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Sabato 15 marzo 2008
Organizzatori:
Associazione Donne Pavesi
in collaborazione con la
Confraternita di Santa Maria del Popolo
Programma
Chiesa di Santa Maria del Popolo
- Vigevano
Ecco l'Agnello
Momento musicale spirituale
Musiche di:
Gerolamo Frescobaldi (1583-1643)
Toccata per l‘elevazione
Johann Pachelbel (1653-1706)
Allein zu dir, Herr Jesu Christ
Antonio Vivaldi (1678-1741)
Stabat Mater
Franz Joseph Haydn (1732-1809)
Concerto in Re Magg. per flauto
Franz Liszt (1811-1886)
Ave Maria
Pater Noster
J.Sebastian Bach
Messa in si minore, Agnus Deie
con la partecipazione dell’ENSAMBLE “IN…CANTUS”
Veronica Fasanelli, pianoforte ed organo
Daniele Tassiello, sopranista
Andrea Zuccolo, flauto
nel corso della serata si raccoglieranno
le offerte libere a favore di
CENTRO CUORE - VIGEVANO
Ass. Emergenze Cardiovascolari
Centro Ipertensione e Cardiologia
Preventiva
Via Biffignandi 37 –
Vigevano Tel. 0381 - 74636
INGRESSO LIBERO
Per informazioni sulla manifestazione : 328-9665913
Progetto organizzato dalla A.F.D.P. Donne Pavesi
Viale Sforza, 5 27029 Vigevano PV
tel/fax 328-9665913 mail to: donnepavesi@virgilio.it
www.donnepavesi.it
e dalla Confraternita di Santa Maria del Popolo
con la consulenza artistica di Mario Mainino
Il canto sacro ...
Nell‘incontro di questa sera ascolteremo delle pagine musicali che
ci introduco al tema della Pasqua. Il compimento della parabola umana
del Cristo, dell‘Agnello sacrificale che viene immolato sulla croce per
la salvezza di tutta l‘umanità. Non è usuale ascoltare musica sacra, ma
è una abitudine che non farebbe male riapprendere. Ascoltare musica di
ispirazione religiosa, sia essa proveniente da Messe, Oratori o Cantate
riveste una valenza speciale per chi è credente, e la fede Cristiana è
stata una delle massime ispiratrici di tutti i più grandi compositori
occidentali. Ma ogni composizione possiede di per se qualità e bellezze
che rendono interessante l’ascolto anche per chi non ne ritrova in esse
contenuti religiosi, o della propria religione.
Possiamo quindi del pari ascoltare con piacere le messe in latino
strutturate esattamente secondo i canti richiesti dall’ordinario della
messa, oppure requiem (vedi quello “tedesco” di J.Brahms o quello Fur
Mignon di R.Schuman o ancora il War Requiem di B.Britten) dove i testi
sono in lingua volgare e liberamente tratti da testi poetici.
Oppure oratori come il Messiah capolavoro di G.F.Haendel che ne scrisse
diversi di oratoti ed ottenne con quelli enormi successi o il Christus
di F.Liszt.
Le Cantate invece erano brani più contenuti e sempre nuovi che, ad
esempio, il grande J.Sebastian Bach, del quale ascolteremo il bellissimo
Agnus Dei dalla Messa in si minore, completata nella struttura che
conosciamo nel 1749, un anno prima della sua morte. Le Cantate le
scriveva per ogni occasione dell’anno liturgico e che una volta cantate
in quella occasione spesso venivano abbandonate.
Mario Mainino
Ensamble In .. cantus
L'Ensamble si è costituita nel 2004 in occasione di un concerto
nella Chiesa di Sant'Albino (PV). Ha continuato il suo lavoro di
studio del repertorio soprattutto barocco, ma anche arie d'opera,
vista la presenza della particolare voce del sopranista Daniele
Tassiello. Ha inaugurato la stagione "Vigevano è" nel 2006.
Introduzione di Mario Mainino
G.Frescobaldi e J.Pachelbel – Corali organistici
Veronica Fasanelli,
pianoforte
Frequenta l'ottavo anno di pianoforte con il M° M. Vincenzi, il
secondo anno di Composizione con il M° A. Galanti e il terzo anno del
Triennio di Alta Formazione Musicale in Tecnologie del suono. Fin
dall'età di 12 anni vince diversi concorsi nazionali ed Internazionali
per giovani pianisti tra cui: il Concorso Internazionale "Città di
Stresa", "G.Rosetta" di Vercelli, Castiglione delle Stiviere (MN),
Varenna, Scopello e Rassegna "Sartirana Musica" con primi premi
assoluti sia come solista che in Formazione cameristica. Dirige il
coro e suona presso la Chiesa "San Michele Arcangelo" di Olevano
Lomellina dal 2004, con produzioni da Gospel,musicals e classica. Ha
partecipato a varie Masterclass per Direttori di coro, un Seminario
per Coro liturgico parrocchiale presso la Diocesi di Vigevano e
collabora dal 2006 nel Coro da Camera del Conservatorio "A. Vivaldi"
di Alessandria. Organizza corsi di musica per bambini e adulti in
collaborazione con il Comune di Olevano Lomellina.Il suo pezzo "Nel
bosco" per flauto ed elettronica è stato eseguito in prima assoluta
nell'Auditorium di Mortara all'interno della Rassegna "Le altre note"
dedicato alla musica contemporanea.
