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      Teatro Fraschini - Pavia Lunedì 11 febbraio 2013 ore 21:00 Organizzato da Comune di Pavia
  Beniamino
 Rassegna Altri Percorsi Beniamino
 Testo di grande successo dello scrittore australiano
 Steve J. Spears
 Con protagonista PAOLO FERRARI
 voce al telefono: Pino Tufillaro
 regia Giancarlo Sepe
 costumi Giovanni Ciacci
 scene Fabiana Di Marco
 luci Umile Vainieri
 musiche a cura di Harmonia Team
 
 organizzazione Teresa Rizzo
 produzione Marioletta Bideri per Bis Tremila
 
 assistente di Paolo Ferrari Alessandra
 assistente costumista Piera Mura
 direttore di scena Luigi Flammia
 datore luci Gerardo Buzzanca
 fonici Paolo Astolfi e Davide Mastrogiovanni
 foto Pino Le Pera
 
 organizzazione: Teresa Rizzo
 produzione: Marioletta Bideri per Bis Tremila
 
      Un professore di 
      eloquenza shakespeariana si innamora del suo dodicenne allievo 
      balbuziente. Nascondendo i suoi sentimenti, l'uomo si confida solo con un 
      vecchio amico, unica via di uscita per fantasticare gioiosamente sulla sua 
      storia impossibile. Stretto nella morsa di una piccola comunità 
      morbosamente alla ricerca dello scandalo, il protagonista finirà per 
      pagarne le conseguenze. Il monologo di successo scritto dall'australiano 
      Steve J. Spears prende vita grazie allo strepitoso interprete, un Paolo 
      Ferrari inedito, che da sfoggio delle sue indiscusse doti di brillante 
      mattatore. Vedi sito www.teatrofraschini.org
      
  
        
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          | Programma: 
          Il grande attore di prosa alle prese con il 
          personaggio di un docente omosessuale accusato ingiustamente di 
          molestie. Il Professor O’Brien, logopedista e maestro di recitazione, viene 
          impropriamente accusato di aver abusato di un giovane allievo. 
          Perseguitato dalla piccola comunità australiana di Toorak dove abita, 
          verrà prima arrestato, poi rinchiuso in manicomio prima del triste e 
          drammatico epilogo.
 Questa in breve la trama che sta alla base della piece, senza 
          accennare ai continui colpi di scena che appaiono in modo fulmineo, 
          ispirata ad un fatto di cronaca vera, scritta dall’ australiano Steve 
          J. Spears, dal titolo originale “The elocution of Benjamin Franklin” 
          (1976).
 L’opera è divenuta un successo senza confini, per la sua capacità 
          descrittiva e per l’alternanza di comicità e di pathos drammatico.
 Un intenso monologo a cui Paolo Ferrari dà voce e corpo, denso di 
          figure, sempre animate dal grande attore. Il suo personaggio 
          principale è quello del Professore, uno studioso pacato, che avrebbe 
          dovuto calcare i palcoscenici e invece ha trascorso la vita a 
          correggere i difetti di pronuncia. Unico diversivo, oltre agli sfoghi 
          telefonici con il suo vecchio amico Bruce, essendo pieno di estro e 
          fantasia, è quello di travestirsi da donna. Questo fatto gli viene 
          imputato come colpa dalla società perbenista ed ipocrita fino a 
          trasformarsi in vera e propria accusa di perversione.
 Tema attuale, molto scottante ora come tra gli anni ‘70 e ’80, ovvero 
          la confusione tra omosessualità e pedofilia, la diversità sessuale 
          scambiata per grave malattia. La giovane vittima (il Beniamino del 
          titolo) è un bel tredicenne dalle tendenze ambigue, che diventa, suo 
          malgrado, provocante, con ingenuità e senza malizia. Il ragazzo 
          esprime semplicemente la sua sessualità, senza farne una scelta 
          consapevole. A pagarne le conseguenze è l’insegnante che, turbato 
          dall’atteggiamento dell’allievo, senza abusarne, farà una fine 
          tragica. O’Brien in realtà è segretamente e platonicamente innamorato 
          di Beniamino, si preoccupa per il suo futuro, rendendosi conto della 
          sua forte carica seduttiva che potrebbe intercettare qualche 
          malintenzionato. Ecco allora che l’uomo cerca di insegnare al ragazzo 
          a riconoscere la sua omosessualità e a conviverci con spirito sereno.[Note 
          di Beppe Soggetti]
 
 Seguono immagini della serata:   |  
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