La Grecia nell'Opera

 

Teatro dal Verme - Milano

Lunedì 20 giugno 2005 – ore 21,00
Apollonia Enterprise
presenta

La Grecia nell'Opera
Viaggio nelle radici culturali e fantastiche del melodramma: i miti, gli dèi e gli eroi della Grecia da Vivaldi a Richard Strauss

I Cameristi del Teatro alla Scala
Diretti da Alessandro Ferrari

Elena Kelessidi, Soprano
 
Irini Tsirakidis, Soprano

Vassiliki
Karayanni,
Soprano di coloratura
Marita Paparizou,
Mezzo
Soprano
 
Antonis Koroneos, Tenore
Tassis Christoyannis,
Baritono
Christoforos Stamboglis, Basso


IL PROGRAMMA
VIVALDI L'Olimpiade: Sinfonia
HAENDEL. Semele: "Iris hence away"
MARITA PAPARIZOU (Mezzo soprano)

HAENDEL: Oreste: "Del fasto di quell'alma"
ANTONIS KORONEOS (Tenore)

HAENDEL: Giulio Cesare'. "La tempesta"
ELENA KELESSIDl (Soprano)

PORPORA: Arianna a Nasso: "A contesa di due belle"
CHRISTOFOROS STAMBOGLIS (Basso)

GLUCK: Orfeo e Éuridice: Danza delle Furie

GLUCK: Iphigénie en Aulide: "O toi l'objet"
TASSIS CHRISTOYANNIS (Baritono)

MOZART: Idomeneo re di Creta: "Tutte nel cor vi sento"
IRINI TSIRAKIDIS (Soprano)

CHERUBINI: Medea: "Dei tuoi figli la madre"
IRINI TSIRAKID1S (Soprano)

ROSSINI: L'assedio di Corinto: "Duce di tanti eroi"
CHRISTOFOROS STAMBOGLIS (Basso)

ROSSINI: L'assedio di Corinto: "Giusto ciel, in tal periglio"
ELENA KELESSIDI (Soprano)

ROSSINI: Zelmira: "Terra Amica"
ANTONIS KORONEOS (Tenore)

GOUNOD: Sappilo: "O ma lyre eternelle"
MARITA PAPARIZOU (Mezzo soprano)

CARRER: Kyra frassini: Aria di Aly Pasha
TASSIS CHRISTOYANNiS (Baritono)

R.STRAUSS: Ariadne auf Naxos: "Grossmachtige Prinzessin"
VASSILIKI KARAYANNI (Soprano)
 



IL PROGRAMMA

VIVALDI L'Olimpiade: Sinfonia

HAENDEL. Semele: "Iris hence away"

MARITA PAPARIZOU (Mezzo soprano)

HAENDEL: Oreste: "Del fasto di quell'alma"

ANTONIS KORONEOS (Tenore)

HAENDEL: Giulio Cesare'. "La tempesta"

ELENA KELESSIDl (Soprano)

PORPORA: Arianna a Nasso: "A contesa di due belle"

CHRISTOFOROS STAMBOGLIS (Basso)

GLUCK: Orfeo e Éuridice: Danza delle Furie

GLUCK: Iphigénie en Aulide: "O toi l'objet"

TASSIS CHRISTOYANNIS (Baritono)

MOZART: Idomeneo re di Creta: "Tutte nel cor vi sento"

IRINI TSIRAKIDIS (Soprano)

CHERUBINI: Medea: "Dei tuoi figli la madre"

IRINI TSIRAKID1S (Soprano)

ROSSINI: L'assedio di Corinto: "Duce di tanti eroi"

CHRISTOFOROS STAMBOGLIS (Basso)

ROSSINI: L'assedio di Corinto: "Giusto ciel, in tal periglio"

ELENA KELESSIDI (Soprano)

ROSSINI: Zelmira: "Terra Amica"

ANTONIS KORONEOS (Tenore)

GOUNOD: Sappilo: "O ma lyre eternelle"

MARITA PAPARIZOU (Mezzo soprano)

CARRER: Kyra frassini: Aria di Aly Pasha

TASSIS CHRISTOYANNiS (Baritono)

R.STRAUSS: Ariadne auf Naxos: "Grossmachtige Prinzessin"

VASSILIKI KARAYANNI (Soprano)

 



