secolo
tramite compositori del calibro di Igor Stravinsky, Ottorino Respighi, Bohuslav
Martinu, Cari Orff, Harrison Birtwistle e John Taverner, che trassero
ispirazione non soltanto dalla Grecia antica ma anche da quella bizantina e
dalla tradizione greco-ortodossa.
Mentre questa
mirabile nuova arte nasce e fiorisce sotto l'impulso della sua storia, la
Grecia, parte dell'impero ottomano, come si è detto non soltanto la ignora, ma
non prende parte alle molteplici fasi del suo sviluppo. Soltanto nelle Isole
Ionie, per tre secoli colonizzate dai Veneziani, si sviluppò un'importante
attività musicale e l'opera divenne molto popolare. Il pubblico delle Isole
Ionie, e soprattutto di Corfù, era addirittura così esigente e conoscitore, che
un certificato con la formula "Applaudito a Corfù" rilasciato dalla Direzione
del Teatro agli artisti che avevano ottenuto grande successo, veniva considerato
un passaporto per i maggiori teatri italiani e tedeschi. E così, gli impresari
avevano l'abitudine di telegrafarlo ai Direttori dei teatri internazionali come
referenza per i cantanti da loro rappresentati.
Nel 1720 fu costruito
a Corfù il primo teatro lirico della Grecia, l'elegante Teatro San Giacomo, dove
si esibirono le prime orchestre e venne presentata, nel 1815, la prima opera di
un compositore greco, il Don Crepuscolo di Nikolaos
Chalkiopulos-Mantzaros (1795-1872, compositore dell'Inno Nazionale greco). Il
libretto era in italiano, alla stregua dei libretti di tutte le opere presentate
in questo teatro fino al 1867, quando venne rappresentata la prima opera in
greco, O Ypopsifios Voulejtis (II Candidato Deputato) di Spyros Xyndas.
Altri importanti
compositori linci nati nelle Isole Ionie sono lo zantiota Pavlos Carrer,
Eduardos Lambelèt, ed il più famoso di tutti, Spyros Samàras (1861-1917), autore
dell'Inno Olimpico. Molte delle sue opere, come Flora Mirabilis e Rhea
furono presentate alla Scala di Milano ed all'Opera di Monaco di Baviera.
Secondo voci dell'epoca, la celebre ana "Ridi, Pagliaccio " de I
pagliacci di Leoncavallo, è basata su un'aria tratta dall'unica opera di
Samàras che non ebbe successo alla Scala, Lionella, si narra infatti che
il compositore la "regalò" al collega quando seppe quanto gli era piaciuta!
Peraltro, nella
Grecia continentale l'opera iniziò a diventare popolare intorno agli anni
1840-1850, grazie alle orchestre ed artisti italiani che vi si produssero. Ben
presto musicisti greci come Dionysios Eavrangas (1864-1941) composero opere
proprie e formarono compagnie, come "To Elliniko Melodrama" (II Melodramma
Greco, del 1900). Tra i più noti troviamo Manolis Kalomiris (1883-1962), che
costituì aneh'egli una sua compagnia, chiamata «Associazione Melodrammatica
Nazionale » attiva sino al 1935.
Le opere più note di
Kalomiris sono O Protomastoras (1916), su libretto di Nikos Kazantzakis,
L'anello della Madre (1919), Acque spettrali (1950) e
Costantìno Paleologo (1962).
Altri insigni
compositori greci furono Menelaos Palladios e, più vicino a noi, Mikis
Theodorakis (Medea, Antìgone, Lisistrata), Yannis Markopoulos (La
maschera di Orfeo), Thanos Mikroutsikos (Eleni), Periklis Koukos
(Manuel Salmas) e Yorgos Kouroupos (Sogno di una notte di mezza estale),
mentre si attende con ansia la prima esecuzione della componenda opera di
Yorgos Chatzinassios, Eì Greco.
