KARLHEINZ STOCKHAUSEN, autore
Nato a Colonia nel 1928, Karlheinz Stockhausen è uno dei compositori che hanno
maggiormente contribuito allo sviluppo del linguaggio musicale del nostro
tempo
Dopo aver intrapreso all'età di 6 anni lo studio dell'organo, a 13 anni si è
dedicato al pianoforte, al violino e all'oboe e nel 1947 si è iscritto alla
Musikhochschule di Colonia, perfezionandosi in pianoforte, armonia e
composizione sotto la guida di H. Schroeder. Dal 1950 nel periodo delle
lezioni di composizione di Frank Martin ha iniziato a comporre regolarmente.
Il primo grande lavoro d'impegno è stato Kreuzspiel (1951), per 6 strumenti,
in cui il musicista annuncia la propria volontà di radicalizzare la lezione di
Anton Webern attraverso la serialità integrale, grazie a cui approda alla
dissociazione "puntillistica".
Arrivato a Parigi nel 1952, ha conosciuto i lavori di musica concreta di
Scheffer e ha seguito il corso sul ritmo e sull'estetica tenuto da Olivier
Messiaen. A questi studi si ispirano i primi Klavierstücke del 1952-1953 ed i
Kontrapunkte. Stockhausen ha superato poi la serialità integrale per arrivare
ad una progettazione per strutture.
Nel 1953 ha iniziato a collaborare, insieme a Herbert Eimert, nello studio di
musica elettronica di Colonia e dal 1957, ha cominciato a dirigere i corsi
estivi di composizione di Darmstadt. L'uso di materiali eterogenei viene
introdotto da Hymnen (1966-1967, 1969), un "collage" angoscioso di inni
nazionali. Dal 1957 ha diretto i Ferienkurse di Darmstadt e si è imposto come
uno dei protagonisti della musica contemporanea: ha radicalizzato la lezione
di Webern, progettando un?estensione dei procedimenti seriali a tutti i
parametri del suono ed una nuova concezione del tempo musicale. Alla
progettazione per strutture, segue la sperimentazione elettronica con l'unione
di strumenti e suoni elettroacustici.
Dal 1968 in poi il compositore ha evidenziato sempre più il proprio misticismo
attraverso un'invenzione timbrica visionaria. A partire dagli anni '70 si è
fatto sentire un forte influsso mistico ed è approdato infine ad una tecnica
di dilatazione e trasformazione di formule base dell'impalcatura musicale
espresse nel ciclo Licht.
La ricerca di una nuova espressione, partendo da schemi e strutture quanto mai
rigorosi, arriva ad approfondire la sfera di quello che sta al di là della
ragione, infondendo nel suo linguaggio
un'intensa vitalità che è espressione della carica spirituale e morale
dell'uomo.
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Aggiornamento : 23/03/2004