LA GRECIA E L'OPERA LIRICA di Helena Matheopoulos

II rapporto della Grecia con l'opera è tanto diretto e vitale quanto strano. Diretto e vitale poiché fu l'amore per l'Antica Grecia ad ispirare la nascita dell'opera nell'Italia del XVI secolo: infervorati della passione, caratteristica del Rinascimento, per il richiamo alla Grecita, un gruppo di compositori, poeti e nobili della corte del duca Ferdinando De' Medici - noto come "Camerata" e costituito dai compositori Giulio Caccini, Emilie De' Cavalieri, Vincenzo Galilei e Jacopo Peri, dal poeta Ottavio Rinuccini e dai Conti Bardi e Corsi - decise di fare una ricerca relativa alla musica vocale usata dagli antichi Greci nelle tragedie di Eschilo, Sofocle e Euripide. Poiché non ci è pervenuta nessuna testimonianza sull'antica musica vocale greca, le ricerche della Camerata Fiorentina rimasero infruttuose. Ma, nel corso di questa indagine, inventarono una forma d'arte del tutto nuova: l'opera. La stranezza, viceversa, sta nel fatto che la Grecia, in quei tempi sottomessa al giogo ottomano, benché l'avesse ispirato rimase totalmente estromessa da questo processo creativo.

La prima « Opera in Musica » venne presentata nel 1597: La Dafhe di Jacopo Peri (1561-1633), in cui il compositore, che era anche un noto cantante, interpretava il ruolo di Apollo. Ne seguirono parecchie altre, tutte di argomento greco, come Tetide e Adone, e la più riuscita di tutte, L’Euridice, nel 1600. Ma il compositore che consacrò l'opera come un nuovo, popolarissimo genere artistico fu indubbiamente il Cremonese Claudio Monteverdi (1567-1643), tra i cui capolavori sono da annoverare molte opere di argomento greco, come Orfeo (1607), l'Arianna (1608) e // ritorno di Ulisse in patria (1641). L'opera conquistò il pubblico italiano, perdurando attraverso i secoli sino ai nostri giorni.

Dopo Monteverdi, compositori appartenenti ad entrambe le Scuole musicali italiane: quella Napoletana, come Alessandro Scarlatti (1660-1725). e quella Veneziana, come Antonio Vivaldi (1678-1741), presentarono molteplici opere di argomento greco, ad esempio l'Olimpiade di Vivaldi. Il Teatro di San Carlo a Napoli - il più antico del mondo ed il più celebre dopo la Scala di Milano - venne inaugurato nel 1737 con un'opera di Domenico Sarro intitolata Achille in Sciro.

L'opera (quella seria detta anche « melodramma » dal suo nome in Greco), presto si diffuse al di là delle Alpi: in Austria, Germania ed Inghilterra, dove conobbe una grande fioritura in epoca classica, grazie in particolare a Georg Friedrich Haendel (1685-1759) - le cui numerose opere di argomento greco comprendono il Teseo, l'Admeto, l'Oreste, l'Alessandro in India e la Semele ed a Christoph Willibald Gluck (1714-1787), un innovatore del genere, la cui maggior parte delle opere hanno eroi ed eroine greci: Orfeo ed Euridice (1762, su libretto del più celebre poeta dell'epoca, Ranicri de' Calzabigi), Telemaco (1765), A/ceste (1767), Ifigenia in Aulide (1773), Ifigenia in Tauride (1779). Anche la Francia non fu da meno con Lully (1632-1687), Charpentier (1643-1705) e Rameau (1683-1764) autori di decine di titoli « greci ». Persino il divino Mozart, compose ben tre opere con argomenti greci: Mitridate (scritta all’incredibile età di 14 anni), Apollo e Iacinto ed Idomeneo (del 1781, uno dei suoi capolavori più commoventi).

La Grecia antica continuò ad essere "alla moda" nell'opera anche per tutto il periodo detto « del bel canto » (ossia i primi decenni dell'Ottocento), attraverso compositori italiani e tedeschi come Pacini, Piccinni, Porpora, Cherubini, Spontini, Paèr e Mayr. Indubbiamente, il culmine della sua influenza si riscontra nelle cinque opere "greche" di Richard Strauss (1864-1949):

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Eìektra, Ariadne auf Naxos, Die àgyptìsche Helena, Daphne e Die Liebe der Danae. Questa influenza perdurò nel XX secolo tramite compositori del calibro di Igor Stravinsky, Ottorino Respighi, Bohuslav Martinu, Cari Orff, Harrison Birtwistle e John Taverner, che trassero ispirazione non soltanto dalla Grecia antica ma anche da quella bizantina e dalla tradizione greco-ortodossa.