Nel campo
dell’interpretazione, il contributo offerto all'opera dalla Grecia è
determinante. Spiccano Artisti di altissimo livello come il direttore
d'orchestra Dimitris Mitropoulos e cantanti come Alexandra Triandi (1901-1974),
Margarita Pera (1908-1989) e naturalmente l'unica ed irripetibile Maria Callas (Maria
Kalogeropoulou, 1923-1977) che rinnovò l'arte del canto lirico con
rappresentazioni pervase da una tensione emotiva ed una forza di penetrazione
mai viste prima. La "Rivoluzione della Callas" realizzata anche con l'aiuto di
registi del livello di Luchino
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Visconti e Wieland
Wagner, modernizzò l'opera in profondità, rendendola capace di sopravvivere e
risplendere in un'epoca come la nostra, dominata da criteri cinematografici e
televisivi di convincente effetto drammatico.
Nello stesso periodo
altri grandi cantanti greci si sono distinti in prestigiose carriere
internazionali. Il mezzosoprano Elena Nikolai (Nikolaidi), il basso Nicola
Zaccaria (all'anagrafe Nikos Zachariou) il baritono Konstantinos Engolfopoulos
(alias Constantino Ego), che hanno entrambi cantato con la Callas, come pure il
mezzosoprano Arda Mandikiàn e il soprano Jeannette Pilou, che ha ottenuto grandi
successi in Italia, a Parigi e a Vienna. L'altra grande « star » greca è stata
senza dubbio il baritono Kostas Paschalis, uno dei maggiori interpreti di
Macbeth, Rigoletto, Nabucco e Don Giovanni, il soprano Teresa Stratas,
grande artista impostasi per molti decenni al Metropolitan Opera House, Elena
Souliotis la cui carriera è stata splendida ma di breve durata. Sono poi seguite
il soprano Vasso Papandoniou, distintasi nel bel canto, il mezzosoprano Agnes
Baltsa, beniamina di Herbert von Karajan diventata celebre sulla scena
internazionale grazie alla sua voce straordinariamente espressiva ed
all'eccezionale presenza scenica, e Tatiana Troyanos, un'artista di grande forza
ammaliatrice che si calava nei suoi ruoli con anima e corpo.
Gli anni '90 hanno
registrato un notevole aumento della popolarità ma anche del livello
interpretativo dell'opera in Grecia. Molti cantanti greci si esibiscono con
grande successo nei massimi teatri internazionali. Non è facile individuare le
cause di un'improvvisa fioritura di talenti vocali in un determinato luogo e in
una determinata epoca; per quanto riguarda la Grecia, sono numerosi i fattori
che hanno contribuito a coltivare e a far sviluppare nuovi talenti a livello
internazionale.
Primo, la spinta e il
continuo sostegno offerti dal Palazzo della Musica di Atene, il "Megaron
Mousikìs" - inaugurato nel 1991, che insieme al Suntory Hall di Tokyo è
considerato il miglior edificio artistico moderno al mondo - anche attraverso i
sovrumani sforzi del suo fondatore e presidente Christos Lambrakis, cultore
appassionato dell'opera e conoscitore dell'arte vocale, cosicché questa
istituzione si è rivelata un fattore determinante per la scoperta e la
promozione di talenti locali.
Secondo,
l'inarrestabile miglioramento nel livello degli spettacoli della Ethniìà
Lìrikl Skinì, l'Opera Lirica Nazionale (fondata nel 1939 e inaugurata nel
1940 con la Rhea di Samàras; la Callas vi debuttò negli anni
dell'occupazione tedesca).
Terzo,
l'inaugurazione del Palazzo della Musica a Salonicco e di teatri di provincia
minori che costituiscono una piattaforma di lancio per giovani cantanti in
numero molto maggiore di quanto non fosse possibile prima. Infine,
l'inestimabile sostegno economico offerto dalle borse di studio intitolate a
Maria Callas e ad Alexandra Triandi (la prima delle quali fu inaugurata nel 1960
dalla stessa Callas con il compenso ricevuto per le rappresentazioni della
Norma ad Epidauro), che offrono a nuove voci meritevoli l'opportunità di un
ulteriore studio vocale e di perfezionamento stilistico all'estero con Maestri
prestigiosi.
