VI Stagione di Concerti del Collegio Ghislieri
‘700
Splendori musicali del XVIII secolo
primavera 2008
Mercoledì 02/04/2008
ore 21:00 - Aula Magna del Collegio Ghislieri, Pavia
Le quattro stagioni
di Antonio Vivaldi
Violino solista: Marco Bianchi
Arìon Consort
Direttore: Giulio Prandi
Giovedì 17/04/2008
ore 21:00 - Aula Magna del Collegio Ghislieri, Pavia
Musica serenissima
concerti di Vivaldi e altri autori veneziani
Circuito Orfeo/2008
Paolo Grazzi, oboe
Alberto Grazzi, fagotto
Orchestra Barocca Zefiro
Oboe e direzione: Alfredo Bernardini
Lunedì 28/04/2008
ore 21:00 - Aula Magna del Collegio Ghislieri, Pavia
Lunedì 28 aprile 2008, ore 21
Aula Magna del Collegio Ghislieri
Rosa mystica
lo Stabat Mater di Tommaso Traetta
Karin Selva, soprano
Morena Carlin, alto
Krystian Krzeszowiak, tenore
Carlo Checchi, basso
Arìon Choir & Consort del Collegio Ghislieri
Giulio Prandi, direttore
PROGRAMMA:
Francesco Durante (Frattamaggiore 1684 • Napoli 1755)
Litanie in sol minore
per soli, coro, due violini e continuo
Niccolò Jommelli (Aversa 1714 • Napoli 1774)
Sinfonia in re minore
per due violini e continuo
Leonardo Leo (San Vito dei Normanni 1694 • Napoli 1744)
Miserere in do minore
per soli, coro, due violini e continuo
***
Michele Mascitti (Chieti 1664 ca. • Parigi 1760)
Sonata VIII in la minore
a due violini e continuo
Tommaso Traetta ( Bitonto 1727 • Venezia 1779)
Stabat Mater
per soli, coro, archi e continuo
al termine del concerto degustazione offerta dal Club del Buttafuoco
Storico con
Oltrepò Pavese D.O.C. Sangue di Giuda
Dopo il successo del concerto
inaugurale dedicato alle Stagioni vivaldiane affidate all’Arìon
Consort e dopo la straordinaria accoglienza del recital di
Orchestra Barocca Zefiro, dedicato alla musica di scuola
veneziana, il terzo concerto della Sesta Stagione di Concerti del
Collegio Ghislieri si terrà lunedì 28 aprile sempre alle ore
21.00, sempre presso l’Aula Magna del Collegio Ghislieri.
Dobbiamo pensare a una serata ambientata a Napoli, durante la
quale faranno il loro debutto stagionale, insieme all’Arìon
Consort, le voci dei solisti e dei cantori di Arìon Choir (sotto
riportato il curriculum di Consort e Choir unitamente a quello del
direttore Giulio Prandi). Ancora una volta, gli spettatori saranno
accompagnati in un viaggio indimenticabile alla scoperta dei
grandi tesori del repertorio partenopeo. Accanto alle stupefacenti
Litanie di Francesco Durante, nelle quali da un unisono iniziale
sboccia un tessuto contrappuntistico di struggente bellezza, pezzo
forte del programma sarà il meraviglioso Stabat Mater di Tommaso
Traetta, un lavoro di ampie proporzioni che occuperà tutta la
seconda parte della serata. Musicista di statura internazionale
riconosciuta già dai contemporanei, Traetta operò in Italia così
come a Vienna, Londra e San Pietroburgo, dove fu chiamato a corte
da Caterina II. Artista molto ricettivo, ebbe un ruolo di primo
piano nella storia del melodramma, dove con la sua opera anticipò,
per certi versi, la riforma del dramma musicale messa in atto
pochi anni dopo da Gluck e Calzabigi. Tra i compositori italiani,
a detta di molti, è quello che presenta le maggiori affinità con
il linguaggio musicale mozartiano.