Mentre questa mirabile nuova arte nasce e fiorisce sotto l'impulso della sua storia, la Grecia, parte dell'impero ottomano, come si è detto non soltanto la ignora, ma non prende parte alle molteplici fasi del suo sviluppo. Soltanto nelle Isole Ionie, per tre secoli colonizzate dai Veneziani, si sviluppò un'importante attività musicale e l'opera divenne molto popolare. Il pubblico delle Isole Ionie, e soprattutto di Corfù, era addirittura così esigente e conoscitore, che un certificato con la formula "Applaudito a Corfù" rilasciato dalla Direzione del Teatro agli artisti che avevano ottenuto grande successo, veniva considerato un passaporto per i maggiori teatri italiani e tedeschi. E così, gli impresari avevano l'abitudine di telegrafarlo ai Direttori dei teatri internazionali come referenza per i cantanti da loro rappresentati.

Nel 1720 fu costruito a Corfù il primo teatro lirico della Grecia, l'elegante Teatro San Giacomo, dove si esibirono le prime orchestre e venne presentata, nel 1815, la prima opera di un compositore greco, il Don Crepuscolo di Nikolaos Chalkiopulos-Mantzaros (1795-1872, compositore dell'Inno Nazionale greco). Il libretto era in italiano, alla stregua dei libretti di tutte le opere presentate in questo teatro fino al 1867, quando venne rappresentata la prima opera in greco, O Ypopsifios Voulejtis (II Candidato Deputato) di Spyros Xyndas.

Altri importanti compositori linci nati nelle Isole Ionie sono lo zantiota Pavlos Carrer, Eduardos Lambelèt, ed il più famoso di tutti, Spyros Samàras (1861-1917), autore dell'Inno Olimpico. Molte delle sue opere, come Flora Mirabilis e Rhea furono presentate alla Scala di Milano ed all'Opera di Monaco di Baviera. Secondo voci dell'epoca, la celebre ana "Ridi, Pagliaccio " de I pagliacci di Leoncavallo, è basata su un'aria tratta dall'unica opera di Samàras che non ebbe successo alla Scala, Lionella, si narra infatti che il compositore la "regalò" al collega quando seppe quanto gli era piaciuta!

Peraltro, nella Grecia continentale l'opera iniziò a diventare popolare intorno agli anni 1840-1850, grazie alle orchestre ed artisti italiani che vi si produssero. Ben presto musicisti greci come Dionysios Eavrangas (1864-1941) composero opere proprie e formarono compagnie, come "To Elliniko Melodrama" (II Melodramma Greco, del 1900). Tra i più noti troviamo Manolis Kalomiris (1883-1962), che costituì aneh'egli una sua compagnia, chiamata «Associazione Melodrammatica Nazionale » attiva sino al 1935.

Le opere più note di Kalomiris sono O Protomastoras (1916), su libretto di Nikos Kazantzakis, L'anello della Madre (1919), Acque spettrali (1950) e Costantìno Paleologo (1962).

Altri insigni compositori greci furono Menelaos Palladios e, più vicino a noi, Mikis Theodorakis (Medea, Antìgone, Lisistrata), Yannis Markopoulos (La maschera di Orfeo), Thanos Mikroutsikos (Eleni), Periklis Koukos (Manuel Salmas) e Yorgos Kouroupos (Sogno di una notte di mezza estale), mentre si attende con ansia la prima esecuzione della componenda opera di Yorgos Chatzinassios, Eì Greco.

Nel campo dell’interpretazione, il contributo offerto all'opera dalla Grecia è determinante. Spiccano Artisti di altissimo livello come il direttore d'orchestra Dimitris Mitropoulos e cantanti come Alexandra Triandi (1901-1974), Margarita Pera (1908-1989) e naturalmente l'unica ed irripetibile Maria Callas (Maria Kalogeropoulou, 1923-1977) che rinnovò l'arte del canto lirico con rappresentazioni pervase da una tensione emotiva ed una forza di penetrazione mai viste prima. La "Rivoluzione della Callas" realizzata anche con l'aiuto di registi del livello di Luchino

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Visconti e Wieland Wagner, modernizzò l'opera in profondità, rendendola capace di sopravvivere e risplendere in un'epoca come la nostra, dominata da criteri cinematografici e televisivi di convincente effetto drammatico.

