|  | Domenica 3 marzo 2013 
      ore 16.00Vigevano Teatro Mosaico Via San Pio V, n.8 - Vigevano (PV)
 Compagnia Il Mosaico-Gli AntiNati di Vigevano (PV)
 UOMINI SULL'ORLO DI UNA CRISI DI 
      NERVI
 Autore: Rosario Galli e Alessandro Capone
 Durata: 2 atti - 90 minuti
 Regia: Salvatore Poleo
 Luci e suoni: Roberto Peruzzotti
 Scenografia: Chiara Capelletti, Nicola Stanganello
 I PERSONAGGI GLI INTERPRETI
 
 PINO Gian Marco Marenghi
 NICOLA Fabrizio Orlandini (Marco Cattaneo*)
 VINCENZO Roberto Puddu
 GIANNI Pietro Gabba
 YVONNE Valentina Summa
 
 Puoi prenotare i biglietti come ti è più comodo:
 online: www.teatroilmosaico.it
 telefono: 348 1127776
 email: info@teatroilmosaico.it
 
       
      *Non in questa recita 
      
      http://concertodautunno-cur.blogspot.it/2010/11/compagnia-teatrale-gli-anti-nati.html  
      
      http://concertodautunno-cur.blogspot.it/2010/11/compagnia-teatrale-il-mosaico-vigevano.html  
        
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          | Programma: 
          Trama dello spettacoloPino, Nicola, Vincenzo e Gianni si incontrano ogni lunedì per 
          giocare a poker.
 Nulla ha cambiato la vecchia abitudine, neanche i rispettivi 
          matrimoni: Vincenzo vive un rapporto lungo e ha due figli, Gianni è 
          sposato da sei mesi, Pino è separato e ha un figlio mentre Nicola è 
          sposato da due anni, dopo essere passato attraverso diverse 
          convivenze.
 Quattro storie diverse, ma con una matrice comune: il problema 
          “donna”. Durante le partite vengono a galla le amarezze, i rimpianti e 
          le delusioni dei loro rapporti erosi dalla banalità del quotidiano e 
          dalle incomprensioni tipiche della vita di coppia con conseguenti e 
          irrefrenabili sogni di ben più allettanti incontri.
 Quella sera, Nicola è reduce da uno dei tanti litigi con la moglie e 
          coinvolge nella discussione tutti gli altri. La serata è rovinata, 
          almeno per quello che riguarda il gioco, ma Pino ha un’idea... “Quanto 
          eravate disposti a perdere stasera? Duecento? Duecentocinquanta? E 
          quanto fa per quattro? Ecco, secondo voi con mille euro non lo 
          troviamo una “signorina” che viene qui?”.
 La discussione si accende violenta, nessuno è mai andato con una 
          “signorina”, nessuno ha mai usato i profilattici... Dopo discussioni e 
          ricerche, opposizioni e confronti esilaranti, finalmente suona il 
          campanello e si presenta Yvonne, simpatica, spiritosa, bellissima...
 In apparenza sensuale escort, in realtà Yvonne è Giulia, incerta 
          promessa sposa, che ha intercettato il messaggio lasciato da Pino 
          nella segreteria telefonica di Yvonne e che vuole solo ingelosire il 
          fidanzato che sta festeggiando (chissà come...) il suo addio al 
          celibato.
 Giulia mina i precari equilibri che sino a quel momento hanno 
          caratterizzato il rapporto di amicizia dei quattro, dando vita ad 
          un’insolita e stravagante “terapia di gruppo”. Ognuno, a proprio modo, 
          perde la testa, fino all’imprevedibile finale, quando Gianni prende in 
          mano la situazione e scapperà con la donna.
 
 Uomini sull’orlo di una crisi di nervi è un testo brillante dai tempi 
          comici perfetti che, con la sua formula di spettacolo totale - teatro 
          con musica, canto, balletto, poesia - mette a nudo le debolezze degli 
          uomini e il loro controverso rapporto con l’altro sesso.
 Scritto nel 1994, è stato tradotto in inglese, spagnolo, francese, 
          polacco e greco, ottenendo un clamoroso successo sia a teatro che 
          nella versione cinematografica.
 