Ingressi: intero euro 7.00, ridotto euro 5.00 |
|
Arìon Choir & Consort
del Collegio Ghislieri
Marco Bianchi, violino
Alberto Stevanin, violino
Carlo De Martini, viola
Jorge Alberto Guerrero, violoncello
Giorgio Sanvito, contrabbasso
Michele Pasotti, tiorba
Maria Cecilia Farina, organo
soprani
Grazia Abbà, Sakiko Abe, Valentina Argentieri, Irene Alfinito,
Karin Selva
alti
Silvia Bertoluzza, Morena Carlin, Ilaria Pasotti, Ilaria Ribezzi
tenori
Gianfranco Cerreto, Krystian Krzeszowiak, Peter Morton, Paolo
Tormene
bassi
Jacopo Binazzzi, Daniele Brigante, Carlo Checchi, Paolo Graziano,
Alessandro Nuccio |
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Lunedì 12/05/2008
ore 21:00 - Aula Magna del Collegio Ghislieri, Pavia
Pizzichi e arpeggi napoletani
musiche di Porpora, Scarlatti, Durante
Circuito Orfeo/2008
Dorina Frati, Mandolino
Brixia Musicalis
Elisa Citterio, violino e direzione
Michele Barchi, maestro concertatore al cembalo
PROGRAMMA DELLA SERATA:
Nicolò Antonio Porpora
(Napoli 1686 • 1768)
Concerto IV in re maggiore
dalle Sinfonie da Camera a tre istromenti op. II
Domenico Scarlatti
(Napoli 1685 • Madrid 1757)
Sonata in mi minore K 81
versione per mandolino e continuo
Pietro Domenico Paradisi
(Napoli 1707 • Venezia 1791)
Concerto in si bemolle maggiore
per clavicembalo, due violini e continuo
***
Carlo Cecere
(Gottole 1706 • Napoli 1761)
Concerto in la maggiore
per mandolino, archi e continuo
Francesco Durante
(Frattamaggiore 1684 • Napoli 1755)
Concerto IV in mi minore
per due violini e continuo
Domenico Gaudioso
(Napoli XVII sec.)
Concerto in sol maggiore
per mandolino, archi e basso continuo
al termine del concerto degustazione offerta dal Club del Buttafuoco Storico con
Oltrepò Pavese D.O.C. Bonarda
Brixia Musicalis:
Elisa Citterio, violino
Claudia Combs, violino
Francesco Lattuada, viola
Sara Bennici, violoncello
Giancarlo Pavan, contrabbasso
Loredana Gintoli, arpa
Daniele Caminiti, tiorba
Michele Barchi, cembalo
Il concerto (che sarà presentato a Mantova sabato 10
maggio, nell’ambito del Festival L’Armonia e l’Invenzione Musica antica a
Mantova, e ancora domenica 11 maggio a Milano per la stagione di Accademia
Litta presso il Museo della Scienza e della Tecnologia, infine il 29 settembre
a Brescia in occasione dell’inaugurazione della VI edizione del Festival
internazionale di musica antica Nuove Settimane Barocche) è inserito nel
cartellone 2008 di ReteOrfeo, Network lombardo per la musica antica e barocca
che vede insieme Ghislierimusica, Orchestra Barocca Zefiro, Accademia Litta e
appunto Nuove Settimane Barocche.
Giovedì 29/05/2008
ore 21:00 - Aula Magna del Collegio Ghislieri, Pavia
Mozart in Italia
da Salisburgo alla Scuola bolognese
Giacomo Antonio Perti
(Crevalcore, 1661 · Bologna, 1756)
Beatus Vir in La maggiore
per coro, archi e continuo
Sinfonia dall'Oratorio della Passione
per archi e continuo
Dixit Dominus in Sol minore
per coro, archi e continuo
Giovanni Battista Sammartini
(Milano, 1700 o 1701 · 1775)
Sinfonia in Sol maggiore
per archi e continuo
Johann Michael Haydn
(Rohrau, 1737 · Salisburgo, 1806)
Ave Maria in Fa maggiore
per soprano, coro, archi e continuo
***
Wolfgang Amadeus Mozart
(Salisburgo, 1756 · Vienna, 1791)
Misericordias Domini in Re minore KV 222
per coro, archi e continuo
Sonata da chiesa in Re maggiore KV 245
per due violini, organo, violoncello e continuo
Missa brevis in Sol maggiore KV 140
per coro, soli, archi e continuo
Karin Selva, soprano
Morena Carlin, alto
Krystian Krzeszowiak, tenore
Carlo Checchi, basso
Arìon Choir & Consort
Giulio Prandi, direttore
Pavia, Auditorium del Collegio Ghislieri, giovedì 29
maggio ore 21.00
Milano, Museo della Scienza e della Tecnica, venerdì 30 maggio ore 21.00
Mantova, Teatro Scientifico del Bibiena, sabato 31 maggio ore 21.00
Il quinto appuntamento della Sesta Stagione di Concerti del
Collegio Ghislieri, fissato per il prossimo 29 maggio alle ore 21.00 presso
l’Auditorium del Collegio Ghislieri, in replica le sere successive, come sopra
indicato, a Milano e a Mantova, nell’ambito di ReteOrfeo, Network per la musica
antica e barocca che lega Ghislierimusica ed Arìon Choir & Consort ad Accademia
Litta, al Festival L’armonia e l’invenzione di Mantova/Zefiro Ensemble, alle
Nuove Settimane Barocche di Brescia e provincia/Brixia Musicalis (lo stesso
concerto sarà in cartellone a Brescia il prossimo 11 ottobre) intende esplorare
la rete di rapporti che lega Mozart da un lato ai suoi maestri salisburghesi,
dall’altro a quell’Accademia Filarmonica di Bologna in cui entrò poco più che
fanciullo nel 1770 come Maestro Compositore, dopo gli studi con Padre Martini.