Nello stesso periodo altri grandi cantanti greci si sono distinti in prestigiose carriere internazionali. Il mezzosoprano Elena Nikolai (Nikolaidi), il basso Nicola Zaccaria (all'anagrafe Nikos Zachariou) il baritono Konstantinos Engolfopoulos (alias Constantino Ego), che hanno entrambi cantato con la Callas, come pure il mezzosoprano Arda Mandikiàn e il soprano Jeannette Pilou, che ha ottenuto grandi successi in Italia, a Parigi e a Vienna. L'altra grande « star » greca è stata senza dubbio il baritono Kostas Paschalis, uno dei maggiori interpreti di Macbeth, Rigoletto, Nabucco e Don Giovanni, il soprano Teresa Stratas, grande artista impostasi per molti decenni al Metropolitan Opera House, Elena Souliotis la cui carriera è stata splendida ma di breve durata. Sono poi seguite il soprano Vasso Papandoniou, distintasi nel bel canto, il mezzosoprano Agnes Baltsa, beniamina di Herbert von Karajan diventata celebre sulla scena internazionale grazie alla sua voce straordinariamente espressiva ed all'eccezionale presenza scenica, e Tatiana Troyanos, un'artista di grande forza ammaliatrice che si calava nei suoi ruoli con anima e corpo.

Gli anni '90 hanno registrato un notevole aumento della popolarità ma anche del livello interpretativo dell'opera in Grecia. Molti cantanti greci si esibiscono con grande successo nei massimi teatri internazionali. Non è facile individuare le cause di un'improvvisa fioritura di talenti vocali in un determinato luogo e in una determinata epoca; per quanto riguarda la Grecia, sono numerosi i fattori che hanno contribuito a coltivare e a far sviluppare nuovi talenti a livello internazionale.

Primo, la spinta e il continuo sostegno offerti dal Palazzo della Musica di Atene, il "Megaron Mousikìs" - inaugurato nel 1991, che insieme al Suntory Hall di Tokyo è considerato il miglior edificio artistico moderno al mondo - anche attraverso i sovrumani sforzi del suo fondatore e presidente Christos Lambrakis, cultore appassionato dell'opera e conoscitore dell'arte vocale, cosicché questa istituzione si è rivelata un fattore determinante per la scoperta e la promozione di talenti locali.

Secondo, l'inarrestabile miglioramento nel livello degli spettacoli della Ethniìà Lìrikl Skinì, l'Opera Lirica Nazionale (fondata nel 1939 e inaugurata nel 1940 con la Rhea di Samàras; la Callas vi debuttò negli anni dell'occupazione tedesca).

Terzo, l'inaugurazione del Palazzo della Musica a Salonicco e di teatri di provincia minori che costituiscono una piattaforma di lancio per giovani cantanti in numero molto maggiore di quanto non fosse possibile prima. Infine, l'inestimabile sostegno economico offerto dalle borse di studio intitolate a Maria Callas e ad Alexandra Triandi (la prima delle quali fu inaugurata nel 1960 dalla stessa Callas con il compenso ricevuto per le rappresentazioni della Norma ad Epidauro), che offrono a nuove voci meritevoli l'opportunità di un ulteriore studio vocale e di perfezionamento stilistico all'estero con Maestri prestigiosi.

Tutti questi fattori, uniti alla generosità di sponsor privati, hanno fatto progredire alcuni cantanti di oggi fino ad un livello che consente loro di esibirsi in Teatri di alto prestigio come La Scala di Milano - la mecca di tutti i melomani del mondo.

Queste note sono di Helena Matheopoulos

Amministratore Artistico di Apollonian Enterprises, autrice di numerosi saggi e libri sul mondo dell'opera, tra cui spicca una biografia del celebre tenore Plàcido Domingo.

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ELENA KELESSIDI, soprano

Nata 38 anni fa in Kazakhstan da genitori Greci, fu scoperta nel 1995 durante il concorso internazionale "Allo ricerca di Don Giovanili" presieduto da Ruggero Raimondi. Il Casting Director del Royal Opera House, Covent Garden , particolarmente colpito dalla sua voce e dal suo talento drammatico volile immediatamente scritturarla per la rappresentazione della Traviata a Londra. 11 trionfo fu tale che da quel momento la Kelessidi fu presente al Covent Garden in ogni stagione lirica, rivestendo di volta in volta i ruoli di Mimi (La Bohème), Li fi (Turandot), Marguerite (Faust), Antonia (Les contes d'Hoffmann), In regina di Slieinakìia (II gallo d'oro), Cleopatra (Giulio Cesare), Amina (La sonnambula). Canta regolarmente presso la Bayerische Staatsoper di Monaco, a Berlino e a Monte Carlo.

