Sayaka Shoji, violinista.

 

E' stata la prima giapponese e l’artista più giovane a vincere il prestigioso Premio Paganini (1999), in seguito al quale è stata regolarmente invitata ad esibirsi con le più rinomate orchestre del mondo, tra cui la NHK Symphony, la Filarmonica di Tokyo, la Sinfonica di Berlino, la Bayern State Orchestra, la Philharmonia, la WDR, la Filarmonica Ceca, l’Orchestra Sinfonica di Milano “Giuseppe Verdi”, l’Orchestra Sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la Filarmonica di Helsinki, l’Orchestra del Teatro San Carlo e la Filarmonica di Bergen, sotto la guida di direttori quali Askhenazy, Dutoit, Sawallisch, Marriner, Chailly, Chung, Zukerman, Inbal, Bertini, Spivakov, Berio e Bashmet.
In seguito ad un tour del Giappone con Temirkanov e la Filarmonica di San Pietroburgo nel 2001, il direttore d’orchestra l’ha immediatamente re-invitata per una sostituzione nella tournée europea della Sinfonica di Baltimora, due settimane più tardi, segnando così l’inizio di un rapporto artistico importante e di numerose collaborazioni.
Nel 2002 Sayaka Shoji è apparsa al Festival di Salisburgo con l’Orchestra Filarmonica di Berlino e Mariss Jansons ed al “Isaac Stern Memorial Concert” di Tel Aviv con la Filarmonica Israeliana e Zubin Mehta.
Nel gennaio 2003 ha debuttato negli Stati Uniti con la Los Angeles Philharmonic e di nuovo Zubin Mehta.
Nel 2004 è stata solista della London Symphony Orchestra in occasione del suo tour asiatico per il centesimo anniversario, con Sir Colin Davis.
Nello stesso anno ha debuttato a New York con la Filarmonica di New York e Maazel ed ha tenuto un tour di grande successo in Europa, con la WDR Symphony Orchestra e Bychkov: tra le altre sale, si è esibita alla Royal Festival Hall di Londra, alla Philharmonie di Monaco ed al Konzerthaus di Vienna.
Accanto alla sua attività concertistica, Sayaka Shoji è anche spesso ospite dei Festival di Verbier, di Evian, dell’Estate Musicale del Garda, del Festival dello Schleswig-Holstein, delle Fêtes Musicales en Touraine e della Folle Journée di Nantes e Tokyo, dove si esibisce in recital e musica da camera con partner quali Vadim Repin, Steven Isserlis, Mikhail Pletnev, Lang Lang, Itamar Golan, Yefim Bronfman e, nell’estate 2006, Renaud e Gautier Capuçon, Nicholas Angelich, Louis Lortie e Tatiana Vassiljeva.
Impegni delle ultime stagioni hanno incluso un esteso tour dell’Asia con la Filarmonica di Tokyo e Chung nell’autunno 2005 (Tchaikovsky e Brahms), seguito da recital con Itamar Golan e concerti con la NDR Symphony Orchestra sotto la direzione di Alan Gilbert (Brahms).
Il 2006 ha portato ad ulteriori collaborazioni con Temirkanov a San Pietroburgo (Khachaturian), con James Judd e la Sinfonica di Baltimora, con Jonathan Nott e la Sinfonica di Bamberg (Prokofiev n° 2), con Bychkov e la WDR Symphony (Glazunov).
Nel luglio 2006 Sayaka Shoji ha interpretato il Concerto in la minore di Shostakovich con la Tokyo Metropolitan Symphony Orchestra e Tchaikovsky con la Filarmonica Israeliana, mentre la stagione 2006/07 è iniziata con concerti a Tokyo con la NHK e Norrington (Beethoven) e un concerto di gala con Kurt Masur per la sua Fondazione Mendelssohn, seguito da un tour europeo con la Filarmonica di San Pietroburgo diretta da Temirkanov (Prokofiev).
Nel giugno 2007 Sayaka Shoji è stata in tournée con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e Antonio Pappano (Paganini) ed in seguito ha passato l’estate in Svizzera dove è stata re-invitata per alcuni concerti e recital al Festival di Verbier.
Nella stagione 2007/08 sono previsti nuovi concerti con la LSO e Temirkanov, oltre al suo debutto con l’Orchestra Sinfonica di Cincinnati diretta da Paavo Järvi.
Nel marzo 2008 tornerà alla Salle Pleyel di Parigi per un concerto con l’Orchestre Philharmonique de Radio France e Chung (Stravinsky).
Sayaka Shoji registra in esclusiva per Deutsche Grammophon. Il suo CD di esordio, con Zubin Mehta e la Filarmonica Israeliana (Paganini, Chausson, Waxman) è stato pubblicato nel 2000 ed è stato seguito da una registrazione dal vivo del suo recital all’Auditorium del Louvre con Itamar Golan nel 2001.
Nel 2003 ha registrato, sempre con Itamar Golan, un disco con opere di Prokofiev e Shostakovich mentre nel 2005 sono stati pubblicati i Concerti di Mendelssohn e Tchaikovsky con l’Orchestre Philharmonique de Radio France e Chung.
Tra i suoi insegnanti ci sono stati Uto Ughi e Riccardo Brengola all’Accademia Musicale Chigiana di Siena, oltre a Shlomo Mintz grazie ad una borsa di studio ricevuta da Israele. Dal 1998 al 2004 ha studiato con il Prof. Zakhar Bron alla Hochschle Für Musik di Colonia.
Sayaka Shoji suona sul violino Stradivari "Joachim" del 1715, su gentile concessione della Nippon Music Foundation..

Fonte: info ufficio stampa MiTo
Aggiornamento :
18/09/2008 http://www.concertodautunno.it/cur/shojis.html