Tutti questi fattori,
uniti alla generosità di sponsor privati, hanno fatto progredire alcuni cantanti
di oggi fino ad un livello che consente loro di esibirsi in Teatri di alto
prestigio come La Scala di Milano - la mecca di tutti i melomani del mondo.
Queste note sono di
Helena Matheopoulos
Amministratore
Artistico di Apollonian Enterprises, autrice di numerosi saggi e libri
sul mondo dell'opera, tra cui spicca una biografia del celebre tenore Plàcido
Domingo.
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ELENA KELESSIDI,
soprano
Nata 38 anni fa in
Kazakhstan da genitori Greci, fu scoperta nel 1995 durante il concorso
internazionale "Allo ricerca di Don Giovanili" presieduto da Ruggero
Raimondi. Il Casting Director del Royal Opera House, Covent Garden ,
particolarmente colpito dalla sua voce e dal suo talento drammatico volile
immediatamente scritturarla per la rappresentazione della Traviata a
Londra. 11 trionfo fu tale che da quel momento la Kelessidi fu presente al
Covent Garden in ogni stagione lirica, rivestendo di volta in volta i ruoli di
Mimi (La Bohème), Li fi (Turandot), Marguerite
(Faust), Antonia (Les contes d'Hoffmann), In regina
di Slieinakìia (II gallo d'oro), Cleopatra (Giulio Cesare),
Amina (La sonnambula). Canta regolarmente presso la Bayerische
Staatsoper di Monaco, a Berlino e a Monte Carlo.
IRINI TSIRAKIDIS,
soprano
Nata a Wiesbadon da
genitori greci, una volta tornata in patria ha vinto il concorso Maria Cattas
e quindi il concorso Aragall in Spaglia e ha debultato alla Opera
Nazionale Greca di Atene come Amelia Grimaldi nel Simon Boccanegra.
Da allora ha ricevuto numerosi elogi dalla critica per le sue
interpretazioni in tutto il mondo, fra cui la Royal Opera House, Covent Garden -
dove ha debuttato nel 1997 nel ruolo della Contessa ne Le nozze
di Figaro ed è quindi tornata come Giulietta ne Les contes d'Hoffmann
- il Teatro Comunale di Bologna, il teatro Giuseppe Verdi di Trieste, il
Deutsche Oper am Rhem di Dilsseldorf e il Teatro Municipale di Santiago del
Cile. Ha debuttato al Teatro alla Scala nel ruolo principale nell'Ifigenia in
Aulide di Gluck sotto la direzione di Riccardo Muti e al Dallas Opera
nel ruolo principale nell'Ermione di Rossini, rappresentata anche alla
Carnegie Hall di New York. Nel 2005 è tornata negli USA come Lìicrezia Bargia
al Minnesota Opera ed Eleiia ne La Donna del lago, inoltre a
marzo ha debuttato al Netherlands Opera come Adalgisa in Norma.
VASSILIKI KARAJANNI,
soprano
Soprano di coloratura,
34 anni, fa parte della compagnia dell'Opera Nazionale Greca e nel frattempo ha
già iniziato una importante carriera internazionale. Nel 2001 ha vinto il Premio
Speciale dell'Unione della Critica Musicale e Teatrale Greca. Introdotta nel
2004 a Londra in un concerto organizzato da Helena Matheopoulos, lu subito
scritturata dal Covent Garden, dove ha fatto un debutto trionfale come
Olympia in Les contes d'Hoffmann. Ha collaborato con l'Opera
Nazionale Greca (Atene) in un gran numero di ruoli fra i quali la La Regina
nella Notte (Die Zaiiberflote), Zerbinetta (Ariadne auf
Naxos), Norina (Don Pasquale), Gilda (Rigoletto),
Rosina (II barbiere di Siviglia), Despina (Così fan tutte).
Inoltre, ha collaborato con i maggiori teatri d'opera europei fra i quali il
San Carlo di Napoli, il Comunale di Firenze, ['Opera di
Dilsseldorf e al Koinische Oper di Berlino dove nel 2004 ha debuttato nel
ruolo di Regina nella Notte (Die Zaiiberflote).