IRINI TSIRAKIDIS, soprano

Nata a Wiesbadon da genitori greci, una volta tornata in patria ha vinto il concorso Maria Cattas e quindi il concorso Aragall in Spaglia e ha debultato alla Opera Nazionale Greca di Atene come Amelia Grimaldi nel Simon Boccanegra. Da allora ha ricevuto numerosi elogi dalla critica per le sue interpretazioni in tutto il mondo, fra cui la Royal Opera House, Covent Garden - dove ha debuttato nel 1997 nel ruolo della Contessa ne Le nozze di Figaro ed è quindi tornata come Giulietta ne Les contes d'Hoffmann - il Teatro Comunale di Bologna, il teatro Giuseppe Verdi di Trieste, il Deutsche Oper am Rhem di Dilsseldorf e il Teatro Municipale di Santiago del Cile. Ha debuttato al Teatro alla Scala nel ruolo principale nell'Ifigenia in Aulide di Gluck sotto la direzione di Riccardo Muti e al Dallas Opera nel ruolo principale nell'Ermione di Rossini, rappresentata anche alla Carnegie Hall di New York. Nel 2005 è tornata negli USA come Lìicrezia Bargia al Minnesota Opera ed Eleiia ne La Donna del lago, inoltre a marzo ha debuttato al Netherlands Opera come Adalgisa in Norma.

VASSILIKI KARAJANNI, soprano

Soprano di coloratura, 34 anni, fa parte della compagnia dell'Opera Nazionale Greca e nel frattempo ha già iniziato una importante carriera internazionale. Nel 2001 ha vinto il Premio Speciale dell'Unione della Critica Musicale e Teatrale Greca. Introdotta nel 2004 a Londra in un concerto organizzato da Helena Matheopoulos, lu subito scritturata dal Covent Garden, dove ha fatto un debutto trionfale come Olympia in Les contes d'Hoffmann. Ha collaborato con l'Opera Nazionale Greca (Atene) in un gran numero di ruoli fra i quali la La Regina nella Notte (Die Zaiiberflote), Zerbinetta (Ariadne auf Naxos), Norina (Don Pasquale), Gilda (Rigoletto), Rosina (II barbiere di Siviglia), Despina (Così fan tutte). Inoltre, ha collaborato con i maggiori teatri d'opera europei fra i quali il San Carlo di Napoli, il Comunale di Firenze, ['Opera di Dilsseldorf e al Koinische Oper di Berlino dove nel 2004 ha debuttato nel ruolo di Regina nella Notte (Die Zaiiberflote).

MARITA PAPARIZOU, mezzo soprano

Nata a Volos, dove ha preso le prime lezioni di canto operistico e lieder nel conservatorio, seguita da Ms.J.Troussa. Ha debuttato a Genova nel 1999 nel ruolo di Onaro in Arianna a Nasso di Porpora, quindi nel 2000 all'Opera Nazionale Greca come solista in un concerto barocco con arie di Handel e Purcell. Quindi ancora una volta in Italia, a Pesaro, nel ruolo di kolier nel Le comte Ory di Rossini sotto la direzione del Maestro A.Zedda.

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Da tempo partecipa costantemente a molte produzioni dell'Opera Nazionale Greca tra cui ricordiamo i ruoli di Fmeim (Nabucco, G. Verdi), Rosinn (II barbiere di Siviglia, G. Rossini), Amastre (Serse, G. F. Handel) e Orlando (Orlando Furioso, A. Vivaldi) nella prima esecuzione in Grecia a Gennaio 2003. Nel frattempo collabora con numerose orchestre Greche, oltre a studiare il repertorio francese seguita da Mme J. Reiss fino al 2002, partecipando quindi al festival Anvers-snr-Oise in Francia e a un concerto per la celebrazione della presidenza Greca dell'Unione Europea, a Londra con la Philarmonia Orchestra. Fra le sue apparizioni internazionali ricordiamo il ruolo di Tancredi all'Opera di Montecarlo e Circe nel Telemaco di C.W.Gluck. Da ottobre 2004 ha partecipato a numerosi concerti di "Musica Sacra" in spagna con la Cappella dei Turchini diretta dal maestro A.FIorio. Fra le sue future interpretazioni, Tauride nell'Arianna di G.F.Handel nell'antica Corinto a luglio 2005, registrata dalla BMG, e Arsace nella Semiramide di G.Rossini in Italia a ottobre 2005.

