Mario Zara, pianista e arrangiatore.
E’ nato a Tortona il 9 novembre 1961. Consegue il diploma del quinto anno di
pianoforte, teoria e solfeggio presso il Conservatorio "A. Vivaldi" di
Alessandria.Inizia quindi gli studi di armonia e improvvisazione jazz con il
pianista Umberto Petrin. Prosegue e approfondisce i suoi studi con il
musicista americano Mark Harris, coi pianista milanese A. Faraò e con il
maestro M. Maltese.
Insegna musica moderna presso “L’Accademia musicale Città di Stradella” (PV) e
presso l'istituto musicale "F. Vittadini" di Pavia.Insegna musica
moderna presso la scuola di musica "A. Gavina" di Bressana Bottarone (PV).
Collabora come arrangiatore con il produttore discografico Gianni Daldello.
Ha realizzato alcuni arrangiamenti per il programma di Raidue "Ci vediamo in
TV" condotto da Paolo Limiti e per il CD di Tiziana Rivale "Angelo Biondo".
Ha collaborato come arrangiatore e musicista per la realizzazione di quattro
CD dell'opera "Mogol musica e poesia" (circa 40 brani, cantati dai migliori
allievi del C.E.T.nota scuola fondata dall'autore Mogol stesso) dal jazz al
soul, dalla musica leggera al latin.
Ha contribuito in veste di produttore-arrangiatore alle realizzazioni
discografiche del cantautore G. Massaroni.
Nel febbraio 2005 è uscito il primo disco a suo nome realizzato in trio con al
Contrabbasso Marco Ricci ed alla batteria Massimo Pintori dal titolo “Songs”
in cui figurano brani di sua composizione e temi di H. Mancini, R. Ortolani e
M. Fabrizio; prodotto da Abeat records e distribuito da IRD.
Tra le collaborazioni più significative: Paolo Fresu, Roberto Martinelli,
Massimo Manzi, Paolino Dalla Porta, Piero Leveratto, Attilio Zanchi, Gianni
Cazzola, James Calderazzo, Andrea Dulbecco e Fabrizio Bosso.
Diverse le collaborazioni come pianista su CD tra cui: "Igapo " di Pietro
Bonelli, "Dreams & Drums " di Giorgio Di Tullio, "All the things you are" di
Massimo Maltese con P. Dalla Porta e M. Manzi e "Fun jazz " di Simone Lisino.
E' uscito "Songs", un album a suo nome su etichetta Abeat records (2005) nel
quale presenta varie sue composizioni musicali, tra cui "Una Stella Minore", "Sweet
Harmony", "Nadine", "4 u", "Lettera a Mirò", "Il Quaderno di Taddeo" oltre a
brani noti quali "Almeno Tu Nell'universo" (M. Fabrizio) o "Moon River" (H.
Mancini). Hanno collaborato con lui Marco Ricci (contrabbasso) e Massimo
Pintori (batteria)..
Fonte: info ufficio stampa "I martedì del Cotton" Voghera..
Aggiornamento :
20/08/2007
“I martedì jazz del Cotton”
Concerto del 20 marzo 2007
Cotton Club di Voghera - PV
Private Tales Trio (Mario Zara, piano; Yuri Goloubev, contrabbasso; Marco Zanoli, batteria)
E’ ancora possibile -dopo l’esperienza di artisti-poeti come Bill Evans, Paul Bley, Keith Jarrett, Michel Petrucciani, Enrico Pieranunzi - dire qualcosa con il trio pianoforte-contrabbasso-batteria? Evidentemente (e per fortuna!)… si. I Private Tales, fin dal loro primo disco omonimo, dimostrano eleganza, swing, capacità di dialogo, grande attenzione alla dinamica, atmosfere evocative nelle ballads e fervida energia nei brani più massicci. Il gruppo ha appena partecipato con successo alla quarta edizione del Piacenza Jazz Fest.