Aprono il concerto due Salmi e una Sinfonia di Giacomo Antonio Perti, Accademico
e maestro di Padre Martini, morto proprio l’anno della nascita di Mozart: si
tratta di un’autentica scoperta per quella scrittura mai banale, teatrale ed
espressiva, che merita certamente molta attenzione. Diversissimo lo stile
adottato da Michael Haydn, fratello minore di Franz Joseph, di cui sarà eseguita
un’Ave Maria per soprano, coro e archi. Uno dei manoscritti della composizione
conta numerose annotazioni di un Mozart bambino, in fase di formazione. Si
arriva così al Mozart di quel piccolo capolavoro, che è l’offertorio
Misericordias Domini, esempio sommo della capacità espressiva del pur rigoroso
contrappunto mozartiano, composto a Monaco in tutta fretta su richiesta del
Principe Elettore. L’autore inviò il brano al suo mentore bolognese Padre
Martini chiedendogli un giudizio schietto. In risposta ne ebbe una lettera in
cui Martini stesso così si esprime: «[l’opera possiede] tutto quello che
richiede la musica moderna, buona armonia, matura modulazione, moderato
movimento dei Violini, modulazione delli passi naturale, e buona condotta».
Conclude il programma la Missa brevis KV140, brano del tutto particolare, in cui
convivono molti stili differenti: meraviglioso il Dona nobis pacem finale, una
festa per soli e coro, così come il toccante Et incarnatus, un vero gioiello,
affidato al soprano solo.
Venerdì 06/06/2008
ore 21:00 - Aula Magna del Collegio Ghislieri, Pavia
Circuito Orfeo/2008
Il fervore degli anni Settanta
musiche di Haydn e Mozart
FRANZ JOSEPH HAYDN (Rohrau 1732-Vienna 1809)
Sinfonia in mi bemolle maggiore n. 43 “Merkur”
Concerto in re maggiore
per violoncello e orchestra
WOLFGANG AMADEUS MOZART (Salisburgo 1756-Vienna 1791)
Sinfonia in la maggiore KV 201
Christophe Coin, violoncello
Accademia Litta
Carlo De Martini, direttore
Ingressi a Pavia: intero euro 7.00, ridotto euro
5.00
Ulteriori informazioni:
Ghislierimusica 0382.3786266;
www.ghislierimusica.org
www.orfeonet.org
A Milano Palazzo Litta, domenica 8 giugno ore 21.00 ingresso libero.
Ulteriori informazioni: 02.7381785
Il sesto appuntamento della Sesta Stagione di Concerti del
Collegio Ghislieri, fissato per il prossimo 6 giugno alle ore 21.00 presso
l�Aula Magna del Collegio Ghislieri, in replica domenica 8 giugno a Milano, nell�ambito
di ReteOrfeo, Network per la musica antica e barocca che lega Ghislierimusica ed
Arìon Choir & Consort ad Accademia Litta, al Festival L�armonia e l�invenzione
di Mantova/Zefiro Ensemble, alle Nuove Settimane Barocche di Brescia e
provincia/Brixia Musicalis, vedrà l�Orchestra Accademia Litta interpretare, tra
il resto, il celeberrimo Concerto per violoncello e orchestra di Franz Joseph
Haydn, per la direzione di Carlo de Martini, storico interprete italiano di
questo repertorio, con la partecipazione di un grande nome, quello di Christophe
Coin, violoncellista di fama internazionale.
Martedì 24/06/2008
ore 21:00 - Aula Magna del Collegio Ghislieri, Pavia
Bach e l'arte del violino
Sonate e partite per violino solo
Johann Sebastian Bach
Partita n. 3 in mi maggiore BWV 1006
Sonata n. 2 in la minore BWV 1003
Partita n. 2 in re minore BWV 1004
Monica Huggett, violino
Ingressi: intero euro 7.00, ridotto euro 5.00
Ultimo
appuntamento per la Sesta Stagione di Concerti del Collegio Ghislieri, martedì
24 giugno alle ore 21.00 presso l’Aula Magna del Collegio stesso.
Se i primi sei concerti della Stagione ghislierana hanno idealmente disegnano
tre dittici nella geografia della grande musica europea, con riguardo per
capitali quali Venezia, Napoli e Vienna, l’appuntamento posto a conclusione
della Stagione medesima intende proporre un ulteriore viaggio. Destinazione la
Germania profonda, raggiunta per rendere omaggio a uno dei padri della musica
occidentale: Johann Sebastian Bach. Monica Huggett, interprete di riferimento in
tutto il mondo, eseguirà alcune Sonate e Partite del grande compositore.
Suggello “meraviglioso” a una Stagione per tutti ricca di grandi soddisfazioni.
Gli interpreti :
Monica Huggett
è nata a Londra, quinta di sette fratelli, in una famiglia di origine irlandese
e francese. Come tutti i suoi fratelli, viene indirizzata allo studio di uno
strumento e all’età di sei anni riceve le sue prime lezioni su un “mezzo
violino”. Il suo talento si manifesta chiaramente all’età di dodici anni quando
decide di diventare una violinista professionista.