ANTONIS KORONEOS, tenore

Nato a New York, al termine degli studi di pianoforte ha studiato canto e seguito masterclass in Grecia ed in Italia. Nel 1994 ha debuttato all'Opera Nazionale di Atene dove ha interpretato tra l'altro i ruoli di Almaviva (II barbiere di Siviglia), Memorino (L'elisir d'amore), Tantino (Die Zauberflóte), Ferrando (Così fan tutte) e Percy (Anna Bolena). E' stato impegnato anche in produzioni del Megaron tra le quali il Requiem di Mozart e l'Orfeo di Monteverdi. E' stato invitato tra l'altro a Roma, Napoli, Firenze, Livorno, Pisa, Lucca, Trieste, Ravenna, Parigi, Strasburgo e Diisseldorf, dove ha interpretato Taurino, Pentoli (Falstaff), II Conte di Libenskof (Il Viaggio a Reims), Elvino (La sonnambula), Ernesto (Don Pasquale) ma anche il Duca di Mnntova (Rigoletto). Nel 2001 ha vinto il primo premio del concorso internazionale «Giuseppe di Stefano». Nel 2004 ha debuttato alla Wiener Staatsoper nel ruolo di Lindaro (L'italiana in Algeri), interpretato anche al fianco di Agnes Baltsa in occasione di una tournée della Wiener Staatsoper a Tokio.

TASSIS CHRISTOJANNIS, baritono

Nato ad Atene nel 1967, Tassis Chnstoyanms ha inziato a studiare pianoforte a 9 anni e a 17 è entrato al Conservatorio di Atene studiando canto, direzione d'orchestra e composizione. Nel 1993 ha approfondito il repertorio italiano a Cremona sotto la guida di Aldo Protti. Nel 1994 ha vinto la Medaglia d'oro Aldo Protti e nel 1995 la "Prima menzione d'onore" al premio Maria Calla». Come membro della compagnia dell'opera Greca (1990 - 1999) ha interpretato tra l'altro L'elisir d'amore, Emani, Rigoletto, Die Zauberflóte, II trovatore, II barbiere di Siviglia, Eugene Onegin. Dal 2000 è primo baritono alla Deutsche Opera am Rhein di Duesseldorl, dove lo si è ascoltato in Don Carlos, La traviata, Rigolerto, Lucia, Le nozze di Figaro, Don Giovanni, II barbiere di Siviglia, Cenerentola, L'italiana in Algeri, II Trovatore, Pagliacci, II ritorno di Ulisse in patria, Iphigénie en Tauride, Eugene Onegin. Si è inoltre esibito ad Amburgo, Sofia, Vichy, Pisa, Cremona, Mantova, Como, Brescia, Torino (Maria Stuarda), Firenze, Montpellier, Kiel, Bonn, Mannheim, Strasburgo, alla Virginia Opera e in Elektra alla Carnegie Hall di New York. I prossimi impegni includono Les Troyens a Duesseldorf e Die Zauberflóte e Don Carlos ad Atene.

 

 

CHRISTOFOROS STAMBOGLIS, basso

Christoforos Stamboglis è nato ad Atene ed ha iniziato la sua formazione musicale studiando violoncello, quindi ha frequentato le lezioni di canto dell'eccellente mezzo soprano greco Kiki Morfoniou.

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Nel 1983 ha vinto la borsa di studio "Maria Calla»" che gli ha permesso di continuare gli studi alla Scuola di Musica Guillhall di Londra con Vera Rozsa e l'anno seguente a New York con A. Boyajian. Quindi ha completato gli studi con il celebre baritono greco Kostas Paskalis. Ha debuttato nel 1987 ne Le nozze di Figaro intrepretando Don Alfonso e Leporello, ruolo in cui ha debuttato nell'89 all'Opera Nazionale Greca, dove è ritornato molte volte nei ruoli di Don Basilia, Silva, Fiesco, Maometto li, Enrico Vili e Aitila. Nel 1996, presso l'Accademia Rossiniana di Pesare, si è specializzanto nel repertorio presentato a partire dal 1997 in vari teatri Italiani e Tedeschi (Alidoro, Lord Sidtiey, Maometto...). Attualmente è membro della Deutsche Oper am Rhain di Diisseldorf, inoltre ha registrato diversi dischi, fra i quali Songs di Mikis Theodorakis per la AVRÀ e Il Ritorno di Elena (Mendno) per la EMI.

ALESSANDRO FERRARI, direttore

Diplomatesi al Conservatorio G.Verdi di Milano in violino (M° O.Scilla), pianoforte (Maestra A. Porrini) e composizione (M° G.Manzoni), dal 1983 fra i primi violini dell'Orchestra e della Filarmonica della Scala, in veste di pianista si è distinto come accompagnatore in numerosi recital di cantanti lirici sia in Italia che all'estero. Come compositore ha realizzato una vasta produzione di musica da camera, brani sinfonici e balletti.