MARITA PAPARIZOU,
mezzo soprano
Nata a Volos, dove ha
preso le prime lezioni di canto operistico e lieder nel conservatorio, seguita
da Ms.J.Troussa. Ha debuttato a Genova nel 1999 nel ruolo di Onaro in
Arianna a Nasso di Porpora, quindi nel 2000 all'Opera Nazionale Greca come
solista in un concerto barocco con arie di Handel e Purcell. Quindi ancora una
volta in Italia, a Pesaro, nel ruolo di kolier nel Le comte Ory di
Rossini sotto la direzione del Maestro A.Zedda.
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Da tempo partecipa
costantemente a molte produzioni dell'Opera Nazionale Greca tra cui ricordiamo i
ruoli di Fmeim (Nabucco, G. Verdi), Rosinn (II barbiere
di Siviglia, G. Rossini), Amastre (Serse, G. F. Handel) e Orlando
(Orlando Furioso, A. Vivaldi) nella prima esecuzione in Grecia a
Gennaio 2003. Nel frattempo collabora con numerose orchestre Greche, oltre a
studiare il repertorio francese seguita da Mme J. Reiss fino al 2002,
partecipando quindi al festival Anvers-snr-Oise in Francia e a un
concerto per la celebrazione della presidenza Greca dell'Unione Europea, a
Londra con la Philarmonia Orchestra. Fra le sue apparizioni internazionali
ricordiamo il ruolo di Tancredi all'Opera di Montecarlo e Circe
nel Telemaco di C.W.Gluck. Da ottobre 2004 ha partecipato a numerosi
concerti di "Musica Sacra" in spagna con la Cappella dei Turchini diretta dal
maestro A.FIorio. Fra le sue future interpretazioni, Tauride
nell'Arianna di G.F.Handel nell'antica Corinto a luglio 2005, registrata dalla
BMG, e Arsace nella Semiramide di G.Rossini in Italia a ottobre
2005.
ANTONIS KORONEOS,
tenore
Nato a New York, al
termine degli studi di pianoforte ha studiato canto e seguito masterclass in
Grecia ed in Italia. Nel 1994 ha debuttato all'Opera Nazionale di Atene dove ha
interpretato tra l'altro i ruoli di Almaviva (II barbiere di
Siviglia), Memorino (L'elisir d'amore), Tantino (Die
Zauberflóte), Ferrando (Così fan tutte) e Percy
(Anna Bolena). E' stato impegnato anche in produzioni del Megaron tra le
quali il Requiem di Mozart e l'Orfeo di Monteverdi. E' stato
invitato tra l'altro a Roma, Napoli, Firenze, Livorno, Pisa, Lucca, Trieste,
Ravenna, Parigi, Strasburgo e Diisseldorf, dove ha interpretato Taurino,
Pentoli (Falstaff), II Conte di Libenskof (Il Viaggio a
Reims), Elvino (La sonnambula), Ernesto (Don
Pasquale) ma anche il Duca di Mnntova (Rigoletto). Nel 2001 ha
vinto il primo premio del concorso internazionale «Giuseppe di Stefano».
Nel 2004 ha debuttato alla Wiener Staatsoper nel ruolo di Lindaro
(L'italiana in Algeri), interpretato anche al fianco di Agnes Baltsa
in occasione di una tournée della Wiener Staatsoper a Tokio.