Monica ha studiato violino moderno alla Royal Academy of Music di Londra
vincendo numerosi premi. Negli anni della sua formazione comincia a diffondersi
in Inghilterra la riscoperta della prassi esecutiva barocca sugli strumenti
antichi e Monica si dimostra particolarmente interessata a questo approccio al
violino e alla musica barocca. L’insegnante di violino Manoug Parikian la
incoraggia a procedere in questa direzione. Terminati i suoi studi alla Royal
Academy intraprende la libera professione di violinista a Londra lasciandosi
anche coinvolgere dalla passione per la musica rock.
Nel 1980 la sua carriera ha una importante svolta quando viene invitata da Ton
Koopman alla guida di una nuova orchestra, la Amsterdam Baroque Orchestra.
Ricopre questo incarico dal 1980 al 1987, periodo che diventa decisivo per la
sua crescita artistica e musicale. Grazie alla collaborazione con Ton Koopman
comincia infatti ad impadronirsi di uno stile esecutico estroverso e di grande
impatto comunicativo.
Monica ha sempre coltivato un profondo interesse per la musica da camera ed è la
fondatrice dell’Ensemble Sonnerie che, in 25 anni di attività, ha realizzato più
di venti incisioni discografiche e una attività concertistica stabile che
continua ancora oggi. Monica e Sonnerie hanno vinto il Grammophone Award nel
2002 con la registrazione delle Sonate di Biber per l’etichetta ASV/Gaudeamus.
Nel 1994 inoltre la Principessa Diana le ha conferito il Fellowship della Royal
Academy of Music ed infine, nel 2005, le è stato attribuito il premio speciale
del Vantaa Festival in Finlandia per il contributo alla diffusione della musica
antica.
Circuito Orfeo
Network lombardo per la musica barocca e classica
Edizione 2008
I componenti
4 Città (Pavia, Mantova, Milano, Brescia)
4 Associazioni culturali (Ghislierimusica, Ensemble Zefiro, Il
Quartettone, Nuove Settimane Barocche)
4 Rassegne concertistiche/Festival (la Stagione di Concerti del
Collegio Ghislieri di Pavia, L’Armonia e l’Invenzione-Musica Antica a
Mantova, la Stagione dell’Accademia Litta di Milano, le Nuove Settimane
Barocche Festival Internazionale di Musica Antica in Brescia e
provincia)
4 Gruppi residenti (Arìon Choir & Consort di Pavia, Ensemble Zefiro di
Mantova, Accademia Litta di Milano e Brixia Musicalis di Brescia)
questi gli ingredienti a monte di una “rete musicale”, vocata
specificamente alla diffusione del repertorio barocco e classico, che,
con il nome di Circuito Orfeo, “rielabora” al proprio interno le
esperienze delle citate associazioni culturali e dei rispettivi gruppi
residenti.
I contenuti
Ma che cosa è il Circuito Orfeo?
Ideato da Ghislierimusica e realizzato grazie al sostegno di Fondazione
Cariplo, il Circuito Orfeo è una vera e propria rete concertistica, che
permette la circuitazione di programmi e la messa in comune di
esperienze maturate dai quattro membri componenti nei rispettivi ambiti
di intervento.
Arìon, Zefiro, Accademia Litta e Brixia Musicalis (cfr. allegati C),
gruppi specializzati nella diffusione del repertorio appunto barocco e
classico sono in realtà le braccia operative di altrettante associazioni
culturali (i già citati Collegio Ghislieri, Zefiro, Accademia Litta e
Nuove Settimane Barocche), che, dopo anni di organizzazione nei
rispettivi “territori d’origine”, di stagioni o rassegne o festival di
prestigio internazionale, hanno ora scelto di “andare oltre”: il neonato
Circuito Orfeo non soltanto vedrà la circuitazione dei quattro gruppi
all’interno dei cartelloni delle stagioni organizzate dai quattro membri
componenti, ma anche la programmazione di eventi comuni, la creazione di
cartelloni a tema, l’allargamento della base del pubblico, la
rivalutazione di un territorio vieppiù allargato, la miglior conoscenza
di repertori ancora troppo poco frequentati, peraltro a fronte di un
contenimento dei costi produttivi e di un miglior utilizzo delle risorse
a disposizione.
