Giovedì - 04 Aprile 2013_04_04 Ore 20:30
Venerdì - 05 Aprile 2013_04_05 Ore 20:00
Domenica - 07 Aprile 2013_04_06 Ore 16:00
Auditorium di Milano Fondazione Cariplo Concerto Orchestra Verdi
Sabato 6 aprile 2013_04_06, alle ore 21
Teatro Fraschini Pavia
ORCHESTRA VERDI DI MILANO
Lilya Zilberstein, pianoforte
Jader Bignamini, direttore
Appuntamento musicale al Fraschini con
l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, diretta da Jader
Bignamini, al pianoforte Lilya Zilberstein.
L’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, fondata nel 1993 da
Vladimir Delman, vanta un ampio repertorio e tournée in Italia e
all’estero.
Jader Bignamini, inizialmente collaboratore con L’Ensamble d’archi dei
Pomeriggi Musicali, oggi è Direttore Associato della Verdi.
Lilya Zilberstein, pianista russa di nascita e tedesca d’adozione, è
stata vincitrice del Concorso Busoni nel 1987.
A. Borodin
Danze polovesiane (dal Principe Igor) (14')
1. Danza delle vergini polovesiane
2. Danza polovesiana
N. Campogrande
"R" Concerto per pianoforte in cinque movimenti
(prima assoluta) (17') inedito
S.Rachamaninov
Variazioni –Rapsodia su un tema di Paganini op. 43 (22')
I.Stravinskij
Jeu de cartes - 1937 (23')
In prima esecuzione mondiale all’Auditorium di
Milano R (un ritratto per pianoforte e orchestra) del compositore
torinese Nicola Campogrande, uno degli autori più interessanti della
giovane generazione italiana. Dietro a questa composizione c'è una
donna misteriosa, come ci racconta
Nicola Campogrande:
“R” è l’iniziale di un nome e, dietro, vi si nasconde una donna. Una
bella signora che non conoscevo e probabilmente non avrei mai
conosciuto se il suo fidanzato, un giorno, non mi avesse chiesto di
ritrarla. Mi sono così trovato di fronte alla più strana delle
commissioni
– comporre un ritratto musicale – e confesso di avere accettato solo
dopo qualche tentennamento.
Forse può essere interessante conoscere il procedimento seguito, per
me senza precedenti. Perché prima mi è stata descritta R., della quale
ho appreso le passioni, le abitudini, gli odi e gli amori. Poi ho
ricevuto alcune sue foto, soprattutto di sguardi, che ho appeso sul
pianoforte. Infine R. mi è stata presentata, con un pretesto, così da
mantenere segreta l’impresa come desiderava il committente. E a quel
punto il lavoro ha potuto cominciare.
Ora che il lavoro è finito, tenendo in mano la partitura ho una
piacevole impressione di vitalità: è vero, nel titolo continua a
comparire la parola “ritratto”, ma più che a una tela della tradizione
credo si debba pensare a qualcosa che assomigli ai videoritratti
realizzati da Greenaway per la Reggia di Venaria Reale, dove
all’interno di cornici auliche si muovono persone in carne ed ossa.
Non so che effetto faccia ascoltare un proprio ritratto sonoro: dovrò
domandarlo a R. So però che scriverlo è stata un’esperienza forte, e
inusuale, per la quale sono profondamente grato ad A., il coraggioso
fidanzato committente."
In sala per la prima esecuzione, sarà presente lo stesso autore,
Nicola Campogrande … e forse nascosti tra il pubblico ci saranno
presenti anche il committente e la fortunata destinataria del
concerto...
Questa prima esecuzione mondiale si inserisce in un programma di
inconfondibile matrice russa, che spazia dalle Danze polovesiane
tratte da Il Principe Igor, la grande opera di Borodin rimasta
incompiuta, alle Variazioni-Rapsodia su un tema di Paganini per
pianoforte e orchestra di Rachmaninov, sempre per l’interpretazione di
Lilya Zilberstein, per finire con il complesso, virtuoso, diabolico
Jeu de cartes di Stravinskij, contrassegnato dall’immortale,
affascinante ed eterna sfida tra bene e male.
Seguono immagini della serata:
STAGIONE DI MUSICA 2012-2013
Giovedì - 04 Aprile 2013 Ore 20:30
Auditorium di Milano Fondazione Cariplo
ORCHESTRA VERDI DI MILANO
Lilya Zilberstein, pianoforte
Jader Bignamini, direttore
Nicola Campogrande
"R" Concerto per pianoforte in cinque movimenti (prima assoluta)
Con i commenti dell'autore http://youtu.be/WN2mwX5_ans <-
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Nella foto Nicola Campogrande con Mario Mainino
Note:
Grande serata con apertura e chiusura a tutta
orchestra (Danze polovesiane di Borodin e il balletto di Stravinskij
Jeux de cartes) e intermezzo in due parti con la straordinaria pianista
Lilya Zilbestein impegnata in un classico del romanticismo di un russo
americanizzato come la Rapsodia su un tema di Paganini di S.Rachmaninov
e la novità assoluta di Nicola Campogrande un autore "fuori dagli
schemi" che ha l'originalità di scrivere oggi qualcosa che al pubblico
piace subito alla prima esecuzione, qualità rarissima nei compositori
contemporanei. Il suo "R" è un pezzo in cinque movimenti dove il
pianoforte della Zilberstein ha brillato con un suono cristallino
dialogando con la formazione orchestrale (74 elementi) tra archi
evanescenti e percussioni in contraltare, senza escludere passaggi
pacatamente soffusi. Le repliche saranno sia a Milano, venerdì 5 e
domenica 7, sia al Teatro Fraschini di Pavia sabato 6 aprile 2013.