Gli Italian Harmonists sono un gruppo vocale italiano
che esegue, in maniera ironica ma filologicamente aderente all'armonia
originale dei brani, un repertorio swing, jazz e operatic pop basato su
canzoni degli anni trenta e quaranta, sia di lingua italiana che di
lingua tedesca.
Il loro repertorio comprende brani come Crapa pelada (di Gorni Kramer),
Quel motivetto che mi piace tanto, Bellezze in bicicletta, Tornerai (di
Dino Olivieri e Nino Rastelli, già cavallo di battaglia della cantante
Dalida nella versione in lingua francese J'attandrai).
Altri brani da loro interpretati sono La leggenda di Radames (lanciata
dal Quartetto Cetra), Schöne Isabella Von Kastillen (dei berlinesi
Comedian Harmonists, attivi negli anni venti e trenta) e Quando la radio
(brano che dà il titolo anche al loro album d'esordio).
L’idea di riproporre, ai giorni nostri, un quintetto di voci maschili
armonizzate, accompagnate da un pianoforte, nasce grazie ad una felice
intuizione del tenore Andrea Semeraro all’interno della realtà musicale
del Teatro alla Scala di Milano.
Nel 2006 la formazione è consolidata e riunita sotto il nome di Italian
Harmonists decidondo di includere nelle loro esibizioni le canzoni
italiane dagli anni ’30 agli anni ’50, mettendo a frutto le
indiscutibili capacità di musicista ed arrangiatore del pianista Jader
Costa. A impreziosire il loro percorso artistico giungono l’incisione
del loro primo disco (“Quando la radio...”), l’assegnazione del “Premio
Carosone 2007” e una memorabile esibizione al glorioso “Teatro Derby” di
Milano, storica sede che ha tenuto a battesimo la carriera di numerosi
artisti del panorama teatrale e musicale milanese.
Il fiore all’occhiello del gruppo è l’esecuzione del loro concerto in
diretta radiofonica dalla Sala A di Via Asiago in Roma su RAI Radio3
(per “Radio 3 Suite”) nell’aprile 2008. Gli Italian Harmonists hanno poi
l’onore di essere invitati, nell’ottobre seguente, ad esibirsi presso la
Cappella Paolina in occasione de “I Concerti del Quirinale”, sempre in
diretta radiofonica su RAI Radio3 (in contemporanea diffusione sul
circuito Euroradio). Recentemente, oltre all’ ordinaria attività
concertistica in tutta Italia (tra cui Trapani, Messina e Palermo),
hanno registrato il “sold out” al Blue Note di Milano, tempio mondiale
del jazz.
Lo spettacolo recupera il repertorio canzonettistico degli anni della
“giovinezza” della radio, il mezzo di comunicazione che proprio negli
anni Trenta penetrò nelle case italiane, acquisendo un posto di tutto
rispetto nei salotti e portando non solo informazione ma anche musica e
canzoni.
È il caso dei grandi cantanti dell’EIAR (la neonata emittente
radiofonica italiana) che da Torino irradiava le ugole d’oro di Ernesto
Bonino, Alberto Rabagliati, Natalino Otto, il Trio Lescano, Silvana
Foresi, così come i vibranti accordi swing delle orchestre di Pippo
Barzizza e Cinico Angelini.
Erano gli anni in cui, nel giro di pochi mesi, canzoni come Bellezze in
bicicletta o Ma le gambe erano sulla bocca di tutti.
Unica e di strabiliante successo fu anche l’esperienza della formazione
vocale creata a Berlino nel ‘27 dal cantante ebreo Harry Frommermann,
che, ispirato dalle formazioni di voci armonizzate americane, diede vita
ai Comedian Harmonists.
Grazie ai geniali e complessi arrangiamenti vocali, con cui vennero
reinterpretate le canzoni del repertorio popolare tedesco, i cinque
cantanti con pianista, raggiunsero le vette della popolarità sino a
quando l’origine ebera di alcuni dei membri non attirò l’attenzione
della dittatura.
Gli Italian Harmonists hanno ideato uno spettacolo in cui la buona
musica si accompagna a una superba qualità vocale ed esecutiva, con una
scaletta che è un gioco di rimbalzi tra Torino (sede dell’EIAR) e
Berlino (città dei Comedian Harmonists).
Gli Italian Harmonists sono:
ANTONIO MURGO – Tenore
Ha studiato fagotto e canto al Conservatorio di Milano ed ha effettuato
numerosi concerti come solista e con le istituzioni corali più
importanti della Lombardia. La sua voce dalla facile tessitura acuta è
caratterizzata dall'eleganza di fraseggio e dalla straordinaria
comunicativa artistica.
LUCA DI GIOIA – Tenore
Diplomato in violino, ha suonato nelle più importanti orchestre
italiane, partecipando a 6 edizioni del Festival di Sanremo. Durante
queste esperienze ha affiancato lo studio del canto che lo ha portato ad
affrontare ruoli d'opera e concerti in tutta Italia. Dalla vocalità
precisa e possente, cura ogni dettaglio musicale dei brani del gruppo.
ANDREA SEMERARO – Tenore
Triestino, inizia a cantare a 6 anni ed ha al suo attivo numerosi
concerti come solista. Ha studiato oboe e saxofono, proviene da una
famiglia di musicisti e nel 1999 rimane affascinato dal film “Comedian
Harmonists”. Nel 2003 coinvolge i colleghi nel progetto degli Italian
Harmonists. Dà il suo contributo al gruppo con la sua vocalità dolce e
controllata.
GIORGIO TIBONI – Tenore
La sua rara versatilità vocale gli ha consentito di spaziare dal barocco
al musical, passando per i compositori più classici dell'800. Tenore,
con all'attivo varie incisioni discografiche, nel sestetto interpreta
una parte baritonale ma spesso in tessitura acuta e con frequenti
alternanze timbriche. E' colonna portante della verve comica del gruppo.
GUILLERMO BUSSOLINI - Bass-Baritone
Italo-Argentino, si è perfezionato presso il conservatorio e il teatro
Colòn di Buenos Aires. Finalista e vincitore di numerosi concorsi
internazionali, tiene concerti in vari paesi, affrontando repertori
sacri, sinfonici ed operistici. La voce corposa e bronzea unita alla
strepitosa presenza scenica, fanno di Guillermo un elemento fondamentale
e determinante.
JADER COSTA - Pianoforte
E' diplomato in pianoforte, organo, composizione organistica,
clavicembalo, composizione, strumentazione per banda e musica vocale da
camera. Affermato concertista, sostiene il gruppo con il suo tocco
delicato, la tecnica raffinata e quella piccola vena di elegante pazzia
che ben si integra con lo spirito degli Italian Harmonists. Suoi sono
gli originali arrangiamenti del repertorio italiano.
www.italianharmonists.it