Il cartellone 2008
Prossimo passo in questa direzione il cartellone, a ponte tra le
stagioni dei quattro membri componenti, che il Circuito propone per la
primavera e l’autunno 2008 (cfr. allegati A e B). Non si tratta in
realtà dell’”epifania” del Circuito -che già nel 2006, tra ottobre e
novembre, aveva organizzato una propria prima edizione dedicata a Mozart,
e nel 2007 aveva proposto un percorso intorno alle Scuole musicali del
Settecento europeo-, ma certamente di una prima edizione così allargata
delle attività della rete, che nei prossimi mesi, tra aprile e giugno,
quindi tra settembre e novembre, verrà ad abbracciare i cartelloni della
VI Stagione di Concerti del Collegio Ghislieri di Pavia (che si svolgerà
dal 2 aprile al 24 giugno p.v.), di L’Armonia e l’Invenzione-Musica
Antica a Mantova (che si svolgerà dal 12 aprile al 31 maggio p.v.),
della III Stagione dell’Accademia Litta di Milano (che si svolgerà dal
30 marzo al 6 ottobre p.v.) e della VI Edizione delle Nuove Settimane
Barocche Festival Internazionale di Musica Antica in Brescia e provincia
(che si svolgerà dal 28 settembre al 4 novembre p.v.). Tema scelto “Le
capitali della musica”, per un percorso chiaramente dedicato alla
produzione musicale delle Città che la storia della musica ricorda come
punti di riferimento per la creazione di tutto quel repertorio, che oggi
definiamo, a volte fin semplicisticamente, barocco o classico: da
Venezia a Bologna, a Napoli, a Vienna.
Presentazione del Direttore Musicale
Passato il “giro di boa" della Quinta Stagione, per
questo sesto appuntamento puntiamo l'obiettivo con decisione sul
Settecento: il Secolo dei Lumi, delle grandi rivoluzioni, il secolo che
ha visto l'esplosione creativa delle grandi scuole musicali europee.
Sette gli appuntamenti, come sempre; come sempre, rilevante la presenza
di Arìon Choir & Consort, gruppo residente del Collegio, che in due
occasioni si presenta con un organico allargato a formare un'orchestra
d'archi; completano la compagine storica del gruppo alcuni tra i più
rinomati strumentisti del panorama nazionale e internazionale.
Importante anche la presenza degli ensemble partecipanti al Circuito
Orfeo, giunto ormai alla sua terza edizione; alla presenza dei partner
mantovani e milanesi con i loro Ensemble Zefiro e Accademia Litta, ormai
cari al pubblico della nostra città, si aggiunge quest'anno,
graditissimo, il Festival Nuove Settimane Barocche in Brescia e
provincia, con il suo gruppo residente, Brixia Musicalis.
Il Settecento è un secolo che si rivela sempre più sorprendente. Da un
lato lo identifichiamo con repertori universalmente noti; dall'altro ha
raggiunto tante e tali vette di eccellenza creativa che gran parte della
sua produzione è ancora sommersa, come abbiamo avuto modo di toccare con
mano l'anno scorso, e come sempre più si scopre nei Festival di tutto il
mondo. Anche quest'anno saranno queste due diverse identità del Secolo
dei Lumi a intrecciarsi nel nostro percorso concertistico, secondo una
consuetudine che fa ormai parte del DNA del nostro cartellone. Un
itinerario ci porterà a seguire autori come Bach, Mozart e Vivaldi,
intrecciandosi con un secondo le cui pietre miliari saranno autori come
Leo, Traetta e il bolognese Perti: grandi maestri sia i primi che i
secondi, artefici della cultura musicale europea.
La serata di apertura offre un tributo al simbolo del Settecento
italiano, le Stagioni vivaldiane. L'opera che nell'immaginario
collettivo rappresenta un'icona della musica colta occidentale sarà
eseguita dall'Arìon, con il suo primo violino Marco Bianchi nel ruolo di
solista.
Il secondo appuntamento vedrà protagonista l'Orchestra Barocca Zefiro,
che con i suoi solisti e fondatori Alfredo Bernardini, Paolo Grazzi e
Alberto Grazzi darà vita ad un suggestivo spaccato della Venezia del
Settecento, toccando pagine indimenticabili per oboi e fagotto solista
nelle quali Albinoni e Vivaldi si alterneranno con Diogenio Bigaglia,
Giovanni Benedetto Platti e Alessandro Marcello, fratello del più
celebre Benedetto.
Il terzo appuntamento ci porterà a Napoli, per un concerto nel quale
finalmente, e più tardi rispetto agli anni scorsi, debuttano in stagione
le voci dei solisti e dei cantori di Arìon Choir. Ancora una volta, gli
spettatori saranno accompagnati in un viaggio indimenticabile alla
scoperta dei grandi tesori del repertorio partenopeo. Accanto alle
stupefacenti Litanie di Francesco Durante, nelle quali da un unisono
iniziale sboccia un tessuto contrappuntistico di struggente bellezza,
pezzo forte del programma sarà il meraviglioso Stabat Mater di Tommaso
Traetta, un lavoro di ampie proporzioni che occupa tutta la seconda
parte della serata. Musicista di statura internazionale riconosciuta già
dai contemporanei, Traetta operò in Italia così come a Vienna, Londra e
San Pietroburgo, dove fu chiamato a corte da Caterina II. Artista molto
ricettivo, ebbe un ruolo di primo piano nella storia del melodramma,
dove con la sua opera anticipò, per certi versi, la riforma del dramma
musicale messa in atto pochi anni dopo da Gluck e Calzabigi. Tra i
compositori italiani, a detta di molti, è quello che presenta le
maggiori affinità con il linguaggio musicale mozartiano.
