Tullio Ricci, sassofono, flauto.
Musicalmente si è formato presso il Conservatorio di Brescia (Flauto traverso)
e presso la Scuola Civica di Jazz di Milano (Sassofoni).
Tenorsassofonista principalmente, ma che non disdegna esibirsi anche con
l'alto in situazioni moderne, con il tenore si distingue per la sonorità
rotonda e pastosa ispirata senz'altro da Sonny Rollins e Dexter Gordon, ma
piacevolmente contrastante con un fraseggio molto moderno e poco legato a
clichet.
Grazie a quest'ultimo partecipa a numerose sessions e concerti proprio a New
York con musicisti quali Jeb Patton, Rob Bargad, Mike Karn, Walter Blenzig,
Jerry Weldon e tanti altri, fino a conoscere il grande batterista Ralph
Peterson, poi il contrabbasista storico John Ore e il pianista dei mitici "Heat
brothers" Jeb Patton, con i quali ha inciso a New York il suo ultimo lavoro
"179-76 Selover Road", CD che è uscito nei negozi nel giugno 2002.
Attualmente sta suonando con il "Paul Jeffrey Sextet": un organico formato da
tre sassofoni tenori (Paul Jeffrey, Tullio Ricci e Maurizio Carugno) e da una
ritmica, con il quale ha anche inciso un disco (che sta per uscire nelle
prossime settimane) alla fine della tournee estiva 2002.
Dopo meno di un anno dalla formazione, la band ha riscosso un grande successo
recentemente nel tour primavera 2003 in America, culminando allo "Smoke Jazz
Club" di New York, che ha regalato loro una serata tutto esaurito.
Fonte: info ufficio stampa
Fonte: info artista (su richiesta potrebbe
essere
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Aggiornamento :
23/06/2007
http://www.concertodautunno.it/cur/riccit.html