 
 Note di regia
 Un famoso antropologo statunitense ha recentemente dichiarato che 
          “il corpo maschile si sta femminilizzando”. Lasciamo all’eminente 
          studioso la responsabilità delle sue affermazioni, ma è senza dubbio 
          vero che la nostra epoca ha visto acuirsi in modi anche drammatici 
          l’eterno conflitto fra i generi.
 Non competono a noi, teatranti, le analisi sociologiche, ma è nostro 
          compito divertirci e divertire il nostro pubblico con una commedia 
          moderna, spumeggiante, che nasconde fra le sue battute, a volte con 
          qualche doppio senso, un sarcasmo amaro, una sostanziale presa di 
          coscienza che per gli uomini le donne sono Terra Incognita. Un Mistero 
          affascinante, ma assolutamente devastante per un fragile equilibrio 
          mentale come quello dei nostri protagonisti.
 Protagonisti, appunto, di Uomini sull’Orlo di una Crisi di Nervi 
          (anzi, per la verità ci sono già dentro fino al collo) sono quattro 
          uomini, quattro italiani dei giorni nostri, che, assolutamente 
          incapaci di creare rapporti sani con le loro compagne, oscillano 
          pericolosamente tra la voglia di “menare le mani”, ben consci che la 
          violenza è il fallimento definitivo, e un’arrendevolezza senza 
          speranza e senza prospettive per il futuro.
 La regia del nostro spettacolo ha volutamente sottolineato che l’unica 
          soluzione che essi sanno trovare è una vera e propria regressione 
          all’adolescenza, un ritorno al branco primigenio che, fra scontri 
          interni, riconciliazioni e piccoli egoismi, cerca di creare una 
          barriera invalicabile al Nemico, a quella Donna che con una facilità 
          irrisoria scardina al suo arrivo equilibri e certezze diventando una 
          cartina di tornasole che rivela l’assoluta fragilità dei nostri eroi, 
          tigri di carta un po’ tristi acciaccate dalla vita.
 Pino, Ciccio e Nicola non se ne rendono conto (non nomino Gianni per 
          un motivo che diventa evidente nel finale), oppure non vogliono 
          rendersene conto, ma la verità è che la loro definitiva sconfitta era 
          inevitabile e comicissima, ha un sapore “forte”, ma loro e noi ci 
          arriviamo morti dal ridere.
 Insomma, un realistico spaccato di vita, un ritratto impietoso del 
          maschio italiano che allieterà per una sera uomini e donne! (E non è 
          detto che qualcuno non si riconosca nei nostri personaggi).
 
 Seguono immagini della serata:   |  
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          |  |  Note: 
        UOMINI SULL'ORLO DI UNA CRISI DI NERVI al Teatro 
        Moderno di VigevanoRisate e una sana riflessione sulla condizione maschile in uno dei testi 
        di maggior successo degli ultimi anni.
 Uomini sull'orlo di una crisi di nervi è un testo brillante dai tempi 
        comici perfetti che, con la sua formula di spettacolo totale - teatro 
        con musica, canto, balletto, poesia - mette a nudo le debolezze degli 
        uomini e il loro controverso rapporto con l'altro sesso.
 Scritto nel 1994, è stato tradotto in inglese, spagnolo, francese, 
        polacco e greco, ottenendo un clamoroso successo sia a teatro che nella 
        versione cinematografica.
 Lo spettacolo
 Pino, Nicola, Vincenzo e Gianni si incontrano ogni lunedì per giocare a 
        poker. Quattro storie diverse, ma con una matrice comune: il problema 
        "donna".
 Durante le partite vengono a galla le amarezze, i rimpianti e le 
        delusioni dei loro rapporti erosi dalla banalità del quotidiano e dalle 
        incomprensioni tipiche della vita di coppia con conseguenti e 
        irrefrenabili sogni di ben più allettanti incontri.
 Quella sera, Nicola, reduce da uno dei tanti litigi con la moglie, ha 
        un'idea: perché non divertirsi con una "signorina"?
 Dopo discussioni, ricerche e confronti esilaranti, nessuno ha mai avuto 
        un'esperienza del genere, finalmente suona il campanello: è Yvonne, 
        simpatica, spiritosa, bellissima... Ma Yvonne è veramente quello che 
        sembra?
 In ogni caso, la ragazza dà il via ad un'insolita e stravagante "terapia 
        di gruppo" in cui ognuno, a proprio modo, perde la testa, fino 
        all'imprevedibile finale.
 La Compagnia
 La Compagnia Teatrale Il Mosaico-Gli Anti Nati nasce nel 2004 dalla 
        fusione delle due omonime Compagnie di Vigevano.
 Il Mosaico è attivo dal 1987, alternando un repertorio di più facile 
        presa a testi impegnati a sfondo sociale e religioso, spaziando quindi 
        dal drammatico al comico, dal brillante alla commedia dell'arte.
 La volontà di uscire dalla realtà provinciale per mettersi alla prova su 
        nuovi palcoscenici e la voglia di migliorarsi continuamente fanno 
        partire molto presto un percorso di crescita che porta la Compagnia a 
        partecipare a rassegne e concorsi in tutta Italia e, nel 2001, a 
        costituirsi in Associazione.
 Gli Anti Nati nascono, invece, nel 2000 da un gruppo con alle spalle già 
        una lunga esperienza in altre formazioni ed inizia la sua attività 
        proponendo testi brillanti arrivando da subito a buoni risultati.
 Il sodalizio fra le due compagini, perfezionatosi nel 2004, è 
        fondamentale per accelerare progetti artistici ed organizzativi di 
        entrambi. La costante partecipazione a corsi di perfezionamento affina e 
        consolida il valore della Compagnia: vengono offerti al pubblico 
        spettacoli di sempre maggior ambizione e qualità contando su un rigore 
        interpretativo ed una versatilità tali da far diventare oggi la 
        Compagnia Il Mosaico-Gli Anti Nati tra le realtà più apprezzate e 
        richieste ben oltre i confini regionali.
 I prestigiosi riconoscimenti ottenuti in rassegne regionali e nazionali 
        testimoniano come la fusione sia un riuscitissimo esempio dei risultati 
        che si possono raggiungere grazie all'unione delle forze contro la 
        tendenza all'isolamento e all'individualismo di molte realtà, non solo 
        in campo teatrale.  [Note dalla Compagnia]
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