Con il concerto di Brixia Musicalis sale alla ribalta il mandolino, il
più italiano tra gli strumenti, ma anche uno dei meno conosciuti se
dalla tradizione popolare si passa al repertorio colto. L'interessante
programma impaginato dal Consort bresciano vede Dorina Frati, uno dei
solisti di riferimento nazionali per questo strumento, interpretare
pagine di autori quali Porpora, Scarlatti e Durante.
A fine maggio sarà di nuovo la volta di Arìon. Con coro e orchestra di
archi, avrà il compito di esplorare la rete di rapporti che lega Mozart
da un lato ai suoi maestri salisburghesi, dall'altro a quell'Accademia
Filarmonica di Bologna che lo aveva ammesso fanciullo come Maestro
Compositore, dopo gli studi con Padre Martini, nell'ottobre 1770. Aprono
il concerto due Salmi e una Sinfonia di Giacomo Antonio Perti,
Accademico e maestro di Padre Martini, morto proprio l'anno della
nascita di Mozart, che rappresentano un'autentica scoperta: una
scrittura mai banale, molto teatrale ed espressiva, che merita
certamente molta attenzione. Diversissimo lo stile di Michael Haydn,
fratello minore di Franz Joseph, di cui si esegue un'Ave Maria per
soprano, coro e archi; su un manoscritto della composizione sono state
reperite numerose annotazioni di un Mozart bambino, in fase di
formazione. Si arriva a Mozart con un piccolo capolavoro, l'offertorio
Misericordias Domini. Composto a Monaco in tutta fretta su richiesta del
Principe Elettore, rappresenta un esempio sommo della capacità
espressiva del pur rigoroso contrappunto Mozartiano. L'autore inviò il
brano al suo mentore bolognese Padre Martini chiedendogli un giudizio
schietto; in risposta ne ebbe una lettera in cui il grande maestro
scrive: «[l'opera possiede] tutto quello che richiede la musica moderna,
buona armonia, matura modulazione, moderato movimento dei Violini,
modulazione delli passi naturale, e buona condotta». Conclude il
programma la Missa brevis K140, un brano del tutto particolare, in cui
convivono molti stili differenti; meraviglioso il dona nobis pacem
finale, una festa per soli e coro, così come il toccante Et incarnatus,
un vero gioiello mozartiano, affidato al soprano solo.
Il 7 giugno, l'Orchestra Accademia Litta interpreterà il celeberrimo
Concerto per violoncello e orchestra di Franz Joseph Haydn. La direzione
sarà affidata a Carlo de Martini, storico interprete italiano di questo
repertorio. Lo strumento solista sarà affidato a un esecutore di grande
rilievo, il celebre violoncellista Christophe Coin.
I primi sei concerti disegnano tre dittici nella geografia della grande
musica europea: Venezia, Napoli, Vienna. Per chiudere la Stagione, ci
sposteremo idealmente nella Germania profonda per dedicare una grande
serata di omaggio a uno dei Padri della musica occidentale, Johann
Sebastian Bach. Monica Hugget, interprete di riferimento in tutto il
mondo, eseguirà alcune Sonate e Partite del grande compositore. Un
suggello meraviglioso, con musica capace di muovere l'animo con un solo
strumento, solo in mezzo al palco, dopo una Stagione durante la quale è
sempre stato piuttosto "affollato".
Giulio Prandi,
Direttore Musicale Ghislierimusica
La Didattica - Il Coro del Collegio Ghislieri
La Didattica di Ghislierimusica si rivolge sia ad amatori
che a cantori che desiderano intraprendere un percorso
professionalizzante. Si configurano in questo modo due livelli di
attività.
Il livello base, che si identifica con la partecipazione al Coro del
Collegio Ghislieri, si propone di fornire una buona conoscenza della
tecnica di base permettendo agli allievi cantori di applicarla
nell'ambito dell'attività concertistica del Coro.
Il livello avanzato prevede l'immissione occasionale o sistematica nella
formazione professionale, l'Arìon Choir, parallelamente ad un'offerta
formativa più ampia e approfondita.
Ghislierimusica offre dunque la possibilità di partecipazione alla
didattica di livello base a coloro che, da amatori, desiderano comunque
svolgere un'attività musicale seria e approfondita; d'altro canto,
attraverso l'esistenza del livello avanzato, offre la prospettiva di un
valido percorso di crescita in vista di un'effettiva possibilità di
inserimento in un'attività concertistica professionale.