Nell'estate 1996 il M° Myung Whun Chung lo ha selezionato ai corsi di perfezionamento in direzione d'orchestra dell'Accademia Chigiana di Siena, per dirigere l'orchestra di Sofia. Successivamente ha diretto i Solisti della Scala ed è stato collaboratore del M° G.Sinopoli nella produzione scaligera di Ariadne auf Naxos di R.Strauss. Nel 2002 ha ricevuto l'incarico di Maestro preparatore dell'Accademia delle Arti e dei Mestieri della Scala dal Mc Riccardo Muti. Tra i principali impegni come direttore spiccano il concerto dedicato alla memoria di G.Sinopoli con il suo Kammerkonzert eseguito con Silvia Cappellini Sinopoli al pianoforte in questo stesso teatro, il concerto al teatro Donizetti di Bergamo con la Prima Sinfonia di Beethoven, l'esecuzione mozartiana di "Exsultate Jubilate" e la Sinfonia Haffner in collaborazione con la Filarmonia Veneta di Treviso e, in occasione della chiusura del Teatro alla Scala per lavori il 31 dicembre 2001, Pierino e il Lupo con A.Albanese voce recitante. Nella primavera del 2004 è stato invitato a dirigere i Cameristi della Scala presso il Teatro Arcimboldi con musiche di Mozart, Debussy, Ravel e R.V. Williams. Da allora è direttore ospite principale dei Cameristi della Scala. Nel frattempo ha continuato a collaborare con varie orchestre: Filarmonia Veneta, Pomeriggi Musicali, Cantelli, Coccia di Novara. Ha inoltre fondato in collaborazione con Edoardo Volpi Kellermann l'orchestra Sinfonica Tolkieniana, una nuova realtà orchestrale in collaborazione con Professori dell'orchestra della Scala e tra i migliori allievi dell'Accademia della Scala, che si indirizza a musiche ispirate al Mito e al Fantastico, rivisitando i classici e presentandoli in una nuova veste. Tra i futuri impegni si consolida il rapporto con l'Accademia delle Arti e dei Mestieri della Scala con cui è prevista la preparazione dei giovani al repertorio classico/moderno sia sinfonico che operistico con grande attenzione alla produzione del Teatro. E' presente sia in Italia che all'estero con impegni direttoriali di piccoli ensemble cameristici e alla preparazione e collaborazione di opere italiane.

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HELENA MATHEOPOULOS

Organizzatrice del concerto, nata ad Atene, vive da molti anni a Londra. Ha studiato ali'American School di Atene (Pierce College) prendendo quind la laurea e il dottorato in Storia Medioevale all'University College di Londra. Parla correntemente 6 lingue. Ha intrapreso la carriera giornalistica collaborando con importanti testate di moda come il Daily Express e scrive regolarmente col Sunday Times, Gramophone e Opera Now. E' redattrice della versione greca di Voglie e dell'inserto a colori del più importante domenicale greco, Vima.

Il suo primo libro, MAESTRO: INCONTRI CON I GRANDI DIRETTORI D'ORCHESTRA (pubblicato in Italia da Garzanti nel 1983) è stato nominato "Libro Musicale dell'anno 1983" dall'influente rivista Stereo Review. Anche il libro seguente, bravo: tenori, baritoni e bassi di oggi discutono i loro ruoli (Garzanti 1987) è stato pubblicato simultaneamente in Inghilterra e Stati Uniti e quindi tradotto in diverse lingue incluso il cinese.

Fra i libri seguenti, purtroppo non ancora tradotti in Italiano, segnaliamo la biografia placido domingo: il mio ruolo nell'opera (Little Brown, 2000) pubblicato in 8 nazioni. In parallelo alla sua attività di scrittrice Helena Matheopoulos è stata Consulente Artistica per la Athens Concert Hall (Megaron) dalla sua apertura nel 1991 fino al 1995. Nel 1996 ha svolto il ruolo di Consulente Speciale per i Progetti Vocali della Philarmonia Orchestra di Londra e, dopo averne sancito la residenza presso il Megaron di Atene, suo direttore per la residenza ateniese fino all'autunno 2004.

Dal 2003 è stata chiamata a ricoprire la carica di direttore artistico dell'Apollonìan Enterprises, una società specializzata nell'organizzazione di eventi musicali privati, pubblici e eli beneficenza.

 

 

APOLLONÌAN ENTERPRISES ed Helena Matheopoulos

Desiderano ringraziare le seguenti persone, società ed enti per il loro generoso ed entusiastico supporto:

II Ministero Ellenico degli Affari Esteri

II Segretariato per I Giochi Olimpici, Ministero della Cultura Ellenico

L'Organizzazione Nazionale Ellenica del Turismo

Il Sig. Takis Arapoglon, Governatore della Banca Nazionale Greca

II Sig. Constali line Voyatzis, Direttore Amminstrativo Atos Origin Hellas. S.A.

