Francis Poulenc
Suite francese "d'apres Claude Gervaise" FP80
Bransle de Champaigne
Pavane
Petite Marche Militaire
Complainte
Bransle de Bourgogne
Sicilienne
Carillon
Concerto per organo, archi e timpani in Sol minore
FP93
Il concerto è in un unico movimento senza soluzione di
continuità ma con 7 indicazioni di tempo:
Andante
Allegro giocoso
Subito andante moderato
Tempo allegro molto agitato
Trés calme, Lent
Tempo de l'allegro initial
tempo introduction. Largo
Gloria per soprano, coro e orchestra FP177 (1959)
Gloria in excelsis Deo (Sol maggiore)
Laudamus te (Do maggiore)
Domine Deus, Rex caelestis (Si minore)
Domine Fili unigenite (Sol maggiore)
Domine Deus, Agnus Dei (si♭)
Qui sedes (Sol maggiore)
Un programma di gran fascino a disposizione di chi
resta a Milano per il week-end del 25 aprile. Dopo il grande successo
della “Swing Simphony” di Marsalis (eseguita per la prima volta in
Italia la scorsa settimana) torna alla guida de laVerdi il Maestro
Wayne Mashall nel doppio ruolo di direttore e organista, per un
programma “tutto Poulenc” studiato per onorare al meglio il
cinquantenario della scomparsa d el grande compositore parigino (30
gennaio 1963). Sono tre i brani in programma: Si comincia con la Suite
Française scritta nel 1935 per l'opera teatrale in due atti La Reine
Margot di Edouard Bourdet (al quale la suite è dedicata)e basata sulla
trascrizione e parziale rielaborazione di sei delle danze del
compositore rinascimentale francese Claude Gervaise. Una curiosità: la
prima rappresentazione della Suite avvenne al Teatro Marigny di Parigi
il 26 novembre 1935 e vide l'esordio sulle scene dell'allora undicenne
Charles Aznavour. A seguire il Concerto per organo e orchestra,
commissionato dalla Principessa de Polignac al giovane compositore
Jean Françaix con l’intento di ricevere da uno dei suoi protetti un
semplice concerto per organo e piccola orchestra che anche lei
riuscisse a suonare. Françaix non accettò la commissione e la
scrittura del brano venne affidata a Poulenc. Ben presto l'idea di un
pezzo semplice per organo venne abbandonata in favore di una partitura
maestosa decisamente complessa e Poulenc impiegò quattro anni per
portarlo a termine. Il programma sarà chiuso dal Gloria che fa parte
della singolare e non convenzionale produzione sacra dell’autore. In
tutta la composizione, Poulenc infatti alterna pagine di solenne
raccoglimento e di commossa dolcezza ad altre scherzose e persino
volutamente “fuori stile”. L’organo sarà suonato dal Maestro Wayne
Marshall e con l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, sarà
sul palco anche il Coro Sinfonico diretto dal Maestro Erina Gambarini,
con il soprano Karina Gauvin.
La Suite Française d'apres Claude Gervaise (FP 80)
è una composizione di Francis Poulenc scritta nel 1935 per l'opera
teatrale in due atti “La Reine Margot” (FP 78) di Edouard Bourdet (al
quale la suite è dedicata). (segue
...)
Il Concerto per organo, orchestra e timpani FP93 è
una composizione dell'autore francese Francis Poulenc, scritta fra il
1934 e il 1938. (segue
...)
Il Gloria di Francis Poulenc (FP177), scritto per
soprano solo, grande orchestra e coro, è impostato sul testo del
Gloria in excelsis Deo della Chiesa Cattolica Romana.
E' una delle opere più celebri di Poulenc, il Gloria fu commissionato
dalla Fondazione Koussevitsky in onore di Sergej Koussevitzky e sua
moglie Natalia, omonimi della fondazione. Fu eseguito per la prima
volta il 21 gennaio 1961 a Boston (MA-USA) con la Boston Symphony
Orchestra e il Coro Pro Musica sotto la direzione di Charles Münch con
il soprano Adele Addison come solista. La prima registrazione
(anch'essa nel 1961 per la EMI), realizzata con la direzione di
Georges Prêtre, sotto la supervisione del compositore stesso e con una
grande soprano italiana come Rosanna Carteri nel ruolo di voce
solista.
Tra le successive registrazioni di questo Gloria si segnala quella
della RCA Victor, con la corale Robert Shaw, che nel 1965 ha vinto un
Grammy Award per la "Miglior Performance Corale". (segue
...)
Seguono immagini
della serata
(In fondo pagina un estratto video dei alcuni momenti del concerto)
Al termine della prima parte, prima dell'intervallo,
W.Marshall ha approfittato
della presenza dell'organo per offrire due bis, la celebre Toccata e fuga in re
mi
di J.S.Bach ed una improvvisazione.
LaVerdi esegue Poulenc
Venerdì 26 Aprile 2013 Ore 20:00 Auditorium di Milano Fondazione
Cariplo
Organizzato da Orchestra Giuseppe Verdi - Milano
Musiche di Francis Poulenc
Interpreti Soprano:Karina Gauvin Organo:Wayne Marshall
Maestro del Coro:Erina Gambarini Direttore:Wayne Marshall
Questa sera il M°Marshall ha scelto un programma
molto particolare, che coinvolge l'Orchestra Verdi da una sezione al
tutto, e mette se stesso alla tastiera del suo strumento
preferito:l'Organo La Suite francese con cui si è aperto è un piccolo
brano in diversi movimenti che ricorda le canzoni di Gabrieli per io
gioco tra ottoni e legni, con cembalo concertante. Seguiva il concerto
per organo che ha dato al M°Marshall la possibilità di brillare con un
suono poderoso, e con brillanti cadenze. Alla fine il Gloria di Poulenc
che ricordava moltissimo l'atmosfera mistica della sua opera più celebre
"I dialoghi delle Carmelitane".