TASSIS CHRISTOJANNIS,
baritono
Nato ad Atene nel
1967, Tassis Chnstoyanms ha inziato a studiare pianoforte a 9 anni e a 17 è
entrato al Conservatorio di Atene studiando canto, direzione d'orchestra e
composizione. Nel 1993 ha approfondito il repertorio italiano a Cremona sotto la
guida di Aldo Protti. Nel 1994 ha vinto la Medaglia d'oro Aldo Protti e
nel 1995 la "Prima menzione d'onore" al premio Maria Calla». Come membro
della compagnia dell'opera Greca (1990 - 1999) ha interpretato tra l'altro
L'elisir d'amore, Emani, Rigoletto, Die Zauberflóte, II trovatore, II barbiere
di Siviglia, Eugene Onegin. Dal 2000 è primo baritono alla Deutsche Opera
am Rhein di Duesseldorl, dove lo si è ascoltato in Don Carlos, La
traviata, Rigolerto, Lucia, Le nozze di Figaro, Don Giovanni, II barbiere di
Siviglia, Cenerentola, L'italiana in Algeri, II Trovatore, Pagliacci, II ritorno
di Ulisse in patria, Iphigénie en Tauride, Eugene Onegin. Si è inoltre
esibito ad Amburgo, Sofia, Vichy, Pisa, Cremona, Mantova, Como, Brescia, Torino
(Maria Stuarda), Firenze, Montpellier, Kiel, Bonn, Mannheim, Strasburgo,
alla Virginia Opera e in Elektra alla Carnegie Hall di New York. I
prossimi impegni includono Les Troyens a Duesseldorf e Die Zauberflóte
e Don Carlos ad Atene.
CHRISTOFOROS
STAMBOGLIS, basso
Christoforos
Stamboglis è nato ad Atene ed ha iniziato la sua formazione musicale studiando
violoncello, quindi ha frequentato le lezioni di canto dell'eccellente mezzo
soprano greco Kiki Morfoniou.
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Nel 1983 ha vinto la
borsa di studio "Maria Calla»" che gli ha permesso di continuare gli
studi alla Scuola di Musica Guillhall di Londra con Vera Rozsa e l'anno
seguente a New York con A. Boyajian. Quindi ha completato gli studi con il
celebre baritono greco Kostas Paskalis. Ha debuttato nel 1987 ne Le nozze di
Figaro intrepretando Don Alfonso e Leporello, ruolo in cui ha
debuttato nell'89 all'Opera Nazionale Greca, dove è ritornato molte volte nei
ruoli di Don Basilia, Silva, Fiesco, Maometto li, Enrico Vili e Aitila.
Nel 1996, presso l'Accademia Rossiniana di Pesare, si è specializzanto nel
repertorio presentato a partire dal 1997 in vari teatri Italiani e Tedeschi
(Alidoro, Lord Sidtiey, Maometto...). Attualmente è membro della Deutsche
Oper am Rhain di Diisseldorf, inoltre ha registrato diversi dischi, fra i quali
Songs di Mikis Theodorakis per la AVRÀ e Il Ritorno di Elena (Mendno) per
la EMI.
ALESSANDRO FERRARI,
direttore
Diplomatesi al
Conservatorio G.Verdi di Milano in violino (M° O.Scilla), pianoforte
(Maestra A. Porrini) e composizione (M° G.Manzoni), dal 1983 fra i
primi violini dell'Orchestra e della Filarmonica della Scala, in veste di
pianista si è distinto come accompagnatore in numerosi recital di cantanti
lirici sia in Italia che all'estero. Come compositore ha realizzato una vasta
produzione di musica da camera, brani sinfonici e balletti.
Nell'estate 1996 il
M° Myung Whun Chung lo ha selezionato ai corsi di perfezionamento in
direzione d'orchestra dell'Accademia Chigiana di Siena, per dirigere l'orchestra
di Sofia. Successivamente ha diretto i Solisti della Scala ed è stato
collaboratore del M° G.Sinopoli nella produzione scaligera di Ariadne auf
Naxos di R.Strauss. Nel 2002 ha ricevuto l'incarico di Maestro preparatore
dell'Accademia delle Arti e dei Mestieri della Scala dal Mc
Riccardo Muti. Tra i principali impegni come direttore spiccano il concerto
dedicato alla memoria di G.Sinopoli con il suo Kammerkonzert eseguito con
Silvia Cappellini Sinopoli al pianoforte in questo stesso teatro, il
concerto al teatro Donizetti di Bergamo con la Prima Sinfonia di Beethoven,
l'esecuzione mozartiana di "Exsultate Jubilate" e la Sinfonia Haffner in
collaborazione con la Filarmonia Veneta di Treviso e, in occasione della
chiusura del Teatro alla Scala per lavori il 31 dicembre 2001, Pierino e il Lupo
con A.Albanese voce recitante. Nella primavera del 2004 è stato invitato
a dirigere i Cameristi della Scala presso il Teatro Arcimboldi con
musiche di Mozart, Debussy, Ravel e R.V. Williams. Da allora è direttore ospite
principale dei Cameristi della Scala. Nel frattempo ha continuato a
collaborare con varie orchestre: Filarmonia Veneta, Pomeriggi Musicali,
Cantelli, Coccia di Novara. Ha inoltre fondato in collaborazione con
Edoardo Volpi Kellermann l'orchestra Sinfonica Tolkieniana, una nuova
realtà orchestrale in collaborazione con Professori dell'orchestra della Scala e
tra i migliori allievi dell'Accademia della Scala, che si indirizza a musiche
ispirate al Mito e al Fantastico, rivisitando i classici e presentandoli in una
nuova veste. Tra i futuri impegni si consolida il rapporto con l'Accademia delle
Arti e dei Mestieri della Scala con cui è prevista la preparazione dei giovani
al repertorio classico/moderno sia sinfonico che operistico con grande
attenzione alla produzione del Teatro. E' presente sia in Italia che all'estero
con impegni direttoriali di piccoli ensemble cameristici e alla preparazione e
collaborazione di opere italiane.
