Gigi Franchini, comico intrattenitore, accompagnerà
il pubblico nel mondo fantastico e surreale dell’operetta con brani
brillanti e storie comiche affiancato da Susie Georgiadis, soprano di
origine brasiliana, impegnata nel repertorio più sofisticato del
repertorio lirico della grande stagione dell’operetta.
Alla tastiera il magico e poliedrico Paolo Marconi mentre i giovani
Gabriele Omodeo Navone e Iacopo Pivari sono impegnati rispettivamente al
violino e al contrabbasso.
Alla batteria il veterano Giorgio Brocchetta.
Una gustosa ed esauriente carrellata di brani che uniscono la tradizione
danubiana dell’operetta con quella italiana e che rendono il giusto
omaggio a questo genere di spettacolo con esecuzioni che, grazie ad
arrangiamenti accurati, non solo non tradiscono lo spirito originale ma
fanno risaltare anche la bellezza di certe pagine solitamente
trascurate.
Momenti musicali orecchiabili e piacevoli che mettono in evidenza lo
stile ed il gusto dei vari compositori di questo genere del primo
novecento.
Pagine immortali da “La vedova allegra” e “La danza delle libellule” di
Franz Lehar, da “La principessa della czarda” e “Bajadera” di Emmerich
Kalman, da “Al Cavallino Bianco” di Robert Stolz, da “Ballo al Savoy”,
“Fior d’Haway” di Paul Abraham fino ad arrivare alle pagine più
conosciute del repertorio italiano di Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato
con “Cin-Ci-Là”, “Il paese dei campanelli”, “La duchessa del Bal
Tabarin”, “La casa innamorata”, “Madama di Tebe”, di Mario Costa con
“Scugnizza” e di Giuseppe Pietri con “L’acqua cheta”.