Caratteristiche peculiari della didattica di Ghislierimusica sono
dunque:
la continuità dell'attività di produzione, che implica per tutti gli
allievi cantori lo studio e la preparazione di programmi sempre nuovi
destinati all'esecuzione in concerto, con l'obiettivo di stimolarli ad
uno studio finalizzato del repertorio e al contempo di abituarli al
confronto costante con il pubblico;
la didattica individuale completamente gratuita, articolata secondo
corsi istituzionali, diversificati secondo le diverse esigenze degli
allievi cantori;
la disponibilità di strutture logistiche professionali (dall'Aula
Magna del Collegio come sala prove e da concerto, all'archivio musicale,
alla bacheca on-line dedicata ai cantori per lo studio e l'informazione
multimediale, ecc.);
la possibilità di essere accompagnati da musicisti professionisti e di
cantare a fianco della formazione professionale, in modo che
l'esperienza del confronto diretto sia in qualche modo lo strumento più
efficace per la propria maturazione artistica;
la possibilità di seguire seminari di approfondimento tenuti da
importanti musicisti ospiti;
la possibilità di partecipare a stage di studio individuale e corale.
Il Coro del Collegio Ghislieri costituisce una delle risorse più
importanti di Ghislierimusica. Nato come semplice coro amatoriale di
studenti del Collegio, rappresenta oggi la scuola di canto corale dell'Arìon
Choir, oltre a svolgere una pregevole attività concertistica autonoma.
Conta attualmente 26 cantori, in larga maggioranza studenti universitari
ed alunni del Collegio, impegnati sia nell'attività corale che nei corsi
di formazione individuali. I cantori che arrivano ad avere un'adeguata
preparazione tecnica possono intraprendere un'attività corale più
avanzata partecipando all'attività del Coro piccolo, una formazione
selezionata all'interno del Coro del Collegio Ghislieri e seguita
direttamente dal Direttore musicale, Giulio Prandi; i membri del Coro
piccolo che raggiungano un idoneo livello di maturità artistica hanno la
possibilità di essere occasionalmente inseriti in produzioni della
formazione professionale, avendo in tal modo l'occasione di far
esperienza e confrontarsi con colleghi di alto profilo. I cantori dell'Arìon
Choir, per contro, svolgono dei periodi di produzione a fianco sia del
Coro grande che del Coro piccolo, fornendo in tal modo un importante
supporto didattico a tutti i cantori. Il Coro collabora frequentemente
con musicisti di alto profilo professionale; oltre ad essere
regolarmente diretto in concerto da Giulio Prandi, ha infatti avuto
occasione di collaborare sia con direttori ospiti di rilievo che con
cantanti e strumentisti di chiara fama.
Caratteristica peculiare della formazione è dunque quella di offrire a
chi desidera far musica come semplice svago la possibilità di svolgere
un'attività seria, gratificante e coinvolgente, e a chi intende
impegnarsi in un percorso di crescita specifico un'ottima opportunità di
studio e di inserimento in un'effettiva attività professionale.
CONCERTO DI BENEFICENZA
per la realizzazione di un
Laboratorio di riabilitazione neuropsicologica per i bambini di Pavia e
provincia
Lunedì 25 febbraio 2008
Ore 21 - Pavia, Aula Magna del Collegio Ghislieri
KIWANIS CLUB PAVIA VISCONTEO
presenta:
CONCERTO DI BENEFICENZA
per la realizzazione di un
Laboratorio di riabilitazione neuropsicologica per i bambini di Pavia e
provincia
Misa Criolla
Musiche di Ariel Ramirez e Astor Piazzolla
Silvia Bertoluzza, voce
Gianfranco Cerreto, tenore
Sergio Scappini, fisarmonica
Avi Avital, mandolino e charango
Jorge Alberto Guerrero, violoncello
Mariano Nocito, contrabbasso
Gianpaolo Bovio, chitarra
Simone Zanotto, chitarra
I Percussionisti del Vittadini
con Marco Scacchetti e Federico Redi
Coro del Collegio Ghislieri
Giulio Prandi, direttore
(durata: 1 ora circa più intervallo)
Ingresso: € 15 - Settore unico
Apertura biglietteria ore 18 - Apertura sala ore 20:30
L'incasso della serata sarà interamente devoluto per la realizzazione presso la
Clinica Mondino di Pavia
di un Laboratorio di riabilitazione neuropsicologica per i bambini di Pavia e
provincia
Prevendita: 899.666.805
http://www.vivaticket.it/motore.php?cerca=1&ocode=697
Per informazioni: www.ghislierimusica.org
PROGRAMMA:
Astor Piazzolla
...non solo tango
per fisarmonica sola e live electronics
arrangiamento di Sergio Scappini
Ariel Ramírez
Navidad Nuestra
per voce sola, coro e ensemble strumentale