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HELENA MATHEOPOULOS
Organizzatrice del
concerto, nata ad Atene, vive da molti anni a Londra. Ha studiato ali'American
School di Atene (Pierce College) prendendo quind la laurea e il dottorato in
Storia Medioevale all'University College di Londra. Parla correntemente 6
lingue. Ha intrapreso la carriera giornalistica collaborando con importanti
testate di moda come il Daily Express e scrive regolarmente col Sunday
Times, Gramophone e Opera Now. E' redattrice della versione greca di
Voglie e dell'inserto a colori del più importante domenicale greco, Vima.
Il suo primo libro,
MAESTRO: INCONTRI CON I GRANDI DIRETTORI D'ORCHESTRA (pubblicato in
Italia da Garzanti nel 1983) è stato nominato "Libro Musicale dell'anno 1983"
dall'influente rivista Stereo Review. Anche il libro seguente, bravo:
tenori, baritoni e bassi di oggi discutono i loro ruoli (Garzanti 1987) è
stato pubblicato simultaneamente in Inghilterra e Stati Uniti e quindi tradotto
in diverse lingue incluso il cinese.
Fra i libri seguenti,
purtroppo non ancora tradotti in Italiano, segnaliamo la biografia placido
domingo: il mio ruolo nell'opera (Little Brown, 2000) pubblicato in 8 nazioni.
In parallelo alla sua attività di scrittrice Helena Matheopoulos è stata
Consulente Artistica per la Athens Concert Hall (Megaron) dalla sua
apertura nel 1991 fino al 1995. Nel 1996 ha svolto il ruolo di Consulente
Speciale per i Progetti Vocali della Philarmonia Orchestra di Londra e,
dopo averne sancito la residenza presso il Megaron di Atene, suo direttore per
la residenza ateniese fino all'autunno 2004.
Dal 2003 è stata
chiamata a ricoprire la carica di direttore artistico dell'Apollonìan
Enterprises, una società specializzata nell'organizzazione di eventi
musicali privati, pubblici e eli beneficenza.
APOLLONÌAN
ENTERPRISES ed Helena Matheopoulos
Desiderano
ringraziare le seguenti persone, società ed enti per il loro generoso ed
entusiastico supporto:
II Ministero Ellenico
degli Affari Esteri
II Segretariato per I
Giochi Olimpici, Ministero della Cultura Ellenico
L'Organizzazione
Nazionale Ellenica del Turismo
Il Sig. Takis
Arapoglon, Governatore della Banca Nazionale Greca
II Sig. Constali line
Voyatzis, Direttore Amminstrativo Atos Origin Hellas. S.A.
Il Sig. e la Sig. ra
Nicholas Egon
La Sig.ra Marianna
Zarbi-Kambani
Paolo Besatia -
Studio Pellegrini
Edoardo Volpi
Kelleramnn
i gioielli indossati
dagli artisti sono stati forniti da marianna zarbi-kambani
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Atos Origin
WORLDWIDEIT PARTNER
Atos Origin è
un'azienda internazionale leader nel mondo dei servizi globali di Information
Technology (IT).
