le corde
piů sensibili degli ascoltatori. Appuntamento venerdě 16 (ore 20.00) e
domenica 18 gennaio 2015 (ore 16.00), all’Auditorium di Milano in
largo Mahler.
Programma, note di Enzo Beacco
Č dedicato per intero alla musica ceca il 17° programma della Stagione
sinfonica de laVerdi. Inizia con il brano piů popolare in assoluto,
quella descrizione del fiume nazionale di Boemia che č la Moldava e
che brilla come seconda gemma nel ciclo di sei poemi sinfonici che
Bedrich Smetana intitola La mia patria. Chiude l’Ottava sinfonia, di
sicuro meno famosa della celeberrima e ultima Dal nuovo mondo, perň
non meno suggestiva sul piano dell’intimitŕ e del lirismo, che
sappiamo bene essere i naturali punti di forza dell’autore, Antonín
Dvorák.
Al centro č collocato un lavoro assai meno noto, e per questo di
grande interesse. Lo firma Bohuslav Martinu, pure lui boemo, formatosi
al conservatorio di Praga, vissuto a Parigi fra le due guerre, infine
emigrato negli Stati Uniti. Composto nel 1943, il suo Concerto per due
pianoforti e orchestra ben rappresenta lo spirito curioso e
cosmopolita dell’autore, frutto dell’immersione nel suo tempo, dei
contatti con le ironie e le sfrontatezze delle avanguardie, e con i
colori nitidi del crepuscolo dell’impressionismo.
Ne sono interpreti i pianisti Pavel Kaspar e Roberto Prosseda. ISul
podio, un atteso ritorno a laVerdi: la bacchetta di Pietari Inkinen.
(Info e prenotazioni: Auditorium di Milano fondazione Cariplo, orari
apertura: mar – dom, ore 14.30 – 19.00. Tel. 02.83389401/2/3).