Un evento molto importante, per il suo significato
sociale e musicale: in occasione della Giornata Nazionale del Trapianto,
il 26 maggio 2013_05_26 alle ore 17:00 a Milano, all'Auditorium
dell'Orchestra Verdi, Alessandro Marangoni ha tenuto la prima
italiana del Chromoconcerto, un evento unico nella storia della musica.
Finalmente saranno visualizzati i colori della musica durante il
concerto, attraverso un sofisticato computer coll egato al pianoforte e
un software dedicato. Sarà un evento benefico per ANED. Da Mortara (e
zone limitrofe) l'Associazione AVO ha organizzato un pulmann per Milano.
In occasione della Giornata Nazionale della Donazione
e Trapianto di Organi e Tessuti, Metavisioni dedica la prima esecuzione
italiana del Chromoconcerto© all'Associazione Nazionale Emodializzati -
Dialisi e Trapianto - Onlus, per promuovere e dare massima visibilità
alle attività di straordinario valore sociale di ANED.
Alessandro Marangoni interpreta al pianoforte musiche di Bach, Clementi,
Rossini, Chopin, Debussy e Scriabin, mentre le stesse saranno proiettate
su un grande schermo nota per nota e tonalità per tonalità, in sincrono
e cromaticamente, grazie all'esclusivo sistema chiamato Chromoconcerto©,
ideato e realizzato per la prima volta da Pierpaolo Venier, in
collaborazione con Matteo Pennese.
ANED, dal 1972 tutela la VITA
ANED è l’Associazione Onlus che riunisce i cittadini
affetti da malattie renali croniche, dializzati e trapiantati d’organo.
Nel 2013 è stata premiata con la Medaglia d’oro al merito della Sanità
per i risultati raggiunti nell’ottenimento di leggi e tutele che hanno
migliorato la qualità della vita dei malati in dialisi e con trapianto
di rene.
L’Associazione opera in tutta Italia con i seguenti obiettivi:
La prevenzione delle malattie renali.
La tutela dei diritti civili e sociali dei nefropatici cronici, dei
dializzati e dei trapiantati di tutti gli organi e tessuti.
Il potenziamento dei trapianti renali.
La creazione e promozione di ANED Sport.
L’organizzazione di campagne di informazione e di controllo della
popolazione concernenti la prevenzione e il controllo delle malattie
renali.
Lo stimolo della ricerca scientifica e medica relativamente alle
nefropatie croniche e al trapianto.
A.N.E.D. ASSOCIAZIONE NAZIONALE EMODIALIZZATI -
DIALISI E TRAPIANTO - ONLUS 20121 MILANO - VIA HOEPLI, 3 - Tel.
02.805.79.27 - Fax 02.864.439 -
www.aned-onlus.it -
segreteria@aned-onlus.it
Dopo i lunghi 40 anni trascorsi al fianco di medici e infermieri è ora
più che mai necessario che ANED venga supportata, per difendere ciò che
si è conquistato finora in termini di diritti del paziente, soprattutto
in questo difficile periodo in cui i tagli alla Sanità aggravano una
situazione già fragile. ANED continuerà con determinazione a
rappresentare un punto di riferimento stabile per i malati: un faro nel
mare della frammentazione legislativa delle regioni, un’ancora nelle
turbolenze della politica dei tagli.
Con il Chromoconcerto© il Maestro Alessandro Marangoni toccherà i
tasti della solidarietà: respireremo, ascolteremo, vedremo la musica dei
grandi autori!
Un inno alla vita, quella che da più di 40 anni, ANED tutela e difende.
I Colori della Musica di Pierpaolo Venier
Da sempre la musica (almeno quella che in Europa usa definirsi classica)
condivide con l’arte o, addirittura, con la scienza, i concetti di
tonalità e cromaticità. La musica,almeno come la conosciamo in Europa o
in occidente, è un continuo cangiare da una tonalità/colore ad un'altra.
Eppure fino ad oggi questa dimensione non è mai stata trasferita dal
piano puramente sonoro - del tutto opaco al colore che si dilata
nell’iride delle frequenze visibili in modo del tutto parallelo e
corrispondente alla espansione del suono nel fascio delle frequenze
udibili - a quello della luce. Un fenomeno di grave compromissione
dell’aspetto visivo e luminoso della musica, in una parola del suo
aspetto formale: come per la tonalità dell’insieme dei suoni nel loro
raggruppamento a scale, così per il suono nel suo aspetto singolare,
nella forma visibile della notazione del suono stesso.