Nel gennaio 2004,
Atos Origin ha acquisito da Schlumberger le attività di SchlumbergerSema legate
all'Information Technology, dando vita ad un'organizzazione internazionale con
ricavi annui di oltre 5 miliardi di euro e con più di 46.000 dipendenti in 40
Paesi del mondo.
La strategia
dell'azienda consiste nel rafforzare la propria presenza, già forte e
consolidata, in tutti i principali mercati europei e nel fornire un ampio
portfolio di servizi in America e in Asia. Atos Origin supporta i propri clienti
nel tradurre gli obiettivi strategici in risultati concreti fornendo soluzioni
IT di valore, robuste e affidabili, anche in ambienti complessi.
Atos Origin in Italia
Partner ufficiale IT
dei Giochi Olimpici a livello mondiale, Atos Origin in Italia opera con un team
di circa 3000 professionisti che hanno competenze ed esperienze specifiche nei
diversi settori di mercato.
Le linee principali
di servizi sono la consulenza, la systems integration e le managed operations
che, insieme, concorrono all'aggregazione di un'offerta che indirizza tutti i
settori di mercato con soluzioni di servizio cross market e verticali.
WWW.ATOSORIGIN.IT
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Apollonian
Enterprises
Consigliere Artistico
ed Amministratore: Helena Matheopoulos
Musica per ogni
occasione! Questo è il motto di Apollonian Enterprises, una società
specializzata nell'organizzazione di programmi musicali televisivi, eventi e
intrattenimenti di altissima qualità adatti ad ogni occasione ed esigenza, dalle
serate di gala prestigiose quali il Cinquantesimo Anniversario di Gala della
Royal Festival Hall in presenza di S.A.R. il Principe di Galles alle serate in
residenze private, concerti di beneficenza, intrattenimenti per conferenze
aziendali o cene per il lancio di nuovi prodotti. Apollonian Enterprises è stata
incaricata dalla Fondazione Ellenica per la Cultura e dal Ministero degli Affari
Esteri di ideare e organizzare un Concerto di Gala alla Queen Elizabeth Hall di
Londra il 9 giugno 2003, per celebrare la conclusione del periodo di Presidenza
Greca dell'Unione Europea. Sei giovani cantanti d'opera greci hanno eseguito il
loro repertorio accompagnati dalla Philarmonhia Orchestra diretta dal direttore
greco Vassilis Christopoulos, creando un'occasione elettrizzante. Gli artisti
sono stati richiamati per 4 bis e una di loro, il soprano di coloratura
Vassiliki Karajanni, è stata subito scritturata dalla Royal Opera House, Covent
Garden, dove ha partecipato all'ultima stagione nel ruolo di Olympia in Les
Contes d'Hoffmann mentre un'altra giovane cantante, Marita Paparizou, è stata
chiamata subito nel ruolo di Circe in Telemaco con la English Bach Company,
eseguito sia a Londra sia al teatro Herodes Atticus ad Atene.
La società è stata
creata per utilizzare e mettere a frutto l'esperienza, i contatti e la perizia
organizzativa del Consulente Artistico ed Amministratore Helena Matheopoulos.
Quale Consulente Speciale per i Progetti Vocali e Direttore della Residenza
Ateniese della Philarmonia Orchestra di Londra, e autrice di sei libri su
Direttori d'Orchestra e cantanti lirici (inclusa la biografia artistica di
Placido Domingo), Helena Matheopoulos unisce una rara competenza e comprensione
delle voci liriche - è responsabile della scoperta e del lancio di numerosi
giovani cantanti, inclusi Elena Kelessidi e Dimitra Theodossiou - con una
vastissima rete di contatti nel mondo operistico e una vivida creatività,
mettendola in grado di creare programmi televisivi innovativi, concerti classici
con alcune delle più importanti organizzazioni musicali al mondo e occasioni di
Gala costruiti sulle necessità ed esigenze di clienti privati, anche centrate su
temi specifici.
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