Il Sig. e la Sig. ra Nicholas Egon

La Sig.ra Marianna Zarbi-Kambani

Paolo Besatia - Studio Pellegrini

Edoardo Volpi Kelleramnn

i gioielli indossati dagli artisti sono stati forniti da marianna zarbi-kambani

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Atos Origin WORLDWIDEIT PARTNER

Atos Origin è un'azienda internazionale leader nel mondo dei servizi globali di Information Technology (IT).

Nel gennaio 2004, Atos Origin ha acquisito da Schlumberger le attività di SchlumbergerSema legate all'Information Technology, dando vita ad un'organizzazione internazionale con ricavi annui di oltre 5 miliardi di euro e con più di 46.000 dipendenti in 40 Paesi del mondo.

La strategia dell'azienda consiste nel rafforzare la propria presenza, già forte e consolidata, in tutti i principali mercati europei e nel fornire un ampio portfolio di servizi in America e in Asia. Atos Origin supporta i propri clienti nel tradurre gli obiettivi strategici in risultati concreti fornendo soluzioni IT di valore, robuste e affidabili, anche in ambienti complessi.

Atos Origin in Italia

Partner ufficiale IT dei Giochi Olimpici a livello mondiale, Atos Origin in Italia opera con un team di circa 3000 professionisti che hanno competenze ed esperienze specifiche nei diversi settori di mercato.

Le linee principali di servizi sono la consulenza, la systems integration e le managed operations che, insieme, concorrono all'aggregazione di un'offerta che indirizza tutti i settori di mercato con soluzioni di servizio cross market e verticali.

WWW.ATOSORIGIN.IT

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Apollonian Enterprises

Consigliere Artistico ed Amministratore: Helena Matheopoulos

Musica per ogni occasione! Questo è il motto di Apollonian Enterprises, una società specializzata nell'organizzazione di programmi musicali televisivi, eventi e intrattenimenti di altissima qualità adatti ad ogni occasione ed esigenza, dalle serate di gala prestigiose quali il Cinquantesimo Anniversario di Gala della Royal Festival Hall in presenza di S.A.R. il Principe di Galles alle serate in residenze private, concerti di beneficenza, intrattenimenti per conferenze aziendali o cene per il lancio di nuovi prodotti. Apollonian Enterprises è stata incaricata dalla Fondazione Ellenica per la Cultura e dal Ministero degli Affari Esteri di ideare e organizzare un Concerto di Gala alla Queen Elizabeth Hall di Londra il 9 giugno 2003, per celebrare la conclusione del periodo di Presidenza Greca dell'Unione Europea. Sei giovani cantanti d'opera greci hanno eseguito il loro repertorio accompagnati dalla Philarmonhia Orchestra diretta dal direttore greco Vassilis Christopoulos, creando un'occasione elettrizzante. Gli artisti sono stati richiamati per 4 bis e una di loro, il soprano di coloratura Vassiliki Karajanni, è stata subito scritturata dalla Royal Opera House, Covent Garden, dove ha partecipato all'ultima stagione nel ruolo di Olympia in Les Contes d'Hoffmann mentre un'altra giovane cantante, Marita Paparizou, è stata chiamata subito nel ruolo di Circe in Telemaco con la English Bach Company, eseguito sia a Londra sia al teatro Herodes Atticus ad Atene.

La società è stata creata per utilizzare e mettere a frutto l'esperienza, i contatti e la perizia organizzativa del Consulente Artistico ed Amministratore Helena Matheopoulos. Quale Consulente Speciale per i Progetti Vocali e Direttore della Residenza Ateniese della Philarmonia Orchestra di Londra, e autrice di sei libri su Direttori d'Orchestra e cantanti lirici (inclusa la biografia artistica di Placido Domingo), Helena Matheopoulos unisce una rara competenza e comprensione delle voci liriche - è responsabile della scoperta e del lancio di numerosi giovani cantanti, inclusi Elena Kelessidi e Dimitra Theodossiou - con una vastissima rete di contatti nel mondo operistico e una vivida creatività, mettendola in grado di creare programmi televisivi innovativi, concerti classici con alcune delle più importanti organizzazioni musicali al mondo e occasioni di Gala costruiti sulle necessità ed esigenze di clienti privati, anche centrate su temi specifici.

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Seguono immagini del programma di sala della serata:


La Grecia e l’Opera

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Note:

Purtroppo non ci sono foto della serata.


 
 


 
   

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