Insomma tutta la musica è stata fin qui ritenuta un linguaggio
strettamente ed esclusivamente sonoro, mentre così non è: la musica è
arte totale, e massimamente visiva oltre che sonora, e questo ben al di
là delle sperimentazioni (ritenute semplicemente tali) di un Kandinsky o
di uno Scriabin. Pensiamo che sia venuto il momento di prenderne
coscienza. Siamo anche convinti che questo processo porti
inevitabilmente, nelle reciproche interazioni tra forma sonora e forma
visiva, ad approfondire ed allargare la dimensione percettiva della
stessa esperienza musicale. Convinti che il dilatarsi della dimensione
sensoriale, dove al suono si aggiunge la forma e il colore, dia una
nuova profondità linguistica alla musica, pur conservandone e
rinforzandone la coerenza espressiva. Nulla di estraneo e forzato
nell’ambito del linguaggio musicale, ma solo l’estrazione e la resa
visibile di qualcosa di estremamente proprio a tale linguaggio, la cui
mancanza di evidenziazione ha gravemente pesato sulla stessa
comprensione complessiva del linguaggio musicale.
Che cos'é un Chromoconcerto©?
di Pierpaolo Venier
Si tratta di una esecuzione pubblica di musica per Pianoforte durante la
quale attorno all’esecutore pianista/concertista si spalanca uno schermo
di circa 5 mt ed una altezza di quasi 3 metri. Su questo schermo vengono
video proiettate, in sincrono con l’esecuzione musicale, le singole note
che sono suonate sulla tastiera. In corrispondenza ad ogni singola nota
suonata appare un segno luminoso che assume una forma simile alla
accensione di una stella verticale a canna che si apre simmetricamente
nelle due direzioni - alto e basso - lungo l’orizzonte dello schermo.
Con il Chromoconcerto© per Pianoforte, per la prima volta la sala di
concerto viene sottratta al solito rituale dell’uomo in nero e lo
strumento, altrettanto oscuro, con cui costui si confronta mentre il
pubblico rimane liturgicamente astante. La musica finalmente si fa
vedere, si fa spettabile, in somma spettacolo. Sì, Spettacolo, non
Scandalo. Che non vi è nulla di scandaloso, ma solo di
straordinariamente esaltante, nel rendere alla musica ciò che alla
musica appartiene: il croma e la tonalità, quella forma visibile che non
può e non deve rimanere relegata nelle segrete carte messe
irrimediabilmente “a parte”, a fare, appunto, da mera “partitura”. La
musica pretende di essere “totalità” in tutti i sensi.
Oggi la musica (che fu detta classica per esaltarne la assoluta
centralità, anzitutto come evento di una società e di un popolo tutto
che vi accorreva quasi a scardinare ogni consumo privilegiato, in una
esigenza irrefrenabile di espansione totale) si rinchiude, sempre più
musealmente e iniziaticamente, in se stessa, venendo quasi ghettizzata
da altre forme musicali spettacolarizzate, che rubano platee ma
anzitutto nuovo esaltato pubblico. Se ciò accade è anche perché questa
musica ha perso la sua centralità sociale, perché, mentre l’altra si
illumina e fa esplodere tutta la carica luminosa e cromatica che si
porta dentro, questa è rimasta rinchiusa nelle sue penombre da
sacrestia.
Cominciamo allora a spegnere candelabri, rade luci su neri ebani, ed
accendiamo la luce che la musica, ogni musica, ha dentro, col suo
arcobaleno cromatico dell’iride intero di tutte le tonalità possibili.
Cominciamo intanto così, senza alcun timore di tutto ciò che potrà da
qui accadere. Perché intendiamo proiettare la musica verso un nuovo
pubblico: in luce, e colore. E presto questi raggi potranno anche
tridimensionalmente toccarlo questo nuovo pubblico.
Note biografiche
Alessandro Marangoni si è diplomato in pianoforte con lode e menzione e
perfezionato con Maria Tipo alla Scuola di Musica di Fiesole.
Contemporaneamente si è laureato in Filosofia. Considerato tra i
migliori talenti della sua generazione, tiene concerti in importanti
teatri come la Scala, la Fenice, l'Accademia di Santa Cecilia, in
diversi continenti, collaborando anche con artisti quali Aldo Ceccato,
Valentina Cortese, Enrico Dindo, Quirino Principe, Milena Vukotic e il
Nuovo Quartetto Italiano. I suoi CD per Naxos sono premiati dalle più
importanti riviste europee e americane (www.alessandromarangoni.com).
Pierpaolo Venier, regista e direttore artistico triestino,
operante a Milano, è anche poeta, drammaturgo e formidabile conoscitore
delle tecnologie multimediali, che impiega magistralmente per allestire
mostre e divulgare l'arte.
Matteo Pennese, Cornettista, compositore, video-maker e sviluppatore
in Max (Cycling74), attraversa l'ambito della sperimentazione fra
musica, spazio e immagine attraverso un utilizzo non convenzionale della
tecnologia.
A.N.E.D. ASSOCIAZIONE NAZIONALE EMODIALIZZATI - DIALISI E TRAPIANTO
ONLUS 20121 MILANO - VIA HOEPLI, 3 - Tel. 02.805.79.27 - Fax 02.864.439
www.aned-onlus.it -
segreteria@aned-onlus.it