Antonio Vivaldi - Stabat Mater
Daniele Tassiello, sopranista
Ha iniziato la sua attività di cantante nella Corale San Gaudenzio
diGambolò. Successivamente, dopo gli studi di teoria e solfeggio a
Mortara, èstato allievo del mezzosoprano Tiziana Cararro presso
l'Istituto L.Costa di Vigevano. Ha frequentato il Conservatorio "A.Vivaldi"
di Alessandria" e attualmente studia con Margherita Tomasi alla SALM
di Milano. Ha tenuto concerti per l'Istituto L.Costa sotto la guida
del maestro MarioGioventù. Ha partecipato alla Notte Bianca di Milano
edizione 2005. Ha partecipato alla inaugurazione della Stagione
Classica e lirica tra i navigli nell'ottobre 2005.
Il saluto del Professor Nava
Ass. Emergenze Cardiovascolari
Centro Ipertensione e Cardiologia
Preventiva
Franz Joseph Haydn – Concerto in Re Magg.
Andrea Zuccolo, flauto
Dopo aver conseguito la licenza di teoria e solfeggio nonchè il
compimento inferiore di flauto traverso al Conservatorio "G. Verdi" di
Milano, attualmente ivi frequenta il primo anno del Triennio di Alta
Formazione Musicale - flauto traverso con il M° Diego Collino.
All'interno del Conservatorio suona nella banda giovanile,
nell'orchestra di fiati, nell'orchestra sinfonica diretta dal M°
Velardi, e in un quintetto di fiati specializzato in repertorio
contemporaneo. Nel 2007 ha partecipato ai corsi estivi di formazione e
perfezionamento musicale a S. Marco di Castellabate (SA) ed ha
partecipato all'Incontro Internazionale di Giovani Musicisti "Le Altre
note" tenutosi in Mortara eseguendo in prima assoluta il pezzo per
flauto ed elettronica "Nel Bosco" di Veronica Fasanelli.
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S. Maria del Popolo - La Chiesa e la sua Confraternita.
L’origine di questa Chiesa, risale al 1511, anno in cui alcuni Confratelli di
S. Dionigi si staccarono da detta Confraternita per fondarne una loro, il
tutto nacque a causa di un furioso litigio causato da un Confratello che aveva
fatto battere il miglio in Chiesa. Nel 1516, i Confratelli dissidenti
fondarono un proprio Oratorio detto di “Sancta Maria ad Populos” ed in seguito
dedicato alla Purificazione della Vergine. Il nome “ad Populos” sembra non
significasse “del Popolo”, ma “dei Pioppi” forse perché accanto all’edificio
vi erano alcuni alberi di pioppo. Nel 1595, Francesco II Sforza la elesse ad
“Oratorio Ducale” e nel 1599 la Confraternita fu aggregata
all’Arciconfraternita del Suffragio in Roma Presto l’Oratorio risultò essere
inadeguato a contenere il gran numero di Fedeli e, nel 1696, venne abbattuto.
La terza Domenica dell’Agosto del 1698, fu benedetta la prima pietra della
nuova Chiesa ed il progetto venne affidato all’architetto romano Giovanni
Ruggeri, all’epoca attivo a Milano, che la completò, così come la vediamo
oggi, nel 1729. Durante il dominio napoleonico la chiesa fu chiusa; riaperta a
fine ottocento come Chiesa succursale del Duomo e destinata ad Oratorio per la
formazione dei Chierichetti, continuò ad essere amministrata dalla
Confraternita fino ai primi decenni del novecento, quando fu soppressa per
mancanza di membri. Per la rinascita di quest’ultima bisogna arrivare a tempi
recenti e di preciso al 1986 quando è stata ricostituita con Decreto Vescovile
dall’allora Vescovo di Vigevano Mons. Mario Rossi. L’attuale divisa dei
Confratelli è costituita da una cappa celeste con cordone bianco e celeste e
mozzetta bianca per il Priore. Oggi la chiesa ospita due Associazioni di
Fedeli ben distinte fra loro: la Confraternita, che la amministra e la
Comunità di S. Maria del Popolo, un gruppo di giovani cattolici che si
occupano di opere di carità ed evangelizzazione e che animano la S. Messa
domenicale e la vita spirituale della chiesa.
L’organo Lingiardi del 1843
Posto su balconata sopra la bussola del portale di ingresso, all’interno
di una cassa baroccheggiante finemente decorata, fu costruito nel 1843 dai
F.lli Lingiardi di Pavia per volere dell’allora Maestro di Cappella del Duomo,
Antonio Cagnoni. Ha una sola tastiera, ventidue registri e più di novecento
canne. Regolarmente mantenuto, non ha mai subito veri e propri interventi di
restauro e ciò ha permesso di conservare ancora l’intonazione originaria
voluta dai Lingiardi, particolarmente chiara ed argentina, rendendolo tra i
più pregiati organi della città. Nel 2006/7 è stato parzialmente ripulito e
riaccordato per iniziativa e a spese di un privato. È spesso utilizzato per
concerti.
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http://www.santamariadelpopolo.net/
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