Aldo Salvagno, direttore d’orchestra
Curriculum Artistico
E’ nato a Salerno nel 1970
Ha iniziato i suoi studi musicali nel 1984 al Conservatorio “G.F.Ghedini” di
Cuneo per poi continuare a Bologna dove si è diplomato in composizione (1996)
sotto la guida del M° F.Carluccio presso il conservatorio “G.B.Martini” e si è
laureato con il massimo dei voti in Storia della musica (1995) al Dams con i
proff. R.Di Benedetto e G.La Face Bianconi con una tesi sulla melodia, forma
ed orchestrazione nelle sinfonie di Sostakovic. Ha studiato inoltre direzione
d’orchestra con i M° G.Kuhn, E. Acel (a Szeged in Ungheria) ed A.Francis
musica da film con il M°E.Morricone all’Accademia Chigiana di Siena e
filologia musicale presso la Fondazione Rossini di Pesaro con i proff. A.Zedda,
P.Gossett, C.Brauner, F.Della Seta.
Durante le stagioni liriche 1994-95 e 1995-96 è stato maestro sostituto e
assistente musicale presso il Teatro “Vittorio Emanuele” di Messina per poi
proseguire l’attività in altri teatri italiani (Brescia, Rovigo, Pisa,
Vigevano, Trapani, Mantova, Cremona, Lucca, Treviso, Como, Pavia, Monza)
svizzeri (Basilea, Lugano), francesi (Vichy, Aix les Bains, Roman, Nimes, Ales,
Narbonne, Carcassonnes) e tedeschi (Friburgo), e con associazioni
lirico-concertistiche (tra le quali l’ Aslico ed il Rosetum di Milano,
“Lariolirica” di Como, “Opera Passion” di Marsiglia, “Eurolyrique” di Parigi,
Teatro “La Soffitta” di Bologna)
Nel 1996 ha diretto l’Histoire du soldat di Stravinsky ed una propria
composizione (“Bless” per soprano e orchestra da camera) nella sala del
conservatorio “G.B.Martini” di Bologna.
Nel 1998 ha revisionato con il M°F.Amendola per Casa Ricordi il “Don
Chisciotte” di G.B.Martini del quale si è tenuta la prima rappresentazione al
Teatro “V.Emanuele” di Messina.
Nel 1999 ha fondato con altri colleghi il Centro di Documentazione e
Produzione musicale “E.Panizza” con sede a Recco (Ge) con il preciso scopo di
organizzare e produrre spettacoli, masterclass e di divulgare il patrimonio
italiano non solo lirico, ma anche sinfonico, operettistico e salottiero: con
questo intento ha collaborato con il Teatro Regio di Parma per la stagione
lirica 1999-2000 come consulente musicale della rassegna “Prima che si alzi il
sipario” ( nella quale ha curato anche i programmi di sala), e di
“Imparolopera” in coproduzione con il conservatorio “A.Boito”(dove ha curato
la revisione de “L’Elisir d’amore” per quartetto d’archi) ed inoltre con il
Teatro Toselli di Cuneo e l’Orchestra Filarmonica di Torino.
Dal 1998 al 2000 ha collaborato all’attività didattica all’interno del corso
di Storia della Musica del Dams all’Università di Bologna dove ha tenuto corsi
di grammatica musicale.
Svolge intensa attività come direttore d’orchestra (nel 2000 ha diretto “Il
Barbiere di Siviglia” di Rossini al Teatro Ariberto di Milano), musicologo
(dal 2000 è curatore dei programmi di sala al Belcanto Festival di Dordrecht
in Olanda), arrangiatore e trascrittore di arie d’opera, compositore e
produttore musicale con il Centro “E.Panizza”.
E’ inoltre l’autore di “Tradizione e interpretazione” un libro di prossima
pubblicazione che riguarda le tradizioni, cadenze e variazioni delle
principali arie del repertorio italiano sulla base di materiale a stampa
dell’800 e sulle interpretazioni dei più grandi cantanti del passato e per
questo motivo è stato invitato nell’agosto 2001 al Belcanto Festival di
Dordrecht in Olanda, dove ha tenuto una masterclass di canto ed una conferenza
a fianco del prof. Michael Aspinall del M°Luca Gorla e del tenore William
Matteuzzi su “tradizione ed interpretazione nelle opere di Bellini e Verdi”.
Attualmente ha in corso di pubblicazione il saggio “Mascagni e Iris: genesi,
sviluppi e carattere di un’opera che langue per tre atti” nell’ambito del
progetto “Italia-Giappone: 450 anni”, un’opera monumentale in più volumi a
cura del prof. A.Tamburello, ordinario di Storia e civiltà dell’Estremo
Oriente presso l’Università Orientale di Napoli e “L’opera ed i suoi
travestimenti: l’intrattenimento musicale di fine secolo attraverso le
trascrizioni, fantasie e pot-pourries”
Ha collaborato con la tv francese (TF 1) dirigendo nel 2001 un concerto al
Palazzo Reale di Milano in occasione del Centenario verdiano del 28 gennaio, e
nel 2002 un concerto a Venezia in occasione della Mostra del Cinema.
Ha inoltre diretto l’Orchestra Filarmonica di Torino, l’Orchestra “Swarowsky”
di Milano, l’Orchestra Sinfonica “U.Giordano” di Foggia ed “Il Trovatore” di
G.Verdi al Teatro Chiesa di Milano con l’Orchestra “G.Strehler”.
Nel 2002 ha diretto l’Orchestra Filarmonica del Piemonte in una tournée di
concerti lirici (Gran Gala di 5 tenori) in Svizzera ed in Germania esibendosi
tra l’altro nella Rhein-Mosel Halle di Koblenz, e in un concerto di inediti
operistici nel ‘700 al Teatro del Casinò di Sanremo nella rassegna de “I
martedì letterari”; il “Don Giovanni” di Mozart, il “Rigoletto” di Verdi e L’Histoire
du Soldat di Stravinsky al Teatro Chiesa di Milano, “La Vedova Allegra” di
Lehar al Teatro Juvarra di Torino ed al Teatro Toselli di Cuneo; l’Orchestra
Mozart di Milano, l’Orchestra Filarmonica di Torino in un ciclo di sette
concerti per la rassegna “Musica e Colore” con prime assolute di musiche di
compositori torinesi e nell’ambito del 25° Festival di musica antica e
contemporanea di Manta (Cn).
Ha diretto Il Tabarro di Puccini e Cavalleria Rusticana di Mascagni al Loft
Theatre di Nagoja in Giappone, dove ha tenuto anche una masterclass di
interpretazione vocale all’Università di Gifu.
Prossimamente dirigerà Traviata (Teatro Cagnoni di Vigevano, Teatro Civico di
Vercelli, teatro Carignano di Torino e teatro Toselli di Cuneo), Tosca (Teatro
Carignano e Teatro Civico di Vercelli) e Don Carlos (a Nagoya in Giappone)
E’ docente di storia della musica e di esercitazioni orchestrali presso l’Istituto musicale “G.Baravalle” di Fossano (Cn).
Indirizzi
Via Molino Morra, 14
12100 CUNEO Italia
Telefono cell + 39 338 8381337
fax. + 39 338 08381337
e mail aldosalvagno@hotmail.com
n. enpals:19133; libretto enpals n.1361637 del 10/10/1995
CF: SLVLDA70A31H703Z
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