Riccardo Zadra, pianoforte.
Ha suonato come solista per importanti istituzioni e sedi concertistiche
internazionali quali la Musikhalle d'Amburgo, il Festival Chopin in Polonia,
la RTSI di Lugano, Torino Settembre Musica, il Festival pianistico
internazionale di Brescia e Bergamo, il Bologna Festival e si è esibito con le
maggiori orchestre italiane (Orchestra della RAI, Sinfonica Siciliana,
Pomeriggi musicali di Milano, Haydn di Trento e Bolzano ecc.). Il suo vasto
repertorio solistico spazia da Bach a Ligeti; ha eseguito l'integrale
dell'opera pianistica di Debussy, comprendente due brani da poco scoperti, Les
soirs illuminées par l'ardeur du charbon , e Intermède , dei quali ha dato la
prima esecuzione italiana per la Società del Quartetto di Vicenza.
Ha una vasta esperienza in varie formazioni cameristiche, dall'ambito
liederistico alla musica da camera con strumenti ad arco, dal duo al
quintetto. Ha collaborato frequentemente con l'ensemble “Novecento e oltreâ€
diretto da Antonio Ballista, con il quale ha suonato in duo pianistico, e
sotto la cui direzione si è esibito più volte come solista. Ha inciso, fra
l'altro, un CD interamente dedicato all'opera pianistica di Bizet, con alcuni
brani in prima registrazione mondiale, accolto con particolare fervore dalla
critica musicale sia in Europa sia negli Stati Uniti.
Diplomato con lode e menzione presso il conservatorio “Monteverdi†di
Bolzano, ha conseguito il diploma superiore presso l' École internationale de
piano di Lausanne con Fausto Zadra. Allievo, in seguito, di Aldo Ciccolini, ha
frequentato corsi di perfezionamento con Nikita Magaloff, Carlo Zecchi, Yvonne
Lefebure. Vincitore di dieci primi premi in altrettanti concorsi nazionali ed
europei, ha vinto nel 1988 il secondo premio assoluto al Sydney International
Piano Competition", ottenendo il primo premio del pubblico e il premio
speciale dell'orchestra.
Docente di pianoforte al conservatorio di Vicenza, ha fondato nel 1997, con
Federica Righini, l'Accademia pianistica internazionale di Padova, presieduta
da Aldo Ciccolini, con il principale scopo di sperimentare e proporre un
approccio didattico e interpretativo nuovo, rivolto, in particolare,
all'interazione tra gli aspetti fisiologici, psicologici e creativi
dell'interpretazione pianistica e musicale.
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essere
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Aggiornamento :
13/05/2007
http://www.concertodautunno.it/cur/zadrar.html