Si appresta a tagliare il nastro di partenza la stagione sinfonica al Teatro Cagnoni di Vigevano, mercoledì 21 alle ore 21.00, con il primo dei cinque concerti dell'Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano. Uno concerto in meno per questa edizione 2005, che comprenderà appunto solo cinque appuntamenti e si estenderà sino al maggio 2006, ma dopo questo primo concerto pausa lunga sino al 10 marzo (Carlo De Martini), cui faranno seguito gli appuntamenti del 24 marzo (Antonello Manacorda), il 26 aprile (Jonathan Schifmann) e chiusura 11 maggio (Alessandro Ferrari). Questo primo appuntamento con la grande musica sinfonica ha già toccato il teatro Dal Verme di Milano e dopo la tappa vigevanese seguiranno giovedì 22 il Teatro Sociale di Canzo e venerdì 23 l'Università di Pavia Aula 400. Il programma che dirigerà un giovane nuovo talento europeo, Christopher Franklin, sarà più proiettato verso lo spumeggiante clima di fine anno che non natalizio, una ventata di allegria che accomunerà la sala del Cagnoni di Vigevano alla famosa Musickverein di Vienna dove si tiene il concerto di capodanno. Nella prima parte saranno presentati tre autori americani del '900, di cui uno ha ottenuto una grande popolarità grazie alla citazione cinematografica di uno dei suoi ragtime, Scott Joplin. Di Joplin saranno eseguiti Sun Flower Slow Rag e Maple Leaf Rag. Meno conosciuta è forse la suite da balletto Appalachian Spring di Aaron Copland, scomparso solo nel 1990, ed i due Ragtime Dance Nr. 1 e Nr. 4 di Charles Ives. Ma lo spumante arriva con la seconda parte tutta dedicata a Johann Strauss. Gli Strauss, una famiglia che si contese dal padrea al figlio il titolo di re del valzer, la peccaminosa e conturbante danza che designò coma capitale Vienna. Ed a Vienna si trova appunto quella meravigliosa sala dalla quale, sino ala riapertura della Fenice, veniva puntuale l'appuntamento con il concerto di capodanno. Vienna, ricca e spensierata dove Johann Strauss padre e ancor più Johann Strauss figlio vissero e scrissero innumerevoli valzer ed operette. Christopher Franklin, direttore d’orchestra e violinista precoce, vanta una vasta carriera internazionale oltre a numerose presenze in Italia, sia in campo sinfonico che operistico, dirigerà una carrellata di capolavori: Zigeunerbaron, ouverture, Eljen a Magyar, Kaiserwalzer (il valzer dell'Imperatore), Un Ballo in Maschera, quadrillia, Die Fledermaus, ouverture.

Mario Mainino

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