La annunciacion (chamamé) - La Peregrinacion (huella)
El nascimiento (vidala cantamarqueña) - Los pastores (chaya riojana)
Los Reyes magos (takirari) - La huida (vidala tucumana)
Astor Piazzolla
Milonga de l'Angel
per fisarmonica, mandolino, violoncello e contrabbasso
Astor Piazzolla
Muerte de l'Angel
per fisarmonica, mandolino, violoncello e contrabbasso
Ariel Ramírez
Misa Criolla
per voce sola, coro e ensemble strumentale
Kyrie (vidala-baguala) - Gloria (carnavalito-yaravi) - Credo (chacarera trunca)
Sanctus (carnaval cochabambino) - Agnus Dei (estilo pampeano)
Coro del Collegio Ghislieri
Soprani: Lucia Alberti*, Valentina Argentieri*, Martina Belli*, Chiara Ciurlia*,
Ilaria Colussi, Laura Croce, Adriana Farinella
Roberta Maragliano*, Daniela Romano, Karin Selva*
Alti: Morena Carlin*, Michela Comensoli*, Gaia Garancini, Ilaria Pasotti*,
Ilaria Ribezzi*, Claudia Romano*, Cristina Rovetti*
Tenori: Gianpaolo Bovio*, Luca Grande, Krystian Krzeszowiak*, Peter Morton*,
Adriano Oda, Emanuele Paganelli, Federico Rinaldi*, Michele Pasotti*, Mario
Torresi
Bassi: Jacopo Binazzi*, Francesco Bossoni*, Daniele Brigante*, Francesco
Calderaro*, Giacomo Canevari, Carlo Checchi*, Louis Jarr, Alessandro Nuccio*,
Stefano Villa*
* coro piccolo (Navidad Nuestra)
Ghislierimusica
info@ghislierimusica.org
Serata di musica e solidarietà il prossimo lunedì 25
febbraio alle ore 21 presso l’Aula Magna del Collegio Ghislieri di
Pavia, con un concerto che vedrà riproporre uno dei più grandi successi
della passata stagione ghisleriana, ovvero la Misa Criolla di Ariel
Ramirez.
Il concerto di beneficenza, realizzato per iniziativa del Kiwanis Club
Pavia Visconteo, si propone di sensibilizzare il pubblico circa alcuni
disturbi dell'apprendimento come la dislessia, la disgrafia e la
discalculia, ancora oggi molto diffusi in Italia, in particolare nella
popolazione giovanile.
Nuovamente sul palco il Coro del Collegio Ghislieri diretto da Giulio
Prandi che insieme a Sergio Scappini (fisarmonica), Avi Avital
(mandolino), Alberto Guerrero (violoncello), Mariano Nocito
(contrabbasso) Gianpaolo Bovio e Simone Zanotto (chitarre) e Marco
Scacchetti e Federico Redi (percussioni), riproporrà la celeberrima
composizione dell’autore sudamericano in un programma che vedrà
l’esecuzione anche di musiche di Astor Piazzolla. Le voci soliste
saranno quelle di Silvia Bertoluzza e Gianfranco Cerreto.
Proprio con un omaggio ad Astor Piazzolla si aprirà il concerto,
affidato all’estro e al virtuosismo del fisarmonicista Sergio Scappini
che si esibirà in un arrangiamento per fisarmonica e live electronics
dall’emblematico titolo Non solo tango…
Ancora Piazzolla quindi, nei due arrangiamenti per fisarmonica,
mandolino, violoncello e contrabbasso Milonga de l’Angel e Muerte de l’Angel.
Di Ariel Ramirez saranno invece presentati i due lavori sacri più
importanti: Navidad Nestra e la celebre Misa Criolla.
Navidad Nuestra è costituita da sei quadri composti su testi poetici di
Felix Luna ispirati alla Natività, in cui il racconto tradizionale si
colora di elementi locali, così che la Palestina si trasforma nella
Pampa e i Magi recano in dono al Niño Dios frittelle, miele e un poncho
bianco di alpaca reale. Oltre alla felicità ritmica e melodica del brano
da sottolineare anche la particolarissima contaminazione tra spagnolo e
lingua guaranì dei testi.
Misa Criolla è altrettanto unica nel suo genere. In essa i ritmi e la
tradizione ispano americana si intrecciano con i temi della tradizionale
messa cattolica. Concepita da Ramirez come un’opera per solisti, coro e
ensemble strumentale, rappresenta l’espressione di forme musicali
puramente folkloriche, caratterizzate dalla presenza di strumenti e
ritmi tipici della tradizione popolare latino americana.
L’incasso della serata verrà interamente devoluto per la realizzazione
presso la Clinica Mondino di Pavia di un Laboratorio di riabilitazione
neuropsicologica per i bambini di Pavia e provincia.
Il costo del biglietto è di € 15 con settore unico, in prevendita sul
circuito Vivaticket.
L’apertura della sala è prevista alle ore 20:30, con possibilità di
acquistare i biglietti a partire dalle ore 18.
Tel. per informazioni: 0382 3786266 -
info@ghislierimusica.org
Costo del biglietto: ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
con offerta libera a favore di Associazioni di volontariato
selezionate dal Centro Servizi del Volontariato della Provincia di Pavia
2010 |
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